Filippo Cancellieri
Senza Cattedra - Suggestioni per una didattica equa e sostenibile
Euroedizioni 2022 - Pagine 120, euro 20,00
Tramontata la stagione delle (contro) riforme ordinamentali, dall'autonomia alla buona scuola, imperversano le retoriche meritocratiche e si invoca il ritorno al nozionismo elitario e direttivo dei bei tempi andati, inviso alla pedagogia democratica e popolare di Montessori, Dolci, Lodi, Milani. Ispirarsi a questi maestri per riattualizzarne il pensiero e le esperienze potrebbe essere oggi la via per entrare in sintonia con le culture dei giovani, interpretarne i bisogni e i codici, puntare sul loro protagonismo per motivarli allo studio e all'impegno. Non avremo, tuttavia, una istruzione equa, inclusiva, coinvolgente, efficace continuando a dissipare tempo ed energie in anacronistici rituali d'aula e nelle procedure oppressive e vessatorie della buro-didattica.
Intervenendo al convegno “Educare alla pace per ripudiare la guerra”, promosso dall’Unione cattolica insegnanti e dirigenti”, il ministro Bianchi ha rilevato la necessità che si riduca la mole di nozioni che si riversano sugli studenti: “Viviamo in una fase difficile: i tempi della scuola sono lenti, i tempi del cambiamento che abbiamo di fronte sono rapidissimi. A volte pensiamo che la tecnologia possa sostituirsi ad alcune funzioni del docente, ma non è vero, le tecnologie possono essere strumenti e vanno utilizzate come strumenti, vanno riportate al loro valore originario.
A volte ho il sospetto che ai ragazzi diamo troppe nozioni, troppe informazioni e chiediamo di essere alimentati da troppi stimoli; abbiamo bisogno di una scuola che permetta ai ragazzi di riflettere, a pensare insieme. Dobbiamo ritrovare quella dimensione della scuola in cui si riflette e si pensa insieme”.
Con riferimento alle notizie di stampa secondo cui non ci sarebbero risorse sufficienti per garantire la proroga dell'organico per l'emergenza (sia ATA che Docenti, per un totale di 55mila contratti circa) fino al termine delle lezioni, così come previsto dal decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 marzo, il Ministero dell'Istruzione smentisce questa ipotesi. Le risorse stanziate risultano infatti sufficienti a garantire la copertura delle proroghe contrattuali, anche grazie a economie derivate dai precedenti stanziamenti, compresa l'ultima legge di bilancio.
L'organico per l'emergenza potrà quindi portare avanti il proprio lavoro fino al termine delle attività didattiche. Così come previsto dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri.
Quanto, più in generale, al pagamento dei supplenti, il Ministero conferma che le risorse sono a disposizione e che i pagamenti stanno avvenendo. In particolare, con l'ultima emissione, sono stati coperti anche i pagamenti che risultavano finora mancanti e che saranno quindi visibili in busta paga.
Il Ministero dell’Istruzione ha aperto sul proprio sito una sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini. Uno spazio con indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di proseguire il loro percorso scolastico ed educativo nel sistema italiano.
La pagina web si articola in quattro sezioni: “I Documenti del Ministero”, con tutti i documenti ufficiali sull’accoglienza degli alunni e degli studenti ucraini; “Materiali per l’accoglienza e l’apprendimento”, con contributi per la formazione dei docenti e spunti per la riflessione pedagogica e didattica nelle scuole; “I racconti”, per raccogliere le storie degli alunni e degli studenti accolti e quelle delle scuole che hanno aperto le loro porte; “Le notizie utili”, con le ultime news relative ai temi affrontati nel sito.
“Ringrazio i docenti, il personale e tutta la comunità scolastica che hanno dimostrato, ancora una volta, solidarietà e generosità. Il pensiero di pace nasce nella scuola e nella scuola diventa azione concreta – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Continueremo ad accogliere le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti in arrivo dall’Ucraina, assicurando loro il sostegno necessario per proseguire il percorso formativo”.
Il link: https://www.istruzione.it/emergenza-educativa-ucraina/
Dirigere La SCUOLA N.4/2022
La Pedagogia contro la guerra - Editoriale di Vittorio Venuti
Il conflitto esploso tra Russia e Ucraina non limita i suoi nefasti effetti sulle due nazioni, ma li estende, nel presente, al mondo intero, costretto ad assistere ed a partecipare ancora all’assurdità di una guerra originata dalla vertigine e dall’ingordigia del potere; un presente, che nel momento in cui accade, si proietta già nel futuro. Ed il futuro ha gli occhi delle città devastate, delle popolazioni smarrite, dei massacri, dei morti, delle innocenze turbate e bruciate.
