Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Graduatorie ad esaurimento (GAE) 2024-2026

Graduatorie di istituto di I fascia

Le attestazioni fiscali 2023 relative ad oneri su Riscatto e Ricongiunzioni

PNRR: Attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Le misure riguardanti la riforma degli Istituti tecnici

Applicazione nuovo CCNL 18/172024 - Permessi personale a tempo determinato - I chiarimento dell'ARAN

Bonus asilo nido e supporto domiciliare 2024

Conto Consuntivo 2023 - Prorogati dei termini per la predisposizione del conto consuntivo anno 2023

Firmata l'ipotesi di CCNL 2019/2021 dell’Area Istruzione e Ricerca

CORSO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI E I DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO propone un corso di formazione, in modalità webinar, sul procedimento di valutazione degli studenti e la validità delle deliberazioni di scrutinio adottate dal consiglio di classe.

CONTENUTI DEL CORSO

Il corso che vi vogliamo proporre in quattro webinar della durata complessiva di 8 ore ha l'obiettivo di individuare i punti critici del procedimento di valutazione degli alunni per rendere inoppugnabili le deliberazioni dei consigli di classe.

Le delibere del consiglio di classe di scrutinio o di mancata promozione degli alunni sono sempre più frequentemente oggetto di contenzioso che non sempre si risolve a favore delle istituzioni scolastiche, ciò quasi sempre per vizi formali del procedimento e con particolare riguardo alla contraddittorietà della motivazione.

RELATORI: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà
COSTO DEL CORSO: 50,00 per partecipante

SU WWW.FORMAZIONE-EUROEDIZIONI.IT maggiori informazioni sul programma e come partecipare.

Il Ministro dell’Istruzione ha firmato il decreto che stanzia 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni. Il provvedimento, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, consentiranno di attivare percorsi che potranno interessare, in base alle proposte delle scuole, tra 800 mila e 1,3 milioni di studenti; 1,714 milioni le ore aggiuntive di attività.

La circolare prevede che la platea dei destinatari e la durata dei percorsi potranno essere ulteriormente ampliate dalle scuole grazie ad accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni sportive e le stesse famiglie, sull’esempio delle migliori pratiche già sviluppate in base all’autonomia scolastica.

Per garantire la riservatezza degli interessati ed evitare il rischio di eventuali sanzioni per violazione della normativa privacy, le Pa dovranno limitarsi, fra l’altro, a pubblicare nella sezione “amministrazione trasparente” dei rispettivi siti web solo dati necessari, come ad es., il numero di telefono, l’indirizzo email e pec dell’ufficio - e non i dati del dipendente - cui il cittadino può rivolgersi per richieste all’amministrazione. E negli esiti dei concorsi pubblici dovranno pubblicare il nome, il cognome, la data di nascita, in caso di omonimia e la posizione in graduatoria dei vincitori e degli idonei dichiarati vincitori a seguito dello scorrimento della graduatoria. Inoltre, nella pubblicazione dei dati riguardanti i pagamenti, le Pa dovranno oscurare i dati identificativi dei destinatari di benefici economici inferiori a mille euro nell’anno solare e in ogni caso se dalla pubblicazione è possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute o alla situazione di disagio economico-sociale.

Nel dare il proprio parere positivo sugli schemi standard di pubblicazione, il Garante tuttavia ha chiesto ad Anac di innalzare il livello di tutela. Ad esempio, nel caso di pubblicazione dei dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale, le Pa devono evitare di pubblicare dati troppo dettagliati che possano identificare il dipendente e l’ammontare del premio erogato (o non erogato) a suo favore. Potranno invece pubblicare i dati riferiti all’ammontare complessivo dei premi stanziati e all’ammontare dei premi effettivamente distribuiti. Il Garante invita, inoltre, a valutare l’opportunità di prevedere un periodo transitorio per consentire alle pubbliche amministrazioni di uniformarsi progressivamente e gradualmente alle nuove modalità di pubblicazione sui siti web istituzionali.

CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AI DIRIGENTI SCOLASTICI, DIRETTORI SGA E FIGURE DI SISTEMA

LA PRIVACY A SCUOLA

Sul nuovo sito di formazione di Euroedizioni: www.formazione-euroedizioni.it è disponibile l'intero programma di questo pacchetto formativo sulla Privacy, costituito da: Libro/Manuale + Moduli sempre aggiornati (tramite accesso) + Corso/Seminario.

La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO propone un corso di formazione, in modalità webinar, sugli adempimenti e connesse responsabilità derivanti dall'applicazione delle norme in materia di privacy in ambito scolastico . Il corso è strutturato in 4 lezioni in modalità webinar di approfondimento e aggiornamento normativo. 

DESTINATARI

La scuola  disorientata… deve orientare studenti disorientati

Editoriale di Ivana Summa

Mi capita, anche quest’anno,  di  entrare  nelle scuole per realizzare attività di formazione  o di partecipare a convegni e seminari  e  ciò mi offre  l’occasione  per parlare con docenti e dirigenti scolastici che, sia pure con accenti diversi, mi comunicano il  malessere che vivono personalmente e che serpeggia dentro la scuola. Ho chiesto, allora, a  cosa sia dovuto questo fenomeno che si concretizza  in  stati di  disagio, turbamento e insoddisfazione. Ebbene, la risposta è stata più o meno questa: “siamo disorientati, soprattutto perché ci giungono indicazioni contrastanti, sia dal Ministero che dalla società, mentre spesso le amministrazioni territoriali non riescono neanche ad immaginare di poter pianificare insieme alle scuole del territorio  un’offerta formativa allargata ed arricchita. Non capiamo più, non solo cosa serve fare tra le tante proposte, ma il vero problema nasce dalla normativa che investe la scuola e che, da ministro a ministro, aggiunge, toglie, sconvolge. E tutto questo accade perché il ministero e i ministri ignorano le attività, i progetti e le iniziative che le scuole – nella loro autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo – realizzano. E quando arrivano le nuove disposizioni non sempre sono coerenti con le scelte educative, pedagogiche e didattiche delle scuole. Andiamo a zig-zag…come gli ubriachi”. Ed è sotto i nostri occhi il profluvio di note, direttive, linee guida  che  propongono- nonostante l’autonomia scolastica – indicazioni di lavoro che spesso le scuole interpretano come adempimenti e che  non si pongono  in continuità con le politiche precedenti ed anzi indicano inversioni di rotta. Ne è un esempio l’assurdo  pedagogico per cui, a corrente alternata, si propone il voto, poi il giudizio analitico, poi quello sintetico  (e questo solo nella scuola primaria che pure è incardinata in un Istituto Comprensivo!), per non parlare  della partita, che è puramente ideologica, del voto sì/ voto no, lasciando nella più totale oscurità tutto il senso della valutazione e, soprattutto, la sua funzione.

