Per Esami #Nopanic, il MIUR ingaggia l’astronauta Cristoforetti
Nell’ambito della campagna #Nopanic, anche l’astronauta Samanta Cristoforetti dà i suoi consigli ai maturandi, sintetizzabili in motivazione, serenità e consapevolezza.
"Non lasciate la motivazione al caso - suggerisce Samantha Cristoforetti nel videoclip pubblicato sul profilo Facebook del MIU -. Cercate di creare consapevolmente delle strategie che vi permettano di motivarvi per mettervi sui libri a studiare, come darsi degli appuntamenti con dei 'colleghi' che sapete avere magari più facilità allo studio, pensare a delle piccole ricompense che vi potrete concedere solo dopo aver raggiunto una certa tappa nello studio”.
"Ad un appuntamento così importante bisogna arrivare sereni, rilassati e riposati. Arrivate all'Esame dopo una buona notte di sonno – suggerisce Cristoforetti -, andate a letto presto e quando arrivate all'Esame pensate solo a quello e a dare il meglio di voi stessi. Superata questa tappa sarete giovani donne e giovani uomini, non permettete quindi che vi parlino come a dei ragazzini, di chiamarvi ragazze e ragazzi. Siete giovani adulti che hanno la responsabilità e la capacità di contribuire attivamente al miglioramento di questo nostro mondo".
A seguire i ringraziamenti della Ministra Fedeli: "Ringrazio Samantha Cristoforetti per la disponibilità dimostrata e per i consigli che ha voluto dare alle maturande e ai maturandi. Il suo contributo è per noi molto importante e ha un valore in più perché parliamo di una donna che con impegno e tenacia ha saputo raggiungere risultati di altissimo livello in un campo per lungo tempo rimasto ad appannaggio esclusivo degli uomini. Samantha rappresenta un'eccellenza italiana, nel mondo e oltre i suoi confini. La sua storia e i suoi consigli saranno certamente di grande ispirazione e aiuto per le nostre ragazze e i nostri ragazzi che potranno rifarsi al suo esempio positivo. I suoi risultati sono il frutto della costanza, della fatica, di un grande impegno. La sua storia lancia un messaggio preciso: lo studio costa fatica, richiede molta dedizione, ma ripaga perché consente a tutte e tutti di potersi realizzare, di inseguire i propri sogni”.
RASSEGNA NORMATIVA N. 7/2017
RIVISTA ON LINE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gli Esami di Stato - Guida pratica e coordinata agli Esami di Stato 2016/2017
A cura di Antonio Di Lello
Fedeli: Rafforzare partecipazione di studenti e famiglie alla vita della scuola
Intervenendo al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche e il Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori, che si è tenuto il 13 giugno, la Ministra Fedeli ha sostenuto la necessità di “rafforzare sempre di più la partecipazione delle studentesse, degli studenti e dei genitori alla vita della scuola, perché il nostro sistema di istruzione è responsabilità di tutte e tutti e abbiamo bisogno del contributo di chi la scuola la vive ogni giorno per migliorare e innalzare la qualità dell’offerta formativa dei nostri istituti. È questo l’obiettivo che, come comunità educante, ci siamo dati e che intendiamo perseguire”. Quindi la ministra ha spiegato che “Protagonismo e condivisione devono essere i valori alla base di ogni azione messa in campo per la crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Per questo ritengo che sia necessario programmare nelle istituzioni di ogni ordine e grado interventi specifici di sensibilizzazione e di riflessione ampia sulla partecipazione”.
Fedeli ha anche annunciato che il prossimo 21 novembre sarà organizzata una giornata dedicata a questi temi per rilanciare questo impegno, perché il coinvolgimento di studenti e famiglie non sia un mero adempimento burocratico: “Già dai prossimi giorni gli uffici del Miur saranno a lavoro con le rappresentanti e i rappresentanti dei Forum per elaborare proposte concrete di lavoro sinergico e collaborativo. Continuiamo a impegnarci insieme per migliorare il sistema e renderlo più in linea con le esigenze di futuro delle nuove generazioni”.
