Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

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Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

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Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il termine ultimo per la presentazione delle relative istanze di cessazione dal servizio, con effetti dall’inizio dell’anno scolastico 2023/24, è fissato al 28 febbraio 2023.

Il Ministero ha disposto gli adeguamenti agli applicativi per la presentazione delle istanze on-line di cui alla nota n. 31924 del 8 settembre 2022, con esclusivo riguardo alla c.d. “quota 103” e alla c.d. “Opzione donna vincolata a condizioni soggettive. Le relative istanze dovranno essere presentate, tramite il sistema Polis, dal 1° al 28 febbraio 2023 utilizzando le funzioni che saranno disponibili nell’ambito della sezione “Istanze Online” del sito.

Le istanze Polis disponibili sono:

- Cessazioni On Line - personale docente, educativo, IRC e ATA -Quota 103

- Cessazioni On Line - personale docente, educativo, IRC e ATA -Opzione donna

- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 103

- Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna

È escluso il personale in carico alle province di Trento e Bolzano.

Rimane confermato, anche per i dirigenti scolastici, il termine finale del 28 febbraio 2023, per la presentazione delle domande di dimissioni volontarie e delle altre tipologie di accesso al trattamento pensionistico, come già previsto dal D.M. n. 238 del 8 settembre 2022.

Per la successiva presentazione delle domande di pensione all’Inps si rinvia alle modalità descritte nella nota n. 31924 del 8 settembre 2022. In particolare, nella domanda per opzione donna, messa a disposizione dall’INPS sul sito istituzionale, occorrerà indicare le specifiche condizioni soggettive.

 

Il MIM comunica i primi dati delle scelte delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2023/2024.

- I Licei restano in testa alle preferenze, con i loro diversi indirizzi, che quest’anno vengono scelti dal 57,1% dei neoiscritti (l’anno scorso erano stati il 56,6%). Il 26,1% opta per i Licei scientifici (26% un anno fa).

- Gli Istituti tecnici aumentano le iscrizioni, che salgono al 30,9%, rispetto al 30,7% dell’a.s. 2022/2023. Il Settore Economico cresce, dal 10,3% del 2022/2023 all’11,5%.

- Gli Istituti professionali passano dal 12,7% al 12,1%. Gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%).

Scuola primaria:

Viene avanzata domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) dal 48,4% delle famiglie. Segue la scelta delle 27 ore settimanali, con il 31,1% delle richieste.

In media, oltre il 92% degli utenti si ritiene soddisfatto del funzionamento delle iscrizioni online, sia per la semplicità della procedura che per il tempo risparmiato.


 

 

Sulle voci di una possibile differenziazione regionale delle retribuzioni degli insegnanti, il ministro Valditara rassicura “Non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale del mondo della scuola, non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud; ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane.

Insieme con sindacati e Regioni si ragionerà anche di questo aspetto, per cercare soluzioni adeguate in favore di docenti e personale scolastico”.

A completamento della suggestione proposta, il ministro auspica la necessità di “trovare nuove strade, anche sperimentali, di sinergia tra il sistema produttivo, la società civile e la scuola, per finanziare l'istruzione, oltre allo sforzo del governo". Per evitare il rischio di trovare molte aziende disposte a finanziare gli istituti solo in alcuni territori, creando disparità insanabili per la scuola pubblica, secondo il ministro la soluzione è “la creazione di un fondo perequativo centralizzato e ministeriale che ci consenta, con i fondi attratti per un liceo di Brescia, di finanziarne anche uno a Palermo o un istituto professionale a Caserta. Dobbiamo avere il coraggio di togliere istruzione e ricerca dai vincoli di Maastricht. Chi vive e lavora in una regione d'Italia in cui più alto è il costo della vita potrebbe guadagnare di più.

 Sulla ventilata proposta del ministro era intervenuto subito il segretario della Cgil Maurizio Landini “Credo che tornare a una differenziazione di gabbie salariali come c'era cinquant'anni fa sia una follia, il nostro Paese è già abbastanza diviso non ha bisogno di aumentare le divisioni", ha detto Landini. "Penso che il ministro anziché fare delle dichiarazioni che ci portano indietro cinquant'anni dovrebbe porsi il problema di come affrontare la situazione”.