EDITORIALE Ivana Summa

La scuola disorientata... deve orientare studenti disorientati

Mi capita, anche quest’anno,  di  entrare  nelle scuole per realizzare attività di formazione  o di partecipare a convegni e seminari  e  ciò mi offre  l’occasione  per parlare con docenti e dirigenti scolastici che, sia pure con accenti diversi, mi comunicano il  malessere che vivono personalmente e che serpeggia dentro la scuola.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

AI a scuola Quali sono le possibili applicazioni? Lorenzo Pelagalli

La politica scolastica in una società dominata dall'economia Gian Carlo Sacchi

L'antibioticoresistenza -il rischio di ritorno all'era pre antibiotici Pirkia Schildkraut

CambiaMenti: adolescenti e orientamento nella scuola secondaria di Primo grado Chiara Franchini

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Argomenti

Il preside, l’apprendimento e la scuola
Il preside, come leader e dunque gestore della cultura della scuola, si impegna ad attribuire significati alle azioni organizzative finalizzate allo sviluppo e alla crescita dell’istituzione.
Michela Lella

Dichiarazione dei servizi e domanda di ricostruzione della carriera ISTANZE ON LINE - 2° parte Come ribaltare i dati della dichiarazione dei servizi valutata nell’area della ricostruzione della carriera.
Luciana Petrucci Ciaschini

La disciplina del lavoro agile per il personale ata
La disciplina nel nuovo CCNL 18 gennaio 2024: cosa prevede la legge sulla disciplina del lavoro agile, cosa prevede il contratto collettivo per la disciplina del lavoro agile per il personale ATA della scuola, quando c’è la possibilità del recesso e quali sono le novità sorte dal confronto sindacale.
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

Novità fiscali e tributarie a partire dall’anno 2024
Gli adempimenti tributari previsti dal Dlgs. 8/1/2024 n. 1: numerose disposizioni in materia di razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari entrate in vigore dal 13 gennaio 2024. Vediamole insieme.
Maria Rosaria Tosiani

Argomenti

Proprio vero che gli esami non finiscono mai!
Ad un certo punto, si è diffusa la notizia che i risultati delle prove INVALSI saranno presenti nel curriculum dello studente allegato al diplo­ma, secondo quanto richiede anche il PNRR. Lecito chiedersi, quindi, del perché di tale di­sposizione, cosa significhi per gli studenti e, più ancora, quale sia il suo fine, in considerazione del fatto che le prove Invalsi sono sempre state propagandate e accolte, pur con molti segni di disappunto, come una modalità che intende va­lutare il sistema d’istruzione e non i singoli alun­ni né, tanto meno, gli insegnanti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Lavoro e istruzione mentre irrompe l’Intelligenza Artificiale
Prospettive professionali per la scuola e il lavoro intellettuale, a fronte dell’automazione della maggior parte delle funzioni.
Filippo Cancellieri

L’azione formativa al centro della professionalità del docente
Ragioni e direzioni del progettare e dell’agire educativo: la centralità della funzione formativa nella professionalità docente e la composizione costituzione della medesima funzione.
Giacomo Mondelli

Proprio vero che gli esami non finiscono mai!

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Ad un certo punto, si è diffusa la notizia che i risultati delle prove INVALSI saranno presenti nel curriculum dello studente allegato al diplo­ma, secondo quanto richiede anche il PNRR. Lecito chiedersi, quindi, del perché di tale di­sposizione, cosa significhi per gli studenti e, più ancora, quale sia il suo fine, in considerazione del fatto che le prove Invalsi sono sempre state propagandate e accolte, pur con molti segni di disappunto, come una modalità che intende va­lutare il sistema d’istruzione e non i singoli alun­ni né, tanto meno, gli insegnanti.

Non abbiamo dubbi sul fatto che una tale di­sposizione, nella migliore delle ipotesi e qualo­ra fosse affiancata da una chiara e sana motiva­zione, possa anche essere proposta in modo da rivelarsi un vantaggio per gli studenti, ma, cer­tamente, non può precipitare dall’alto su un si­stema d’istruzione che ha persino smarrito quale sia il senso della scuola oggi e faccia ancora dif­ficoltà a riconoscere la centralità dell’alunno, che dovrebbe svettare oltre ogni disegno ideologico.

Cosa è cambiato da un giorno all’altro? Si parla di risultati di apprendimento delle prove Invalsi, il che suscita qualche domanda e alme­no qualche perplessità. Possiamo considerare “corretta” tale estensione di “potere” delle prove Invalsi? E come si appaleserebbero i risultati: un giudizio, dei voti? In tal caso le prove sarebbe­ro proposte non più nel rispetto dell’anonimato degli alunni, quindi in modalità non ansiogena in quanto non a scopo espressamente valutativo dei singoli, ma si evidenzierebbero come prove soggette a valutazione ad personam non solo con un “peso” sugli scrutini e sull’ammissione agli esami di Stato, ma anche sul destino degli studenti oltre la scuola. Non è sospetto questo prevalere sempre più dei risultati delle prove In­valsi sul percorso di studi degli studenti? Tutto questo non significa “sgambettare” la scuola? E ancora: veramente si ritiene che le prove Invalsi consentano il riconoscimento delle competen­ze (?) conseguite dagli studenti, confidando che rappresentino una loro valutazione oggettiva e, per questo, utili a descrivere un quadro più com­pleto del loro percorso formativo?

Il Ministero ha avviato la procedura per coloro che devono sostenere la prova orale del concorso riservato

SVOLGIMENTO PROVA ORALE CONCORSO RISERVATO DIRIGENTI SCOLASTICI

Il Ministero ha reso noto il calendario delle date della prova orale del concorso riservato per dirigenti scolastici

Con riferimento al DM 8 giugno 2023, n. 107 con il quale sono state definite le modalità di partecipazione alla prova di accesso al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale in attuazione dell’art. 5, commi da 11-quinquies a 11-novies del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni con la legge 24 febbraio 2023, n. 14, e succ. modifiche disposte dal decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75 convertito con integrazioni nella legge 10 agosto 2023, n. 112, ai sensi dell’art. 6, comma 3 del medesimo DM si comunica quanto segue.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Curriculum dello Studente 2024

Bonus mamme - Le istruzioni emanate dall'INPS

Prove Invalsi

Telecamere a scuola contro i vandalismi

I dati ISTA sugli  ALUNNI CON DISABILITÀ - anno scolastico 2022-2023

Gli arretrati da corrispondere al personale dipendente dopo la firma del CCNL 2019/2021

