Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

Per saperne di più visita Euroedizioni Shop

Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

Per avere maggiori info clicca qui 

Guarda la video presentazione qui

 

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Concorso Docenti. Flc Cgil: Parlamento indaghi sulle procedure

In un comunicato, la Flc Cgil invita il MIUR ad indagare sul numero delle bocciature alle prove scritte, diventato “talmente inquietante da occupare pagine intere di giornali nazionali: è possibile che non superi gli scritti un alto numero di docenti laureati con titoli universitari aggiuntivi, che hanno frequentato le scuole di abilitazione spesso nelle università in cui si sono laureati, che si sono specializzati nel sostegno, con anni di servizio sulle spalle?”

“È possibile che la fretta di voler licenziare il bando – si legge nel comunicato, - abbia prodotto una confusione tale da impedire alle commissioni di poter lavorare con la dovuta competenza?

È possibile che le prove non siano state congruenti con i titoli di studio?

È possibile che il piano nazionale delle assunzioni previsto dalla legge 107/15 abbia creato una implosione tale negli organici da bloccare almeno una parte delle circa 63 mila assunzioni previste dal bando?

Vorremmo chiederlo alla Ministra Giannini, non soltanto per un astratto dovere di rappresentanza, ma perché siamo convinti che la vera Buona Scuola abbia bisogno di un reclutamento serio, a partire da regole adeguate ai tempi nel concorso pubblico. Non servono i proclami della Ministra che valutano positivamente il suo operato, parlano i fatti, la condizione del personale di ruolo, le aspettative tradite di chi a questo concorso ha affidato il suo futuro.

Se il Ministero dell’Istruzione sceglie di rimanere sordo di fronte all’ennesimo dramma provocato da scelte insensate, il Parlamento ha il dovere di intervenire per tutelare la dignità della scuola pubblica e il futuro lavorativo di chi ha scelto di abilitarsi per insegnare nella scuola pubblica pensando di essere tutelato da regole rigorose, di chi insegna da anni con i titoli richiesti accompagnati dalla competenza e dal sacrificio.

Il sindacato è già accanto a loro, il Parlamento scelga di farlo se ritiene che l’Istruzione pubblica sia un valore costituzionale ancora da difendere”.

Preside sanzionato con una multa: aveva finto di palpeggiare una alunna

Durante i festeggiamenti di fine anno scolastico, il preside dell’istituto professionale "Fumagalli" di Casatenovo (LC) è salito sul palco del teatro della scuola e ha ballato con una studentessa . Il video, immediatamente riversato sul web evidenzia un gesto che si presta ad interpretazioni equivoche: il dirigente sembra palpeggiare scherzosamente il fondo schiena della ragazza.

Tra indignazioni varie, il v ideo è arrivato al ministero che ha avviato un indagine per il tramite dell'USR Lombardia, il cui esito ha prodotto la sanzione di una multa di 350 euro.

In favore del preside si sono schierati studenti e insegnanti. A detta del segretario provinciale della Flc Cgil Pasquale Lo Bue ha confermato che al Fumagalli “non si respira un’aria felice” e che il preside. Peraltro, il preside è finito altre volte sotto i riflettori: al tempo in cui dirigeva l’istituto “Agnesi” di Merate aveva abbandonato alla stazione di Lione alcuni studenti che si erano svegliati tardi.

Mobilità: diffusi gli esiti per la scuola secondaria di I grado

Il MIUR comunica che gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola secondaria di I grado sono stati inviati agli Uffici Scolastici Regionali che stanno provvedendo a pubblicarli. I docenti stanno ricevendo le mail con la risposta rispetto alla loro richiesta. Le domande erano oltre 17.000. Gli esiti della mobilità della secondaria di I grado, così come quelli dell'infanzia e della primaria, sono stati inviati anche alle Organizzazioni sindacali.

