Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso di un docente con titolo di abilitazione sul sostegnoall’estero, che era stato cancellato dalle graduatorie su disposizione dell’amministrazione scolastica.
Il dibattimento ha messo in discussione la validità dell’algoritmo adottato per le assunzioni in ruolo 2021/2022 in base al quale l’amministrazione scolastica aveva provveduto all’esclusione dall’immissione in ruolo dei docenti inclusi nelle Graduatorie per le Supplenze con titolo estero e dunque inseriti con riserva nelle stesse graduatorie. Di conseguenza, il ricorrenteera stato escluso dalla possibilità di sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato.
I giudici hanno accolto il ricorso ribadendo il diritto acquisito dallo stesso docente che, in linea con le normative della UE, era in possesso di un titolo valido seppur non riconosciuto dal MI.
Il Ministero dell'Istruzione con la nota n. 25863 del 9 novembre 2021 ha prorogato di 45 giorni il termine di predisposizione e approvazione del programma del Programma Annuale 2022.
La proroga riguarda esclusivamente la fase di predisposizione ed approvazione del Programma Annuale 2022, rispetto ai termini stabiliti dall’art. 5 del DI n. 129 del 28/08/2018.
Di conseguenza i termini sono stati rideterminati:
- entro il 15 gennaio 2021, le istituzioni scolastiche predispongono il Programma Annuale e la relazione illustrativa;
- entro la medesima data del 15 gennaio 2021, il programma annuale e la relazione illustrativa, devono essere sottoposti all’esame dei revisori dei conti per il prescritto parere di regolarità contabile;
- entro il 15 febbraio 2021, i revisori dei conti rendono il suddetto parere. Tale parere può essere acquisito anche con modalità telematiche;
- entro il 15 febbraio 2021, il Consiglio d’Istituto delibera in merito all’approvazione del Programma Annuale. La delibera di approvazione è adottata entro il 15 febbraio 2021, anche nel caso di mancata acquisizione del parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa.
Nell’esprimere il parere circa il concorso ordinario per i docentiil Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha rilevato che “I programmi disciplinari appaiono enciclopedici, eccessivamente generici e nozionistici, caratterizzati dalla tendenza a proporre tematiche e contenuti, trascurando sia le Indicazioni nazionali, in particolare quelle della scuola secondaria di primo grado e dei Licei, sia le Linee guida degli Istituti tecnici e dei professionali, tendenza testimoniata peraltro dalla scelta di titoli di paragrafi riferiti ad ambiti diversi da quelli presenti nelle Linee Guida e Indicazioni Nazionali.
Infatti, la trattazione delle conoscenze nelle Linee guida e nelle Indicazioni nazionali 2012 avviene sulla base di scelte significative da parte del docente. Questa competenza è quella che deve essere valutata in sede concorsuale, non quella prettamente accademica, già valutata in sede universitaria.
L’orientamento proposto nei programmi concorsuali al candidato non sottolinea sufficientemente l’esigenza di interpretare i canoni disciplinari come “campi di scelte” da effettuare in una prospettiva di rilevanza epistemologica, psicologica e pedagogica per l’insegnamento e l’apprendimento”.
In merito al tempo concesso per l’espletamento della prova scritta, il CSPI ha proposto l’estensione dei tempi da 100 a 120 minuti. L’estensione dei tempi trova giustificazione nelle lamentele evidenziate da numerosi candidati in occasione dello svolgimento delle prove STEM.
Per quanto riguarda la parte generale riferita alla legislazione scolastica il CSPI suggerisce che sia diversificata nei due gradi di scuola, fermo restando il rispetto delle parti comuni declinate fino al punto 6 del programma concorsuale.
In ordine al caso di un dipendente che era stato impegnato in attività di formazione per un orario molto superiore a quello del normale orario di lavoro, al punto da impegnare anche la domenica, con sentenza depositata il 28 ottobre 2021 la Corte di Giustizia Europea (CGE)ha stabilito che le attività formative devono essere ricomprese nell’orario di lavoro.