Avviati gli Esami della secondaria di I grado, prova Invalsi il 15 giugno
Esami conclusivi del I ciclo d’Istruzione sono stati avviat, nel rispetto dei calendari autonomi delle scuole. La prova Invalsi sarà effettuata giovedì 15 giugno.
I candidati all’esame sono oltre 560.000 fra studentesse e studenti. Le classi coinvolte sono più di 31.000. Gli scritti sono elaborati dalle commissioni, fatta eccezione per la Prova Invalsi che verterà su due discipline (italiano e matematica) e sarà identica su tutto il territorio nazionale.
Primaria, pubblicati i risultati delle procedure di mobilità
A far data dal 9 giugno sono disponibili i risultati della mobilità della scuola primaria, secondo la scadenza fissata e comunicata alle insegnanti e agli insegnanti, con cinquanta giorni di anticipo rispetto alla procedura dello scorso anno.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato agli Uffici scolastici territoriali gli elenchi dei trasferimenti della primaria che sono in corso di pubblicazione sui relativi siti. Per la primaria le domande sono state 38.180, di cui 36.122 per cambiamento di sede e 2.058 per passaggi in un diverso grado di istruzione. Il 42,1% delle richieste è stato soddisfatto. Oltre 2.200 docenti hanno potuto cambiare regione.
La mobilità di quest’anno è ordinaria e su base volontaria. A differenza del 2016 nessuna docente e nessun docente è stato costretto a spostarsi.
Le regole della mobilità sono state concordate dal Miur con i sindacati, come previsto dalla legge. Con l’accordo si è deciso di destinare il 30% dei posti vacanti alle docenti e ai docenti che chiedono di cambiare sede di lavoro e il 10% a quelli che chiedono di cambiare grado di istruzione, per trovare il giusto contemperamento tra le esigenze del personale e quelle di continuità didattica. Nel 2016, invece, la mobilità straordinaria prevista dalla legge dopo il piano di assunzioni aveva riguardato il 100% dei posti, con la conseguenza che numerosi alunni avevano dovuto cambiare docenti all’inizio dell’anno.
A livello nazionale quest’anno sono state presentate 139.583 richieste di mobilità. Il sistema di gestione delle operazioni, dopo i previsti collaudi tecnici interni al Miur, è stato preliminarmente testato nel suo funzionamento alla presenza delle Organizzazioni Sindacali, con l’obiettivo di superare le criticità emerse nel 2016.
Formazione docenti dal 27 al 19 settembre a Firenze
Dal 27 al 29 settembre 2017, presso la Fortezza da Basso di Firenze, si terrà la prima edizione della Fiera Didacta Italia, inserita dal Miur tra gli eventi previsti dal Piano pluriennale per la formazione in servizio dei docenti.
L’iniziativa rappresenta la prima edizione italiana di Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione che si tiene in Germania da oltre 50 anni.
Presentando la manifestazione, la ministra Fedeli ha sottolineato che questa “rappresenta un segnale concreto dell’apertura del sistema di istruzione e formazione italiano al confronto. Un confronto nazionale e interno, quindi, con tutti gli operatori interessati, i protagonisti della scuola, gli enti, le associazioni, le imprese. E un confronto internazionale, con le esperienze di successo di Paesi europei che possono offrire spunti di riflessione e modelli per le iniziative di questo genere in Italia”.
Si potrà utilizzare la Carta Docente per acquistare il biglietto di ingresso valido per i tre giorni della Fiera e per prenotare la partecipazione ai workshop, chiedendo alla propria scuola il riconoscimento dell’attività ai fini della formazione in servizio. Acquistando il biglietto per la fiera, il docente dovrà prenotare almeno 4 workshop; ogni 4 workshop sarà riconosciuta dalla scuola di appartenenza 1 Unità Formativa Certificata.