Dal 6 e fino al 9 agosto per i docenti della scuola secondaria di I grado sarà possibile inserire sul portale Istanze on line i propri CV, come previsto dalle nuove procedure di individuazione per competenze degli insegnanti da parte delle scuole per la copertura dei posti vacanti. E sempre a partire dal 6 agosto i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di I grado potranno cominciare a pubblicare gli avvisi relativi alle loro scuole.

Valorizzazione del merito del personale docente

In un comunicato Il MIUR fa il punto sulla valutazione del merito del personale docente e ricorda che le scuole hanno tempo fino al 31 agosto per compilare le 3 schede del monitoraggio: la prima sulle modalità di costituzione dei Comitati di valutazione; la seconda sulla definizione dei criteri per la valorizzazione del merito; la terza sulle modalità di distribuzione del cosiddetto bonus.

Al termine della terza scheda i dirigenti scolastici possono dare l'adesione, che ha carattere volontario, alla documentazione della propria esperienza all'interno delle buone pratiche per la valorizzazione del merito del personale docente promossa da INDIRE. Coloro che aderiranno riceveranno da INDIRE un format per la documentazione della propria esperienza.
Al monitoraggio hanno già aderito 3.990 scuole (oltre il 46%) con riguardo alla prima scheda e 2.554 (il 37%) con riferimento alla seconda scheda, evidenziando i primi orientamenti:

·       solo lo 0,3% delle scuole non ha costituito i Comitati di valutazione per la valorizzazione del merito del personale docente (slide numero 3);

·       nel 73,5% dei casi come membro esterno è stato scelto un dirigente scolastico (slide numero 5);

·       ben il 98% dei Comitati ha utilizzato tutti i tre criteri previsti dalla legge per la valorizzazione del merito, evidenziando un processo di analisi articolato su più aspetti. Si ricordano i tre criteri: qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica; risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica; responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale (slide numero 8);

·       nel 56% dei casi i Comitati hanno dato un peso differente ai criteri (slide numero 9);

·       l'87% degli Istituti ha voluto allegare alla rilevazione del MIUR la documentazione delle proprie scelte per evidenziare il lavoro svolto (slide numero 10);

·       il 94% dei Comitati ha adottato le proprie scelte all'unanimità (slide numero 11).

(Riferimenti e comunicazioni sul monitoraggio. Con Nota prot. n. 1804 del 19 aprile 2016 il MIUR ha annunciato, in relazione a quanto previsto all'art.1, commi da 126 a 130, della legge n.107/2015, un monitoraggio per "rilevare le modalità di costituzione dei Comitati, la definizione dei criteri e la loro applicazione"; con la successiva nota prot. n. 4370 del 20 aprile 2016 sono state fornite le indicazioni operative per l'avvio del monitoraggio. Infine, la nota integrativa prot. n. 4542 del 27 aprile ha chiarito ulteriormente le fasi di rilevazione. Tutti i documenti sono consultabili nel Portale per la valutazione al link docentihttp://www.istruzione.it/snv/docenti_normativa.shtml). 
Le slide: Monitoraggio Valorizzazione Professionalità Docenti

 

Università Rumena Dunarea de Jos Galati: titoli non riconosciuti

Comunicato MIUR:

“Con riferimento al caso dell'Università rumena Dunarea de Jos Galati il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca prende favorevolmente atto dell'ordinanza del Tribunale di Caltanissetta depositata il 19 luglio, che ha ritenuto "fondate le doglianze del MIUR per ciò che concerne il profilo del fumus boni iuris" affermando che l'iniziativa relativa alla costituzione di una facoltà di medicina a Enna da parte dell'Università Dunarea de Jos di Galati e della Fondazione Proserpina è in contrasto con l'ordinamento nazionale e comunitario. Risulta pertanto confermato, come già fatto presente dal Ministero all'Università Dunarea de Jos e alla Fondazione Proserpina fin dallo scorso mese di settembre e come già pubblicato sul proprio sito internet

(http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/37701/11216) che "eventuali titoli rilasciati all'esito di tali corsi non avrebbero alcun valore né a fini accademici né ai fini professionali e non potrebbero essere riconosciuti né da altro Ateneo né da altra Autorità pubblica".