Gli adempimenti delle scuole in occasione delle Elezioni del CSPI del 7 maggio

Le società private che lavorano con l'amministrazione sono tenute a obblighi di trasparenza e pubblicità

I nuovi modelli di certificazione delle competenze

Adozioni dei libri di testo a.s. 2024/25

Compensi per i componenti delle commissioni di Concorsi docenti, ATA, dirigenti scolastici

Le domande di mobilità  del personale scolastico per l'anno 2024/2025

Viaggi d’istruzione e distributori automatici: l'ANAC comunica che le scuole potranno procedere autonomamente all'acquisizione del CIG

Domande part-time nella scuola per l'anno scolastico 2024/2025: scadenza 15 marzo 2024

La congruità dei contenuti del bando di concorso con l’effettivo ruolo esercitato dal Dirigente Scolastico
Editoriale: di Anna Armone

Una pluralità di disposizioni convergenti: perché ora?
Provvedimenti emessi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: una lettura e una riflessione sull’impatto che genereranno sui curricoli della Scuola
di Maria Grazia Accorsi

Ispettori e ispezioni
L’attività tecnico-ispettiva svolta dai dirigenti nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie: come possono essere svolti proficuamente tutti i compiti assegnati dal DM 41/2022? 
di Mario Maviglia

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso online in modalità webinar di preparazione al concorso docenti finalizzato al superamento della prova orale. 

La relatrice sarà la Prof.ssa Maria Chiara Grigiante.

Sono previsti 5 incontri per complessive 10 ore di preparazione.

Il corso avrà inizio mercoledì 20 marzo dalle ore 17,00 alle ore 19,00 con una lezione introduttiva aperta a tutti di spiegazione del corso. Per partecipare al primo incontro è necessaria soltanto l'iscrizione che si può effettuare inviando a direttore@euroedizioni.it i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo). A coloro che avranno effettuato l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento.

Le lezioni successive saranno:

  1. Analisi della modalità d'esame e piani strategici - Realizzare una presentazione per la simulazione dell'UdA: Venerdì 22 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
  2. La progettazione dell'UdA: Lunedì 25 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
  3. Comunicazione efficace: Venerdì 29 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
  4. Presentazione di un prototipo e simulazione esame: Lunedì 1 aprile 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 

Argomenti

Quote blu per la dirigenza scolastica? Al di là dell’identità di genere
La novità introdotta dal nuovo bando riguardo la preferenza accordata al genere maschile distoglie l’attenzione dalle vere caratteristiche e competenze di cui un dirigente scolastico dovrebbe avvantaggiarsi.
Michela Lella

Il collaboratore scolastico
L’assistenza degli allievi disabili alla luce delle modifiche apportate al profilo del collaboratore scolastico con il CCNL 2019/2021.
Carmelo Febbe  - Angelo Orsingher

Dichiarazione dei servizi e domanda di ricostruzione della carriera solo attraverso ISTANZE ON LINE
La dichiarazione dei servizi deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di assunzione in servizio e può essere modificata e integrata entro 2 anni dalla sua presentazione.
Luciana Petrucci Ciaschini

Obbligo di istruzione: cosa è cambiato con la legge 13 novembre 2023, n. 159
Le novità del DL Caivano riguardo alle responsabilità gravanti sui Sindaci, sui Dirigenti scolastici e sui genitori tenuti al rispetto di tale obbligo.
Filippo Sturaro

Argomenti

Cosa succede alla scuola e perché non corre ai ripari?
La scuola appare sempre più come un pugile “suonato” costretto all’angolo, incapace di raccogliere il residuo di energie che possiede e da lì, dall’angolo, spostarsi intercettando altri spazi. D’accordo, la scuola non è un pugile e non deve intraprendere alcuna lotta, però non può offrire di sé l’immagine di chi continua a sottostare alla gragnuola di colpi che le arrivano dall’interno e dall’esterno.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come creare idonei strumenti di comunicazione tra l'istituzione scolastica e le famiglie
Per rendere efficace lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti è necessario creare idonei strumenti di comunicazione tra l’istituto e le famiglie. Una buona comunicazione facilita il consolidamento del senso di appartenenza all’istituzione, favorisce la capacità della scuola di essere attraente e attrattiva, promuove lo sviluppo del benessere all’interno dell’istituzione, genera consenso e condivisione dei valori guida di riferimento.
Tullio Faia

Si terranno a partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado. Si tratta di circa 373.000 candidati (69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria, 303.687 per la scuola secondaria) che hanno presentato la domanda di iscrizione tra l’11 dicembre 2023 e il 9 gennaio 2024. I posti a bando sono 15.340 per la scuola dell’infanzia e primaria e 29.314 per la scuola secondaria. Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane. 

 

La prova è strutturata secondo una nuova modalità, che prevede 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare. Nello specifico, ciascun aspirante dovrà rispondere a 10 quesiti di contenuto pedagogico, 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione), 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali. 

 

Vi ricordiamo il nostro corso intensivo di formazione per la preparazione al concorso docenti 2024 prova scritta e preparazione di una UDA: si tiene ogni sabato in presenza presso la sede di Euroedizioni di Torino (Via Osasco 62) oppure in modalità webinar. Visita www.concorsodocenti.it

Per lo studio i nostri manuali su www.e-euroedizioni.it

Guida Concorso docenti Scuola Primaria e Infanzia 2023 Come preparare la prova scritta e orale 

 

Guida Concorso docenti Scuola Secondaria Primo e Secondo grado 2023 Come preparare la prova scritta e orale.

 

Istruzioni del MIM per i candidati al concorso docente della scuoal dell'infanzia e primaria.

Istruzioni del MIM per i candidati al concorso docente della scuoal secondaria.

Nella Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2024 è stato pubblicato il CCNL 2019-21 Istruzione e ricerca firmato all’Aran il 18 gennaio dalle Organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl, Snals, Gilda e Anief.

Al fine di individuare i soggetti sindacali abilitati alla contrattazione integrativa d'istituto l'ARAN il 24 gennaio 2024 ha diramato un Orientamento applicativo spiegando quali soggetti sindacali sono ammessi alla Contrattazione integrativa.

Al riguardo l'ARAN ha chiarito che i soggetti titolari della contrattazione integrativa nonché degli altri livelli di relazioni sindacali che, oltre alla RSU – che si configura come soggetto negoziale necessario nei livelli ove la stessa è prevista – sono le organizzazioni che hanno sottoscritto il CCNL 18 gennaio 2024, tra le quali non è ricompresa la Federazione Uil Scuola Rua.