Nel caso di specie, la richiesta di pagamento delle ore aggiuntive, quali “straordinario”, da parte del dipendente era stata rigettata dal Giudice nazionale, giacché la legislazione si limitava a prevedere che, durante il periodo di formazione, il dipendente doveva essere retribuito, peraltro nulla prevedendo nel caso in cui l’impegno orario nelle attività formative fosse superiore a quello previsto per l’attività lavorativa.
In merito, la CGEha precisato che, per periodo di lavoro si deve intendere “qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività o delle sue funzioni” e che, per periodo di riposo si deve intendere “qualsiasi periodo che non rientra nell’orario di lavoro”
La sentenza potrebbe avere ripercussioni nel comparto scuola, in particolare per quanto riguarda:
1) la formazione obbligatoria di 25 ore sulle tematiche inclusive per i docenti impegnati nelle classi con alunni con disabilità (nota 27622 del 6/09/2021:“l’attività formativa è svolta in costanza di rapporto di lavoro e non determina oneri aggiuntivi”;
2)laformazione obbligatoria per i neo immessi in ruolo, prevista in 50 ore, anche con attività oltre il normale orario di servizio.
In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Ministero della Difesa e la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lancia il concorso di idee dal titolo “Il Milite Ignoto: Patria e Memoria”. All’iniziativa potranno partecipare le studentesse e gli studenti di ogni grado d’istruzione.
“Con questo concorso di idee vogliamo coinvolgere le scuole in un percorso di conoscenza, di memoria, di approfondimento della nostra storia, dell’identità nazionale e della necessità di una convivenza pacifica tra i popoli”, sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “Molte vite sono state sacrificate durante i conflitti mondiali e, come ha sottolineato anche il Presidente Mattarella, dobbiamo avere coscienza collettiva di questo sacrificio e del suo significato”.
Il concorso si propone di valorizzare il talento delle studentesse e degli studenti chiedendo loro di presentare un progetto che dovrà rielaborare in maniera creativa e innovativa la storia e la figura del Milite Ignoto.
L’elaborato potrà essere sviluppato secondo varie tipologie (si potranno utilizzare il disegno, la fotografia, il fumetto, per fare alcuni esempi) e dovrà essere accompagnato da un documento che spieghi le scelte fatte a livello stilistico e comunicativo. Il progetto dovrà essere quindi frutto di un’apposita attività di analisi e approfondimento.
Le opere, che dovranno essere inviate entro il prossimo 15 marzo, saranno valutate da una commissione formata da componenti del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Difesa e della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono in arrivo le nuove disposizioni che regolano i comportamenti da tenere in classe per combattere il Covid. Le disposizioni mirano ad allontanare il più possibile il ritorno alla DaD: nelle classi di scuole primarie e secondarie la quarantena scatterebbe per tutti solo dai tre casi positivi in poi; nessuna quarantena, invece, con un solo positivo in classe, con disposizioni a due velocità in base alle vaccinazioni o meno di studenti e docenti. L’arrivo del nuovo protocollo anti-Covid è legato alla necessità di favorire la didattica in presenza e di rendere omogenee le misure applicate da Nord a Sud.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Un solo caso positivoin sezione
- La sezione del positivo rispetterà una quarantena di dieci giorni con un primo test zero (quello immediato) e un test, sempre negativo, per rientrare il decimo giorno.
- Gli educatori, insegnanti e operatori scolastici che hanno avuto contatto nella sezione con un bambino positivo andranno in quarantena per sette giorni se vaccinati, dieci se non vaccinati. In entrambi i casi con test di uscita negativo.
- Per educatori e insegnanti se vaccinati o guariti da Covid negli ultimi sei mesi, rientro in classe dopo il risultato negativo del test immediato. Quarantena se non vaccinati, con test iniziale e a dieci giorni. Nessun provvedimento - nemmeno tampone - per gli altri operatori scolastici che hanno svolto specifiche attività di intersezione con il gruppo interessato dal caso positivo. Nessun provvedimento nelle altre sezioni.
- Nel caso in ci sia un educatore o un insegnante positivo per i bambini dell’asilo è prevista una quarantena di dieci giorni con test immediato e test finale negativo al decimo giorno.
- Per le altre sezioni non scatterà nessun provvedimento automatico, a meno di diverse valutazioni derivanti da indagine epidemiologica.
