Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

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Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

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Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Giannini. Idea: accorciare le vacanze estive della scuola

Ai microfoni di Radio 24 il ministro Giannini ha lanciato l’idea che si potrebbero accorciare le vacanze estive, prendendo ispirazione dalla Francia, dove le vacanze sono dosate in maniera diversa. “Comunque – ha precisato – è una questione che va affrontata con serietà, un capitolo che si può discutere”.

La questione delle vacanze estive, con proposta di accorciarle fa già parte di una petizione dei genitori che chiede scuole aperte fino al 30 di giugno e la ripresa delle attività curriculari al primo settembre. Il fattore climatico, però e come la stessa ministra Giannini ha precisato, non è qualcosa da trascurare. Il 30 giugno fa caldissimo in Italia, soprattutto nelle regioni del Sud. Le scuole non sono in grado di garantire un ambiente adatto a 20/27 ragazzi chiusi in un'aula per 6 ore al giorno. Giannini comunque ha ricordato che le scuole, sulla base dell'autonomia scolastica, hanno la facoltà di gestire le attività extra-curricolari e di integrare il calendario ordinario. I margini di tempo per modificare il calendario, però non sono tali da permettere ad una scuola di diminuire le vacanze estive per più di qualche giorno. Peraltro, la materia non è così semplice da potere essere affrontata sulla base di qualche suggestione.

Concorso Docenti. Istruzioni per la valutazione della prova scritta

Si riporta integralmente la circolare n. 14097 del 18.05.2016 con la quale il MIUR fornisce istruzioni per la valutazione della prova scritta e per lo svolgimento della prova pratica relativamente al concorso personale docente.

Si rende noto alle SS.LL. che, a decorrere dal 19 maggio p.v., sarà disponibile la piattaforma per la valutazione delle prove scritte delle procedure concorsuali in oggetto da parte delle Commissioni Giudicatrici.

Con l'occasione si segnala alle SS.LL. la necessità che i decreti di nomina delle commissioni debbano, necessariamente, essere registrati al SIDI. Infatti, ciascun componente delle suddette commissioni, solo al termine della procedura di individuazione e registrazione al SIDI, potrà ricevere le credenziali individuali che saranno fornite dal CINECA non appena ricevuti i dati di ciascun componente tramite il sistema informativo.

Anche in presenza di variazioni alla composizione delle commissioni, tali variazioni devono essere, immediatamente, registrate al SIDI per le finalità sopra illustrate.

In generale, in caso di dimissioni presentate da un commissario, e dunque di modifica della composizione della commissione, l'U.S.R. deve procedere, con tempestività, alla registrazione delle dimissioni al SIDI, per rendere, così, immediata la disabilitazione dell'account fornita al dimissionario.

 

Accesso della commissione o delle sottocommissioni alla piattaforma

Prima dell' avvio delle operazioni di correzione, il sistema rimescola tra loro gli elaborati, come avvenuto in passato per le procedure concorsuali tradizionali, in modo da far risultare completamente casuale l'ordine di correzione ed attribuendo a ciascun elaborato, un progressivo anonimo, diverso dal codice di controllo contenuto nella busta cartacea internografata.

Nell'ipotesi in cui sia necessario, in base al numero dei candidati, istituire sottocommissioni, i Presidenti coordinatori avranno a disposizione una funzionalità di distribuzione automatica e casuale degli elaborati tra le sottocommissioni.

La pagina riporterà il numero di elaborati assegnati, nonché una proposta di ripartizione bilanciata fra le commissioni, che potrà essere confermata o variata, rispettando, però, sempre il tetto massimo di 500. Una volta confermata da parte del Presidente la suddetta distribuzione, questa, risulterà immodificabile.

I Presidenti avranno a disposizione una schermata di riepilogo che riporterà, sottocommissione per sottocommissione qualora istituite, le anagrafiche dei commissari, il numero di elaborati da correggere, il numero di elaborati già corretti, e, successivamente, i voti della prova pratica registrati, ove prevista.

 

Verbalizzazione delle operazioni

Le Commissioni giudicatrici, di tutte le operazioni e per ogni seduta, redigeranno apposito verbale, che dovrà essere inserito in piattaforma, previa sottoscrizione e scansione, con indicazione del numero e della data. Tale verbale conterrà, tra l'altro, l'indicazione della procedura concorsuale di riferimento e gli estremi del decreto di nomina della Commissione da parte del Direttore dell' Ufficio Scolastico Regionale.

