
Cambiare i paradigmi della valutazione
Editoriale di Ivana Summa
Abbiamo voluto dedicare la rivista alla questione della valutazione scolastica perché riteniamo che sia davvero giunto il momento di “rovesciare il tavolo” e rivoluzionare la valutazione scolastica. Il perché è detto nelle recensioni di due libri – il primo, Progettare un curricolo per competenze: la valutazione al centro, che abbiamo scritto nel 2022 con Loredana De Simone, il secondo di Cristiano Corsini, La valutazione che educa (FrancoAngeli, 2023) – e nel contributo di B.L. Castrovinci che ben sintetizza le pratiche scolastiche in uso nelle scuole che sono spesso illegittime, irrazionali, inefficaci. Come afferma l’autore, dirigente scolastico con esperienza in un Istituto Comprensivo e in un Istituto superiore, la valutazione nelle nostre scuole si ispira ancora alle teorie comportamentiste, secondo le quali “l’aspetto meramente misurativo dei livelli di apprendimento raggiunti diventa condizionamento operante (Skinner, 1953), un rinforzo positivo o negativo, quindi da utilizzare come leva motivazionale per recuperare gli studenti fragili o stimolare i più svogliati a studiare”. Come è noto, la teoria skinneriana – definita come condizionamento operante – si basa sull’ipotesi che il comportamento umano, così come quello animale (e i suoi esperimenti si basano proprio sugli animali), rappresenta l’esito delle conseguenze immediate delle azioni che si configurano o come premi (rinforzo positivo) o come punizioni (rinforzo negativo). I buoni voti e, comunque, la funzione stessa della valutazione innestata nella didattica tradizionale, servono per premiare i bravi che si sono impegnati, mentre i cattivi voti sono necessari per indurre quella frustrazione da senso di fallimento, per evitare la quale gli studenti dovrebbero impegnarsi di più a rifuggire dai voti insufficienti, spronandoli ad impegnarsi per sfuggire alla frustrazione del fallimento.

EDITORIALE Ivana Summa
Cambiare i paradigmi della valutazione
Abbiamo voluto dedicare la rivista alla questione della valutazione scolastica perché riteniamo che sia davvero giunto il momento di “rovesciare il tavolo” e rivoluzionare la valutazione scolastica.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Come prepararsi al primo anno scolastico con ChatGPT
Domande e risposte per reperire e organizzare conoscenza
Lorenzo Pelagalli
Documenti istituzionali che raccontano la scuola: il PTOF
In tempi di cultura digitale la scuola richiede una propria modalità narrativa che sia in grado di essere chiara ed esplicativa
Renato Candia
L'INFORMAZIONE IN BREVE
- Il primo agosto firmato definitivamente il contratto integrativo sul FUN per i Dirigenti scolastici
- Divario tra scuola e lavoro - Protocollo tra Ministero I. e M. e CNEL
- Formazione iniziale dei docenti della secondaria di I e II grado
- Scade il 6 settembre il termine per partecipare al concorso per docenti di Educazione motoria scuola primaria
- Sentenza del tribunale di Torino che riconosce al personale ATA di ruolo che ha svolto servizio come docente con contratto fino al 30 giugno il diritto a fruire delle ferie come personale ATA una volta effettuato il rientro nella sede di titolarità
- Assegnate le risorse per la Didattica Digitale Integrata (PNRR)
- PNRR: il Ministero ha pubblicate le Graduatorie di merito per la costituzione delle Equipe formative territoriali biennio 2023-2025
- Stabilizzazione nel profilo di collaboratore scolastico del personale ex LSU
- Accordo quadro tra Marina Militare e Ministero dell'Istruzione
- AGID adotta le Linee Guida Open Data
- Selezione di cinque assistenti amministrativi per il Gruppo di supporto alle scuole per le attività PNRR
- Programma operativo nazionale - chiusura dei Progetti - proroga dei termini
- Tutor del tirocinio per scienze della formazione primaria
OSSERVATORIO DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA... a cura della Stefano Callà
Parte il nuovo anno scolastico e… speriamo bene!
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Mentre l’anno scolastico 2022 – 2023 si è chiuso col rituale resoconto INVALSI sulle rilevazioni nazionali degli apprendimenti 2021 – 2022, col solito seguito di commenti che, per lo più, ripropongono l’inutilità e la non oggettività delle prove, su cui si può tranquillamente sorvolare, il nuovo anno scolastico si apre con qualche interessante novità, la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL “Istruzione e ricerca” 2019-2021 e l’introduzione operativa delle nuove figure di “orientatore” e “tutor” negli istituti secondari di secondo grado.