Lascia quantomeno perplessi il “” di Mario Rusconi (ANP), per il quale aumentare gli stipendi al personale scolastico che vive al nord“è una misura abbastanza sensata.Molti docenti rovano posto di lavoro nelle regioni ma non accettano perché il costo della vita è troppo alto; è una misura che dovrebbe essere estesa anche ad altri impiegati. E’ un problema il fatto che l’Italia abbia una economia con costi della vita molto diversi, in più chi lavora al nord ha i costi legati al pendolarismo, perché due volte al mese almeno va a trovare la famiglia che si trova al sud. Certamente sul tema servirebbe una contrattazione sindacale apposita”.Quanto all'ingresso dei privati nella scuola, Rusconi precisa che “già questo avviene, soprattutto alle superiori e alle tecniche professionali. Bisogna vedere le condizioni in cui il privato entra, ma le scuole hanno bisogno di fondi, le risorse a disposizione degli enti locali non sono molte. E le scuole dovrebbero avere lo statuto di Fondazioni per avere celerità nello svolgimento dei lavori e risparmio nei costi”.

 

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avente ad oggetto:Nuove linee guida progettiScuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori e sulle azioni per contrastare la dispersione scolastica.

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Nella Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 è stato pubblicato il DECRETO 13 ottobre 2022, n. 194 : Regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Seguirà a breve il bando di concorso.

Requisiti di accesso al concorso Dirigenti Scolastici

In allegato il Regolamento

Le modalità di organizzazione del corso di preparazione predisposto da EUROEDIZIONI

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L'INFORMAZIONE IN BREVE

Contratto scuola. Firmato accordo politico

Contratto scuola 2019-2021: firmata la sezione economica

Concorso riservato DSGA facenti funzione con titolo di studio

Permessi per motivi di studio (150 ore)

Formazione per DSGA neoassunti a.s. 2022/2023, DSGA e amministrativi

Prorogati i termini di scadenza per la redazione del Programma annuale 2023

Risorse per attività ATA valutazione GPS

Convertito in legge il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (c.d. decreto Aiuti Ter)

Formazione del personale scolastico - Sottoscritto il CCNI per la ripartizione delle risorse alle scuole per l’anno 2022/2023

Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti 2022-2023

Dichiarazione integrativa 770 per quadro so incompleto

ARGOMENTI DEL MESE

Siglata l’ipotesi di CCNL “Istruzione e Ricerca” limitatamente alla parte economica per il triennio 2019/2021

Luciana Petrucci Ciaschini

L’organizzazione delle attività formazione per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo per l’a.s. 2022-2023

Salvatore Pecorella

Concorso per il reclutamento di docenti di sostegno con procedura semplificata

Carmelo Febbe

Redazione del nuovo PEI: emanate le linee guida

Silvia Renzulli

Nuove regole in materia di congedo parentale e congedo di paternità - Le istruzioni dell’INPS

Salvatore Argenta

Iscrizione per l’anno scolastico 2023/2024. Diramate le istruzioni del Ministero

Antonio Calabrese

I CASI DI SCUOLA...a cura di Salvatore Argenta

Liquidazione compenso all’esperto esterno che si appoggia all’associazione no profit

NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA

La sussistenza di numerose insufficienze costituisce un elemento idoneo a giustificare la non ammissione alla classe successiva

Contestazione disciplinare "per relationem"

Contestazione disciplinare - Diverso apprezzamento o diversa qualificazione del medesimo fatto

Accesso ai documenti amministrativi - Ricorso - Provvedimenti sopravvenuti non confermativi - Specifica domanda di annullamento - Necessità

Contratti della P.A. - Rinnovo del procedimento di gara - Indisponibilità sopravvenuta della commissario - Modifiche alla originaria composizione della Commissione giudicatrice - Ammissibilità

Contratti della p.a. Approvazione della proposta di aggiudicazione e provvedimento definitivo di aggiudicazione - Differenza

Accesso ai documenti amministrativi - Copia ed esame degli atti - Visione - Gratuità - Costi per la riproduzione - Limitati all'esatto importo dell’onere di riproduzione

LE SCADENZE DEL MESE

NORMATIVA

Nota MIUR prot. n. 4312 del 28 ottobre 2022 - Rilevazione procedura selettiva per la progressione all’area D relativa al profilo professionale di Direttore dei servizi generali e amministrativi

Nota MIUR prot. n. 13590 del 9 novembre 2022 - Incarichi a tempo determinato a.a. 2022/2023. Conclusione assegnazioni di competenza ministeriale e utilizzo graduatorie d’istituto