Nel primo verbale le commissioni, avuto riguardo al testo delle prove scritte reso disponibile in piattaforma, discuteranno i seguenti criteri che si propongono a livello nazionale per la valutazione delle prove, che sono: "pertinenza", "correttezza linguistica", "completezza" e "originalità". Ogni commissione potrà integrare o modificare tali criteri, motivando e verbalizzando le ragioni dei cambiamenti apportati.

Le commissioni provvederanno, altresì, alla definizione di criteri specifici, nonché delle griglie di valutazione e delle conseguenti schede di correzione degli elaborati, che saranno riportate nell' apposito verbale, scansionato sulla piattaforma con indicazione del numero e della data.

La commissione confermerà in piattaforma di aver allegato il citato verbale dichiarando, altresì, di aver provveduto all'invio all'Ufficio Scolastico Regionale che dovrà, tempestivamente, pubblicare le griglie di valutazione sull' albo istituzionale.

Nei verbali successivi le commissioni:

costateranno l'integrità della chiusura dei plichi, così come trasmessi dai comitati di vigilanza e li porranno in sicurezza fino al momento in cui procederanno allo scioglimento dell' anonimato quando dovranno abbinare codice di controllo/modulo anagrafico;

daranno atto, dell'avvenuta distribuzione degli elaborati tra le sottocommissioni,

indicheranno il calendario degli incontri e descriveranno, per ogni seduta, le operazioni di correzione delle prove scritte.

Al termine della valutazione delle prove scritte, le commissioni verbalizzeranno l'avvenuta conclusione della valutazione delle prove e le operazioni connesse al successivo scioglimento dell' anonimato.

Per le classi di concorso per le quali sono previste le prove pratiche, le commissioni provvederanno a riportare a verbale le modalità individuate per lo svolgimento della prova pratica o di laboratorio, nonché, successivamente, la valutazione attribuita alle relative prove.

Le commissioni, provvederanno a inserire in piattaforma il verbale di avvenuta conclusione delle operazioni di valutazione delle suddette prove (si segnala che tale operazione è condizione propedeutica per la successiva fase di scioglimento dell'anonimato delle prove scritte, secondo le modalità descritte di seguito).

 

Accesso alla funzionalità di valutazione

Nella piattaforma le commissioni potranno consultare la normativa di riferimento alle procedure concorsuali ed, in particolare, i decreti ministeriali ed i bandi di concorso di cui ai DD.DD.GG. n. 105, n. 106 e n. 107 del 23 febbraio 2016, nonché il manuale utente per l'utilizzo delle funzioni disponibili.

Tramite la piattaforma riservata, tutti i componenti della commissione, collegialmente, avranno accesso al testo dei quesiti della prova scritta espletata.

La piattaforma, infatti, consentirà l'accesso all'area riservata inserendo, in via preliminare, le credenziali del presidente della commissione o della sottocommissione eventualmente istituita.

Per accedere alle ulteriori funzionalità dovranno essere inserite le password degli altri due componenti e del segretario della commissione.

Il Presidente Coordinatore, in presenza di ambiti disciplinari o di sottocommissioni, avrà accesso autonomo ad un'area ai fini della sola attività monitoraggio e potrà controllare lo stato di avanzamento dei lavori di correzione.

Il Presidente, i commissari ,nonché i segretari avranno accesso all'area correzioni, ma solo in modalità collegiale.

La commissione troverà, relativamente ai quesiti a risposta chiusa, una schermata nella quale sono riportati i quesiti e la risposta individuata come corretta così come inseriti in piattaforma dal Comitato tecnico scientifico istituito con D.M. n. 874/2015 e s.m.i. La commissione, alla presenza dei membri aggregati di lingua, procederà a selezionare la risposta corretta, per l'assegnazione del voto, che il sistema, solo dopo l'avvenuta selezione della suddetta risposta, prospetterà, in modo automatizzato, sugli elaborati di tutti i candidati.

Solo al termine di tale fase, il sistema consentirà l'accesso all'area di valutazione degli elaborati per la successiva fase di correzione della prova.

La funzione consentirà di riportare, per ciascun quesito, una valutazione compresa nel range di valori ammessi ai sensi del D.M. n. 95/2016.

