Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

Per saperne di più visita Euroedizioni Shop

Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

Per avere maggiori info clicca qui 

Guarda la video presentazione qui

 

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Con nota 9256 del 18 marzo 2021 il Ministero dell’Istruzione ha reso noto il decreto ministerialen. 50 del 3 marzo 2021 registrato alla corte dei Conti in data 11 marzo 2021, n. 480,con cui è indetta la procedura di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA per il triennio scolastico 2021-23.

Il decreto, all’art. 5, prevede che le domande di inserimento, di conferma, di aggiornamento e di depennamento siano prodotte, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS, previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un'utenza valida per l'accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Al riguardo, si evidenzia che le credenziali dell’area riservata del portale Ministeriale potranno essere utilizzate per la presentazione della domanda purché siano state rilasciate entro il 28 febbraio 2021. Le domande di partecipazione alla procedura potranno essere presentate dal 22 marzo al 22 aprile.

La domanda di inserimento o di conferma/aggiornamento deve essere prodotta per la stessa ed unica provincia. Nella domanda l’aspirante è chiamato anche ad indicare, ai fini dell'inclusione nelle rispettive graduatorie di circolo e d'istituto di terza fascia, sino a un massimo di 30 istituzioni scolastiche nellamedesima provincia che saranno valide per tutti i profili professionali cui l’interessato ha titolo. Nel limite delle trenta istituzioni scolastiche, dovrà essere inclusa l'istituzione scolastica destinataria dell’istanza.

Gli aspiranti già inclusi nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del precedente triennio di validità, fermo restando il possesso dei requisiti di accesso alla procedura in esame, dovranno presentare domanda di conferma nel caso in cui non abbiano conseguito nuovi titoli di valutazione rispetto al triennio precedente, mentre dovranno compilare la domanda di aggiornamento esclusivamente per le informazioni relative a titoli di cultura o servizi non dichiarati in precedenza.

Il decreto sarà pubblicato oggi, 19 marzo 2021.

FARE L'insegnante n.4/2020 - 2021

Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa

Quadrare il cerchio

Editoriale di Ivana Summa

Il titolo di questo editoriale non è casuale, anzi è stato preso da una pubblicazione del 1995 di Laterza, un libricino di pochissime pagine riportanti un discorso che il sociologo tedesco Ralf Dahrendorf fece durante una conferenza a Copenaghen. Il sottotitolo svela il mistero di quale sia il cerchio da quadrare: benessere economico, coesione sociale e libertà politica.Con molta lucidità, egli afferma, argomentando, che la disuguaglianza sociale è incompatibile con i diritti civili e che per combatterla è necessario un equilibrato sviluppo economico che,

Leggi tutto...

Un “Patto per l’Istruzione e la Formazione” per mettere la scuola al centro del Paese, per farne il motore dello sviluppo e dell’eguaglianza sociale. Lo ha proposto il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, incontrando i Sindacati sia a livello confederale che di comparto. 

Dopo la firma del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e della coesione sociale, dobbiamo riflettere non solo su misure d’urgenza, ma anche su una visione di cambiamento della nostra scuola”, ha sottolineato il Ministro, aprendo l’incontro. “Abbiamo di fronte un obbligo: fare in modo che la scuola torni ad essere il centro del Paese, un centro dinamico, un motore di sviluppo per uscire dalla pandemia, ma anche dalla stagnazione. Abbiamo di fronte un anno costituente, un anno in cui dobbiamo essere capaci di valorizzare al massimo la nostra scuola”. 

Il Patto avrà un ampio respiro, guardando sia a temi di stretta attualità, primo fra tutti, l’avvio ordinato ed efficiente del prossimo anno scolastico, ma anche ad una visione di scuola che, ha sottolineato il Ministro, “va costruita con l’aiuto di tutti. Sulla scuola dobbiamo mobilitare il Paese intero”.