La storia non insegna! Contrariamente a quanto siamo disposti a credere, i fatti confermano, ancora una volta, la logica dei corsi e ricorsi storici e che l’essere umano - l’uomo nello specifico -, riesce a raggiungere livelli inauditi di cattiva, sordida e sorda ferocia, bugiarda e infingarda, in ragione di una pulsione distruttiva che gli impedisce di riconoscere l’umanità dell’Altro ed anche la propria.
Il periodico mensile di giustoscuola.it
L'INFORMAZIONE IN BREVE
· PiDay 2022, quiz matematici online: al via le iscrizioni per le scuole
· Concorso per i migliori progetti sul consumo digitale consapevole e responsabile
· The Holocaustas a Starting Point. Selezione di 13 docenti di storia/lettere secondaria
· Aggiornamento GAE, domande dal 21 marzo
· MI e Salone del Libro insieme per la promozione della lettura
· Contrasto della dispersione scolastica e riduzione dei divari territoriali
· I dati di monitoraggio sull’andamento pandemico nel periodo 28 febbraio - 5 marzo
· Per il pugno sferrato in classe da un liceale a un compagno pagano i genitori del ragazzo
· Emanate le Ordinanze degli Esami del primo e del secondo ciclo
· Dal MI i nuovi Orientamenti interculturali per l’integrazione degli alunni stranieri
· “Educare alla pace per ripudiare la guerra”. Convegno UCIIM - 4 aprile
· Proroga dei contratti COVID nella scuola
· Concorso Dirigenti scolastici all’Estero: scadenza 24 aprile
· Prorogato il termine per la predisposizione del Conto Consuntivo 2022
ARGOMENTI DEL MESE
Rinnovo dell’inventario dei beni mobili
Maria Rosaria Tosiani
Un nuovo Decreto Covid per superare la crisi emergenziale
Antonio Sapiente
Le istruzioni del Ministero sull’applicazione del nuovo Decreto Covid per superare la crisi emergenziale
Antonio Sapiente
Gestione separata INPS. Nuove aliquote 2022 e adempimenti connessi
Raffaella Scibi
Graduatorie dei soprannumerari: procedure operative per le Istituzioni scolastiche
Maria Rosaria Tosiani
Confermati fino al 2024 i requisiti per andare in pensione
Salvatore Pecorella
Riscatto dei periodi di inattività tra rapporti temporanei
Silvia Renzulli
I CASI DI SCUOLA... a cura di Stefano Callà
Licenziamento del lavoratore per avere svolto durante l’assenza per malattia altra attività lavorativa
SPORTELLO ASSICURATIVO... a cura di Valentino Donà
Studenti ucraini temporaneamente ospiti delle scuole italiane. I profili assicurativi
NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA
· Insegnanti ITP: Il diploma non ha valore abilitante per l'inserimento nelle graduatorie di istituto di seconda fascia
· Licenziamento per giustificato motivo oggettivo - Obbligo di repêchage e onere della prova del datore
· Mobbing - Nesso di causalità - Concorso tra causa umana (responsabilità datoriale) e causa naturale (fragilità)
· Qual è la differenza tra la cessazione della materia del contendere e la sopravvenuta carenza di interesse
LE SCADENZE DEL MESE
NORMATIVA
· DECRETO-LEGGE n. 24 del 24 marzo 2022 - Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Entrata in vigore del provvedimento: 25/03/2022
· Nota MIUR prot. n. 17234 del 25 marzo 2022 - Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti - La Pedagogia contro la guerra
Michela Lella - Il nostro essere scuola nell’era del Covid
Filippo Cancellieri - Rivalutare la scrittura manuale
Filippo Sturaro . Funzioni e compiti dei centri territoriali di supporto (CTS)
Rossella De Luca - Il Curriculum dello studente a.s. 2021/2022 “Noi siamo quello che... facciamo”
Vittorio Trifoglio - La selezione del tutor e dell’esperto nei progetti PON FSE
Stefano Pagnifede - Il profilo professionale dei docenti
Anna Armone - Perché nel sistema scolastico non si può parlare di valutazione della Performance
Angelo Muratore - Il dirigente scolastico tra regolamento contabile ed orientamenti applicativi sul conto consuntivo
Rubriche
LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro
Dove comincia e dove finisce l’Europa del nuovo Erasmus Plus 2021-2027?
I CASI DELLA SCUOLA a cura di Antonio Di Lello
Le questioni connesse alla gestione del contenzioso disciplinare
PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti
La relazione educativa
SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà
Infortuni, azione di rivalsa da parte dell’Amministrazione: ecco la procedura da seguire
Argomenti
Michela Lella - La scuola di oggi non può essere un copia incolla del passato
Maria Rosaria Tosiani - Sintesi aggiornata con le principali scadenze fiscali e previdenziali del 2022
Angelo Muratore - Part time e festività coincidenti con giornata non lavorativa
Anna Armone - Il giudizio di responsabilità davanti alla Corte dei Conti
Angelo Muratore - Effetti del rientro anticipato del titolare su una supplenza in corso
Salvatore Argenta - La riforma dell’IRPEF e le nuove detrazioni
Raffaella Scibi - Le modalità di gestione del fondo minute spese
Stefano Callà - L’assenza per malattia dovuta a gravi patologie
Rubriche
COSA SIGNIFICA... a cura di Angelo Muratore - Garante privacy
I CASI DELLA SCUOLA... a cura di Antonio Di Lello - Assegnazione ore eccedenti ai docenti con priorità ai supplenti
PAROLE CHIAVE... a cura di Stefano Callà - Quando l’assenza per malattia prefigura un illecito disciplinare
PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti - Il “peso” dell’intelligenza emotiva nelle prestazioni
GIOCANDO S’IMPARA
ORIENTAMENTI DELL’ARAN
OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE
FARE L'insegnante n.4/2021 - 2022
Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa
EDITORIALEIvana Summa Le occasioni mancate e quelle da non mancare
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Maria Grazia Accorsi Verso la nuova scuola... e se cominciassimo dalla progettazione edilizia?
Marcello Verdolin - L’esperienza del nuovo plesso scolastico Francesco Calzolari di Rivoli Veronese
Daniele Barca - Ogni favola è un gioco “La casa dei bambini” nella scuola dell’infanzia statale “Gianni Rodari” di Modena
Gian Carlo Sacchi - La tutela dell’ambiente è entrata nella costituzione
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni
Pirkia Schilkraut - COVID - Ora si cambia. Passiamo da pandemia a malattia endemica?
Andrea Porcarelli - Criteri per una lettura pedagogico-sociale del Rapporto UNESCO: Reimagining our future together
LE COMPETENZE: progettazione, didattica, valutazione
Michele Visentin - Verso un Curricolo risonante
Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo
Il Curricolo Verticale di Istituto un’occasione per un confronto sulle competenze Nicoletta Calzolari
Il curricolo per competenze nella scuola del 2° ciclo
Marco Pellizzoni - Un esempio di unità di apprendimento in Educazione civica secondo l’approccio della progettazione a ritroso
Il curricolo per competenze nell’istruzione per gli ADULTI
Nicoletta Morbioli - Quando l’errore è un pozzo di sapere
Rubriche
Il CURRICOLO della CREATIVITà
Alessia De Pasquale - RIDIAMOCI SOPRA. Il sorriso come risorsa in classe
Il DIRIGENTE e il suo STAFF
Anna Armone - Effetti pandemici sulla giustizia amministrativa: una valutazione da rivedere
LIBRI di SCUOLA LIBRI per la SCUOLA
Magda Indiveri - L’Europa narrata ai ragazzini
Il MI ha pubblicato il 31 marzo le graduatorie dei 3.500 progetti finanziati con oltre 155 milioni di fondi Pon-React Eu che contribuiranno a rendere gli istituti italiani più innovativi e sostenibili. Sono stati autorizzati tutti i progetti presentati dagli istituti scolastici che hanno aderito ai bandi: in totale 2.855 progetti, per un totale di oltre 71 milioni di euro, di scuole statali del primo ciclo e di istituti omnicomprensivi che hanno partecipato all’avviso “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”.
Il bando era rivolto lle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Ad ogni scuola verranno assegnati 25.000 euro, e grazie a queste risorse alunne e alunni potranno apprendere elementi di scienze, di educazione alimentare e alla sostenibilità, sperimentando direttamente in ambienti naturali di esplorazione.
Per quanto riguarda il secondo ciclo, sono 645 i progetti ammessi al finanziamento per l’avviso “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”, che si rivolgeva alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione e agli istituti omnicomprensivi delle sole Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Le risorse stanziate complessivamente sono oltre 83 milioni di euro. Ciascun progetto otterrà 130.000 euro.
Potranno essere realizzati laboratori sulla transizione ecologica e sulla sostenibilità, declinati in base alle specificità dell'istituto e con l'utilizzo di tecnologie innovative. Nei prossimi giorni, sarà pubblicato un ulteriore Avviso che amplia la platea dei beneficiari anche per le Regioni non comprese in questo bando.