Tutte le informazioni sulla Fiera sono disponibili sul sito http://fieradidacta.indire.it/, dove è possibile consultare il programma della manifestazione in continuo aggiornamento, acquistare il biglietto e prenotare i workshop e i percorsi formativi.
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#Maturità2017. Miur: online il video con i consigli per la prima prova scritta
IL MIUR ha messo on line il video con i consigli del per affrontare al meglio la prima prova scritta della #Maturità2017. I preziosi suggerimenti sono del Professor Luca Serianni, docente di Storia della lingua italiana della Sapienza di Roma, attraverso la pagina Facebook del Miur.
“Dedicate i primi cinque minuti alla riflessione sulla traccia da scegliere e almeno quindici minuti a scrivere una scaletta, vincendo la tentazione di riempire comunque la pagina bianca davanti a voi. Così come molto importante è la rilettura finale”, spiega il noto linguista a ragazze e ragazzi. “È ovvio che non ci devono essere errori di italiano, ma, soprattutto in un esame, possono venire dei dubbi - prosegue Serianni -. Se vi viene un dubbio guardate il vocabolario”.
Un suggerimento specifico arriva poi a chi pensa di scegliere il saggio breve o l’articolo di giornale o il tema di ordine generale: “Leggere abitualmente ogni giorno un editoriale dei grandi quotidiani. I grandi editorialisti sono dei modelli eccellenti di scrittura”.
Il video pubblicato oggi è parte integrante della campagna di comunicazione #NoPanic che il Ministero ha attivato per la Maturità di quest’anno.
“Ringrazio profondamente Serianni per la disponibilità dimostrata e per i consigli che ha voluto dare alle ragazze e ai ragazzi. Proprio nei prossimi giorni, il 14 giugno, Serianni terrà la sua ultima lezione all’Università Sapienza prima della pensione e dopo una lunga carriera in cui è stato uno straordinario punto di riferimento per le sue studentesse e i suoi studenti e nel corso della quale ha dato un grande contributo alla linguistica italiana. Ritengo che questa coincidenza renda ancor più importante questa sua collaborazione con il Ministero per la Maturità 2017”, commenta la Ministra Valeria Fedeli.
La prima prova degli Esami è in calendario il prossimo 21 giugno, a partire dalle 8.30.
Bullismo. Prima condanna della Cassazione
La Cassazione ha condannato in via definitiva gli autori di bullismo continuato nei confronti di uno studente del primo anno dell’Istituto Professionale “Manfredi Bosco” di Alife (Caserta).
Il giovane, dopo aver subito per due anni senza ribellarsi per paura, si è trasferito in altra scuola, in Piemonte, e ha sporto denuncia contro i quattro persecutori (compagni di classe, minorenni all’epoca dei fatti), che la Cassazione ha condannato per stalking a 10 mesi di reclusione.
Si tratta della prima sentenza per reati di bullismo.
Pavia. Ultimo giorno di lezione con “assalto”
È accaduto a Pavia che gli studenti del Liceo Scientifico “Copernico” e del vicino Istituto Tecnico Industriale “Cardano”, già protagonisti di accese rivalità, abbiano trasformato l’ultimo giorno di scuola in una schermaglia degenerata in un vero e proprio assalto agli edifici. Bilancio: tre insegnanti e un ragazzo feriti.
Dopo il lancio di alcuni fumogeni, alcuni ragazzi dell'Industriale (ai quali avrebbero dato man forte anche allievi di altre scuole cittadine) sono andati davanti alla sede del scientico, "provocando" i loro coetanei, che hanno reagito in malo modo. Ci sono stati botte e spintoni insieme a tentativi di forzare gli ingressi. I vetri delle porte di accesso sono stati infranti, anche in seguito al lancio di un cartello stradale che gli studenti dell'Itis hanno rinvenuto nel cortile.