Il Tribunale di Caltanissetta ha fatto presente che l'azione attivata ai sensi dell'articolo 700 del codice di procedura civile non consente al giudice di ordinare la cessazione delle attività didattiche, in quanto non è provata l'irreparabilità del danno causato dall'attivazione dei corsi. Tuttavia già il giudice di primo grado aveva affermato la possibilità di un provvedimento successivo del Ministero per disconoscere l'efficacia dei titoli di studio. Anche al fine di tutelare la posizione degli stessi studenti frequentanti tali corsi, il Ministero sta quindi valutando ogni possibile ulteriore azione al fine di ricondurre nel più breve tempo possibile questa spiacevole situazione nell'alveo della legalità e di fornire puntuali indicazioni alle Università per confermare la non riconoscibilità del titolo di studio”.

 

Mobilità, diffusi gli esiti per la scuola primaria

Gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola primaria sono stati inviati agli Uffici Scolastici Regionali che stanno provvedendo a pubblicarli. I docenti stanno ricevendo le mail con la risposta rispetto alla loro richiesta. Le domande erano oltre 32.000. Gli esiti della mobilità della primaria, così come quelli dell'infanzia, sono stati inviati anche alle Organizzazioni sindacali. Da oggi e fino al 4 agosto per i docenti di infanzia e primaria sarà possibile inserire sul portale Istanze on line i propri CV, come previsto dalle nuove procedure di individuazione per competenze degli insegnanti da parte delle scuole per la copertura dei posti vacanti. Sempre a partire da oggi i dirigenti scolastici di infanzia e primaria potranno cominciare a pubblicare gli avvisi relativi alle loro scuole.

INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI PER COMPETENZE A.S. 2016 - 2017

Il MIUR ha pubblicato le prime FAQ in risposta ai quesiti posti dalla individuazione dei docenti per competenze. FAQ:

 1. I criteri delle Linee guida (MIUR - prot. n. 2609/2016) non sono vincolanti, pertanto, possono essere utilizzati anche titoli di studio, documentazione di determinate esperienze, propedeutiche alla realizzazione delle finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa? Possono essere utilizzate per guidare la scelta, anche la valutazione delle cosiddette “soft-skills”? possono essere inserite competenze organizzative? Può essere valorizzata la continuità didattica Fra le competenze richieste è possibile fare riferimento al possesso di “altre” abilitazioni o ad esperienze di insegnamento particolari (ad esempio in pluriclassi, scuola in ospedale etc)? I criteri e le competenze elencati nelle Linee guida (MIUR – prot. N. 2609/2016) sono a titolo esemplificativo e non esaustive, fermo restando quanto disposto dal comma 79, art. 1 della legge 107/2015, nella individuazione per competenze sono “valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali” [legge 107/2015, art. 1, comma 80]. Il dirigente scolastico, pertanto, può indicare i criteri e le competenze che ritiene più opportuni, adeguati e coerenti con le finalità individuate e formalizzate nel Rapporto di autovalutazione, nel Piano di Miglioramento e nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Sempre nel rispetto della trasparenza e pubblicità dei criteri adottati nella procedura di scelta.

2. Un posto si è liberato a causa del trasferimento di un docente in un’altra scuola, quindi, è un posto in organico di diritto. È possibile metterlo a disposizione nell’avviso? In questo caso si procederà immediatamente all’integrazione dell’avviso, mettendo a disposizione il posto.

 3. I docenti, qualora non sia stato pubblicato alcun avviso, conoscendo la disponibilità di posti, possono autocandidarsi? Il dirigente scolastico è tenuto a tener conto delle autocandidature? Il dirigente scolastico, non avendo dato luogo ad alcun avviso, non può procedere a proposta di incarico.

