Ultime notizie
Dirigere La SCUOLA N.5/2022
Ineducati o maleducati?... Maleducati!!!
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Un tempo si faceva una intuitiva e sottile distinzione tra i termini “ineducato”e“maleducato”.Il primo termine si riferiva al bambino/ragazzo che, pur avendo avuto genitori in qualche modo attenti alla sua educazione, si comportava in maniera riprovevole; il secondo termine si riferiva in particolare al bambino/ragazzo che aveva ricevuto una cattiva educazione e si comportava in maniera scorretta, uno screanzato. Col primo termine si assolvevano in gran parte i genitori mentre col secondo venivano apostrofati paritariamente ai propri figli.
Rimuginavo su questi termini sulla spinta di episodiche hanno coinvolto due insegnanti, uno di scuola primaria e l’altro di scuola secondaria di secondo grado, loro malgrado coinvolti in due vicende singolari quanto imbarazzanti proprio in seguito al comportamento di alunni certamente “non bene educati”.
Filippo Cancellieri
Senza Cattedra - Suggestioni per una didattica equa e sostenibile
Euroedizioni 2022 - Pagine 120, euro 20,00
Tramontata la stagione delle (contro) riforme ordinamentali, dall'autonomia alla buona scuola, imperversano le retoriche meritocratiche e si invoca il ritorno al nozionismo elitario e direttivo dei bei tempi andati, inviso alla pedagogia democratica e popolare di Montessori, Dolci, Lodi, Milani. Ispirarsi a questi maestri per riattualizzarne il pensiero e le esperienze potrebbe essere oggi la via per entrare in sintonia con le culture dei giovani, interpretarne i bisogni e i codici, puntare sul loro protagonismo per motivarli allo studio e all'impegno. Non avremo, tuttavia, una istruzione equa, inclusiva, coinvolgente, efficace continuando a dissipare tempo ed energie in anacronistici rituali d'aula e nelle procedure oppressive e vessatorie della buro-didattica.
Dirigere La SCUOLA N.4/2022
La Pedagogia contro la guerra - Editoriale di Vittorio Venuti
Il conflitto esploso tra Russia e Ucraina non limita i suoi nefasti effetti sulle due nazioni, ma li estende, nel presente, al mondo intero, costretto ad assistere ed a partecipare ancora all’assurdità di una guerra originata dalla vertigine e dall’ingordigia del potere; un presente, che nel momento in cui accade, si proietta già nel futuro. Ed il futuro ha gli occhi delle città devastate, delle popolazioni smarrite, dei massacri, dei morti, delle innocenze turbate e bruciate.
La storia non insegna! Contrariamente a quanto siamo disposti a credere, i fatti confermano, ancora una volta, la logica dei corsi e ricorsi storici e che l’essere umano - l’uomo nello specifico -, riesce a raggiungere livelli inauditi di cattiva, sordida e sorda ferocia, bugiarda e infingarda, in ragione di una pulsione distruttiva che gli impedisce di riconoscere l’umanità dell’Altro ed anche la propria.
Il Decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 per il personale della scuola ha previsto le seguente misure:
·Confermato per tutto il personale scolastico l'obbligo vaccinale che durerà fino al 15 giugno. Il personale potrà nel frattempo prestare servizio con il solo Pass basico, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni, rischiando soltanto la multa da 100 euro.
· Dal 1° aprile decadono tutte le altre sanzioni, compreso il divieto di recarsi al lavoro e la con stipendio.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24
Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza“ che detta disposizioni per la scuola e per il ritorno alla normalità della vita cittadina
Dal 1 marzo 2022 viene stabilita la cessazione dello stato d'emergenza.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24
Scienza dell’Amministrazione Scolastican.1/2022
“Pandemia e nuova regolazione dell’abuso d’ufficio”
di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
In questi tempi di pandemia si allentano i legami rigidi regolativi dell’azione amministrativa, in particolare in due casi: la riforma dell’art. 2-ter del codice della privacy e la riforma dell’abuso d’ufficio. Sull’art. 2-ter rinviamo la discussione a più avanti, a quando le amministrazioni cominceranno ad assumere decisioni di responsabilità sul trattamento di dati (e ne vedremo delle belle...). Soffermiamoci sul reato di abuso d’ufficio, perché lo sfondo è l’agire amministrativo con le sue regole formali e le sue norme comportamentali.