Intervenuto al Senato in merito al Recovery Plan e alle iniziative messe in atto dal proprio dicastero il ministro Bianchi ha fatto il punto sul mondo della scuola, puntualizzando che “non serve solo riqualificare gli ambienti scolastici, ma occorre ripensare la didattica e una scuola nuova”. Quindi ha ribadito che “Occorre investire maggiormente sul tema 0-6 anni e farlo diventare un problema nazionale. Al Sud la situazione è ancora più difficile rispetto a quella del Nord. Le nuove scuole meritano grande interesse. Un tempo una bella scuola era un lungo corridoio con porte chiuse. Non è più questa la scuola che vogliamo. Oggi vogliamo una scuola aperta, con spazi specifici. La ristrutturazione degli edifici è fondamentale. Il nostro è il Paese con il più alto tasso di dispersione in Europa, ma soprattutto quello con il più alto divario interno. In alcune aree interne del Sud, in particolare in Calabria, siamo al 33%”.

Riguardo alle deleghe assegnate ai sottosegretari Floridia e Sasso, ha precisato: che  “Barbara Floridia ha avuto assegnato la delega a un grande piano di educazione alla sostenibilità. La sostenibilità diventa credibile solo e soltanto con una grande azione educativa, uno strumento per rendere credibile la trasformazione in corso. Rossano Sasso ha la delega alla disabilità e all’inclusione. In queste due cose c’è il perno della nostra azione”.

In relazione al Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR), dopo aver ringraziato il “ministro precedente per il lavoro svolto” in merito, ha precisato che “dopo una quarta lettura, abbiamo ripreso questo documento, confermandolo, per un motivo chiaro: è stato apprezzato molto dalla Commissione europea”.

La scuola deve essere il perno fondante della crescita: da troppo tempo l’economia europea è anemica e quella italiana non cresce. È fondante il tema della organizzazione complessiva dei sistemi educativi”. Nel discorso di Bianchi c’è spazio anche per la “scuola media, l’anello debole del sistema scolastico italiano”, non ancorata alla primaria e non in continuità con gli istituti superiori.


 

CORSO DI FORMAZIONE DESTINATO AI DOCENTI

La valutazione formativa: una sfida per tutti i gradi di scuola

Costruire competenze professionali per la valutazione scolastica

Euroedizioni Torino, in collaborazione con il CIDI di Bologna, propone un percorso di formazione on line, per docenti di ogni tipologia di scuola e per chi intende affrontare   i concorsi a docente, a dirigente scolastico e a dirigente tecnico.

Presentazione del corso di formazione

Leggi tutto...

Il MI risponde ad una domanda in merito validità della dichiarazione di avvenuta vaccinazione come giustificazione dell’assenza. 

FAQ, sezione n. 11: Protezione dei dati personali

In occasione della campagna vaccinale rivolta al personale scolastico promossa dal Governo per il contrasto al Coronavirus, può il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, acquisire la certificazione comprovante l’effettuazione della prestazione specialistica come giustificativo per l'assenza del dipendente che si è sottoposto alla vaccinazione?

Sì. In generale, il Garante per la protezione dei dati personali ha già chiarito che risulta giustificata la richiesta da parte dell'́amministrazione di appartenenza di documentazione relativa all'́effettuazione di visite mediche, prestazioni specialistiche o accertamenti clinici, quando il dipendente richiede di usufruire di permessi per le assenze correlate a tali esigenze(cfr."Linee guida in materia di trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro in ambito pubblico" del 14 giugno 2007, punto 8.2, ultimo capoverso). Pertanto il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, ai fini della giustificazione dell’assenza dal servizio, è legittimato all’acquisizione del documento che attesta la sottoposizione a una prestazione sanitaria specialistica, che il dipendente, in base alla legge e nei casi previsti dalla contrattazione collettiva di settore,è tenuto a produrre. Resta salvo che ove dalla attestazione prodotta dal dipendente sia possibile risalire al tipo di prestazione sanitaria da questo ricevuta, l’amministrazione scolastica, salva la conservazione del documento in base agli obblighi di legge,dovrà astenersi dall’utilizzare tali informazioni per altre finalità, nel rispetto dei principi di protezione dei dati(v. tra gli altri, il principio di limitazione della finalità di cui all’art. 5, par.1, lett. b), del RegolamentoUE 2016/679) e non potrà chiedere al dipendente conferma dell’avvenuta vaccinazione (si veda FAQ del Garante Privacy n. 1 sezione"Trattamento di dati relativi alla vaccinazione anti Covid-19 nel contesto lavorativo").