Tacciamo sugli entusiasmi con cui è stata data la notizia sugli aumenti degli stipendi del personale. In realtà, agli aumenti salariali e agli arretrati ottenuti con la firma del CCNL a dicembre 2022, si aggiunge un incremento delle indennità fisse, per i docenti (mediamente 13 euro mensili), per gli ATA (mediamente 6 euro mensili) e dell’Indennità di direzione per i DSGA (60 euro), incremento aggiuntivo che porta complessivamente a 110 euro l’aumento medio mensile ottenuto con il rinnovo contrattuale.
Il tutto non è poi una gran cosa.
L’ambito della libertà professionale dei docenti
Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile
Come ho già scritto in un recente articolo la vicenda in questione riguarda un fatto, oramai noto alla cronaca, di un’insegnante di storia e geografia dispensata dal servizio per incapacità didattica. Ma la cosa incredibile è che l’accertamento di tale incapacità è avvenuto nell’unico periodo di insegnamento concretamente valutabile (“nei 24 anni di servizio 10 sono esercitati in tutt’altra attività e nei rimanenti 14 i periodi frammentati di insegnamento si riducono a circa 4 anni, essendovi periodi di assenza/malattia/corsi, ecc. che riducono a ben poca cosa l’attività di docenza svolta da questa dipendente e risultante dai documenti in atti - prova documentale -”). Tale comportamento, peraltro supportato da una congrua documentazione formale giustificativa, non è stato preso in considerazione dalla Cassazione, anche perché attiene al merito della causa e non integra alcuna delle violazioni di legge denunciate.
Il contenuto dell’editoriale non riguarda la vicenda giudiziaria, ma esclusivamente la natura del provvedimento adottato, l’unico possibile. Ma è necessario descrivere l’antefatto. Da ciò che si evince dagli atti di causa il dirigente ha attivato la visita ispettiva, a seguito della quale è stato emesso il decreto di dispensa. Il ricorso alla visita ispettiva è l’unico strumento in mano al dirigente per portare alla luce i casi di scarso rendimento. Una tale rilevazione dovrebbe portare all’adozione del licenziamento disciplinare, quale provvedimento del datore di lavoro, quale esercizio del suo potere basato sul vincolo gerarchico che si instaura tra il superiore gerarchico e il sottoposto. Ma tra dirigente scolastico e docente tale vincolo gerarchico si limita agli adempimenti formali previsti dalle norme primarie e contrattuali. Lo iato è dovuto al fatto che le competenze tecnico-professionali dei docenti costituiscono contenuto esclusivo della funzione, non riscontrandosi alcuna competenza didattica nel profilo professionale. In verità ci provò il legislatore della legge 107/2015, prima versione, prevedendo che al dirigente sarebbero state attribuite le scelte educative. Previsione non più presente nella versione definitiva del testo. Ecco perché il dirigente non può applicare il licenziamento disciplinare di cui all’art. 55 del d.lgs. 165/2001.

L’ambito della libertà professionale dei docenti di Anna Armone
Editoriale: di Anna Armone
Cosa si intende per incapacità didattica? La risposta della Cassazione
La libertà di insegnamento non significa che l’insegnante possa non attuare alcun metodo o che possa non organizzare e non strutturare le lezioni
di Federica Marotta
L’autonomia differenziata, la scuola e la contrattazione
Se c’è un tema importante, perfino urgente nel nostro paese, è quello di aprire un dibattito sull’assetto istituzionale, in particolare di fare un bilancio e di aprire una riflessione di prospettiva sul rapporto tra poteri centrali e autonomie
di Mario Ricciardi
Le grandi mutazioni che trasformano l’educazione (Edizione 2022)
Commento alla sesta edizione del 2022 dell’opera “Le grandi mutazioni che trasformano l’educazione” elaborata dall’OCSE. Questa edizione esamina le principali tendenze che stanno plasmando il futuro dell’istruzione, dalla prima infanzia all’apprendimento permanente, in quattro diversi capitoli
di Vanna Maria Monducci
Il nuovo codice dei contratti pubblici: caratteri e principi generali
Il nuovo codice è finalizzato a costituire un sistema organico di norme per consentire una comprensione unitaria ed una applicazione sistematica della materia
di Carmen Iuvone
L'inclusione scolastica - Docenti impegnati nelle classi con alunni disabili
Introduzione
Progettare il curricolo di Educazione civica per integrarlo nel curricolo verticale d’istituto.Il corso, nel tentativo di dare una risposta a queste domande, vuole suggerire ai partecipanti un percorso di lavoro possibile, concreto e verificabile.
Relatori
Prof.ssa Loredana De Simone, Dirigente scolastico ed Esperta Formatrice
Corso di formazione per i Direttori Amministrativi
La Casa Editrice EUROEDIZIONI propone un corso di formazione on line dal taglio pratico ed operativo destinato ai Direttori amministrativi anche di nuova nomina per metterli in condizione di svolgere con competenza e professionalità i delicati compiti che il profilo gli assegna. ll corso si articola in15 webinar per complessive 30 ore di formazione. Durante il corso saranno proposte esercitazioni pratiche anche sugli specifici adempimenti. I corsisti potranno fruire ed utilizzare i materiali che saranno prodotti durante i webinar. Le lezioni possono essere ascoltate quando si vuole e per il tempo che si vuole. I contenuti del corso sono esplicitati nell'allegato elenco.