L’occasione per discuterne nasce da una recente sentenza, la n. 8/2022 con cui la Corte Costituzionale si è pronunciata - ritenendola non fondata - sulla questione di legittimità costituzionale sollevata dal GUP del Tribunale di Catanzaro sull’art. 23, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale), convertito, con modificazioni, nella legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha sostituito, nell’art. 323 c.p., la locuzione, riferita alla violazione integrativa del reato, «di norme di legge o di regolamento»con l’altra, più restrittiva, «di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità».
Dirigere La SCUOLA N.3/2022
Scuola frastornata, sempre più confusa e distante
Editoriale di vittorio Venuti
Districarsi dalla confusione in cui è precipitata la scuola sarà estremamente difficile. La pandemia ha sicuramente favorito un processo di declino avviato già da tempo, aggiungendo un carico complesso di disposizioni, spesso poco chiare, in parte anche improvvisate e contraddittorie o mal congegnate, quasi sempre sulla scorta di decisioni apparecchiate “altrove” e per “altro”. Forse sarebbe stato necessario fare più tesoro dell’esperienza del primo anno della crisi pandemica per approntare una risposta più organica del sistema scolastico, affrontando perentoriamente le problematiche subito rese evidenti, dall’aerazione delle aule (alquanto imbarazzante e poco salutare la soluzione di tenere aperte le finestre) agli spazi e al numero degli alunni per classe, anziché fissarsi sulla ripresa a tutti i costi delle lezioni in presenza e sul declassamento della DaD, ben sapendo che la scuola in presenza non poteva essere invocata stante i molti vincoli che costringono la stessa frequenza degli alunni.
Come prepararsi alla prova di preselezione e saper affrontare la prova scritta
La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO in collaborazione con il CIDI di Bologna organizza un corso di preparazione, in modalità webinar, al prossimo CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO finalizzato al superamento della prova scritta e della prova di preselezione con inizio dal prossimo 15 marzo 2022.
Sono previste 30 lezioni in modalità webinar di approfondimento e aggiornamento normativo finalizzate al superamento della prova di preselezione e per la specifica preparazione per affrontare la prova scritta. Primo webinar GRATUITO - Giorno 15 marzo 2022 - Ore 17. Comunica i tuoi dati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per partecipare
Scarica la locandina con tutte le informazioni sulle modalità di svolgimento del corso.
FARE L'insegnante n. 3/2021 - 2022
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
Lo spread scolastico
EDITORIALEIvana Summa
Lo spread, termine della lingua inglese traducibile con «differenza», «scarto» o «divario», è la differenza di rendimento tra due titoli dello stesso tipo e durata, uno dei quali è considerato un titolo di riferimento (Fonte Wikipedia). Con un azzardo quasi imperdonabile, ci chiediamo se possa esistere uno spread scolasticoin grado di misurare il rendimento di un titolo dello stesso tipo e durata o meglio - come sarebbe auspicabile - uno standard in grado di fare da punto di riferimento almeno per il rilascio dei diplomi conclusivi del 2° ciclo d’istruzione che, come è noto, hanno un valore legale. A questo proposito, invito a leggere i contributi di Sacchi e Summa che affrontano, in modo molto realistico, proprio questo problema. Infatti, in mancanza dell’uno e dell’altro, si fa un gran parlare di indagini di vario tipo per classificare le scuole migliori; indagini che non hanno nulla di scientifico in quanto si limitano a fotografare la realtà, trattando allo stesso modo i tre ordini di scuola - tecnici, licei, professionali - e prescindendo dalla tipologia di studenti che li frequentano.
