Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

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Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

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Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

In una intervista rilasciata a “Il Messaggero” di sabato 12 ottobre, la sottosegretaria Lucia Azzolina ha annunciato un disegno di legge per mettere fine al problema delle “Classi pollaio”: «Ogni classe sovraffollata – ha detto Azzolina - è una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male e non si garantisce la sicurezza. La soluzione è già in un disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando. Io ho intenzione di impegnarmi già dalla prossima sessione di bilancio per fare in modo che quel disegno di legge vada fino in fondo».

Nella stessa intervista ha ricordato il suo trascorso come insegnante di sostegno nella scuola, per rappresentare la sua attenzione alla carenza di tali docenti: «So bene quanto gli studenti e le famiglie abbiano bisogno di avere come riferimento un personale altamente qualificato. I docenti di sostegno specializzati e specializzandi potranno partecipare al concorso straordinario e a quello ordinario. Poi, nei tempi più rapidi possibili faremo partire anche il V ciclo TFA sostegno e renderemo la specializzazione sul sostegno strutturata nel tempo. Il tema del sostegno è prioritario per questo ministero e per il governo: ricordo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto per sé le deleghe sulla disabilità manifestando tutta la sua sensibilità sul tema. Questo mi dà grande fiducia». Nello specifico della carenza dei docenti di sostegno ha precisato:«Voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono ‘instabili’, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili. Dobbiamo dare più certezze ai nostri ragazzi e alle famiglie».

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che prevede:

- l’assunzione di 24.000 docenti precari

- un concorso riservato per i DSGA (i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) facenti funzione

- l’esclusione del personale scolastico dalle rilevazioni biometriche

- l’estensione a nove anni delle validità delle abilitazioni scientifiche

- la semplificazione dell'internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole

Inoltre sono rese più semplici gli acquisti di beni e servizi destinati alla ricerca e sono in arrivo altre stabilizzazioni per i precari degli Enti Pubblici di Ricerca.

“Oggi approviamo un decreto-legge che dimostra la grande volontà di questo Governo di combattere il precariato nella scuola garantendo il numero più alto possibile di cattedre a partire da settembre 2020 – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti – è un impegno preciso quello di mettere la scuola davvero al centro del Paese perché è dalle scuole che comincia la costruzione di una nuova società. Tra le misure introdotte dal decreto-legge anche la semplificazione delle procedure per gli acquisti di beni e servizi destinati alla ricerca. Non meno importanti – aggiunge il Ministro - la proroga della scadenza dell’abilitazione scientifica nazionale e le misure per i precari della ricerca”.

Con l’autorizzazione a bandire un concorso straordinario abilitante per l’assunzione di almeno 24.000 docenti nella scuola secondaria statale di I e II grado per il prossimo anno scolastico (il 2020/2021), il decreto-legge accoglie l’accordo raggiunto nei giorni scorsi dal Ministro Fioramonti con le organizzazioni sindacali.

Il concorso – che sarà bandito contestualmente a quello ordinario - sarà per titoli ed esami e sarà riservato a tutti gli insegnanti con una anzianità pregressa di servizio di almeno 3 anni – anche sul sostegno – e di cui uno nella classe di concorso per la quale affrontano la selezione. Per l’idoneità gli aspiranti docenti dovranno ottenere una votazione minima di sette decimi in una prova scritta computer based. I vincitori saranno ammessi a sostenere un anno di prova che sarà ‘rinforzato’ con una formazione universitaria mirata per 24 crediti formativi universitari. L’anno si concluderà con un colloquio di verifica in cui bisognerà conseguire un punteggio minimo di 7/10. I vincitori del concorso dovranno rimanere almeno cinque anni nella sede di prima assegnazione per assicurare la continuità didattica.

I docenti risultati “idonei” ma non collocati in posizione utile per la nomina in ruolo potranno comunque abilitarsi all’insegnamento nella classe di concorso per la quale hanno partecipato sostenendo una prova orale (sempre con un punteggio minimo di 7/10) e un anno di formazione per l’acquisizione di 24 crediti formativi universitari.

Il decreto-legge annuncia misure anche per i vincitori dei precedenti concorsi del 2016 e del 2018: potranno scegliere di essere assunti in ruolo in una regione diversa da quella della propria graduatoria.

 

Concorso riservato per Assistenti Amministrativi

Per gli assistenti amministrativi che per almeno 3 anni hanno svolto le funzioni di DSGA Si prevede un concorso riservato,i cui vincitori saranno immessi in ruolo in subordine a quelli del concorso ordinario in svolgimento.

 

Novità per i concorsi dei dirigenti scolastici.

I nuovi dirigenti scolastici saranno assunti con un concorso per titoli ed esami e non più con il corso-concorso previsto dall’attuale normativa. Una misura presa per semplificare e velocizzare le procedure di selezione dei futuri capi di istituto.

Il Consiglio dei Ministri ha anche autorizzato l’assunzione a tempo determinato di 59 nuovi dirigenti tecnici (gli ispettori scolastici) per porre rimedio alla carenza di questi anni nelle more di un nuovo concorso per la selezione a tempo indeterminato, che sarà bandito quanto prima.

Approvata a Montecitorio (553 favorevoli, solo 14 no e 2 astenuti), la riduzione del numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200, con contestuale taglio dei seggi dei deputati (da 12 a 8) e dei senatori (da 6 a 4) eletti all’estero.