Nota MIUR prot. n. 51530 del 9 novembre 2022 - Procedure di valutazione delle istanze degli aspiranti all’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all’O.M. n. 60 del 10.7.2020

Nota MIUR prot. n. 51887 del 10 novembre 2022 - Predisposizione e approvazione del programma annuale 2023 ai sensi dell’art. 5 del D.I. 28/08/2018, n. 129

Nota MIUR prot. n. 40085 del 16 novembre 2022 - Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti a.s. 2022-2023

Messaggio INPS n. 4159 del 17 novembre 2022 - Indennità una tantum pari a 150 euro per i lavoratori dipendenti, prevista dall’articolo 18 del decreto-legge n. 144/2022

Nota MIUR prot. n. 14015 del 18 novembre 2022 - Nuove regole di trasparenza per i contratti di lavoro

Nota MIUR prot. n. 53485 del 21 novembre 2022 - A.F. 2022 - Contratti ex art. 58, comma 4-quater DL 73/2021 e ex. art. 231-bis DL 34/2020 (cd. COVID-19) - Conclusione delle operazioni

Nota MIUR prot. n. 33071 del 30 novembre 2022 - Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2023/2024

 

Scienza dell’Amministrazione Scolastican.4/2022

Torniamo ancora sulla trasparenza: a proposito dell’ultimo sollecito dell’ANAC sugli obblighi di pubblicazione

Editoriale di Anna Armone

Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica

 

La richiesta formulata dall’Anac alle singole istituzioni scolastiche di pubblicazione della griglia ricognitiva degli obblighi di pubblicazione ha scatenato la giusta reazione da parte di sindacati, associazioni di dirigenti e scuole. Si sovverte con leggerezza il costrutto normativo e la logica facendo coincidere controllore e controllato. Ma c’è dell’atro. L’Anac, quando s’imbatte nella scuola perde il senno. Ha cominciato a perderlo quando ha emanato la delibera 430/2016 per regolare l’applicazione della normativa sulla prevenzione della corruzione e trasparenza alle istituzioni scolastiche. Prima ha impiegato qualche anno a definire gli organi preposti, identificando, alla fine, nel Direttore generale dell’USR il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e nel dirigente scolastico il referente della trasparenza.

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SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA N.4/2022

Rivista trimestrale di SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA

Editorialedi Anna Armone: Torniamo ancora sulla trasparenza: a proposito dell’ultimo sollecito dell’ANAC sugli obblighi di pubblicazione

La legge sulla concorrenza e le novità sulla disciplina del procedimento amministrativo

di Carmen Iuvone

L’affidamento diretto nei fondi pnrr: rischio o opportunità?

di Pasquale Annese

Creatività e promozione della cultura umanistica nelle scuole

di Alessia De Pasquale

La formazione in servizio e il fabbisogno di educatori e insegnanti per il sistema integrato zero sei di Gabriele Ventura - Massimo Nutini

Uno sguardo a ritroso sul destino degli organi collegiali della scuola

di Ivana Summa

Education at Glance 2022

di Vanna Maria Monducci

Mansioni superiori all’interno dell’Istituzione scolastica: il docente collaboratore del Dirigente Scolastico ha diritto ad una retribuzione maggiore?

di Federica Marotta

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA SUL MONDO DELLA SCUOLA

a cura di Vincenzo Palermo

RECENSIONI DI TESTI LEGATI A TEMI DI INTERESSE SCOLASTICO

 a cura di Giuliana Costantini

 

FARE L'insegnante n. 1/2022/ 2023

Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa

La sovranità scolastica

Editoriale di Ivana Summa

(FARE L'insegnante n. 2/2022/ 2023)

In queste ultime settimane si fa un gran parlare di sovranità e mi è venuto spontaneo utilizzare questo termine a proposito dell’istituzione scuola, perché il territorio della scuola, pur essendo a disposizione di tutti i cittadini, è dominio di chi la frequenta e, in primis, i due soggetti senza i quali la scuola non esisterebbe: gli alunni e gli insegnanti. E la scuola ha il diritto di rivendicare il proprio ruolo nel realizzare il merito e l’inclusione perché - come argomenta in modo ineccepibile la nostra maestra - la scuola rifiuta di selezionare gli alunni in base a criteri che sono estranei alla sua stessa funzione. Ma leggiamo insieme la lettera.