Le commissioni provvederanno, altresì, all'inserimento del giudizio sintetico (unico ed alla fine della sezione). Una volta terminate tutte le valutazioni, la commissione darà atto dell'avvenuta conclusione delle operazioni di correzione

 

Scioglimento dell'anonimato

I Presidenti delle sottocommissioni o delle commissioni degli Ambiti Disciplinari avranno a disposizione la funzione per dichiarare conclusa l'attività di correzione per la propria Commissione o Sottocommissione. A partire da questo momento, sarà resa immodificabile l'attribuzione dei voti di tutte le prove della propria Commissione o Sottocommissione.

Il Presidente Coordinatore, a partire da questo momento, potrà abilitare lo scioglimento dell' anonimato.

Per le classi di concorso per le quali è prevista la prova pratica, lo scioglimento dell'anonimato della prova scritta avverrà solo al termine della valutazione della prova pratica. In particolare, per le suindicate classi di concorso, il sistema richiederà al Presidente coordinatore o al Presidente di commissione, di dichiarare di aver completato le valutazioni della prova pratica e di aver attribuito il relativo punteggio, inserendo, altresì, il verbale scansionato di avvenuta conclusione della valutazione della prova pratica comprensiva del punteggio ed inserendo, altresì, il numero del verbale e la relativa data.

Per quanto riguarda gli ambiti disciplinari si precisa che:

-Nel caso dell'ambito disciplinare AD08, lo scioglimento dell'anonimato avverrà solo al termine della correzione di tutti i compiti delle tre prove: AD04 (prova comune AO12 e A022), AOll, AOI3.

Nel caso dell'ambito disciplinare AD06, lo scioglimento dell'anonimato avverrà solo a termine della correzione degli elaborati delle tre prove: prova comune di filosofia per AO18 e AO19, A 018, A 019

Per l'ambito disciplinare AD06, la commissione di A019 correggerà la prova comune di filosofia e la prova scritta di storia.

Le commissioni, al termine delle correzioni, potranno procedere in piattaforma all'abbinamento del codice di controllo con il relativo codice fiscale, riportando a sistema l'abbinamento contenuto nelle buste internografate. Il sistema prospetterà in una colonna l'elenco dei codici di controllo e in un' altra l'elenco dei codici fiscali e le commissioni ne effettueranno l'abbinamento.

Nel caso, invece, di candidati che abbiano sostenuto la prova scritta a seguito di provvedimenti cautelari, le commissioni provvederanno ad inserire in piattaforma il codice fiscale contenuto nella busta internografata.

Completate tutte le associazioni, le commissioni procederanno alla conferma definitiva dello scioglimento dell' anonimato e sarà visualizzato il riepilogo delle anagrafiche, dei relativi codici progressivi e dei codici di controllo, con i voti attribuiti.

 

Accesso agli atti

Su richiesta scritta del Presidente o Presidente coordinatore della Commissione giudicatrice all'indirizzo indicato in piattaforma, verrà fornita la documentazione richiesta per un eventuale accesso agli atti durante la procedura concorsuale, secondo quanto previsto dalla L.241/90 e dal DM n. 60 del 10 gennaio 1996 (art. 3 comma 2 "Fino a quando il procedimento non sia concluso, l'accesso è limitato ai soli atti che riguardino direttamente il richiedente, con esclusione degli atti relativi ad altri concorrenti").

Approvata la graduatoria generale di merito della procedura concorsuale da parte del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, la documentazione necessaria per evadere gli accessi agli atti sarà fornita all'Ufficio Scolastico responsabile della procedura concorsuale, su richiesta dello stesso.

 

Prova pratica

Si segnala che per le classi di concorso per le quali è prevista la prova pratica, tutti i candidati che hanno sostenuto la prova scritta, dovranno sostenere la relativa prova pratica.

Codesti Uffici Scolastici regionali e le commissioni giudicatrici, nel definire ed organizzare lo svolgimento della prova pratica, anche con riferimento ai materiali ed alle strumentazioni disponibili che si renderà necessario utilizzare, avranno riguardo a quanto previsto all'Allegato A al D.M. n. 95/2016.

Le SS.LL. avranno cura, qualora non abbiano già provveduto, di procedere tempestivamente alla pubblicazione degli avvisi relativi allo svolgimento delle prove pratiche rispettando il termine di 15 giorni prima dell' inizio delle prove.

 

“Scuola al centro” contro la dispersione

Con D.M. n. 273 del 27.04.2016 sono stati stanziati 10.000.000,00 di euro (dieci milioni) per la realizzazione di interventi per la prevenzione della dispersione scolastica nelle zone periferiche delle città metropolitane caratterizzate da elevato tasso di dispersione scolastica.

Il Decreto riporta i criteri stabiliti e le modalità per l’avvio di un programma sperimentale di didattica integrativa e innovativa da realizzare in orario extra-curricolare nelle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado delle aree delle città metropolitane di Roma, Milano, Napoli e Palermo.

Le istituzioni scolastiche sono chiamate a candidarsi per ricevere un finanziamento, nel limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila), presentando un progetto di didattica integrativa e innovativa attraverso attraverso la compilazione del formulario online disponibile per le Istituzioni Scolastiche all’interno dell’area riservata.

 Per accedere all’area riservata del sito, le istituzioni scolastiche dovranno utilizzare la medesima password assegnata per l’inserimento dei progetti per le “Aree a rischio”. In caso di smarrimento o non possesso della password potrà essere utilizzata l’apposita funzione “Richiedi Password".

Il formulario online sarà modificabile fino alla data di chiusura della piattaforma - 20 giugno p.v.. Oltre la data di chiusura non saranno ammesse richieste di modifica per alcun motivo.

Per l’assistenza tecnica al Portale è possibile scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Forlì. Docente bacia studentessa di 15 anni. Arrestato

I docenti dovrebbero assumere un atteggiamento integerrimo con i loro allievi. Invece, un docente di un istituto superiore di Forlì è andato ben oltre.

Un docente 40enne di un istituto superiore di Forlì è stato stato sorpreso mentre baciava una studentessa di 15 anni in una stanza dell’istituto ed è stato subito posto in arresto dagli agenti della Squadra. La polizia monitorava con telecamere il comportamento dell’insegnante, che era già stato oggetto di segnalazione da parte di alcuni genitori degli studenti. Il professore dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata dal ruolo ricoperto (abuso di autorità) e dall’età della ragazza. Indagini sono in corso per accertare se non ci siano altre vittime.

Interrogato, il docente ha spiegato di aver creduto che fosse consenziente.

Concorso Docenti. Candidata esclusa perché incinta al nono mese

In video andato in onda su Gilda TV, l’insegnante Agnese Garufi, in attesa di sostenere la prima prova del concorso a cattedra, racconta la sua vicenda particolare:Non potrò partecipare al concorso per la scuola perché sono incinta al nono mese. Dovrei partorire in questi giorni è il concorso è fissato per il 19 maggio. Da mesi scrivo a ministri e all'Unione europea ma nessuno mi risponde, nessuno mi dice se posso essere tutelata in qualche modo per la mia maternità. Non è giusto essere esclusa per il fatto di dover dare alla luce il proprio figlio. Sono di origine siciliana ma vivo in Piemonte da tre anni, dal 2013 quando è uscito il bando per l'abilitazione nella mia classe di concorso: l'insegnamento dello strumento musicale alle medie. Ero convinta di poter partecipare a questo concorso, avendo tutte le carte in regola. Eppure probabilmente non potrò. Chiedo al ministero di mettere una sessione straordinaria”.

 

 

Milano. Dirigente scolastico aggredito a scuola

La dirigente scolastica di una scuola primaria di Milano è stata aggredita alle spalle, quando era in attesa dell’ascensore, e colpita con un pugno al viso. L’aggressione è avvenuta all’interno dell’istituto comprensivo «Guido Galli» di viale Romagna a Milano.e la dirigente non è riuscita a vedere chi fosse l’aggressore.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri. Intanto un folto gruppo di dirigenti scolastici hanno manifestato solidarietà alla collega inviando una lettera al Ministro Giannini nella quale rilevano quanto l’operato dei capi d’istituto sia sempre più stressante e non adeguatamente sostenuto dall’amministrazione centrale: “Non si può lavorare in trincea, con mille scadenze e difficoltà e poi essere lasciati soli alla mercé di violenze private, fisiche e morali. La barbarie della violenza, a maggior ragione su una donna, non può e non deve essere tollerata tanto meno in un contesto educativo come quello scolastico. Noi dirigenti scolastici ci stringiamo intorno alla collega e chiediamo con forza che si prenda una posizione chiara e netta da parte del ministero”.

La dirigente si è insediata nella scuola solo da quest’anno. Qualcuno pensa che l’aggressione sia un effetto di presunte tensioni verificatesi al suo arrivo; ipotesi che l’interessata non ha evidenziato. Il caso è reso più difficile perla mancanza assoluta di testimoni.

Intervenendo con un post su Facebook, la Ministra dell’Istruzione ha stigmatizzato l’episodio: “L’aggressione subita dalla preside Lamberti a Milano è un atto di violenza che colpisce non solo la nostra dirigente, ma tutta la scuola. Non è accettabile violare così il luogo a cui affidiamo ogni giorno la formazione e la crescita umana dei nostri figli e dove ogni giorno i nostri insegnanti si impegnano per educarli, per farne uomini e donne consapevoli e naturalmente inclini alla legalità, al rispetto e all’inclusione. Si tratta di un fatto gravissimo che va condannato senza indugi. Ma è un fatto che impone anche una riflessione. Come cittadini, come genitori, come amministratori della cosa pubblica. I presidi milanesi e con loro, idealmente, i presidi di tutta Italia ci chiedono di non essere lasciati soli. Lo chiedono al loro Ministro, ma, lasciatemelo dire, lo chiedono alla loro comunità e alla società italiana, di cui la scuola è il centro. L’episodio di Milano ci dice con chiarezza che serve una nuova alleanza fra scuola e famiglia, fra scuola e cittadinanza”.

 

Bologna. Bullo di 8 anni terrorizza la classe

Un bambino di appena 8 anni, alunno di una classe terza elementare di Bologna, con i suoi comportamenti da bullo ha letteralmente  messo in crisi la comunità scolastica al punto da indurre i genitori dei bambini maltrattati a richiedere l’intervento del ministro Giannini, del direttore dell’USR e della Procura dei minori, che ha aperto un fascicolo.

La situazione, già evidenziata alla fine dello scorso anno scolastico per ripetuti episodi di violenza, è arrivata al culmine con l’inizio del corrente anno scolastico. Pugni, calci, schiaffi, graffi, sputi, taglio dei capelli, molestie sono i comportamenti messi in atto dal bambino, con conseguenze anche fortemente lesivi dei compagni: denti rotti, lividi, bernoccoli in testa, ferite prodotte da penne usate come spada. Dopo aver interessato il dirigente scolastico, i genitori hanno sottoscritto una petizione per sollecitare un pronto intervento dall’alto: “Abbiamo tutti i referti – dice la rappresentante di classe – non ci siamo inventati nulla, non siamo visionari”.

Finale di tensione per la scuola. Sciopero il 20 maggio

Si prefigura un finale di tensione per la scuola. Dopo lo sciopero del 12 maggio indetto da Unicobas, Cobas e Gilda, si replica venerdì 20 maggio con lo sciopero generale proclamato da Cgil,Cisl, Uil, Snals-Confsal. In un incontro congiunto i segretari sindacali. Hanno illustrato le motivazioni che sostengono la protesta e che trovano corpo nella legge 107/2015: contratto, contrattazione, burocratizzazione, merito, precariato, retribuzioni .

La legge 107 è considerata carente e deleteria. Per  Achille Massenti segretario generale vicario dello Snals-Confsal, “ha creato una serie di tensioni inimmaginabili, fibrillazioni nelle scuole,  a causa delle mancate stabilizzazioni, dell'assenza di risorse, dell'affidare ad organi monocratici quella che deve essere una gestione collegiale”.

Molto dura la posizione di Domenico Pantaleo (Cgil): “Sono saltate le regole del sistema sindacale che vanno ricostruite. Abbiamo raccolto nelle scuole circa 1500 firme contro tutti questi punti negativi della 107. Le consegneremo al governo perché si impegni a cambiare la 107”.

Altrettando dure la critica di Maddalena Gissi (Cisl) e Pino Turi (Uil) che parla di “mutazione genetica della scuola”, di “derive autoritarie e autonomia ammazzata”.

La posizione dei sindacati è critica anche rispetto alle tanto enfatizzate 83.000 assunzioni da parte del Miur, che avrebbero dovuto essere di più ampio respiro , con cadenza pluriennale, senza lasciare nel limbo i tanti aventi diritto, peraltro escludendo anche dal concorso, nonostante il diktat dell’Europa, perfino i precari con tre anni di servizio.

Intanto al Senato la discussione generale sul dl Scuola entra nel vivo. E le dichiarazioni di voto sulla fiducia al dl scuola inizieranno questa mattina alle 9.30.

Concorso Docenti. Correzione prova scritta attraverso parole chiave?

Circolano voci, non confermate ma ancora neanche smentite, secondo cui ilCineca (Consorzio Interuniversitario costituito pe iniziativa del Miur) avrebbe ideato unsistema informaticoin base al quale la correzione avvenga velocemente attraversol'uso di 'TAG/parole chiave' che servirebbero a 'scremare' gli elaborati.

Si tratta di voci, ma il ministro Giannini è stato Invitato a fornire una dettagliata risposta in merito alla procedura di correzione degli elaborati, anche per l'assenza di griglie di valutazione.

Qualche settimana fa il Ministro aveva assicurato che le griglie di valutazione per la prova scritta del concorso esistevano già e che fossero quelle già utilizzate nei pubblici concorsi, solo che, alla luce dei quesiti proposti nelle prove, tali griglie appaiono del tutto inappropriate.

Maturità 2016. Giannini: scelte le tracce della prima prova

Con un tweet su Miur social, il ministro Giannini ha annunciato di aver già scelto le tracce per la prima prova scritta degli esami di Stato 2016 assicurando che “sarà una bella maturità”.

La prima prova scritta dell'esame di stato 2016, italiano, è in calendario per mercoledì 22 giugno. La seconda prova si svolgerà giovedì 23 giugno e il terzo scritto, diverso per ciascuna scuola, è previsto per lunedì 27 giugno.

 

Concorso Docenti. Infanzia e Primaria, prova del 30 e 31 maggio al mattino

Il Miur comunica che le prove scritte della scuola primaria e della scuola dell'infanzia, il cui svolgimento è stato previsto rispettivamente per i giorni 30 e 31 maggio 2016, si svolgeranno su tutto il territorio nazionale nel turno del mattino delle stesse giornate. L'elenco delle sedi d'esame, con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati, nonché l'orario di convocazione, sarà reso noto con successivo avviso pubblicato sui siti internet e sugli albi degli Uffici Scolastici Regionali competenti all'espletamento della procedura concorsuale, nonché sulla rete intranet e sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it).

Il Nuovo Codice degli Appalti si applica ai bandi ed avvisi pubblicati dal 20 aprile

In relazione al regime transitorio del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 delineato, in particolare, dagli articoli 216, comma 1 e 220, anche a seguito di numerose richieste  di chiarimenti avanzate da Stazioni appaltanti, era stato adottato, congiuntamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un  Comunicato il 22 aprile 2016 che precisava che il codice doveva ritenersi entrato in vigore il 19 aprile e, quindi, applicabile ai bandi pubblicati a partire da quella data.

Numerose stazioni appaltanti hanno, però,  successivamente evidenziato come  il  Codice fosse stato pubblicato,  nella versione on line della Gazzetta Ufficiale (n. 91) del 19 aprile 2016, dopo le 22.00 e, quindi, solo da quel momento reso pubblicamente conoscibile.
 Nell’esprimersi su tali ulteriori richieste di parere, l’Autorità, sentita anche l’Avvocatura generale dello Stato, ha  considerato che tale accertata evenienza imponga, in base al principio generale di cui all’art. 11 delle preleggi al codice civile ed all’esigenza di tutela della buona fede delle stazioni appaltanti, una diversa

soluzione equitativa con riferimento ai soli bandi o avvisi pubblicati nella giornata del 19 aprile. 

 Per essi, in particolare, continua ad operare il pregresso regime giuridico, mentre  le disposizioni del d.lgs. 50/2016 riguarderanno i bandi e gli avvisi pubblicati  a decorrere dal 20 aprile 2016.

Dodici milioni di euro per il sostegno alle paritarie. Ed è subito bufera

Il ministro Stefania Giannini ha presentato al Senato un emendamento col quale si vogliono destinare dodici milioni di euro alle scuole paritarie cheaccolgono studenti disabili. Visto l’imprimatur del rappresentante di Governo. salvo sorprese l’emendamento dovrebbe essere presto approvato.

Subito sono scattate le critiche dell’opposizione, in particolare del Movimento 5 Stelle, che parla di discriminazione inaccettabile, considerato che la scuola pubblica accoglie più di 234mila studenti disabili, a fronte dei 12mila della scuola privata (meno del 5% del totale). Lo stanziamento, quindi, sarebbe della misura di 1000 euro pe  studente, ma non si esclude che possa essere incrementato se gli studenti con disabilità dovessero aumentare.