4. È possibile fare un avviso pubblicando solo le competenze richieste senza specificare la classe di concorso o l’ordine di scuola interessata? No, non è possibile.

5. Per gli Istituti scolastici con plessi collocati in ambiti territoriali differenti, ai docenti di quale ambito territoriale deve essere rivolto l’avviso? I plessi appartenenti alla stessa istituzione scolastica sono tutti afferenti al medesimo ambito, quindi, il dirigente scolastico formula l’avviso di disponibilità in relazione all’ambito territoriale di ubicazione della sede dell’istituzione scolastica

6. Per i posti oggetto dell’avviso sul sostegno, se non si candidano docenti con titolo specifico, posso incaricare altri docenti privi di specializzazione? Possono essere richieste competenze specifiche in relazione all’alunno da seguire? No, i posti oggetto dell’avviso sul sostegno sono destinati ai docenti dell’ambito in possesso del titolo di specializzazione. Nell’avviso è possibile specificare una serie di ulteriori competenze che permettano di scegliere docenti idonei a seguire i singoli percorsi educativi individualizzati degli alunni disabili.

7. Un docente può rispondere a diversi avvisi nel proprio ambito? Anche per gradi di istruzione differenti? Il docente può candidarsi per tutti gli avvisi che ritenga di proprio interesse purché nella tipologia di posto e classe di concorso corrispondente al proprio ruolo.

8. Se un docente non risponde a nessun avviso, che succede? L’Ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte o non abbiano risposto ad alcun avviso.

9. È possibile fare avvisi per la richiesta di docenti di scuola secondaria di primo grado, ad es. di educazione fisica, ed. musicale, per coprire posti della scuola primaria? No, il dirigente Scolastico assegna il docente sulla scuola primaria nell’ambito delle risorse disponibili in quanto già presenti nella scuola, semmai nell’avviso si può specificare che il posto potrà prevedere anche un’attività sulla scuola di diverso ordine.

10. A parità di titoli e competenze, è necessario fare una graduatoria per procedere alla scelta? Può essere opportuno mettere nell’avviso le modalità per la stesura della graduatoria? È opportuno pubblicare una griglia di punteggi per valutare i titoli? Non è necessario predisporre una graduatoria. Ogni dirigente scolastico stabilisce, nell’ambito della propria discrezionalità, le modalità di predisposizione dell’avviso, della selezione e della chiusura della stessa.

11. Il colloquio è gestito singolarmente dal dirigente scolastico o deve essere insediata una commissione? Il colloquio deve essere verbalizzato? Nei casi debbano essere individuate competenze specifiche, ad esempio un docente di pianoforte, può essere costituita una commissione per svolgere il colloquio e, magari, includere anche una prova pratica? Il colloquio deve essere pubblico? Quale peso ha il colloquio nella scelta? Il colloquio non prevede prove di alcun genere. Non è una procedura concorsuale per l’accertamento dei requisiti del ruolo docente. Esso ha lo scopo di dare al docente la possibilità di illustrare il proprio curriculum e acquisire informazioni utili per la scelta della scuola.

Università: 80.843 candidati per i corsi ad accesso programmato

I LIUR comunica che sono 80.843 i candidati che hanno perfezionato l'iscrizione ai test per l'ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria per l'anno accademico 2016/2017.

In 62.695 hanno fatto domanda per la prova di Medicina e Odontoiatria, erano 60.639 nel 2015. Gli aspiranti architetti sono 10.161, contro i 10.994 dello scorso anno. Infine, in 7.987 si sono iscritti alla prova di Veterinaria, rispetto ai 7.818 del test precedente.

Come per le prove degli anni scorsi, anche quest'anno sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti.

 I posti disponibili sono: 9.224 per Medicina, 908 per Odontoiatria, 655 per Veterinaria, 6.991 per Architettura. 
Le date delle prove - La prova di Medicina e Odontoiatria è in calendario il 6 settembre, quella di Veterinaria il 7, quella di Architettura l'8.

Calendario dell'anno scolastico 2016/2017

Pubblicato il calendario del prossimo anno scolastico 2016/2017.

La Prova Nazionale Invalsi di terza media si terrà il 15 giugno 2017.
21 giugno 2017, ore 8.30, è invece la data della prima prova dell'esame di maturità.
Nel calendario, consultabile sul sito www.istruzione.it nella sezione Istruzione, sono indicate, come di consueto, anche tutte le festività

Le lezioni riprenderanno tra il 12 e il 15 settembre 2016. Tra i primi a tornare sui banchi gli studenti di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta e veneto. Tre giorni di vacanza in più spetteranno invece ai ragazzi di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana.

L'anno scolastico si concluderà tra il 7 e il 10 giugno 2017.

 

 CALENDARI  SCOLASTICI  REGIONALI  A.S.  2016-2017

 

L'inizio e termine delle lezioni, nonché le ulteriori sospensioni sono determinate dalle singole Regioni, secondo il prospetto specificato:

 

           

 

REGIONI

INIZIO       LEZIONI

TERMINE     LEZIONI

FESTIVITA'     NATALIZIE

FESTIVITA'       PASQUALI

VARIE

 
 

ABRUZZO

12.09.16

07.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

 31.10.2016; 24.4.17

 

BASILICATA

14.09.16

10.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

02.11.16;

 

CALABRIA

14.09.16

10.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 2.11.16; 24.4.17; 3.6.17

 

CAMPANIA 

15.09.16

09.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16, 02.11.16; 06-07.03.17

 

EMILIA ROMAGNA

15.09.16

07.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

02.11.16

 

FRIULI VENEZIA G.

12.09.16

14.06.17 *

23.12.16-07.01.17

14-18.04.17

09-10.12.16; 27.2-1.3.17; 24.4.17; 3.6.17;

 

LAZIO

15.09.16

08.06.17 *

23.12.16-06.01.17

13-18.04.17

 

 

LIGURIA

14.09.16

10.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 24.4.17

 

LOMBARDIA

  12.09.16 ^

08.06.17 *

23.12.16-06.01.17

13-18.04.17

27-28.2.17

 

MARCHE

15.09.16

08.06.17 *

24.12.16-06.01.17

13-18.04.17

02.11.16 

 

MOLISE

12.09.16

09.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

02.11.16; 24.04.17

 

PIEMONTE

12.09.16

10.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 27.2-1.3.17; 24.4.17; 3.6.17

 

PUGLIA

15.09.16

10.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 24.4:17; 3.6.17

 

SARDEGNA

14.09.16

10.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

28.04.17

 

SICILIA 

14.09.16

09.06.17 *

22.12.16-06.01.17

13-18.04.17

 15.05.17

 

TOSCANA

15.09.16

10.06.17 *

24.12.16-06.01.17

13-18.04.17

 

 

UMBRIA

12.09.16

10.06.17 *

23.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 02.11.16; 24.04.17

 

VALLE D' AOSTA

12.09.16

10.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

30-31.01.17; 27.2-01.03.17

 

VENETO

12.09.16

10.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

9-10.12.16; 27.2-1.3.17

 

PROV. BOLZANO

05.09.16

16.06.17

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10-5.11.2016; 27.2-4.3.17; 3-5.06.17;                       § 31.10-4.11.2016; 09.12.16; 27.2-3.3.17; 05.06.17    

 

PROV. TRENTO

12.09.16 °°

09.06.17 *

24.12.16-07.01.17

13-18.04.17

31.10.16; 9.12.16; 27-28.2.17

 

* la scuola dell'infanzia termina il 30 giugno

 

^ la scuola dell'infanzia inizia il 5 settembre

 

§ solo per le classi con orario su cinque giorni

 

°° primo settembre per la scuola dell'infanzia

 

Allegato:Infografica

Allegato:Date prova Invalsi e Maturità

 Rivista on line DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

 

GLI ARGOMENTI DEL MESE

Viviana Rossi - Emanate le linee guida per la chiamata diretta dei docenti: cosa devono fare dirigenti e docenti

Antonio Sapiente - La legge c.d.“Dopo di noi” a favore delle persone con disabilità grave è in vigore dal 25/6/2016

Salvatore Argenta  - Lavoratori dipendenti con disabilità grave:le istruzioni sui benefici

Salvatore Pecorella  - - Il Resoconto dei primi dodici mesi del Ministro Giannini dal Piano Nazionale Digitale, alle assunzioni, ed ancora l’edilizia scolastica e lo school bonus

Leggi tutto...

Tirocinio Formativo addio: sostituito da concorso postlaurea

Il Tirocinio Formativo è destinato a scomparire. Nei prossimi giorni il ministro Giannini illustrerà il piano nazionale di formazione degli insegnanti.

Intanto si attende che il ministro renda pubbliche le linee guida sull’utilizzo dei quaranta milioni per la formazione in servizio stanziati dal Governo e l’ultimo ciclo di Tfa sulle classi di concorso esaurite.

Dismettendo i tirocini formativi, il ministero cambierà tutto il sistema d’accesso alla scuola per chi ha deciso di fare l’insegnante. Dopo la laurea ci sarà un concorso che immetterà gli insegnanti in un percorso di tre anni: il primo sarà fatto di teoria sulla didattica in collaborazione con gli atenei, gli altri due anni tirocinio in una scuola.

Secondo le indiscrezioni sulla delega  gli insegnanti non pagheranno l’abilitazione e, invece, avranno una remunerazione durante il tirocinio. I vincitori del concorso non avranno diritto automatico al contratto a tempo indeterminato: prima dovrà “lavorare” facendo esperienza. A questo proposito, La senatrice Francesca Puglisi ha anticipato: “Dopo il concorso, a seguito dello scorrimento delle Gae, dovremo andare a vedere la fotografia dei bisogni della scuola e degli insegnanti e andremo ad individuare nuove soluzioni. Il Governo sta vagliando l’ipotesi di un TFA fa solo nelle classi di concorso esaurite. Non vogliamo continuare a far proliferare precariato non abilitato. Chi lavora a scuola deve avere la patente di insegnante in mano: il miglior laureato in matematica non è il miglior insegnante. C’è molta pressione da parte dei precari di terza fascia. L’intento è quello di dare un’opportunità man mano che i decreti attuativi vanno avanti”.

Per quanti sono già abilitati, invece, dovranno attendere i nuovi concorsi.

Mobilità, pubblicati gli esiti per infanzia; primaria il 29 luglio

Il Miur ha diffuso gli esiti della mobilità interprovinciale della scuola dell'infanzia. I docenti hanno ricevuto nella mattinata del 27 luglio la mail con la risposta rispetto alla loro richiesta. Le domande erano oltre 5.000.

Entro dopodomani saranno diffusi gli esiti della scuola primaria. In questo caso le domande sono state oltre 32.000.

Il Ministero si scusa per il ritardo rispetto alle iniziali indicazioni per la pubblicazione. La mobilità di quest'anno è una mobilità straordinaria come previsto dalla legge. La fase in corso riguarda la mobilità interprovinciale per la quale sono pervenute quasi 100.000 domande. Che si aggiungono alle oltre 100.000 della fase provinciale già conclusa. Restano ferme le tempistiche relative all'individuazione per competenze dei docenti. A partire dal 29 luglio i dirigenti scolastici di infanzia e primaria potranno cominciare a pubblicare gli avvisi relativi alle loro scuole. E sempre dal 29 luglio e fino al 4 di agosto i docenti di infanzia e primaria potranno inserire sul portale Istanze on line i loro CV.