Se ci sono bambini che hanno svolto “attività di intersezione” con la sezione del bimbo positivo saranno effettuate specifiche valutazioni.
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA -
Un solo caso positivo nella classe
- Si resta a scuola in presenza e si chiama sorveglianza per il testing:i compagni di classe dell’alunno positivo dovranno fare un tampone subito ed un altro dopo cinque giorni a conferma della negatività
- I docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe: se vaccinati o negativizzati post-Covid entro sei mesi, dovranno sottoporsi a sorveglianza con testing (tampone immediato e a 5 giorni) e rientro a scuola subito dopo il risultato negativo del test immediato.
- Per il personale docente non vaccinato scattano la quarantena, il test immediato e a dieci giorni.
- Per gli altri operatori scolastici, che hanno svolto attività in presenza nella classe del caso positivo è prevista la sorveglianza con tampone immediato e al quinto giorno. Il rientro a scuola avverrà subito dopo il risultato negativo del test immediato.
- Non si prevede alcun test nelle altre classi.
Due casi positivi in classe
- Si attiva la sorveglianza con testing per i vaccinati o i negativizzati post Covid negli ultimi sei mesi, mentre per i non vaccinati scatta la quarantena.
- Per i docenti: sorveglianza con testing per vaccinati o negativizzati post Covid entro sei mesi.
- Per gli altri operatori la valutazione del rischio è affidata all’operatore di sanità pubblica.
- Nessun provvedimento per le altre classi della scuola.
Tre casi positivi in classe
-Scatta la quarantena per gli allievi e i docenti di tutta la classe.
- Nel caso in cui siano il docente o l’operatore scolastico ad essere positivo, gli alunni della sua classe saranno sottoposti a tampone, con rientro immediato se negativo. Seguirà altro tampone dopo cinque giorni per avere conferma della negatività
- Per gli altri docenti vaccinati o guariti da Covid nei sei mesi precedenti, che hanno svolto attività in compresenza con il positivo, è prevista una sorveglianza con testing e il rientro in classe immediato a fronte di test zero negativo. Il test si ripeterà a 5 giorni.
- Per i docenti non vaccinati è prevista invece la quarantena con test immediato e a 10 giorni.
- Per gli altri operatori scolastici nessun test. Si seguono le stesse modalità previste in caso di un secondo positivo, mentre con il terzo caso scatta la quarantena per tutti. Nessun provvedimento nelle altre classi della scuola.
- Se ad essere positivi sono il docente o l’operatore della scuola primaria o secondaria: per gli alunni della classe del docente o dell’operatore scolastico positivo è prevista la sorveglianza con testing, con rientro immediato in classe con il tampone zero negativo. Dopo altri cinque giorni si effettua un test di conferma della negatività.
L’aspetto più controverso delle nuove disposizioni è che, se la Asl non può intervenire, sia il dirigente scolastico insieme al referente Covid a dover individuare i possibili “contatti scolastici” del caso positivo e a prescrivere le misure, seguendo le indicazioni contenute nel documento.
La scuola dovrà poi comunicare le disposizioni da intraprendere agli studenti (o ai genitori, in caso di minorenni) e agli insegnanti che sono venuti a contatto con il positivo entro le 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi o l’esecuzione del tampone. Il referente Covid deve comunicare alla Asl le misure adottate.
In una intervista al “Corriere della Sera”, in merito alla somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid, il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ha evidenziato che bisognerebbe includere i dipendenti della scuola fra le categorie ad alta priorità. Questa corsia preferenziale potrebbe scattare solo al termine di almeno sei mesi dalla seconda dose, considerando anche che molti docenti hanno completato il ciclo in estate. Ricordiamo, infatti, che la corsia preferenziale per i docenti era stata bruscamente interrotta e posposta alla priorità concessa ad altre categorie di cittadini.