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FARE L'insegnante n. 2/2022 - 2023

Rivista bimestrale di Formazione e Aggiornamento professionale destinata a dirigenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado impegnati nel miglioramento dell'offerta formativa

EDITORIALE  di Ivana Summa

La sovranità scolastica

 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Valutazione e autovalutazione nella scuola: uno sguardo critico sul panorama attuale

Federica Pilotti

Il governo Meloni e il Pnrr Istruzione: la sfida del merito

Marco Campione - Salvatore Milazzo

Gli insegnanti sui social: tipologie

Mario Maviglia - Laura Bertocchi

La biblioteca digitale in classe: una risorsa per l’insegnamento e per l’apprendimento

Elisabetta Siboni

 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

La biblioteca digitale in classe: una risorsa per l’insegnamento e per l’apprendimento

Lucia Rosaria Rinaldi

Il conflitto nella relazione genitori-figli/e: un’opportunità per la scuola e la famiglia, per crescere insieme

Lara Vinciguerra

Educare l’adolescente tra società liquida e crisi dei riti di passaggio

Andrea Porcarelli

Obesità infantile

Pirkia Schilkraut

 

LE COMPETENZE: progettazione, didattica, valutazione

Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo

Come rendere più efficace la didattica? Le indicazioni provenienti dalla ricerca internazionale

Loto Montina

Dalle Indicazioni Nazionali al coro: un esempio di buona pratica musicale Serena Lazzeri

La biblioteca digitale in classe

Elisabetta Siboni

 

Il curricolo per competenze nell’istruzione per gli ADULTI

Quattro parole che traggono in inganno

 Nicoletta Morbioli

 

Rubriche

Il CURRICOLO della CREATIVITà

Cambiare il Mondo con un libro

Alessia De Pasquale

 

Il DIRIGENTE e il suo STAFF

Un caso di responsabilità disciplinare del docente finito bene (per il docente)

Anna Armone

 

LIBRI di SCUOLA LIBRI per la SCUOLA

La nascita della storiografia (occidentale)

Flavia Marostica

 

Dirigere La SCUOLA N.12/2022

Al via la scuola dell’Istruzione e del Merito

Editoriale di Vittorio Venuti

(Dirigere La Scuola n.12/2022)

Dal Ministero della Pubblica Istruzionesiamo passati prima al Ministero dell’Istruzione- con sottintesi intuibili ma mai espressi - e, adesso, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, questa volta con una preziosa indicazione che ci proviene dallo stesso neoministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara che, insediandosi, ha dichiarato che tale denominazione è “chiaro messaggio politico”, come a dire: “chi vuol intendere intenda”.Non vogliamo entrare qui nel merito del Merito, in quanto convinti che, se ci si riferisce agli studenti, tutti devono poter essere messi in condizione di “meritare”, ciascuno secondo le proprie dotazioni e disponibilità, specialmente se guardiamo al primo ciclo d’istruzione, quindi confidiamo che si rimuovano gli ostacoli che si frappongono a che ciascuno sia veramente al centro dell’istruzione che gli compete e, dal Nord al Sud, possa frequentare una scuola sicura, bella, accogliente, con laboratori attrezzati, palestra e possibilmente campo gioco, che sappia di nuovo e faccia venir voglia di starci e di ritornarci perché ci si sta bene. Le disuguaglianze, in questo senso, sono più di quanto siano evidenti e la scuola non può permettersi di esserne già per sé stessa origine. Il merito non si misura con i voti e deve essere appannaggio di tutti, senza distinzione.

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DIRIGERE LA SCUOLA N. 12/2022

Al via la scuola dell’Istruzione e del Merito

Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Perché non pensare in grande?

Anna Armone

Le azioni utili a presidiare il pnrr

Vittorio Trifoglio

L’istruzione nell’era del merito

Filippo Cancellieri

Rendicontazione sociale: conclusione di un processo ciclico per la trasparenza, la comunicazione, la relazione e la qualità

Tullio Faia

L’agenda del Dirigente scolastico: il tempo come risorsa o come persecuzione?

Mario Maviglia - Laura Bertocchi

Il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo

Tullio Faia

I contributi volontari nella scuola

Carmelo Febbe - Angelo Orsingher

Le problematiche relative alla corretta procedura di affidamento dei contratti di brokeraggio assicurativo

Stefano Feltrin

 

Rubriche

LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro

A quando l’Unione che serve e da tutti attesa ormai da qualche millennio?