 

Accredito dei Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola

Il Miur ha pubblicato lla circolare prot. n . 10702 del 19 luglio concernente al Direttiva n. 170/2016 con la quale fornisce le prime istruzioni operative e le indicazioni attuative per i Soggetti che offrono formazione per il personale della scuola.

A tal fine viene adottata una piattaforma digitale per la gestione dell'intero processo di accreditamento/qualificazione, che garantisce criteri di selezione certi e confrontabili, la pubblicazione del rapporto annuale e del cruscotto statistico con informazioni relative alle attività formative realizzate, facilitando la ricerca e l'iscrizione da parte del personale interessati ai percorsi formativi. La piattaforma on-line è attiva dal 4 luglio 2016 all'indirizzo: http://w\Vw.istruzione.it/pdgf. Al medesimo indirizzo sono reperibili utili materiali esplicativi. La procedura conferma tre possibili procedure enucleate nella direttiva n.I 70/20 16:

art. 2 - procedure per l'accreditamento degli enti –

art. 3 - procedure per la qualificazione delle associazioni

art. 5 - procedure per la presentazione delle richieste di riconoscimento di singoli corsi, ad opera di soggetti non accreditati/qualificati. 

Vi sono tre tipologie di Soggetti di per sé accreditati, che non necessitano dell'iscrizione nella piattaforma né di ulteriori procedure:

 1. Le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari, le Istituzioni dell' Alta formazione artistica, musicale e coreutica, gli enti pubblici di ricerca, le istituzioni museali, e gli enti culturali rappresentanti i Paesi le cui lingue sono incluse nei curricoli scolastici italiani.

2. Le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione singole o in rete.

3. Le Amministrazioni centrali che pianificano iniziative e destinano risorse alla formazione del personale scolastico nella realizzazione dei propri fini istituzionali, purché le finalità di tali azioni risultino coerenti con gli obiettivi educativi e formativi delle istituzioni scolastiche e siano condivise con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Possono richiedere l'iscrizione nell'elenco di Soggetti accreditati quegli Enti che dispongono, al momento della presentazione della domanda, di atto costitutivo e di statuto redatti per atto pubblico. Nello scopo statutario deve figurare la formazione per il personale della scuola, in almeno uno degli ambiti relativi alle iniziative formative previsti dalla Direttiva. Le richieste di accreditamento dovranno essere effettuate attraverso la piattaforma on-line entro il 15 ottobre di ciascun anno.

Circolare esplicativa: http://www.istruzione.it/allegati/2016/prot19702.pdf

 

Individuazione per competenze degli insegnanti: Indicazioni operative

Il MIUR comunica che sono disponibili sul sito le indicazioni operative che consentiranno alle istituzioni scolastiche di individuare gli insegnanti che dovranno coprire i posti vacanti secondo le novità previste dalla Buona Scuola.

Da quest'anno infatti cambia il sistema: i docenti di ruolo non saranno più assegnati alle sedi scolastiche sulla base di anzianità e punteggi, ma per le loro competenze ed esperienze. Saranno le singole scuole ad individuare, fra gli insegnanti presenti nel proprio ambito territoriale, quelli che più corrispondono, per profilo professionale, al loro progetto formativo. Parte dunque l'individuazione dei docenti per competenze. Le indicazioni operative sono state predisposte dal Ministero per "dare indirizzi comuni" alle scuole nel primo anno di applicazione. Dalla prossima settimana saranno disponibili anche delle FAQ e una modulistica standard per facilitare le procedure.
Il nuovo sistema, ricordano il Ministro Giannini e il sottosegretario Faraone,  “punta a valorizzare le esperienze e i percorsi professionali che gli insegnanti si sono costruiti negli anni e consente alle scuole di scegliere i docenti di cui hanno bisogno per portare avanti la loro offerta formativa. Si tratta di una novità assoluta per il nostro sistema scolastico, che nelle prossime settimane sarà protagonista dell'avvio di una piccola rivoluzione e di uno sforzo importante da parte di tutti i soggetti coinvolti - dirigenti, docenti e personale amministrativo - ai quali rivolgiamo grande apprezzamento e riconoscenza”.