Segnaliamo un utile supporto per tutti gli aspetti della contrattazione e relazioni sindacali in ambito scolastico

Rocco Callà

GUIDA ALLA CONTRATTAZIONE  D’ISTITUTO E ALLE RELAZIONI SINDACALI IN AMBITO SCOLASTICO - Regole, limiti, materie, schemi pratici

Il testo è aggiornato con il CCNL 2019/2021  siglato il 18 gennaio 2024.

A corredo del testo numerosi schemi di contrattazione aggiornati con le regole del nuovo CCNL e numerose esemplificazioni.

Il testo costa solamente 26,00 euro

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le modalità operative dell'INPS sul “Bonus mamme”

L'ISTAT ha reso noti i dati relativi all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità nell'anno scolastico 2022-2023

Gli arretrati per il personale scolastico a seguito della firma definitiva del CCNL 2019/2021

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per il 2024

Indicazioni dell'ANAC sulla nuova digitalizzazione e rilascio del CIG

Nuovi modelli di certificazione delle competenze del primo e secondo ciclo di istruzione e CPIA

Una guida completa e aggiornata con domande e risposte commentate per sostenere la prova scritta e orale del concorso docenti per posti di sostegno.

Oltre 150 domande commentate su tutti gli argomenti dell’Inclusione degli alunni disabili, il profilo giuridico dei docenti di sostegno.

Una guida pratica per un ripasso veloce sugli argomenti dell’inclusione scolastica.

Questo E-book è stato pensato per i candidati che affronteranno il concorso a posti di sostegno. Comprende una nutrita rassegna di domande/quesiti con risposta commentata, utili per verificare l’efficacia dello studio fatto e per meglio orientarsi nella definizione dell’intera materia, che, seppure frammentata nei molti argomenti, comunque è da intendere come un corpo unico. Lo sforzo che si richiede al candidato è di leggere e studiare man mano assumendo la visione dell’insegnante di sostegno così come si profila nel testo. Oltre ai quesiti, si riportano le disposizioni e le norme relative al nuovo modello nazionale di Piano Educativo Individualizzato (PEI) e al modello del Piano Personalizzato (PDP), con i relativi allegati, al fine di familiarizzare con i documenti che accompagnano gli studenti con bisogni educativi speciali (BES) nel loro percorso scolastico. La loro visione e comprensione appaiono indispensabili per facilitare l’assunzione non solo teorica del ruolo per il quale si concorre. Si tratta, dunque, di una guida preziosa, il cui scopo è quello di suscitare il maggior interesse possibile per lo studio che si va compiendo. La figura dell’insegnante di sostegno è destinata ad assumere un ruolo sempre più di rilievo nella scuola inclusiva, una scuola che andrà oltre il semplice riconoscimento della diversità di alcune tipologie di studenti, per accogliere e valorizzare la diversità quale espressione e valore intrinseco di tutti e di ciascuno.

Pagine 150 - Edizione 2024 € 10,00

Visita www.concorsodocenti2024.it  per rimanere aggiornato sulle nostre proposte di formazione.

Argomenti

Il tema è sempre l’emergenza educativa

Michela Lella

La disciplina del diritto di assemblea nelle istituzioni scolastiche alla luce del nuovo CCNL scuola del 18 gennaio 2024

Le disposizioni dell'art. 31 sulle modalità di partecipazione, convocazione, svolgimento dell'assemblea sindacale ed infine quali adempimenti spettano al dirigente in caso di richiesta di assemblea.

Rocco Callà

Le modifiche al trattamento economico del congedo parentale

La Legge di Bilancio per l’anno 2024 nell’apportare una ulteriore modifica all’art. 34 del D.lgs. n. 151/2001 prevede un ulteriore mese di congedo parentale retribuito in maniera difforme a seconda del momento di fruizione
Marta Brentan

La Riforma dell’Irpef a partire dal 1° gennaio 2024

Il decreto legislativo n. 216/2023 che dà attuazione al primo modulo della legge di riforma fiscale (legge n.111/2023) e che dispone l’attuazione del primo modulo di riforma dell’Irpef ed altre misure in tema di imposte sui redditi.

Raffaella Scibinico

Argomenti

Non c’è tregua per la scuola!

Ultimamente si è accesa una discussione dai toni forti sull’inclusione e su ciò che comporta in termini di organizzazione e come valore educativo e formativo non solo per gli studenti per i quali si mette in atto, ma per l’intera comunità, in seguito all’intervento di un noto giornalista, che, sull’argomento scuola, ha notoriamente espressioni di forte riprovazione, avendo uno sguardo più rivolto al passato che non al presente né, tanto meno, al futuro.  Stupisce, in ogni caso, che, pur conoscendo la fonte, ci si accalori ancora a prestarle attenzione, come a confutare una credibilità che, sappiamo bene, non ha – tanto è retriva la concezione di scuola che propugna - né gliela conferisce tout court il prestigio della testata che ospita i suoi scritti.

Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il nuovo CCNL 2019-2021 del comparto istruzione.

Riflessioni su alcuni aspetti critici presenti nel testo definitivamente sottoscritto il 18 gennaio 2024

Francesco G. Nuzzaci

La formazione del personale scolastico tra esigenze e priorità

Michela Lella

Orientamenti etici per gli educatori sull’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati nell’insegnamento e nell’apprendimento

Rossella De Luca

Linee guida PNRR formazione del personale scolastico per la transizione digitale e fase di progettazione

Vittorio Trifoglio

 
A seguito della pubblicazione del bando di concorso ordinario per titoli ed esami per l’assunzione di 587 Dirigenti scolastici la Casa editrice Euroedizioni in collaborazione con il CIDI di Bologna organizza un corso di preparazione, in modalità webinar, finalizzato al superamento della prova scritta e della prova di preselezione. 
Sono previste 30 lezioni in modalità webinar di approfondimento e aggiornamento normativo finalizzate al superamento della prova di preselezione e per la specifica preparazione per affrontare la prova scritta.
 
Obiettivi del corso
L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica per affrontare la prova scritta e la prova di preselezione attraverso specifiche esercitazioni in considerazione che per la prova preselettiva non è più prevista la pubblicazione di una banca dati. Durante il corso svilupperemo e correggeremo possibili tracce di quesiti pertinenti con le funzioni del dirigente scolastico e specifiche esercitazioni per la prova di preselezione.
Ciò premesso, i webinar che vi proponiamo avranno una metodologia laboratoriale in grado di farvi progressivamente padroneggiare l’approccio metodologico adeguato e uno stile linguistico in grado di “fare la differenza”. 

Non c’è tregua per la scuola!

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Ultimamente si è accesa una discussione dai toni forti sull’inclusione e su ciò che comporta in termini di organizzazione e come valore educativo e formativo non solo per gli studenti per i quali si mette in atto, ma per l’intera comunità, in seguito all’intervento di un noto giornalista, che, sull’argomento scuola, ha notoriamente espressioni di forte riprovazione, avendo uno sguardo più rivolto al passato che non al presente né, tanto meno, al futuro.  Stupisce, in ogni caso, che, pur conoscendo la fonte, ci si accalori ancora a prestarle attenzione, come a confutare una credibilità che, sappiamo bene, non ha – tanto è retriva la concezione di scuola che propugna - né gliela conferisce tout court il prestigio della testata che ospita i suoi scritti.

Fatto è che ci ritroviamo ancora a fare precisazioni, a giustificare, a rilevare e ad esaltare l’impegno meritorio della scuola nel suo complesso e negli specifici messi in discussione. L’inclusione non si tocca, perché è un diritto, perché è un dovere, perché esalta il riconoscimento dell’altro con tutte le sue peculiarità, al tempo stesso esaltando il senso della fratellanza, dell’accoglienza, della condivisione, della cooperazione. Chi nega questo è fuori dal tempo e si attorciglia attorno al “punto morto” dei propri pensieri e della propria cultura (che non è solo quella data dai libri letti o pubblicati).

Più preoccupante appare invece, il constatare che la scuola continui ad essere al centro di attenzioni che si riversano su di essa, pretendendo ascolto e trasformazioni anche di tipo strutturale senza tregua, da un lato senza lasciare spazio per la comprensione e l’apprezzamento di quel che si richiede e, dall’altro, senza che si chiariscano i punti sui quali la missione della scuola trova il maggior impaccio organizzativo e di svolgimento. Pensiamo al ridimensionamento in atto e a come si sia modificata, nel tempo, la geografia delle istituzioni scolastiche: da una presenza capillare sul territorio nazionale si è passati ad una distribuzione centellinata; i capi d’istituto sono diventati dirigenti e, di fatto, espropriati delle competenze educative che li contraddistinguevano e che dovrebbero ancora possedere (non foss’altro che per dare riferimenti pedagogici attendibili e di sicura ispirazione comune).  Sono diventati “dirigenti” (un titolo che si è rivelato essere fortemente seduttivo) con mansioni da manager e con responsabilità - dilatate all’inverosimile - che attengono ad un numero anche eccessivo di plessi e umanamente impossibili da gestire bene come si dovrebbe (un grazie immenso dovrebbe essere rivolto ai loro collaboratori, che, peraltro, non godono del rispetto che sarebbe loro dovuto).

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Novità in materia di contributi previdenziali nel decreto milleproroghe

Parere del CSPI sulle linee guida per la semplificazione degli adempimenti per i passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale

Formazione alla transizione digitale per il personale scolastico

Iscrizioni per l'anno scolastico 2024/2025

Assegnazione delle risorse per i viaggi di istruzione nelle secondarie di II grado

Pensione ai superstiti e redditi aggiuntivi: nuovi limiti di cumulabilità

 OSSERVATORIO DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA... a cura della Stefano Callà

La scuola delle soft skills

Editoriale di Ivana Summa

Gli ultimi mesi del 2023 hanno visto accendersi un variegato dibattito riguardante l’educazione sentimentale, altrimenti detta educazione emotiva, educazione alle relazioni e altre locuzioni che, manco a dirlo, avevano già trovato un loro assetto in un disegno di legge del 2022, intitolato all’insegnamento delle competenze non cognitive. Potremmo dire che la scuola dell’apprendimento - pure fortemente focalizzata soprattutto sugli aspetti cognitivi come, la razionalità, la memoria, l’attenzione, il ragionamento, gli stili di pensiero, creatività - da molti anni cura, attraverso progetti mirati, quelle che sono conosciute anche come non-cognitive skills. Si tratta di competenze considerate strategiche in una visione pedagogica, psicologica ed evolutiva, necessarie per affrontare un percorso scolastico gratificante, preparare le nuove generazioni a un adeguato ingresso nel mondo del lavoro, ma anche ad affrontare la vita come cittadini attivi, liberi e consapevoli. Insomma, l’attenzione già era presente in moltissimi istituti scolastici, a cominciare dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti di istruzione secondaria, anche perchè nel 1993 l’OMS aveva individuato 10 life skills, definendole come “competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri”. è bene sottolineare che l’OMS definisce come life skills le competenze emotive accanto alle competenze relazionali e a quelle cognitive, in una combinazione dinamica di abilità cognitive e metacognitive, abilità interpersonali, intellettuali e pratiche accanto a valori etici. è proprio l’equilibrio dinamico tra queste diverse competenze a consentire alle persone di adattarsi e di comportarsi positivamente in modo da affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana e professionale, affrontando positivamente i problemi, le pressioni e lo stress, sempre mettendosi in relazione positiva con gli altri.

EDITORIALE Ivana Summa

La scuola delle soft skills

Gli ultimi mesi del 2023 hanno visto accendersi un variegato dibattito riguardante l’educazione sentimentale, altrimenti detta educazione emotiva, educazione alle relazioni e altre locuzioni che, manco a dirlo, avevano già trovato un loro assetto in un disegno di legge del 2022, intitolato all’insegnamento delle competenze non cognitive.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Istituzione della filiera tecnologico-professionale Gian Carlo Sacchi

AI… cos’è, dov’è, cosa fa? Torniamo un attimo alle basi Lorenzo Pelagalli

ONE HEALTH Pirkia Schilkraut

Un nuovo corso di formazione con la relatrice Maria Rosaria Tosiani, dal titolo:

LA DIGITALIZZAZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI - LE NOVITÀ 2024

L'incontro avrà inizio il 7 Febbraio 2024 alle h 16:30

Relatori: Dott.ssa Maria Rosaria Tosiani 

Costo: 20,00 € per partecipante, incluso nell'abbonamento a giustoscuola.it

Gli argomenti del webinar:

  • Il codice dei contratti d.lgs 36/2023
  • Le disposizioni dell’Anac
  • Cosa cambia dal 1/1/2024
  • La piattaforma dei contratti pubblici
  • Acquisizione del Cig
  • Fvoe
  • Pubblicità e trasparenza dei contratti pubblici
  • La piattaforma Mepa
  • L’ordine diretto sul Mepa : come procedere e come acquisire il Cig
  • La trattativa diretta sul Mepa: come procedere e come acquisire il Cig

 Per iscriversi è sufficiente inviare a direttore@euroedizioni.it i propri dati (nome, cognome, scuola di servizio e indirizzo mail). A coloro che effettueranno l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento al webinar.

La Casa Editrice Euroedizioni di Torino organizza un Corso online in modalità webinar di preparazione al concorso docenti di Educazione motoria nella scuola primaria finalizzato al superamento delle  prova orale.

Sono previsti 4 incontri per complessive 8 ore di preparazione

  • Laboratori formativi sulla progettazione UDA

La prova orale avrà la  durata massima di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.

Filippo Cancellieri

Senza Cattedra - Suggestioni per una didattica equa e sostenibile

Euroedizioni 2022  - Pagine 120,  euro 20,00

 

Tramontata la stagione delle (contro) riforme ordinamentali, dall'autonomia alla buona scuola, imperversano le retoriche meritocratiche e si invoca il ritorno al nozionismo elitario e direttivo dei bei tempi andati, inviso alla pedagogia democratica e popolare di Montessori, Dolci, Lodi, Milani. Ispirarsi a questi maestri per riattualizzarne il pensiero e le esperienze potrebbe essere oggi la via per entrare in sintonia con le culture dei giovani, interpretarne i bisogni e i codici, puntare sul loro protagonismo per motivarli allo studio e all'impegno. Non avremo, tuttavia, una istruzione equa, inclusiva, coinvolgente, efficace continuando a dissipare tempo ed energie in anacronistici rituali d'aula e nelle procedure oppressive e vessatorie della buro-didattica.

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Intervenendo al convegno “Educare alla pace per ripudiare la guerra”, promosso dall’Unione cattolica insegnanti e dirigenti”, il ministro Bianchi ha rilevato la necessità che si riduca la mole di nozioni che si riversano sugli studenti:  “Viviamo in una fase difficile: i tempi della scuola sono lenti, i tempi del cambiamento che abbiamo di fronte sono rapidissimi. A volte pensiamo che la tecnologia possa sostituirsi ad alcune funzioni del docente, ma non è vero, le tecnologie possono essere strumenti e vanno utilizzate come strumenti, vanno riportate al loro valore originario.

 A volte ho il sospetto che ai ragazzi diamo troppe nozioni, troppe informazioni e chiediamo di essere alimentati da troppi stimoli; abbiamo bisogno di una scuola che permetta ai ragazzi di riflettere, a pensare insieme. Dobbiamo ritrovare quella dimensione della scuola in cui si riflette e si pensa insieme”.


 

 

Con riferimento alle notizie di stampa secondo cui non ci sarebbero risorse sufficienti per garantire la proroga dell'organico per l'emergenza (sia ATA che Docenti, per un totale di 55mila contratti circa) fino al termine delle lezioni, così come previsto dal decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 marzo, il Ministero dell'Istruzione smentisce questa ipotesi. Le risorse stanziate risultano infatti sufficienti a garantire la copertura delle proroghe contrattuali, anche grazie a economie derivate dai precedenti stanziamenti, compresa l'ultima legge di bilancio.

L'organico per l'emergenza potrà quindi portare avanti il proprio lavoro fino al termine delle attività didattiche. Così come previsto dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri.

Quanto, più in generale, al pagamento dei supplenti, il Ministero conferma che le risorse sono a disposizione e che i pagamenti stanno avvenendo. In particolare, con l'ultima emissione, sono stati coperti anche i pagamenti che risultavano finora mancanti e che saranno quindi visibili in busta paga.


 

 

Il Ministero dell’Istruzione ha aperto sul proprio sito una sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini. Uno spazio con indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di proseguire il loro percorso scolastico ed educativo nel sistema italiano.

La pagina web si articola in quattro sezioni: “I Documenti del Ministero”, con tutti i documenti ufficiali sull’accoglienza degli alunni e degli studenti ucraini; “Materiali per l’accoglienza e l’apprendimento”, con contributi per la formazione dei docenti e spunti per la riflessione pedagogica e didattica nelle scuole; “I racconti”, per raccogliere le storie degli alunni e degli studenti accolti e quelle delle scuole che hanno aperto le loro porte; “Le notizie utili”, con le ultime news relative ai temi affrontati nel sito.

Ringrazio i docenti, il personale e tutta la comunità scolastica che hanno dimostrato, ancora una volta, solidarietà e generosità. Il pensiero di pace nasce nella scuola e nella scuola diventa azione concreta – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Continueremo ad accogliere le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti in arrivo dall’Ucraina, assicurando loro il sostegno necessario per proseguire il percorso formativo”.

Il link: https://www.istruzione.it/emergenza-educativa-ucraina/

 

Dirigere La SCUOLA N.4/2022

La Pedagogia contro la guerra - Editoriale di Vittorio Venuti

Il conflitto esploso tra Russia e Ucraina non limita i suoi nefasti effetti sulle due nazioni, ma li estende, nel presente, al mondo intero, costretto ad assistere ed a partecipare ancora all’assurdità di una guerra originata dalla vertigine e dall’ingordigia del potere; un presente, che nel momento in cui accade, si proietta già nel futuro. Ed il futuro ha gli occhi delle città devastate, delle popolazioni smarrite, dei massacri, dei morti, delle innocenze turbate e bruciate.

La storia non insegna! Contrariamente a quanto siamo disposti a credere, i fatti confermano, ancora una volta, la logica dei corsi e ricorsi storici e che l’essere umano - l’uomo nello specifico -, riesce a raggiungere livelli inauditi di cattiva, sordida e sorda ferocia, bugiarda e infingarda, in ragione di una pulsione distruttiva che gli impedisce di riconoscere l’umanità dell’Altro ed anche la propria.

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Il periodico mensile di giustoscuola.it

L'INFORMAZIONE IN BREVE

·       PiDay 2022, quiz matematici online: al via le iscrizioni per le scuole

·       Concorso per i migliori progetti sul consumo digitale consapevole e responsabile

·       The Holocaustas a Starting Point. Selezione di 13 docenti di storia/lettere secondaria

·       Aggiornamento GAE, domande dal 21 marzo

·       MI e Salone del Libro insieme per la promozione della lettura

·       Contrasto della dispersione scolastica e riduzione dei divari territoriali

·       I dati di monitoraggio sull’andamento pandemico nel periodo 28 febbraio - 5 marzo

·       Per il pugno sferrato in classe da un liceale a un compagno pagano i genitori del ragazzo

·       Emanate le Ordinanze degli Esami del primo e del secondo ciclo

·       Dal MI i nuovi Orientamenti interculturali per l’integrazione degli alunni stranieri

·       “Educare alla pace per ripudiare la guerra”. Convegno UCIIM - 4 aprile

·       Proroga dei contratti COVID nella scuola

·       Concorso Dirigenti scolastici all’Estero: scadenza 24 aprile

·       Prorogato il termine per la predisposizione del Conto Consuntivo 2022

ARGOMENTI DEL MESE

Rinnovo dell’inventario dei beni mobili

Maria Rosaria Tosiani

Un nuovo Decreto Covid per superare la crisi emergenziale

Antonio Sapiente

Le istruzioni del Ministero sull’applicazione del nuovo Decreto Covid per superare la crisi emergenziale 

Antonio Sapiente

Gestione separata INPS. Nuove aliquote 2022 e adempimenti connessi

Raffaella Scibi

Graduatorie dei soprannumerari: procedure operative per le Istituzioni scolastiche

Maria Rosaria Tosiani

Confermati fino al 2024 i requisiti per andare in pensione

Salvatore Pecorella

Riscatto dei periodi di inattività tra rapporti temporanei

Silvia Renzulli

I CASI DI SCUOLA... a cura di Stefano Callà

Licenziamento del lavoratore per avere svolto durante l’assenza per malattia altra attività lavorativa

SPORTELLO ASSICURATIVO... a cura di Valentino Donà

Studenti ucraini temporaneamente ospiti delle scuole italiane. I profili assicurativi

NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA

·       Insegnanti ITP: Il diploma non ha valore abilitante  per l'inserimento nelle graduatorie di istituto di seconda fascia

·       Licenziamento per giustificato motivo oggettivo - Obbligo di repêchage e onere della prova del datore

·       Mobbing - Nesso di causalità  - Concorso tra causa umana (responsabilità datoriale) e causa naturale (fragilità)

·       Qual è la differenza tra la cessazione della materia del contendere e la sopravvenuta carenza di interesse

LE SCADENZE DEL MESE

NORMATIVA

·       DECRETO-LEGGE n. 24 del 24 marzo 2022 - Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.  Entrata in vigore del provvedimento: 25/03/2022

·       Nota MIUR prot. n. 17234 del 25 marzo 2022 - Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020


 

 

Editoriale a cura di... Vittorio Venuti - La Pedagogia contro la guerra

Michela Lella - Il nostro essere scuola nell’era del Covid

Filippo Cancellieri - Rivalutare la scrittura manuale

Filippo Sturaro . Funzioni e compiti dei centri territoriali di supporto (CTS)

Rossella De Luca - Il Curriculum dello studente a.s. 2021/2022 “Noi siamo quello che... facciamo”

Vittorio Trifoglio - La selezione del tutor e dell’esperto nei progetti PON FSE

Stefano Pagnifede - Il profilo professionale dei docenti

Anna Armone - Perché nel sistema scolastico non si può parlare di valutazione della Performance

Angelo Muratore - Il dirigente scolastico tra regolamento contabile ed orientamenti applicativi sul conto consuntivo

 

Rubriche

LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro

Dove comincia e dove finisce l’Europa del nuovo Erasmus Plus 2021-2027?

I CASI DELLA SCUOLA a cura di Antonio Di Lello

Le questioni connesse alla gestione del contenzioso disciplinare

PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti

La relazione educativa

SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà

Infortuni, azione di rivalsa da parte dell’Amministrazione: ecco la procedura da seguire

 

Argomenti

Michela Lella - La scuola di oggi non può essere un copia incolla del passato

Maria Rosaria Tosiani - Sintesi aggiornata con le principali scadenze fiscali e previdenziali del 2022

Angelo Muratore - Part time e festività coincidenti con giornata non lavorativa

Anna Armone - Il giudizio di responsabilità davanti alla Corte dei Conti

Angelo Muratore - Effetti del rientro anticipato del titolare su una supplenza in corso

Salvatore Argenta - La riforma dell’IRPEF e le nuove detrazioni

Raffaella Scibi - Le modalità di gestione del fondo minute spese

Stefano Callà - L’assenza per malattia dovuta a gravi patologie

 

Rubriche

COSA SIGNIFICA... a cura di Angelo Muratore - Garante privacy

 

I CASI DELLA SCUOLA... a cura di Antonio Di Lello - Assegnazione ore eccedenti ai docenti con priorità ai supplenti

 

PAROLE CHIAVE... a cura di Stefano Callà - Quando l’assenza per malattia prefigura un illecito disciplinare

 

PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti - Il “peso” dell’intelligenza emotiva nelle prestazioni

 

GIOCANDO S’IMPARA

ORIENTAMENTI DELL’ARAN

OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE

 

FARE L'insegnante n.4/2021 - 2022

Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa

 

EDITORIALEIvana Summa Le occasioni mancate e quelle da non mancare

 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Maria Grazia Accorsi Verso la nuova scuola... e se cominciassimo dalla progettazione edilizia?

Marcello Verdolin -  L’esperienza del nuovo plesso scolastico Francesco Calzolari di Rivoli Veronese

Daniele Barca  - Ogni favola è un gioco “La casa dei bambini” nella scuola dell’infanzia statale “Gianni Rodari” di Modena

Gian Carlo Sacchi - La tutela dell’ambiente è entrata nella costituzione

 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Pirkia Schilkraut - COVID - Ora si cambia. Passiamo da pandemia a malattia endemica?

Andrea Porcarelli - Criteri per una lettura pedagogico-sociale del Rapporto UNESCO: Reimagining our future together

 

 

LE COMPETENZE: progettazione, didattica, valutazione

Michele Visentin - Verso un Curricolo risonante

 

Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo

Il Curricolo Verticale di Istituto un’occasione per un confronto sulle competenze Nicoletta Calzolari

 

Il curricolo per competenze nella scuola del 2° ciclo

Marco Pellizzoni - Un esempio di unità di apprendimento in Educazione civica secondo l’approccio della progettazione a ritroso

 

Il curricolo per competenze nell’istruzione per gli ADULTI

Nicoletta Morbioli - Quando l’errore è un pozzo di sapere

 

Rubriche

Il CURRICOLO della CREATIVITà

Alessia De Pasquale - RIDIAMOCI SOPRA. Il sorriso come risorsa in classe

 

Il DIRIGENTE e il suo STAFF

Anna Armone - Effetti pandemici sulla giustizia amministrativa: una valutazione da rivedere

 

LIBRI di SCUOLA LIBRI per la SCUOLA

Magda Indiveri - L’Europa narrata ai ragazzini


 

 

Il MI ha pubblicato il 31 marzo le graduatorie dei 3.500 progetti finanziati con oltre 155 milioni di fondi Pon-React Eu che contribuiranno a rendere gli istituti italiani più innovativi e sostenibili. Sono stati autorizzati tutti i progetti presentati dagli istituti scolastici che hanno aderito ai bandi: in totale 2.855 progetti, per un totale di oltre 71 milioni di euro, di scuole statali del primo ciclo e di istituti omnicomprensivi che hanno partecipato all’avviso “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”.