RASSEGNA NORMATIVA Rivista on line N.11/2021
Il periodico mensile di giustoscuola.it
L'INFORMAZIONE IN BREVE
Saper(e)Consumare - Avviato progetto Mise - MI su educazione al consumo digitale
Supplenze: algoritmo ancora sotto accusa
Maestri e Collaboratori scolastici cancellati dall’elenco dei lavori gravosi
Dal 3 al 5 novembre la prima settimana nazionale della RiGenerazione
Avvisi bandi 440_97 per le scuole
Termine del censimento delle aule per attivazione concorsi ordinario e straordinario
ARGOMENTI DEL MESE
I permessi retribuiti per il diritto allo studio
Norme ed orientamenti applicativi - Richiesta entro 15 novembre 2021
Angelo Muratore
La scuola ed il GREEN PASS
Luciana Petrucci Ciaschini
Le modalità di lavoro agile per il personale ATA
Maria Rosaria Tosiani
Lavoratori fragili: le misure di tutela prorogate fino al 31 dicembre 2021
Silvia Renzulli
Formazione in ingresso - docenti neoassunti
Antonio Sapiente
Le faq diramate dal Governo sulle modalità di applicazione del Green Pass in ambito lavorativo
Redazione
I CASI DI SCUOLA a cura di Antonio Di Lello
Assegnazione ore eccedenti ai docenti con priorità ai supplenti
NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA
Il datore è legittimato a controllare il pc in uso al dipendente
Infortunio sul lavoro ed esonero di responsabilità datoriale - Distinzione tra delega esecutiva e funzionale
Licenziamento per giusta causa per scorretto utilizzo della chat aziendale
Infortunio sul lavoro - Mancata adozione delle misure di sicurezza o mancato controllo dell'osservanza
LE SCADENZE DEL MESE
NORMATIVA
Nota MIUR prot. n. 24032 del 6 ottobre 2021 - Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica - a.s. 2021/2022
Nota MIUR prot. n. 32063 del 15 ottobre 2021 - Nota prot. 27622 del 06.09.2021 - Formazione in servizio del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità ai sensi del comma 961, art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (DM 188 del 21.6.2021). RINVIO
Ministero dell’Istruzione - Atto di indirizzo politico-istituzionale per l’anno 2022
DIRIGERE LA SCUOLA N.11/2021
La scuola? Confusa la testa e cuore disconnesso!
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Maria Rosaria Tosiani - La contrattazione integrativa d’istituto a.s. 2021/2022
Salvatore Giacinto - Validità della sottoscrizione del contratto integrativo
Sandro Valente - I principi per la conduzione della trattativa
Sandro Valente - I limiti della contrattazione integrativa e lo spazio negoziale
Antonio Sapiente - La mancata firma del contratto e l’adozione di atti unilaterali da parte del Dirigente scolastico
Antonio Calabrese - L’esercizio della libera professione da parte del personale docente deve essere annualmente e preventivamente autorizzato
Anna Armone - La responsabilità individuale e collegiale nell’attività istituzionale deliberativa della scuola
Filippo Cancellieri - Ripensare le didattiche dell’emergenza
Michela Lella - Che fatica accettare i cambiamenti!
Maria Lavagnini - Tanto per incominciare bene il nuovo anno: “Basta sbirciare: no cheating!”
Rubriche
LA SCUOLA IN EUROPAA cura di ... Mario Di Mauro
L’originale ubiquità del pensare educativo in Islanda
I CASI DELLA SCUOLAA cura di ... Antonio Di Lello
Bonus Docenti - Accesso agli atti
GIURISPRUDENZA SCOLASTICAA cura di ... Gianluca Dradi
Il diritto al trasferimento del Dirigente Scolastico con L. 104/92
APPUNTI DI PSICOLOGIA DELLA GESTIONEA cura di ... Vittorio Venuti
Il ruolo della scuola nella costruzione del progetto di vita degli alunni
SPORTELLO ASSICURATIVOA cura di ... Valentino Donà
Infortuni, azione di rivalsa da parte dell’Amministrazione
AMMINISTRARE LA SCUOLA N.11/2021
Argomenti:
Francesco G. Nuzzaci - Un nuovo concorso ordinario per i Direttori SGA
Sintesi della bozza del nuovo concorso e veloci considerazioni
Giacomo Mondelli - La leadership del dirigente per affrontare le attuali criticità in un contesto di incertezza
Maria Rosaria Tosiani - Il programma annuale 2022
Il procedimento per la costruzione del programma annuale- Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la redazione del programma annuale 2022 - Le fasi in cui si sviluppa l’iter formale per la predisposizione del programma annuale
Maria Rosaria Tosiani - La redazione del programma annuale