Il curricolo d'istituto
Introduzione
Sviluppare la cultura della scuola del Curricolo quale strumento di miglioramento dei risultati
Relatori
Prof. Loredana De Simone, Dirigente scolastico ed esperta formatrice
Gli ambienti progettati per un apprendimento significativo
Mappatura delle competenze
- Gli ambienti di apprendimento: caratteristiche fondanti
- L’ambiente di apprendimento: il contributo della ricerca pedagogica, psicologica e didattica
- Le tecnologie digitali come potenziamento degli ambienti di apprendimento
- L’organizzazione degli ambienti di apprendimento per l’inclusione: accoglienza, successo formativo, valutazione
Entro il 30 settembre 2023 dovranno essere individuati tramite apposita procedura i soggetti affidatari di forniture e servizi per la gestione progetti PNRR e dovranno quindi essere caricate anche le determine di aggiudicazione e la documentazione relativa all'espletamento delle procedure nella sezione Procedure della piattaforma FUTURA PNRR - Gestione Progetti. Sebbene sia auspicata (e probabile) un'ulteriore proroga, per agevolare i modi e le tempistiche, vi proponiamo un webinar dal taglio pratico e operativo che si terrà il 26 settembre alle h 15:30 dalla Dott.ssa Maria Rosaria Tosiani.
Il Webinar è gratuito
Presentazione del corso:
Problematiche comuni agli acquisti del PNRR
Come prepararsi alla prova scritta e saper affrontare la prova orale
La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO organizza un Corso di preparazione in modalità webinar al prossimo CONCORSO per DOCENTIdi Educazione motoria nella scuola primariafinalizzato al superamento delle prova scritta e e della prova orale con inizio dal prossimo 20 settembre 2023.
Sono previsti 15 incontri per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove.
Parte il nuovo anno scolastico e... speriamo bene!
Mentre l’anno scolastico 2022 – 2023 si è chiusoMentre l’anno scolastico 2022 – 2023 si è chiusocol rituale resoconto INVALSI sulle rilevazioninazionali degli apprendimenti 2021 – 2022, colsolito seguito di commenti che, per lo più, ripropongonol’inutilità e la non oggettività delle prove,su cui si può tranquillamente sorvolare, il nuovoanno scolastico si apre con qualche interessantenovità, la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL“Istruzione e ricerca” 2019-2021 e l’introduzioneoperativa delle nuove figure di “orientatore” e “tutor”negli istituti secondari di secondo grado.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Le modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Con il DPR n. 81/2023 è stato aggiornato il codice di comportamento dei dipendenti pubblici che costituisce un preciso punto di riferimento per le sanzioni disciplinari dei docenti.
Anna Armone
La delega dirigenziale come processo organizzativo
I diversi aspetti che caratterizzano questo prezioso strumento di organizzazione del lavoro e di semplificazione dell’azione amministrativa.
Rocco Callà
La costituzione dello “staff”
Argomenti
Il piano delle attività del personale ATA per l’anno scolastico 2023/2024
E' compito del Direttore SGA proporre al Dirigente per l’approvazione con l’inizio dell’anno scolastico il piano delle attività del personale ATA.
Maria Rosaria Tosiani
La delega di funzioni al Direttore sga
Rocco Callà
L’assegnazione del personale docente e del personale ATA ai plessi
Il dirigente ha l’obbligo di rispettare tassativamente le procedure previste dalla legge e dal contratto collettivo di lavoro.
Stefano Callà
Crowdfunding a scuola: perché no?
Anche le istituzioni scolastiche possono accedere a sistemi di raccolta fondi anche mediante la formazione o l’adesione a piattaforme di finanziamento collettivo per sostenere azioni progettuali senza finalità di lucro.
Carmelo Febbe - Angelo Orsingher
Personale docente inidoneo per motivi di salute
Offerta completa e vantaggiosa a soli 60,00 euro
La nostra Casa Editrice per affrontare le prove del TFA sostegno, propone a condizioni molto vantaggiose, l'acquisto di una banca dati di TEST a risposta multipla su tutti gli argomenti della prova, unitamente ad un manuale sul sostegno per fare approfondimenti.
Continua a leggere per vedere l'offerta completa.
A) Guida on line con oltre 250 domande a risposta breve su tutti gli argomenti dell'Inclusione degli alunni disabili, il profilo giuridico dei docenti e la legislazione scolastica. Gli argomenti delle domande riguardano: