Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

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Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

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Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Comitati di valutazione. Tanta confusione a due mesi dalla fine della scuola

Non ci sono ancora notizie certe sulla costituzione dei comitati di valutazione nelle scuole. Sappiamo che in tante scuole non si sono ancora costituiti, in tante scuola si sono costituiti ma non si sono ancora insediati nell’attesa di indicazioni e precisazioni dal Miur, in alcune scuole pur essendo costituiti è stata nominata una commissione parallela per individuare i criteri da utilizzare ai fini dell’attribuzione del bonus. In alcune situazioni i comitati non sono completi o non sono stati correttamente formati. Regna insomma una grande confusione e siamo a due mesi dal termine dell’anno scolastico.

 

Concorso Docenti. Giannini annuncia: si apre il 28 aprile

Intervenendo a Palermo, a margine della Leopolda siciliana, il ministro Giannini ha annunciato che “il concorso della scuola che si apre ufficialmente il 28 aprile con la prima prova”. Quindi ha evidenziato che “il profilo dell'insegnante che uscirà dal concorso è di una persona di nemmeno 40 anni, giovani che porteranno il proprio contributo al processo di innovazione”.

Soffermandosi sulla riforma, Giannini ha anche annunciato che “Il bello deve ancora venire: abbiamo 9 deleghe pesanti sull'Istruzione, tra cui scuola superiore e università e ricerca”.

Intanto, la lista delle regioni che hanno riaperto i termini per il reperimento dei componenti delle commissioni giudicatrici si è allungata. Gli USR di Emilia Romagna e Sardegna hanno fatto slittare il termine è addirittura al 20 aprile

Concorso Docenti. TAR Lazio: NO ai diplomati in sperimentazione linguistica

Il TAR Lazio si è espresso a proposito dei docenti con diploma di sperimentazione linguistica negando oro la possibilità do partecipare alle prove per la scuola primaria, quindi bocciando la richiesta di annullamento del bando di concorso, nella parte in cui escludeva la categoria dalla procedura selettiva.

Per i giudici, il piano di studi di tale titolo “non prevede le materie caratterizzanti necessarie ai fini del riconoscimento del valore abilitante del titolo, ovvero le Scienze dell'Educazione, la Pedagogia, la Psicologia generale, la Psicologia sociale e Metodologia ed esercitazioni didattiche comprensive di tirocinio”. In sostanza, il diploma linguistico sperimentale “non può essere ritenuto equiparabile al fine dell'insegnamento al diploma magistrale, che consente di partecipare ai concorsi a cattedra per le scuole primarie dovendosi considerare niente di più che un diploma linguistico di scuola secondaria, benché rilasciato da un istituto magistrale”.

Legge 107/2015. Partita la raccolta firme referendum abrogativo

È partita in tutta Italia la raccolta delle firme per il referendum sulla legge 107/2015 promosso dalla Gilda degli Insegnanti insieme con Flc-Cgil, Cobas, Unicobas, Usb, Sgb, Cub, ed altre sigle sindacali.

I quattro quesiti abrogativi riguardano:

§  il potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nella sede

§  l’obbligo di almeno 200-400 ore di alternanza scuola-lavoro

§  i finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private

§  il comitato di valutazione e il potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente

“Come la Gilda ha illustrato chiaramente in occasione del convegno del 16 marzo scorso – dichiara il coordinatore nazionale Eino Di Meglio -, anche grazie al prezioso contributo di esperti costituzionalisti quali i professori Antonio D’Andrea e Massimo Villone, la cosiddetta ‘Buona scuola’ presenta numerosi profili di incostituzionalità, alcuni dei quali ledono palesemente la professionalità dei docenti e la libertà di insegnamento e mettono in discussione i cardini della Costituzione in materia di pubblico impiego. Non ci stiamo giocando solo il modo di vivere nella scuola, ma anche qualcosa che coinvolge il concetto stesso di libertà e di regole democratiche. Si tratta di una battaglia veramente molto importante ed è fondamentale che tutti i cittadini capiscano che non ci battiamo per delle banali questioni sindacali o di categoria, ma che sono in ballo alcuni dei valori fondanti della nostra democrazia”.