Cosa accade in pratica? Tutto parte dalle esigenze delle scuole. Il capo d'istituto tiene conto, per individuare i docenti, del Piano dell'Offerta Formativa e del Piano di miglioramento della propria istituzione scolastica. Un esempio concreto: un dirigente ha a disposizione un posto di matematica. Con le vecchie regole, l'Ufficio Scolastico Regionale gli avrebbe assegnato un docente sulla base delle graduatorie, senza correlazione con le esigenze dell'istituto. Quest'anno il dirigente potrà vagliare i CV degli insegnanti presenti nel suo ambito territoriale e individuare quelli che hanno esperienze (ad esempio di didattica laboratoriale o innovativa) o titoli (come la conoscenza di una lingua) che rispondono al meglio all'offerta formativa presentata alle famiglie e decisa dal Collegio dei docenti.

Saranno valorizzate soprattutto le esperienze: la professionalità del docente si costruisce e si caratterizza in modo qualitativamente differente a seconda dei contesti scolastici in cui ha lavorato. Aver operato in ambiti diversi, aver utilizzato didattiche innovative e laboratoriali, aver ricoperto ruoli organizzativi, aver curato particolari progetti interni alla scuola o in collaborazione con le altre agenzie del territorio, sono alcuni degli elementi che possono consentire di identificare i profili più adeguati ai Piani Triennali delle istituzioni scolastiche. Questo approccio, ricorda il documento, considera "l'anzianità non un valore in sé, ma come elemento da valorizzare in quanto può aver consentito uno specifico sviluppo professionale".

LE FASI: - Sono previste due fasi nelle operazioni, la prima a cura dei dirigenti scolastici, la seconda a cura degli Uffici Regionali.

I dirigenti scolastici pubblicheranno appositi avvisi relativi ai posti disponibili, individuando da 3 a 6 caratteristiche (coerenti con il Piano dell'offerta formativa) richieste ai docenti che dovranno inviare la loro candidatura. Il Ministero fornisce una tabella esemplificativa. Queste caratteristiche saranno di tre tipi: esperienze (didattica digitale, insegnamento in sezioni ospedaliere, pratica musicale, per fare degli esempi); titoli universitari, culturali e certificazioni (come i dottorati su tematiche affini alla classe di concorso o certificazioni linguistiche); attività formative.

I dirigenti USR pubblicheranno gli avvisi dal 29 luglio per infanzia e primaria, dal 6 agosto per la secondaria di primo grado, dal 18 agosto per la secondaria di secondo grado. Esamineranno poi i CV dei docenti presenti nel loro ambito territoriale a partire da quelli che hanno presentato la loro candidatura. Ogni scelta sarà motivata. I dirigenti faranno una proposta di incarico agli insegnanti individuati. 

I docenti potranno caricare il loro curriculum sul sistema del Miur (Istanze On Line) dal 29 luglio al 4 agosto per infanzia e primaria, dal 6 al 9 agosto per la secondaria di primo grado, dal 16 al 19 agosto per la secondaria di secondo grado. Avranno a disposizione un modello predefinito. Potranno partecipare a eventuali colloqui proposti dai dirigenti e accettare o meno le proposte ricevute. 
Per i docenti rimasti senza una sede alla fine delle procedure, questa verrà individuata dagli Uffici Scolastici Regionali.

Il precedente comunicato: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs150716

Indicazioni operative: http://www.istruzione.it/allegati/2016/prot2609_220716.pdf

Individuazione per competenze – Tempistica:

http://www.istruzione.it/allegati/2016/IndividuazionePerCompetenzeTempistica.pdf

 

Copyright © 2010 Euroedizioni Torino
Via Osasco 62 - 10141 (TO)
Tel. +39 0112264714 Fax. +39 011 2730803 P.I. 07009890018