 

GIURISPRUDENZA SCOLASTICA a cura di Gianluca Dradi

Annullamento, resurrezione e modifica del D.I. 182/2020

 

PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti

I 5 atteggiamenti di Thomas R. Hoerr

 

SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà

Gli atti vandalici possono essere coperti dalla polizza assicurativa?

 

OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE a cura di Luciana Petrucci Ciaschini

Negato l’Accesso agli atti richiesto dal dirigente per conoscere i nominativi di coloro che avevano fatto esposti contro di lui

 

AMMINISTRARE LA SCUOLA N. 12/2022

Argomenti

Le risorse del pnrr una opportunità per le istituzioni scolastiche

Tipologie di finanziamenti, tempistica, modalità di utilizzo.

Focus sulle procedure da seguire per la migrazione al cloud, l’implementazione di un modello standard di siti web per le scuole ed infine sulle azioni del Piano Scuola 4.0.

Maria Rosaria Tosiani

Quali sono i finanziamenti pnrr attualmente avviati

Una sintesi per orientarsi sui finanziamenti e relativi adempimenti di questa complessa gestione dei fondi PNRR.

Maria Rosaria Tosiani

Il dirigente come coordinatore relazionale

Per guidare una scuola oggi è necessaria una figura istituzionale dotata di eccellenti doti professionali, di capacità relazionali straordinarie, ma soprattutto occorre una persona ricca di virtù umane e che abbia una grande passione per il proprio lavoro.

Michela Lella

 

Il conferimento degli incarichi agli esperti esterni per l’arricchimento dell’offerta formativa

Modalità, procedure, schemi di parcelle e liquidazione dei compensi.

Raffaella Scibinico

 

Donazioni di beni alle istituzioni scolastiche

Disciplina del contratto di donazione, modalità, procedure e adempimenti per acquisire i beni. Prima di accettare una donazione, è sempre opportuno valutare se l’accettazione sia effettivamente un vantaggio per la scuola e non diventi invece un onere. La scuola infatti può anche non accettare una donazione se non la ritiene utile.

Carmelo Febbe - Angelo Orsingher

 

Liquidazione TFS-TFR solo online

Dal 1° gennaio 2023, le pubbliche amministrazioni dovranno trasmettere all’Inps i dati relativi ai trattamenti di fine servizio e ai trattamenti di fine rapporto esclusivamente tramite il canale telematico.

Raffaella Scibinico

 

Rubriche

COSA SIGNIFICA... a cura di Angelo Muratore

Anno finanziario e Anno scolastico

 

LA SCUOLA NELLA GIURISPRUDENZA... a cura di Luciana Petrucci Ciaschini

Il pagamento delle ferie al personale docente a tempo determinato

 

PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti

Dalla dipendenza all’interdipendenza organizzativa

 

GIOCANDO S’IMPARA

QUESITI DEI LETTORI

OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE

 

Come superare la prova scritta

Il corso avrà inizio  il prossimo 13 Dicembre 2022 - alle ore 17.

La partecipazione al primo incontro  è  GRATUITA!

Per iscriversi è sufficiente inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo). 

A coloro che effettueranno l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento al webinar.

Il corso costa solo 150,00 euro.

Nel costo del corso è compreso anche il simulatore on line  con oltre 1000 test a risposta multipla su tutte le materie del concorso per esercitarsi al pc e superare la prova scritta.

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E' stato pubblicato il regolamento di cui al D.M. 259 del 30/09/2022 con il quale il Ministero dell'Istruzione rende nota la nuova procedura di reclutamento dei docenti disostegno.

Il Regolamento applica la legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020 art. 1 c. 980).

Il concorso sarà su base nazionale ma articolato su base regionale.

questa nuova procedura concorsuale potrà essere utilizzata per assegnare i posti di sostegno dei diversi ordini e gradi di scuola nel momento che dovessero rimanere posti liberi in caso di esaurimento di tutte le altre graduatorie utilizzabili ai fini delle assunzioni a tempo indeterminato comprese le GAE e graduatorie dei concorsi.

Per la scuola secondaria questa procedura potrà restare in piedi fino al 31 dicembre 2025.

In allegato la nostra offerta per preparare il concorso

 

Allegati:
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