Mobilità 2016/2017. Firmato il contratto integrativo

In data 8 aprile è stata firmata al Miur la versione definitiva del contratto integrativo con il quale sono definite le regole della mobilità dei docenti e del personale scolastico per l'anno scolastico 2016/2017, a seguito dell'emanazione della legge 107 del 2015.

Il contratto riguarda:

§  mobilità professionale- tra gradi di istruzione, tipologie di posto e classi di concorso. Ad esempio, un docente dell'infanzia che si sposta alla primaria o uno di sostegno che va su posto comune;

§  mobilità territoriale- tra scuole, ambiti territoriali, comuni, province, anche di regioni diverse, fermo restando il grado di istruzione, il tipo posto e la classe di concorso.

Nell'anno scolastico 2016/2017 la mobilità è caratterizzata da due novità: avviene tra ambiti territoriali, mentre sino ad oggi avveniva solo tra scuole; è prevista una fase "straordinaria", su tutti i posti disponibili aperta a tutto il personale già di ruolo, compreso quello assunto quest'anno a seguito del piano di assunzioni della Buona Scuola.

Il Ministro Giannini ha anche firmato le ordinanze che fanno seguito al contratto integrativo. Le operazioni avranno inizio da lunedì 11 aprile,con la presentazione delle domande del personale docente per i trasferimenti all'interno delle singole province. Seguiranno le operazioni relative al personale educativo, ATA e ai docenti di religione. Mentre a maggio sarà la volta della mobilità straordinaria.

Tutte le notizie, i documenti e la modulistica saranno disponibili all'indirizzo:

http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/index.shtml

I punti chiave dell'accordo

§  Gli assunti entro l'anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all'interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti. Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti.

§  Gli assunti nelle Fasi cosiddette Zero ed A del Piano di assunzioni della Buona Scuola avranno una sede definitiva nella provincia in cui hanno preso servizio. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.

§  Gli assunti nelle Fasi cosiddette B e C della Buona Scuola, provenienti dal concorso, ottengono un ambito tra quelli della provincia in cui sono stati assunti. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.

§  Gli assunti nelle Fasi B e C della Buona Scuola provenienti da graduatorie ad esaurimento partecipano alla mobilità tra tutti gli ambiti a livello nazionale.

Adozione libri di testo

Con data 30 marzo 2016 il Miur ha emanato la circolare 3503 relativa all’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2016/2017.

L’adozione è disciplinata dalle istruzioni impartite con nota Miur prot. 2581 del 9 aprile 2014. Pertanto, nel confermare quanto indicato nella predetta nota, si forniscono le seguenti precisazioni.

Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (d.m. n. 781/2013)

Ai sensi dell’art. 3 del decreto ministeriale 27 settembre 2013, n. 781, i tetti di spesa relativi alla classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, da definirsi con decreto ministeriale, sono ridotti del 10 per cento solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013); gli stessi tetti di spesa sono ridotti del 30 per cento solo se nella classe considerata tutti i testi sono stati adottati per la prima volta dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale - tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013).

 

Termini per le adozioni

Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e di secondo grado, sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola. Si ricorda ai dirigenti scolastici di esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo di tutte la discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli normativi, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Al fine di disporre di un quadro esauriente di informazioni sulla produzione editoriale, i docenti, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel pieno rispetto del regolare svolgimento delle lezioni, potranno incontrare gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dall’ANARPE. Con specifico riguardo alla scuola primaria, si segnala l’opportunità di individuare un locale dove i docenti possano consultare le proposte editoriali; i dirigenti scolastici avranno cura di consentire il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati entro il prossimo mese di settembre. Infine, si rammenta il divieto di commercio dei libri di testo di cui all’art. 157 del d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297.

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

 

Comunicazione dati adozionali

In data 24 giugno 2014 è stato siglato un protocollo di intesa tra il MIUR e AIE - Associazione Italiana Editori – finalizzato, tra l’altro, alla rilevazione dei dati connessi con le adozioni dei libri di testo da parte delle istituzioni scolastiche. La comunicazione di tali dati va effettuata, da parte delle istituzioni scolastiche, on-line, tramite l’utilizzo del sito www.adozioniaie.it o in locale (off-line). La trasmissione dei dati dovrà essere effettuata entro il 9 giugno 2016. Si rappresenta la necessità di rispettare i termini sopra indicati sia nella fase deliberativa che nella fase di comunicazione dei dati adozionali. A tal fine, e considerato che molti studenti acquistano i libri di testo prima dell’avvio delle lezioni, si ricorda che non è consentito modificare, ad anno scolastico iniziato, le scelte adozionali deliberate nel mese di maggio.

Feder.A.T.A chiede ispezione amministrativa ai Dirigenti Scolastici.

La Feder.A.T.A. ha scritto una lettera al ministro Giannini per contestare i comportamenti antisindacali di alcuni dirigenti scolatici in occasione dello sciopero del personale ATA del 18 marzo.

“In quella occasione – scrive il presidente dell’organizzazione sindacale, Giuseppe Mancuso -, abbiamo constatato oltre ai tanti mezzucci messi in campo dalle OO.SS. FLC-GIL, CISL, UIL e SNALS, per boicottare lo sciopero del personale ATA, ed a seguito delle numerose segnalazioni pervenute a questa Federazione da parte di tantissimi colleghi da ogni parte d’Italia, abbiamo registrato anche il comportamento scorretto di molti Dirigenti Scolastici che non hanno rispettato la Legge 146/90.

In considerazione delle avvisaglie di tali comportamenti, il 5 marzo 2016, al fine di evitare eventuali contenziosi e contestualmente per fornire suggerimenti ai Dirigenti, abbiamo inviato un lettera di diffida, che si trasmette in allegato, ed un documento di comportamento conseguente ad alcune incresciose situazioni derivanti dalla partecipazione allo sciopero del personale ATA.

Purtroppo, abbiamo rilevato che neanche il documento è servito affinché i Dirigenti Scolastici rispettassero la Legge e ledendo i principi ed i diritti sindacali tentando di boicottare lo sciopero di che trattasi.

Di seguito elenchiamo vari comportamenti adottati anche con dei ordine di servizio da tantissimi dirigenti Scolastici:

1.    hanno obbligato il personale ATA a dichiarare l’adesione allo sciopero;

2.    hanno obbligato il personale ATA a formare il contingente minimo;

3.    hanno fatto aprire le scuole ai docenti ed effettuato regolarmente attività didattica senza collaboratori scolastici;

4.    hanno cambiato di plesso i collaboratori scolastici nella giornata di sciopero;

5.    non hanno informato il personale ATA con le circolari delle sciopero;

6.    si sono fatti consegnare dai collaboratori scolastici le chiavi  il giorno prima dello sciopero;

7.    i Dirigenti con i propri collaboratori hanno aperto le scuole e fatto entrare i bambini per le lezioni normali, senza sorveglianza, senza il servizio fotocopie ecc. ecc.

8.    hanno fatto pressione su alcuni collaboratori scolastici (invalidi) affinché non aderissero allo sciopero;

9.    hanno preteso di conoscere in anticipo la volontà di aderire allo sciopero;

10.anche l’URS Lombardia ha programmato incontri per la formazione sulla mobilità il giorno dello sciopero, chiarendo che gli incontri programmati costituivano obbligo di servizio”.

FederATA lamenta che “non poteva essere affidata la sorveglianza agli insegnanti in assenza dei collaboratori, come non poteva essere affidata l’apertura e la chiusura delle scuole al personale delle imprese di pulizia delle cooperative, perché ciò costituisce una lesione dei diritti di sciopero dei collaboratori ed è impugnabile sindacalmente”.

A parrere del sindacato è del tutto evidente che “questo comportamento, al fine di far capire all’opinione pubblica che le scuole potessero funzionare lo stesso anche senza il personale ATA ha messoa rischio l’incolumità fisica degli alunniche il 18 marzo 2016 erano presenti a scuola.

Questi gravi fatti non possono passare inosservati e impuniti;sarebbe un’ulteriore presa in giro e uno schiaffo morale verso il personale Ata che in maniera pacifica e civile ha deciso di protestare, scioperando, per l’insostenibile situazione lavorativa e umana che è costretta a subire.

Pertanto, a seguito di tali comportamenti, per la parte di Vostra di competenza, questa Federazione chiede l’attivazione di una ispezione amministrativa nei confronti dei dirigenti scolastici per censurare tali comportamenti.

Inoltre, i nostri legali hanno già avviato le procedure per contestare il comportamento antisindacale nei confronti di quei dirigenti che hanno seguito procedure scorrette nei confronti della protesta del personale ATA”.

 

Concorso Docenti. AAA commissari continuano a cercarsi

DopoSicilia e Lazio, anche gli Uffici Scolastici Regionali di Piemonte, Liguria, Abruzzo ed Emilia Romagna hanno riaperto i termini per la presentazione di candidature in qualità di presidente, componente, membro aggregato e segretario. Il Piemonte ha prorogato i termini al 14 aprile, La Liguria e l’Abruzzo al 12 aprile, l’Emilia Romagna ha fissato il termine per la presentazione di istanze del personale amministrativo (DSGA e assistenti amministrativi) a svolgere le funzioni di segretario delle Commissioni al 20 aprile 2016

Problematiche ATA. Sindacati chiedono incontro urgente col Miur

I sindacati di categoria (Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola e Snals Confsal) hanno richiesto un incontro urgente con l'Amministrazione per discutere delle problematiche relative al personale Ata:

“Le scriventi Organizzazioni sindacali sollecitano la risposta alla richiesta di incontro sulle gravi problematiche riguardanti il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) della Scuola,a partire dall’intollerabile ritardo accumulato sulle immissioni in ruolo - previste dal piano triennale di assunzioni - e sulla trasformazione delle supplenze sui posti disponibili al 31 agosto. La funzionalità delle scuole deve essere sostenuta dalla stabilità e dalla continuità professionale di coloro che ogni giorno operano in una comunità educativa. Per garantire tale livello di servizio ed i diritti dei lavoratori interessati è necessario avviare un confronto specifico sulle questioni aperte:

·       l’istituzione dell’organico funzionale;

·       la revisione delle norme che tagliano gli organici, limitano le supplenze brevi e congelano il turn over in relazione al passaggio del personale soprannumerario delle province;

·       l’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole del primo ciclo;

·       il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi nella scuola; 

·       l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato al profilo di Dsga;

·        l’emanazione dell’atto d’indirizzo per l’estensione dell’indennità mensile prevista per i Dsga che coprono posti assegnati in comune con più istituzioni scolastiche (art. 2, commi 1 e 4, CCNL 14.11.2014);

·       la ripresa dei processi di mobilità professionale interna;

·       il superamento delle disfunzioni croniche del sistema informativo Sidi;

·       la revisione del regolamento sulle supplenze.

 

 

 

Concorso Docenti. Il MIUR ha un Piano per affrontare l’ondata di ricorsi?

Subito dopo la pronuncia del TAR Lazio a proposito dei docenti non abilitati che chiedono l’ammisisione al concorso, la via del ricorso si è affollata incredibilmente e il ministro Giannini ha prontamente ribadito l’inefficacia di tale percorso. Ma le parole tranquillizzanti del ministro non hanno fermato la fiumana di ricorsi e non hanno frenato neanche le polemiche che si sono accese intorno al concorso stesso.

Un gruppo di parlamentari, infatti, chiede come il Miur pensa di affrontare la questione qualora le diverse decine di migliaia di impugnazioni dovessero avere il consenso dei giudici per partecipare alle prove.

Concorso Docenti. AAA Commissari cercasi

Le USR di Lazio e Sicilia hanno riaperto i termini per la presentazione delle dichiarazioni di disponibilità a  far farte parte delle commissiioni giuidcatrici del concorso docenti in qualiotà di presidente, componente e membro aggregato.