Alcuni insegnanti hanno cercato di intervenire per evitare che la rissa degenerasse, ma tre di loro e uno studente hanno riportato contusioni. Solo l’intervento delle forze dell’ordine sono riuscite a porre fine alla contesa.
Ferma la condanna della Rete degli Studenti e della Consulta Provinciale. Dai video dell’aggressione si cercherà di risalire ia responsabili.
Graduatorie di circolo e di istituto II e III fascia: aggiornamento triennale
Il Miur ha pubblicato il decreto 1 giugno 2017, n. 374, con cui dispone l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.
Le domande di inserimento e/o aggiornamento e di scelta delle sedi dovranno essere presentate secondo i seguenti tempi e modalità:
Ø Inserimento e/o aggiornamento
I modelli A1, A2 e A2bis dovranno essere trasmessi entro il termine del 24 giugno 2017 tramite raccomandata A/R, PEC, o consegna a mano con rilascio di ricevuta ad una istituzione scolastica della provincia prescelta e secondo le modalità descritte all’art. 7, comma 1, lettera A) del D.M. 374 del 1/06/2017.
Sarà cura delle istituzioni scolastiche destinatarie delle domande di valutarle e trasmetterle al sistema informativo tramite le relative funzioni che saranno rese disponibili dall’8 giugno al 30 giugno.
Ø Scelta delle sedi
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica, compilando il modello B disponibile sul portale POLIS del sito internet del Ministero nel periodo dal 1 luglio al 20 luglio.
La tempistica mira ad assicurare che l’inizio della produzione delle graduatorie provvisorie avvenga a partire dal 26 luglio 2017 e delle graduatorie definitive, all’esito dei reclami, dal 6 agosto 2017.
Nota, decreto e allegati:
http://www.miur.gov.it/web/guest/-/graduatorie-di-circolo-e-d-istituto-d-m-n-374-del-1-6-2017
Il “merito” a scuola va visto in ottica di perequazione sociale
Riportiamo una riflessione di Aldo Domenico Ficara su Regolarità e Trasparenza nella Scuola (RTS):
«Facendo la premessa che la definizione di merito professionale vada ricondotta alla sua dimensione costituzionale sancita dall’art. 34 dellaCostituzione in ottica di perequazione sociale e non certo di competizione individualistica: "I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi", si riportano le riflessioni sull’argomento di Enrico Berlinguer e Meuccio Ruini. Enrico Berlinguer parla di “merito” nella famosa intervista a Eugenio Scalfari del 28 luglio del 1981 sulla “Questione morale ". Berlinguer dice: “Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri e gli emarginati, gli svantaggiati, vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni, che certi bisogni sociali e umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri, che la professionalità e il merito vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadina alla cosa pubblica debba essere assicurata”. Per misurare la distanza fra le diverse applicazioni del concetto di merito alla scuola è interessante riflettere su cosa scrisse il costituente on. Meuccio Ruini: " Uno dei punti al quale l'Italia deve tenere è che nella sua Costituzione, come in nessun’altra, sia accentuato l'impegno di aprire ai capaci e meritevoli, anche se poveri, i gradi più alti di istruzione. Alla realizzazione di questo impegno occorreranno grandi stanziamenti; ma non si deve esitare; si tratta di una delle forme più significative per riconoscere un diritto della persona, per utilizzare a vantaggio della società forze che resterebbero latenti e perdute, di attuare una vera e integrale democrazia". E dall’altro, pensare a chi usa il concetto per far graduatorie di... merito di insegnanti e allievi...»
"Insegnare a tutti": il MIUR ricorda Don Milani a 50 anni dalla morte
Lunedì 5 giugno, col titolo “Insegnare a tutti”, si è tenuto presso il Miur l’annunciato evento dedicato a Don Milani, alla sua figura e alla sua azione in campo educativo. Direttori di testate giornalistiche nazionali, esperti, studentesse e studenti, testimoni hanno ricordato, a cinquant'anni dalla sua scomparsa, il priore di Barbiana.