“Passo dopo passo stiamo costruendo la nuova scuola oltre l’emergenza – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Una scuola inclusiva, innovativa, sostenibile. Se vogliamo vedere il cambiamento, dobbiamo realizzarlo con l’educazione. Questi Avvisi dimostrano che ci sono diversi modi di fare ed essere scuola. La grande partecipazione delle comunità scolastiche testimonia l’esigenza di trovarli e sperimentarli, per essere al passo con le sfide che questi tempi ci pongono”.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha istituito la Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuola per rilanciare lo studio di questa disciplina e fornire alle nuove generazioni gli strumenti per generare nuovi modelli di sviluppo, come previsto dagli obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Sarà compito della Commissione elaborare un rapporto periodico sullo stato dello studio e della conoscenza geografica nell’intero sistema scolastico. Formulerà poi proposte per la formazione, inziale e in servizio, dei docenti, per l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile, in continuità con il Piano RiGenerazione Scuola.
Gli esperti dovranno indicare anche modalità per valorizzare l’apprendimento della Geografia fuori dalle mura scolastiche e monitorare le buone pratiche internazionali; dovranno anche proporre nuovi strumenti didattici e promuovere, tramite l’alfabetizzazione geografica, la solidarietà, l’inclusione, la lotta contro le disuguaglianze.
In merito al decreto recante disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami abilitante per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria ha rilevato le seguenti criticità e problematicità:
- l’assenza, tra le norme richiamate in premessa, dell’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 4 dicembre 2020, n. 172, “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e delle alunne delle classi della scuola primaria”;
- la mancata previsione nella prova scritta dell’accertamento di conoscenze pedagogicodidattiche caratteristiche del profilo dell’insegnante di scuola primaria, riscontrandosi all’art. 4, comma 3, lett. a), una impostazione più vicina ai concorsi già banditi per la scuola secondaria di I e II grado, che tendono ad accertare nella prova scritta le competenze disciplinari;
- l’assenza di riferimenti ai temi connessi all’inclusione scolastica (in particolare all’art. 5, commi 2 e 3).
Il CSPI, inoltre, rileva che, in relazione all’art. 3, comma 1, i titoli per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria, previsti dall’art. 1, commi 329 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, risultano essere poco adeguati all’impianto pedagogico-educativo e metodologico della scuola primaria. In primo luogo, il conseguimento dei 24 CFU/CFA genericamente nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche risulta insufficiente e comunque evidentemente non comparabile rispetto all’approfondimento riservato a tali tematiche nel percorso universitario quinquennale di formazione dei docenti curriculari.
Sempre con riferimento ai 24 CFU/CFA - ancorché attualmente riconosciuti insufficienti a fornire le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere un percorso lavorativo in ambito scolastico, poiché sganciati da un più ampio percorso formativo quale era il percorso "FIT" (percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente per i docenti della scuola secondaria, di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59) - il CSPI segnala che essi sono attualmente erogati secondo quanto stabilito dal D.M. 10 agosto 2017, n. 616, con strumenti formativi volti a consentire la partecipazione ai concorsi esclusivamente per la scuola secondaria e non per la scuola primaria.
Il parere del CSPI:
Il Ministero per gli affari esteri e della cooperazione internazionale ha pubblicato il bando per la copertura dei posti di dirigente scolastico da destinare all’estero, per le aree linguistiche inglese e tedesco, anno scolastico 2022-2023.
Le domande andranno presentate entro il 24 aprile. Potranno partecipare i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative italiane statali, assunti con contratto a tempo indeterminato, che all’atto della domanda abbiano maturato, dopo il periodo di prova, un servizio effettivamente prestato di almeno tre anni in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza. Non si valuta l’anno scolastico in corso.
Sono esclusi dal presentare domanda coloro che abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio; coloro che abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni; coloro che non possano assicurare una permanenza all’estero per sei anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023; coloro che attualmenteprestino servizio all’estero.
L’istanza va presentata esclusivamente via pec, intestata al candidato stesso e avente ad oggetto «Selezione dirigenti scolastici lingua inglese e/o lingua tedesca», utilizzando esclusivamente l’allegato 2 (modello di domanda – reperibile sul sito istituzionale del MAECI (https://www.esteri.it/mae/scuole/Selezioni_personale_scolastico_2022.zip), debitamente compilato in ogni sua parte con invio al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La selezione avverrà per titoli e colloquio, quest’ultimo comprensivo dell’accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica o in presenza.
Bando su GU n. 24 del 25 marzo 2022 Concorsi ed esami.
Il Decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 per il personale della scuola ha previsto le seguente misure:
·Confermato per tutto il personale scolastico l'obbligo vaccinale che durerà fino al 15 giugno. Il personale potrà nel frattempo prestare servizio con il solo Pass basico, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni, rischiando soltanto la multa da 100 euro.
· Dal 1° aprile decadono tutte le altre sanzioni, compreso il divieto di recarsi al lavoro e la con stipendio.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24
Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza“ che detta disposizioni per la scuola e per il ritorno alla normalità della vita cittadina
Dal 1 marzo 2022 viene stabilita la cessazione dello stato d'emergenza.
In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24