I requisiti necessari per la partceipazione alle suddette commisiioni sono quelli previsti dal D.M. n. 96 del 23.02.2016.

Stesso solelcito viene fatto per i Direttori SGA e gli Assistenti Amministrativi interessati a ricoprire le funzioni di segretario nelle Commissioni.

Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate all’USR, utilizzando esclusivamente il modello predisposto, entro e non oltre il 12 aprile 2016, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per il Lazio e all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per la Sicilia.

Sono diverse le cause che sottostanno alla difficioltà di formare le comssioni: il timore di entrare in un iter rpocedurale che potrebbe essere ostaggio continuo di ricorsi e i compensi irrisori previsti.

Concorso Docenti. Sindacato Saese impugnerà il bando del sostegno

Sul sito del Sindacato no-profit Saese, si dà noztizia dell’intenzione di impugnare il bando del sosetgno davanti al Capo dello Stato. Il presidente Orbitello annuncia che, in proposito, si stanno predisponendo ricorsi al Capo dello Stato a seguito dell’esclusione della partecipazione al bando dei docenti abiltati e non abilitati. Sulla incongruità del bando, il sindacato inviato le proprie osservazioni giuridiche all’Unione Europea al fine di dimostrare che i diplomi e le lauree conseguite in Italia che permettono l’idoneità all’insegnamento, sono sia abilitanti per le classi di concorso di competenza, sia pecializzanti per posto di sostegno.

Concorso Docenti. Docenti esclusi per malfunzionamento Istanze on-line

Il Miur ha quantificato il numero delle istanze di partecipazione al concorso, ma non ha quantificato il numero di quanti sono stati esclusi a seguito del malfunzionamento del sistema di istanze on-line verificatosi nella notte e nella mattina del 30 marzo, ultimo giorno a disposizione per l’inoltro della domanda, cattivo funzionamento forse è stato dovuto ad un numero eccessivo di accessi contemporanei.

Sulla questione è intervenuto l’Anief che, attraverso il suo presidente, Pacifico, ha chiesto una proroga, resa necessaria “perché quanto è accaduto è indipendente dalla volontà di coloro che si volevano iscrivere al concorso. Anche il fatto che si siano ridotti all’ultimo momento non è dipeso dalla loro volontà, viste le incertezze del Miur nel fornire chiarimenti. In certi casi, si è sfiorata la caricatura, con il Ministero dell’Istruzione che prima ha comunicato delle informazioni, salvo tornare sui suoi passi appena ventiquattro ore dopo. Speriamo che almeno stavolta prevalga il buon senso”.

Così siamo davanti ad un’altra grana e alla prospettiva di altri contenziosi.

Concorso Docenti. Gruppo parlamentare trasversale ne chiede l’annullamento

Tempi duri per lo sviluppo del Concorso Docenti 2016! Dopo la sentenza del TAR Lazio, che ha ammesso alla procedura concorsuale, con cautelare, anche i docenti non abilitati, si è scatenato un putiferio dalle proporzioni colossali perché ha di fatto annullato e svilito l’abilitazione come requisito unico d’accesso. Il che si aggiunge alle difficoltà organizzative del concorso stesso: difficile reperimento di commissari e presidenti di commissione. Di aule e postazioni informatiche per la prova computer based.

Sotto la spinta del MIDA PRECARI, che da mesi cerca la convergenza fra forze politiche di diversa matrice ideologica, ma accomunate dal medesimo, profondo rispetto costituzionale per la scuola pubblica e per i suoi lavoratori, si è costituito un Gruppo Parlamentare Trasversale che chiede l’annullamento del concorso scuola, inutile per dispendio di risorse economiche e per l’intrinseca procedura voluta dal Miur..

La proposta sostitutiva, razionale e meritocratica, è l’attuazione di un piano transitorio di immissione in ruolo di docenti abilitati già a partire dal prossimo anno scolastico. Hanno promesso il loro appoggio trasversale in Parlamento Lega, FdI, Sinistra Italiana, SeL, NcD, Forza Italia e alcuni esponenti del Pd.

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