La mattinata è stata trasmessa in diretta sul portale del Miur e su Rai Scuola con una media di oltre 1.600 utenti connessi. Lo streaming è stato rilanciato anche dai siti de ‘La Repubblica’ e ‘Avvenire’.
"Avere una scuola aperta ed inclusiva era l'obiettivo di Don Milani – ha sottolineato la Ministra Fedeli - ed è l'impegno del mio Ministero. Aperta ed inclusiva significa anche capace di parlare a chi è più emarginato, a chi è a rischio dispersione. Dobbiamo dare a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, anche e soprattutto ai più deboli, gli strumenti per essere preparati ad affrontare il futuro, La sua figura e la sua lezione sono ancora oggi uno straordinario strumento per educatrici ed educatori".
Ricordare nelle scuole la figura di questo “sacerdote lungimirante e pedagogo innovativo, è iniziativa importante e doverosa”, ha sottolineato in un messaggio di saluto inviato per l’occasione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “È, infatti, all’educazione e alla promozione umana e culturale dei giovani che il priore di Barbiana ha dedicato la sua intera esistenza. Il suo metodo, incompreso e talvolta osteggiato da alcuni, ha precorso il concetto di comunità educativa, oggi alla base della scuola moderna”, ha aggiunto. Ma Don Milani “ha anche posto con forza la questione dell’uguaglianza tra cittadini e della rimozione delle barriere tra di loro”.
L'evento è stato pensato con la scuola e per la scuola. Nelle scorse settimane il Ministero ha inviato una circolare a tutti gli istituti per invitare docenti, studentesse e studenti a rileggere l'opera di Don Milani e a seguire la diretta dal Ministero.
Nel corso della mattinata ci sono state letture commentate dei testi del priore di Barbiana a cura di Luciano Fontana, direttore del 'Corriere della Sera', di Maurizio Molinari direttore de 'La Stampa', di Marco Tarquinio, direttore di "Avvenire". A seguire gli interventi di Adele Corradi, la professoressa che aiutava Don Milani a Barbiana, di Renata Colorni, direttrice dei 'Meridiani', di Paolo Landi e Aldo Bozzolini, ex allievi di Don Milani. “Con questa giornata vogliamo che il suo spirito di democrazia e il suo senso di giustizia animino il confronto e la discussione nelle sale di questo edificio in cui vengono prese decisioni che riguardano il presente e il futuro della nostra società attraverso l’educazione e la formazione delle nuove generazioni”, ha concluso la Ministra Fedeli.
Iniziativa apprezzabile, che apre per la prima volta le porte del ministero alla lezione di Don Milani; però vorremmo che le parole e le ricorrenze fossero progetto e non chiacchiere; vorremmo che si riflettesse sul senso vero dell’inclusione e che ci si intendesse su cosa si vuole significare con “emarginati”, “deboli”, e quale senso ha ancora una scuola che non “sa parlare a tutti”, non offre a tutti la possibilità di fruire opportunità per utilizzare al meglio le risorse di cui dispongono, continuando a perseguire una incongrua intenzionalità selettiva anziché rileggersi criticamente e avviare un serio progetto di revisione globale.
DIRIGERE LA SCUOLA N.6/2017
EDITORIALE di Vittorio Venuti
Scrutini ed esami 2016/2017 alla luce del decreto attuativo su valutazione, certificazione delle competenze ed Esami di Stato
Tribunale Catania: supplenze fino al 30 giugno estese al 31 agosto
Il Tribunale del Lavoro di Catania ha dichiarato illegittima l’attribuzione dei contratti con scadenza al 30 giugno e ha riconosciuto ai precari il diritto a percepire le stesse progressioni stipendiali del personale di ruolo, pertanto ha imposto al Miur il rispetto della normativa primaria per quanto riguarda il conferimento degli incarichi di supplenza annuale, ribadendo il diritto degli insegnanti all'estensione al 31 agosto di cinque contratti stipulati senza soluzione di continuità in provincia di Cataniae al risarcimento delle mensilità di luglio e agosto.