Il bando era rivolto lle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Ad ogni scuola verranno assegnati 25.000 euro, e grazie a queste risorse alunne e alunni potranno apprendere elementi di scienze, di educazione alimentare e alla sostenibilità, sperimentando direttamente in ambienti naturali di esplorazione.

Per quanto riguarda il secondo ciclo, sono 645 i progetti ammessi al finanziamento per l’avviso “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo”, che si rivolgeva alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione e agli istituti omnicomprensivi delle sole Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Le risorse stanziate complessivamente sono oltre 83 milioni di euro. Ciascun progetto otterrà 130.000 euro.

Potranno essere realizzati laboratori sulla transizione ecologica e sulla sostenibilità, declinati in base alle specificità dell'istituto e con l'utilizzo di tecnologie innovative. Nei prossimi giorni, sarà pubblicato un ulteriore Avviso che amplia la platea dei beneficiari anche per le Regioni non comprese in questo bando.  

“Passo dopo passo stiamo costruendo la nuova scuola oltre l’emergenza – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. Una scuola inclusiva, innovativa, sostenibile. Se vogliamo vedere il cambiamento, dobbiamo realizzarlo con l’educazione. Questi Avvisi dimostrano che ci sono diversi modi di fare ed essere scuola. La grande partecipazione delle comunità scolastiche testimonia l’esigenza di trovarli e sperimentarli, per essere al passo con le sfide che questi tempi ci pongono”.


 

 

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha istituito la Commissione per la conoscenza e lo studio della Geografia nella scuola per rilanciare lo studio di questa disciplina e fornire alle nuove generazioni gli strumenti per generare nuovi modelli di sviluppo, come previsto dagli obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Sarà compito della Commissione elaborare un rapporto periodico sullo stato dello studio e della conoscenza geografica nell’intero sistema scolastico. Formulerà poi proposte per la formazione, inziale e in servizio, dei docenti, per l’elaborazione del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile, in continuità con il Piano RiGenerazione Scuola.

Gli esperti dovranno indicare anche modalità per valorizzare l’apprendimento della Geografia fuori dalle mura scolastiche e monitorare le buone pratiche internazionali; dovranno anche proporre nuovi strumenti didattici e promuovere, tramite l’alfabetizzazione geografica, la solidarietà, l’inclusione, la lotta contro le disuguaglianze.

 

In merito al decreto recante disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami abilitante per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria ha rilevato le seguenti criticità e problematicità:

-  l’assenza, tra le norme richiamate in premessa, dell’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 4 dicembre 2020, n. 172, “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e delle alunne delle classi della scuola primaria”;

-  la mancata previsione nella prova scritta dell’accertamento di conoscenze pedagogicodidattiche caratteristiche del profilo dell’insegnante di scuola primaria, riscontrandosi all’art. 4, comma 3, lett. a), una impostazione più vicina ai concorsi già banditi per la scuola secondaria di I e II grado, che tendono ad accertare nella prova scritta le competenze disciplinari;

- l’assenza di riferimenti ai temi connessi all’inclusione scolastica (in particolare all’art. 5, commi 2 e 3).

Il CSPI, inoltre, rileva che, in relazione all’art. 3, comma 1, i titoli per l’accesso ai ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria, previsti dall’art. 1, commi 329 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, risultano essere poco adeguati all’impianto pedagogico-educativo e metodologico della scuola primaria. In primo luogo, il conseguimento dei 24 CFU/CFA genericamente nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche risulta insufficiente e comunque evidentemente non comparabile rispetto all’approfondimento riservato a tali tematiche nel percorso universitario quinquennale di formazione dei docenti curriculari.

Sempre con riferimento ai 24 CFU/CFA - ancorché attualmente riconosciuti insufficienti a fornire le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere un percorso lavorativo in ambito scolastico, poiché sganciati da un più ampio percorso formativo quale era il percorso "FIT" (percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente per i docenti della scuola secondaria, di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59) - il CSPI segnala che essi sono attualmente erogati secondo quanto stabilito dal D.M. 10 agosto 2017, n. 616, con strumenti formativi volti a consentire la partecipazione ai concorsi esclusivamente per la scuola secondaria e non per la scuola primaria.

Il parere del CSPI:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/CSPI_Parere_ConcEducMotPrim_15mar_22_prot.pdf/bc8f437c-c7cb-1ce0-a166-77ea88cbea3c?t=1648208956538

 

Il Ministero per gli affari esteri e della cooperazione internazionale ha pubblicato il bando per la copertura dei posti di dirigente scolastico da destinare all’estero, per le aree linguistiche inglese e tedesco, anno scolastico 2022-2023.

Le domande andranno presentate entro il 24 aprile. Potranno partecipare i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative italiane statali, assunti con contratto a tempo indeterminato, che all’atto della domanda abbiano maturato, dopo il periodo di prova, un servizio effettivamente prestato di almeno tre anni in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza. Non si valuta l’anno scolastico in corso.

Sono esclusi dal presentare domanda coloro che abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio; coloro che abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni; coloro che non possano assicurare una permanenza all’estero per sei anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2022/2023; coloro che attualmenteprestino servizio all’estero.

L’istanza va presentata esclusivamente via pec, intestata al candidato stesso e avente ad oggetto «Selezione dirigenti scolastici lingua inglese e/o lingua tedesca», utilizzando esclusivamente l’allegato 2 (modello di domanda – reperibile sul sito istituzionale del MAECI (https://www.esteri.it/mae/scuole/Selezioni_personale_scolastico_2022.zip), debitamente compilato in ogni sua parte con invio al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La selezione avverrà per titoli e colloquio, quest’ultimo comprensivo dell’accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica o in presenza.

Bando su GU n. 24 del 25 marzo 2022 Concorsi ed esami.

 

Il Decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 per il personale della scuola ha previsto le seguente misure:

·Confermato per tutto il personale scolastico l'obbligo vaccinale che durerà fino al 15 giugno. Il personale potrà  nel frattempo prestare servizio con il so­lo Pass basico, ossia facendo il tampone rapido ogni due giorni, rischiando soltanto la multa da 100 euro.

·      Dal 1° aprile decadono tutte le altre sanzioni, compreso il di­vieto di recarsi al lavoro e la con­ stipendio.

In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24

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Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 recante “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza“ che detta disposizioni per la scuola e per il ritorno alla normalità della vita cittadina

Dal 1 marzo 2022 viene stabilita la cessazione dello stato d'emergenza.

In allegato il Decreto Legge 24 marzo 2022, n.24

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