Comunque, ad alimentare maggiormente sarebbe l’origine dello stanziamento: uno storno dalfondoper il miglioramento della didattica creato dalla riforma della scuola (ma si tratta dei risparmi del piano straordinario di assunzioni, precisa il Miur).

MIUR: concorso di idee per 52 nuove scuole sostenibili, a misura di studente

Il MIUR ha lanciato il concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di 52ScuoleInnovativegrazie allo stanziamento di 350 milioni di euro, previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Il bando è stato illustrato al Ministero dell’Istruzione dal MinistroStefania Giannini, dal SottosegretarioDavide Faraonee dalla coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica di Palazzo ChigiLaura Galimberti.

“Grazie a questo bando doteremo il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente. I progettisti dovranno immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Scuole belle, attrattive che favoriscano l’apprendimento e l’apertura all’esterno, che diventino punti di riferimento per il territorio. Il cambiamento culturale che abbiamo immaginato con la Buona Scuola passa anche da qui, dal ripensamento degli spazi educativi per una scuola più accogliente, da vivere sempre, anche in orario extra scolastico”, ha dichiarato il MinistroStefania Giannini.

“Sul capitolo edilizia – ha proseguito il Ministro - sono stati compiuti sforzi importanti, abbiamo mobilitato nei primi due anni di governo quasi 4 miliardi di risorse per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, decoro e ripristino. A questi si aggiungono i fondi per lo sblocco del patto di stabilità e il Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico. Grazie all’ultima stabilità abbiamo 1,7 miliardi in più di risorse che potremo utilizzare per opere di costruzione e ristrutturazione. Per un investimento totale di oltre 7 miliardi”.

“Fino all’estate scorsa parlavamo di 4 miliardi destinati a questo settore: oggi quei miliardi sono oltre 7, di cui 1,7 stanziati nell’ultima legge di Stabilità. Scuole sicure, funzionali alla didattica, sostenibili: di questo hanno bisogno i nostri ragazzi e in questa direzione va la costruzione di 52 istituti altamente innovativi. Stiamo mettendo in atto una rivoluzione culturale: dall’edilizia all’architettura scolastica, perché apprendere non è solo studiare da un libro ma imparare “attraverso” la scuola”, ha sottolineato il SottosegretarioDavide Faraone.

“La parola d'ordine è l'innovazione che, per la prima volta, viene istituzionalizzata e diffusa in tutte le regioni italiane. Oggi abbiamo parlato di 52 scuole, ma questi istituti sono degli apripista da cui partire per una riqualificazione del patrimonio scolastico che non punti solo alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, ma che si proponga di studiare nuove soluzioni architettoniche per una didattica all'avanguardia e per realizzare scuole che siano dei veri e propri civic center, punti di riferimento nei quartieri. Vogliamo avviare una rivoluzione culturale che, al lavoro di architetti ed ingegneri, affianchi le competenze dei pedagogisti e di chi la scuola la vive tutti i giorni", ha aggiuntoLaura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  

Il bando per leScuoleInnovativesarà on line all’inizio della prossima settimana e si chiuderà il prossimo 30 agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.itdove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole. Per ogni area sarà possibile visualizzare una scheda tecnica della tipologia di istituto da costruire con il costo stimato delle opere. Le aree sono state individuate dalle Regioni attraverso una procedura selettiva.

Al bando, di carattere internazionale, possono partecipare ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. La procedura si svolgerà on line attraverso la piattaforma ‘Concorrimi’ messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano.

Una Commissione di esperti individuerà per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici che saranno premiate rispettivamente con 25.000, 10.000 e 5.000 euro. I progettisti potranno concorrere per una sola area. La progettazione finale sarà curata dagli Enti locali e potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee.

L’Inailacquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per trent’anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola. Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per l’edilizia scolastica.

Sul sitowww.istruzione.itè inoltre disponibile una App ‘La Buona Scuola – Edilizia scolastica’ attraverso la quale i cittadini potranno verificare quanti finanziamenti sono stati stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune, come e se sono stati spesi quei soldi. Sarà anche possibile ricevere informazioni sui nuovi finanziamenti in tempo reale e dare il proprio contributo inviando segnalazioni, dando un feedback sugli interventi, inviando la propria opinione.

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