Dirigere La SCUOLA N.2/2022
La valorizzazione delle competenze non cognitive
Editoriale di Vittorio Venuti
Da un angolo della calza della Befana ha fatto capolino la proposta di legge n. 2372, “Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l’introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico”,proposta presentata dall’intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà e approvata alla Camera dei deputati pressoché all’unanimità (340 voti favorevoli, nessun contrario e 5 astenuti).Riservata alle secondarie di primo e secondo grado, la propostasi pone l’obiettivo di superare le problematiche afferenti alla povertà educativa e alla dispersione scolastica in ragione del fatto che, dal “Rapporto sulla conoscenza” del 2018 dell’Istituto nazionale di statistica è emerso che al termine del primo ciclo di istruzione il 34,4 per cento dei giovani non aveva raggiunto un livello sufficiente di competenze alfabetiche, un dato che saliva al 40,1 per cento se si considerano le competenze numeriche. A tal fine, l’art. 1 della proposta di legge “prevede l’introduzione sperimentale e volontaria, nell’ambito di uno o più insegnamenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, delle competenze non cognitive, quali l’amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotiva e l’apertura mentale, nel metodo didattico”.
Come preparare la prova scritta e orale del concorso ordinario con le nuove modalità di svolgimento.
La nostra Casa Editrice per affrontare le prove del concorso ordinario con le nuove modalità previste dal bando di concorso pubblicato il 18 gennaio 2022, propone a condizioni molto vantaggiose l'acquisto di un corso di preparazione
in modalità webinar costituito da 22 lezioni di pedagogia, psicologia, antropologia e la modalità di costruzione di una unità didattica (UDA) per lo svolgimento della prova orale.
Il costo del corso è di 150,00 euro.
Per fruire della vantaggiosa offerta spedire la ricevuta di pagamento a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblicato il nuovo bando con le nuove modalità di svolgimenti del concorso nella Gazzetta ufficiale n. 5 del 18 gennaio 2022.
Le prove previste sono:
- una prova scritta con TEST a risposta multipla
- una prova orale
PROVA SCRITTA
La prova scritta sarà computer-based.
Sono previsti 50 TEST a risposta multipla,ciascuno di essi consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. Ripartizione quesiti:
Per i posti COMUNI sono previsti:
-40 TEST sulle competenze e conoscenze delle discipline afferenti alla classe di concorso.
-5 TEST sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del QCER
-5 TEST sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
DIRIGERE LA SCUOLA N.1/2022
Riecco gli scrutini, i giudizi, i voti… i voti?!
Editoriale di Vittorio Venuti
Tempo di scrutini, tempo di giudizi e voti. Un richiamo al drammatico significato che può assumere il voto è stato evidenziato dal triste evento del quattordicenne che si è lasciato cadere dalla finestra dell’aula, in un cambio dell’ora, dopo che, in precedenza, l’insegnante aveva attribuito un voto insufficiente a tutti gli alunni avendoli trovati impreparati in una interrogazione “a sorpresa”. Può un brutto voto determinare uno sconvolgimento tale da indurre al suicidio?
Non vogliamo unirci al coro di quanti hanno cercato di indagare su questo aspetto e, sul caso, preferiamo il silenzio nel rispetto del giovane e della sua famiglia. La scuola non può che piangere per un altro “figlio” perduto e interrogarsi ancora, e con più insistenza, sul valore del voto al di là di questa tragica vicenda.
MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO ORDINARIO DIRETTORE SGA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
a cura di Rocco Callà - Maria Rosaria Tosiani - Anna Armone
Guida completa ed aggiornata su tutte le materie del concorso
Questo testo si propone di offrire le necessarie cognizioni per superare le prove del concorso ordinario per esami e titoli a posti di direttore SGA delle istituzioni scolastiche statali che il Ministero dell'Istruzione ha manifestato l'intenzione di voler bandire per coprire i numerosi posti disponibili.
Il concorso è articolato su due prove secondo le nuove regole di semplificazione delle procedure concorsuali introdotte con il Decreto Legge n. 44 del 1 aprile 2021 convertito nella legge 28 maggio 2021, n.76: una prova scritta costituita da 60 test a risposta multipla e da una prova orale su tutte le materie del concorso.