Indicazioni operative
Raffaella Scibi - Cessazioni dal servizio dal 1/9/2022
Gli adempimenti delle istituzioni scolastiche
C. Febbe e A. Orsingher - Perchè si costruisce il piano del personale ATA
Maria Rosaria Tosiani - Il ruolo del dsga nella contrattazione integrativa d’istituto
Luciana Ciaschini Petrucci - Il periodo di prova del personale ATA
Sandro Valente - Valutazione e proroga del periodo di prova
RUBRICHE
COSA SIGNIFICA... a cura di Angelo Muratore - Gestione delle risorse
PAROLE CHIAVE... a cura di Gianluca Dradi - La valutazione degli apprendimenti: la discrezionalità tecnica alla prova dei fatti - Sentenza TAR Brescia, n. 822 del 29.09.2021
L’ANGOLO DELLA PSICOLOGIA a cura di Vittorio Venuti
Come contribuire a migliorare la soddisfazione di sé stessi e la propria autostima
GIOCANDO S’IMPARA
RISPOSTA AI QUESITI POSTI DAI LETTORI
NOTE DI GIURISPRUDENZA IN MATERIA SCOLASTICA
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che il termine di chiusura delle aree per la presentazione della domanda di pensionamento è prorogato a martedì 2 novembre 2021.
La precedente scadenza era stata fissata al 31 ottobre che è una domenica.
Nessuna modifica per la scadenza per i dirigenti scolastici che resta fissata al 28 febbraio 2022.
Il 22 ottobre è la data riconosciuta per la conclusione del censimento delle aule, finalizzato all’avvio delle procedure per l’attivazione dei concorsi ordinario e straordinario.
La scadenza è stata indicata dal Friuli Venezia Giulia, dal Piemonte, dall’Abruzzo, dalla Puglia.
Con nota del 19 ottobre l’USR per il Piemonte ha precisato che “Solo il suddetto completo e corretto censimento e successivo collaudo, entro la data su indicata [22 ottobre] permetterà all’Amministrazione centrale di programmare le operazioni concorsuali, ordinarie e straordinarie, che saranno attivate sin dal corrente anno, e che vedranno la partecipazione di un elevatissimo numero di candidati (da qui la necessità di rilevare e collaudare il maggior numero possibile di aule e postazioni)”.
Anche l’Usr per la Puglia ha evidenziato la data del22 ottobrecome termine per inserire “il dato aggiornato anche in caso di zero postazioni disponibili (inserire zero). In caso contrario dette postazioni risulteranno ancora disponibili”.
Il MI comunica la pubblicazione dei seguenti bandi per le scuola.
- Avviso ex L. 440 Potenziamento delle competenze linguistiche nel primo ciclo di istruzione
- Avviso ex L. 440 Percorsi di garanzia delle competenze della popolazione adulta
- Progetti di ampliamento dell'offerta formativa attraverso attività sportiva
- Potenziamento dei Centri Regionali di Ricerca Sperimentazione e Sviluppo per l’istruzione degli adulti
- Pratica corale nella scuola primaria
- Self consciousness per l'orientamento e la motivazione scolastica
- Potenziamento delle competenze logico-matematiche nel primo ciclo di istruzione
- Promuovere l'innovazione pedagogica plurilingue attraverso l'apprendimento on line e in presenza
- Progetti di ampliamento dell'offerta formativa
- Potenziamento degli sportelli per l'autismo esistenti e istituzione di nuovi sportelli
- Supporto transizione digitale
- Supporto transizione ecologica
Bandi su: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/avviso-bando-440_97
Dal 3 al 5 novembre prossimi, a Glasgow si svolgerà la Cop26, la Conferenza sul clima dell’ONU, che il Regno Unito organizza in collaborazione con l’Italia. Prende il via la prima edizione della settimana nazionale della RiGenerazione, indetta dal MI, nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il Piano di transizione ecologica e culturale delle scuole italiane, attuativo dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Le scuole di tutto il territorio nazionale, con una circolare già inviata, sono state invitate a organizzare, in corrispondenza della settimana della RiGenerazione, laboratori, attività, approfondimenti legati ai temi del Piano ministeriale. Mobilità sostenibile, riduzione degli sprechi, riciclo, eliminazione della cultura del monouso, rispetto della biodiversità, una sana e corretta alimentazione saranno solo alcuni fra gli argomenti che potranno essere affrontati negli istituti, con iniziative diversificate per le varie fasce d’età.