La sentenza riconosce anche il “diritto di parte ricorrente alla progressione professionale economica prevista per il personale dipendente di ruolo” e conseguentemente condannato il Miur“a corrispondere in favore della stessa le relative differenze retributive”.
L’Anief, che ha patrocinato i ricorsi, sottolinea che le sentenze rimarcano come la Suprema Corte di Cassazione, con la recente sentenza del 7 novembre 2016, n. 22558, ha statuito che” la clausola 4 dell’Accordo quadro sul rapporto a tempo determinato recepito dalla direttiva 99/70/CE, di diretta applicazione, impone di riconoscere la anzianità di servizio maturata al personale del comparto scuola assunto con contratti a termine, ai fini della attribuzione della medesima progressione stipendiale prevista per i dipendenti a tempo indeterminato dai CCNL succedutisi nel tempo. Vanno, conseguentemente, disapplicate le disposizioni dei richiamati CCNL che, prescindendo dalla anzianità maturata, commisurano in ogni caso la retribuzione degli assunti a tempo determinato al trattamento economico iniziale previsto per i dipendenti a tempo indeterminato”.
Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2016/2017- Comunicazione dei dati
Con riferimento agli Esami di Statpdecondo ciclo, con prot. n. 1370 del 01 giugno 2017 il Miur dà indicazioni in merito alla comunicazione dei dati in Anagrafe degli Studenti e per un corretto utilizzo dell’applicativo “Commissione Web”
La procedura per la comunicazione dei dati ripropone quella degli anni scolastici precedenti, che, a seguito dell’informatizzazione dei modelli ES0 e dei modelli ES-C(proposte di configurazione delle commissioni e di designazione commissari interni), semplifica e snellisce le attività.
Con l’occasione il Miur ricorda che nel mese scorso è stata effettuata la verifica dei dati anagrafici degli studenti frequentanti con l’Agenzia delle Entrate, pertanto, prima di procedere con le attività di seguito illustrate, è opportuno verificare l’esito della verifica (“Dati esatti”, “CF sostituito”, “CF non validato”, “CF da validare” etc.) in particolare per gli studenti che andranno a sostenere l’Esame.
· Prima fase: PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI (a cura delle segreterie scolastiche) dal 10 giugno fino all’insediamento della Commissione. anche nel caso in cui la commissione non utilizzi “Commissione Web”, le attività “PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI” devono essere effettuate a cura della segreteria scolastica al fine di semplificare la successiva importazione nel SIDI dell’esito degli esami.
· Seconda fase: LAVORI DELLA COMMISSIONE (a cura delle Commissioni d’esame secondo quanto previsto dall’O.M. n.257/2017) L’applicativo “Commissione Web” accompagna i lavori della Commissione nelle varie fasi previste. Se la Commissione ha deciso di utilizzare un applicativo diverso da “Commissione Web” per la gestione dell’esame, è necessario effettuare l’esportazione dal SIDI dei dati di presentazione candidati. Il file estratto sarà poi caricato sull’applicativo prescelto.
· Terza fase: COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO (a cura delle segreterie scolastiche)
· Quarta fase: ADEMPIMENTI FINALI (a cura delle segreterie scolastiche) Le segreterie scolastiche eseguono le seguenti operazioni: 1) gestione dei piani orario per la predisposizione dei certificati di superamento prove; 2) produzione del Certificato di superamento prove; 3) produzione dell’Attestato (per svolgimento prove differenziate); 4) produzione del Diploma, (in formato A3); 5) produzione del Supplemento Europass al Certificato (dall’O.M. n.257/2017 – art 27); 6) scarico dei dati d’esame degli studenti diplomati che hanno sostenuto la IV prova ESABAC per i relativi attestati/diplomi.