Appare opportuno ribadire che il giustificativo per l'assenza dal lavoro per malattia dovuta a prestazioni sanitarie specialistiche o per altro permesso previsto dalla contrattazione collettiva di settore non deve recare informazioni sulla tipologia della prestazione specialistica effettuata daldipendente.


 

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto che definisce i criteri e i parametri per l’assegnazione del contributo destinato alle scuole paritarie che quest’anno ammonta a 513.734.589 euro.

Risorse a cui si aggiungono i 113,4 milioni destinati a favorire l’inclusione delle alunne e degli alunni con disabilità, per un’assegnazione totale di 627.134.589 euro.

A seguito di alcune richieste di chiarimento pervenute, e a supporto dell’attività delle scuole, il Ministero dell’Istruzione ha inviato ai dirigenti scolastici una nota operativa su alcuni aspetti relativi al Dpcm dello scorso 2 marzo 2021, sentito anche l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

In particolare, la nota riguarda l’attività in presenza delle alunne e degli alunni con bisogni educativi speciali e con disabilità, ricordando che anche con il Dpcm del 2 marzo “resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso dei laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, anche nelle cosiddette zone rosse.

Dove ricorrano le condizioni per la frequenza, anche in zona rossa, da parte di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali e con disabilità, le scuole, con l’obiettivo di “rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola”.

Contributi per le scuole per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani e riviste: termine per l'acquisizione delle domande prorogati al 30 aprile 2021

Con due provvedimenti (Proroga Bando 2020 - Comma 389 - Scuole di ogni ordine e gradoProroga Bando 2020 - Comma 390 - Scuole Secondarie Primo Grado) del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, adottati sentita la Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione, sono stati prorogati sino al 30 aprile 2021 entrambi i termini per la presentazione delle domande di ammissione ai due distinti contributi, introdotti dalla legge di bilancio 2020, in favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.

Allegati:
Scarica questo file (LE NOSTRE RIVISTE 2021.pdf)LE NOSTRE RIVISTE 2021.pdf[ ]381 kB

Leggi tutto...

Le classi dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado la finestra di somministrazione è estesa fino al 30 aprile 2021.

In base all’evoluzione della situazione pandemica sarà eventualmente possibile allargare ancora la finestra di somministrazione nei casi di comprovata e oggettiva impossibilità a sostenere le prove INVALSI entro il 30.04.2021.

Il Ministro dell’Istruzione ha firmato il decreto che definisce i criteri e i parametri per l’utilizzo dei 61.944.000 euro destinati all’ampliamento dell’offerta formativa, che saranno utilizzati dalle scuole anche per mettere in campo azioni mirate in risposta alle criticità determinate dalla pandemia, soprattutto nelle aree maggiormente disagiate del Paese.

È un primo importante intervento per ampliare l’offerta didattica che pone particolare attenzione al contrasto delle povertà educative e della dispersione scolastica: le risorse saranno utilizzate per garantire la maggiore equità, qualità e capacità di inclusione del Sistema nazionale di istruzione e formazione”- sottolinea il Ministro dell’Istruzione - Ci saranno altri finanziamentiche ci consentiranno di costruire, anche grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un grande Piano nazionale sulle povertà educative, per garantire la massima inclusione e pari diritti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza, così come prevede la nostra Costituzione. Questa sarà una delle principali linee strategiche del mio mandato”.