Il testo è stato concepito in funzione della specifica preparazione che bisogna avere per affrontare le prove del concorso riferite alle funzioni che il Direttore sga è chiamato a svolgere in seno alle istituzioni scolastiche, tenuto conto della nuova modalità di svolgimento della prova scritta mediante test a risposta multipla.
La nostra Casa Editrice organizza un corso di preparazione al concorso per Direttore SGA, strutturato su 25 lezioni on line (Webinar), su tutte le materie del concorso. L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai test a risposta multipla previsti per la prova scritta e lo studio di caso previsto per lo svolgimento della prova orale. Durante lo svolgimento del corso saranno assegnati per esercitarsi test a risposta multipla strutturati e centrati sugli argomenti trattati durante la lezione in modo da facilitare l'apprendimento. Inoltre per il superamento della prova scritta viene messa a disposizione la banca dati predisposta dalla nostra Casa Editrice, costituita da oltre 2500 Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso. Tutti i test sono centrati sulle domande più ricorrenti con risposte commentate per consentire l’autoapprendimento e la simulazione delle prove.
Le lezioni saranno curate da esperti collaboratori della rivista AMMINISTRARE LA ASCUOLA diretta dal direttore Dott. Rocco Callà
Costo del corso 350,00 euro
Nel costo del corso sono compresi la spedizione gratuita del "MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO a cura di A, Armone, R. Callà, M.R. Tosiani e l'utilizzo gratuito del simulatore on line costituita da oltre 2500 Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso.
Come superare la prova scritta e la prova orale
A breve il Ministero dell’Istruzione dovrebbe bandire un nuovo concorso ordinario per Direttore SGA per esami e titoli. Il concorso come il precedente si svolgerà a livello regionale. Sarà bandito solo nelle regioni dove le graduatorie del precedente concorso 2018 sono state esaurite e sono rimasti ancora posti vacanti. Le graduatorie saranno valide per due anni.
Come prepararsi a questo nuovo concorso? Per saperne di più Clicca COME PREPARSI A QUESTO NUOVO CONCORSO.
In allegato la nostra proposta per prepararsi al concorso.
Considerata la brevità dei tempi bisogna prepararsi per tempo!
Scienza dell’Amministrazione Scolastica n. 4/2021
La prova liberatoria per i docenti nei casi di culpa in vigilando
Editoriale di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
Richiamiamo ancora una volta l’attenzione sulla responsabilità della scuola e del personale a seguito di danno all’alunno causato da omessa o carente vigilanza. Vogliamo soffermarci su un aspetto particolare che assume una centralità incontestabile: la prova liberatoria, finalizzata ad escludere la responsabilità de quo.
La prova liberatoria degli insegnanti e dei collaboratori scolastici è estremamente rigorosa; trae fondamento in una presunzione di colpevolezza, che può vincersi fornendo la prova di “non aver potuto impedire il fatto”.
Il danneggiato dovrà provare che il fatto è avvenuto nel tempo in cui il minore era affidato alla vigilanza del personale scolastico. Ciò renderà operante la presunzione di colpa dell’insegnante, per inosservanza dell’obbligo di sorveglianza, con la possibilità per quest’ultimo di liberarsi attraverso la difficile prova liberatoria che abbiamo richiamato.
CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSOPER DIRETTORE SGA
Come superare la prova scritta e la prova orale
La Casa Editrice Euroedizioni in previsione dell'uscita del nuovo bando di concorso per Direttore SGA organizza un corso di preparazione al concorso per Direttore SGA, che si svolgerà tramite 25 lezioni on line (Webinar), su tutte le tematiche del concorso. L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta: ai test a risposta multipla previsti per la prova scritta; lo studio di caso previsto per lo svolgimento della prova orale.
Il corso costa 350,00 euro. Nel costo del corso viene dato in dotazione per lo studio il Manuale di preparazione al concorso e il Simulatore dei test on line con oltre 2500 test a risposta multipla per esercitarsi alla prova scritta.
Per informazioni conttatare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.