L’evento istituzionale di apertura della settimana della RiGenerazione avrà luogo mercoledì 3 novembre 2021, alle ore 10.30, presso Villa Piccolomini, a Roma, alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e della Sottosegretaria Barbara Floridia. Saranno presenti alcune delle scuole che hanno organizzato iniziative legate al Piano, i rappresentanti di amministrazioni pubbliche, istituzioni culturali, scientifiche, di ricerca e di organizzazioni anche di rilievo internazionale.
“Dalla scuola parte il cambiamento culturale necessario per costruire nuovi modelli sostenibili. Dobbiamo rigenerare la conoscenza, le abitudini, le infrastrutture, il modo di vivere. Dobbiamo farlo insieme. La scuola è il luogo in cui possiamo creare nuove comunità, che sono forti non solo se combattono insieme il cambiamento climatico, ma se sono in grado di generare nuove condizioni globali in cui ragazze e ragazzi abbiano le stesse opportunità. Con il Piano RiGenerazione Scuola cominciamo a porre le basi per questo percorso fondamentale”, ha dichiarato il Ministro Bianchi, in vista anche della sua partecipazione alla Cop26, che si terrà a Glasgow in novembre.
La Sottosegretaria Barbara Floridia, che ha ideato ed elaborato il Piano, aggiunge: "Ho voluto fortemente questo Piano perché uno dei compiti della scuola in questo tempo deve essere quello di educare alla sostenibilità e ad abitare il mondo in modo nuovo. La realizzazione dei quattro pilastri del Piano passa attraverso l'avvio dei lavori della Green Community, la rete nazionale istituita per dare supporto all'amministrazione e alle scuole di tutto il territorio nazionale nella realizzazione del Piano stesso. Mettiamo a disposizione del mondo della scuola nuovi strumenti e nuove risorse, mettendo a sistema le migliori esperienze per renderle replicabili su tutto il territorio nazionale. Si tratta del più grande sforzo mai messo in campo dal Ministero dell'Istruzione e dall'intero mondo della scuola sul fronte dell'educazione alla sostenibilità. Con il Piano RiGenerazione Scuola rendiamo la scuola protagonista della transizione ecologica e centrale in ogni strategia per il futuro del Paese".
Le istituzioni scolastiche potranno segnalare le iniziative organizzate in occasione della settimana della RiGenerazione, accompagnate da una breve descrizione delle stesse, all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 27 ottobre 2021. Le iniziative saranno poi selezionate e inserite su una mappa interattiva disponibile nella sezione dedicata sul sito del Ministero (https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/index.html) che consentirà di conoscerle e valorizzarle.
La scuola inclusiva
Il CIDI di Bologna organizza un corso di formazione per docenti di sostegno nell'ambito della direttiva 170/2016. Il progetto è redatto secondo le indicazioni contenute nella Nota del Ministero dell’Istruzione n. 27622 del 06-09-2021 ed è organizzato in collaborazione con la casa editrice EUROEDIZIONI di Torino che mette a disposizione, oltre ad alcuni suoi esperti, la piattaforma per la trasmissione dei webinar e tutto il sistema di tracciamento della fruizione delle lezioni.
In allegato il programma del progetto formativo e il calendario degli incontri
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Il corso si svolgerà a partire dal 9 novembre 2021 e terminerà il 22 febbraio 2022, con incontri a carattere settimanale
DESTINATARI: docenti di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado
DURATA DEL CORSO: 25 ore, di cui 17 di lezioni e 8 di laboratorio
Il corso è presente anche sulla piattaforma ministeriale Sofia con Codice identificativo: 64512
Titolo: Corso di formazione per il personale docente non specializzato su sostegno e impegnato nelle classi con alunni con disabilità.
Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione Direttiva n.170/2016. Il percorso di formazione si conclude con un test di verifica e un questionario di gradimento del corso di cui è richiesto il completamento.