Con riferimento al decreto firmato, 40 milioni di euro saranno finalizzati, in particolare, al contrasto della dispersione scolastica, all’eliminazione dei divari territoriali, alla promozione dell’inclusione e delle pari opportunità delle studentesse e degli studenti. Quasi 22 milioni di euro saranno dedicati a progettazioni speciali e innovative, di carattere nazionale - anche d’accordo con Enti qualificati - per favorire il successo formativo, la piena partecipazione alla vita scolastica di studenti e famiglie, il contrasto del bullismo.


 

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato un Decreto sull’edilizia scolastica che assegna 1 miliardo e 125 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria sulle scuole secondarie di secondo grado. Il Decreto Ministeriale attribuisce le risorse economiche direttamente alle Province, alle Città metropolitane e agli enti di decentramento territoriale per interventi di messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione.

Con questi investimenti - ha dichiarato il Ministro -abbiamo impresso una forte accelerazione. Stiamo lavorando per sbloccarne rapidamente altri. Gli edifici scolastici nel nostro Paese sono circa 40.200, questo significa che la scuola è dappertutto ed è il segnale che lo Stato c’è. Cominciamo a lavorare affinché tutte le scuole di questo Paese siano luoghi di sicurezza, di sostenibilità, luoghi di accoglienza e di socialità”.

Con due provvedimenti (Proroga Bando 2020 - Comma 389 - Scuole di ogni ordine e gradoProroga Bando 2020 - Comma 390 - Scuole Secondarie Primo Grado) del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, adottati sentita la Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico del Ministero dell’Istruzione, sono stati prorogati sino al 30 aprile 2021 entrambi i termini per la presentazione delle domande di ammissione ai due distinti contributi, introdotti dalla legge di bilancio 2020, in favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.

Come si ricorderà, i due contributi sono destinati a rimborsare (sino al 90 per cento della spesa sostenuta) le spese per l’acquisto dei giornali quotidiani, dei periodici e delle riviste scientifiche e di settore, nell’ambito delle due finalità relative al sostegno alla didattica e all’attivazione di specifici programmi per la promozione della lettura inseriti nei Piani dell’Offerta Formativa.

La proroga dei termini consentirà alle scuole di programmare ed effettuare gli acquisti degli abbonamenti ai giornali avendo a disposizione un lasso di tempo più adeguato in relazione alle difficoltà organizzative e didattiche indotte dalla perdurante situazione di emergenza sanitaria.

Il Ministero dell’Istruzione con la nota n. 5467 del 10 marzo 2021  indirizzata alle scuole, ha disposto la proroga di un mese per la predisposizione del conto consuntivo esercizio finanziario 2020.

Ne consegue chel’approvazione del conto consuntivo 2020 deve avvenire secondo le tempistiche di seguito indicate:

· entro il 15 aprile 2021, le istituzioni scolastiche predispongono il conto consuntivo e la relazione illustrativa da sottoporre all’esame dei revisori deiconti;

· entro il 15 maggio 2021, i revisori dei conti esprimono il parere di regolarità amministrativo-contabile sul conto consuntivo con appositarelazione;

· entro il 30 maggio 2021, le istituzioni scolastiche provvedono all’approvazione del conto consuntivo.

Per agevolare le segreterie oberate di lavoro e i neo direttori immessi in ruolo abbiamo predisposto un CORSO DI FORMAZIONE:La predisposizione del conto consuntivo anno 2020

Il corso costa solo 20,00 euro per consentire agli uffici di poterlo acquistare.

IL CORSO E' COSTITUITO DA 1  VIDEOLEZIONE
DELLA DURATA TOTALE DI 2 ORE SUPPORTATA DA SLIDES DEI DOCENTI.  In aggiunta vi sarà fornita una esemplificazione pratica delle principali verifiche che vanno fatte per il controllo del conto consuntivo per verificarne la quadratura.

Leggi tutto...

Copyright © 2010 Euroedizioni Torino
Via Osasco 62 - 10141 (TO)
Tel. +39 0112264714 Fax. +39 011 2730803 P.I. 07009890018