In una immediata dichiarazione, Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader politico del M5S, ha affermato che, col taglio dei parlamentari “risparmiamo 300 mila euro al giorno, quello che un cittadino in molti casi non riesce a guadagnare nemmeno in una vita. Con un miliardo di euro in 10 anni possiamo comprare 13 mila nuove ambulanze, costruire cento scuole, comprare treni per i pendolari: per la vita dei cittadini non sono un simbolo, sono una cosa concreta”.

Tanto per parlare?

Martedì 8 ottobre è stato lanciato, presso il MIUR, il nuovo portale dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica. Sono stati messi in chiaro i principali indicatori: il periodo di costruzione degli edifici, le condizioni di sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche. Il link del sito: http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml.

Contestualmente sono stati illustrati i primi risultati del progetto di rilevazione satellitare delle deformazioni degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.

A presentare le novità, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, la Viceministra Anna Ascani, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia, il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Massimo Inguscio e Donatella Lucchesi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

“Lanciamo oggi il nuovo cruscotto informativo dell’Anagrafe dell’Edilizia scolastica - ha dichiarato il Ministro Lorenzo Fioramonti -, un nuovo portale, all’insegna della trasparenza e della condivisione, che ci consente di monitorare in maniera continuativa e precisa lo stato delle nostre scuole, di poter intervenire negli istituti più disagiati in maniera tempestiva e di poter utilizzare nuove tecnologie, anche quelle satellitari e aerospaziali di cui il nostro Paese è un grande pioniere, per poter costantemente controllare a livello millimetrico lo spostamento degli edifici pubblici”.
A garantire il monitoraggio costante dello stato di salute degli immobili, grazie all’accordo firmato mesi fa da MIUR, ASI, CNR e INFN, è la costellazione di satelliti di osservazione terrestre Cosmo-SkyMed. I quattro “occhi” che scrutano la Terra dall’alto metro per metro, di giorno e di notte, fotografano lo stesso punto con una frequenza di passaggio di circa 16 giorni e sono in grado di rilevare gli scostamenti di un edificio inferiori a un centimetro. I dati ottenuti dall’osservazione satellitare sono successivamente incrociati con quelli riguardanti la vetustà dell’edificio scolastico, con le mappe di rischio sismico e idrogeologico e il carico a cui è sottoposto e attraverso il “data fusion” è possibile ottenere una mappa più completa del rischio di tutti gli edifici scolastici.

Giorgio Saccoccia, Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, ha spiegato che “con i satelliti in orbita si guarda con un occhio non naturale il territorio. I satelliti hanno punti di riferimento su ogni edificio la cui posizione viene monitorata nel corso del tempo, a ogni passaggio dei satelliti. Riusciamo a seguire sia gli spostamenti che la loro velocità, pronti a cogliere eventuali anomalie”.

Ad assicurare l’analisi in tempo reale dei dati elaborati dai satelliti è l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “Abbiamo sviluppato le tecnologie per analizzare l’enorme mole di dati quasi in tempo reale e questo è quello che serve in questo progetto scolastico - ha detto Donatella Lucchesi dell’INFN -. Attraverso i nostri centri di calcolo e una rete super veloce è possibile monitorare anche spostamenti minimi degli edifici”.

Con nota 20399 del 1° ottobre 2019il Miurha confermato le istruzioni sulle elezioni degli organi collegiali già impartite nei precedenti anni.

Per gli organi di durata annuale, quali i consigli di classe per le rappresentanze dei genitori e degli studenti, i consigli di istituto per le rappresentanze studentesche, le operazioni di voto dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2019 e si svolgeranno secondo le procedure semplificate previste dagli articoli 21 e 22 della Om 215 del 1991 (modificata ed integrata).

Per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per decorso triennio o per qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, le lezioni si svolgeranno secondo la procedura ordinaria della Om 215/1991 secondo le disposizioni impartite dai direttori generali degli uffici scolastici regionali, che fisseranno la data della votazione in un giorno festivo dalle ore 8 alle ore 12 ed in quello successivo dalle ore 8 alle ore 13,30, comunque non oltre il termine di domenica 24 novembre e lunedì 25 novembre 2019.

Negli istituti scolastici onnicomprensivi sarà ancora operativo il commissario straordinario, non essendo ancora intervenuta una soluzione normativa circa la composizione di consiglio di istituto delle scuole in questione.

 

La sera del 1° ottobre, al MIUR, è stata siglata l’Intesa tra il Ministro Fioramonti e le OO.SS rappresentative del comparto sul tema del reclutamento e del precariato della scuola.“Al termine di una lunga e complessa trattativa – ha spiegato il Ministro - abbiamo siglato l'intesa con le Organizzazioni Sindacali della scuola per risolvere una questione lasciata irrisolta dal Governo precedente. A partire dal primo settembre assumeremo circa 50.000 docenti di cui almeno 24.000 precari con oltre 3 annualità di servizio. L'accordo dà un duro colpo al precariato, aiuta la scuola mettendo in cattedra i nuovi assunti dall'inizio dell'anno scolastico e riattiva i concorsi ordinari per tutti. Fornisce inoltre un'opportunità di formazione e abilitazione per gli idonei del concorso straordinario che i nostri figli troveranno il prossimo anno in classe e che potranno così migliorare la qualità del loro insegnamento”.

In particolare,l’Intesa prevede un Decreto Legge per un concorso straordinario abilitante, da bandire contestualmente al concorso ordinario, per l’assunzione di almeno 24.000 docenti nella scuola secondaria di I e di II grado, riservato agli insegnanti che abbiano almeno 3 anni di anzianità pregressa nella scuola secondaria statale – anche sul sostegno – e dei quali uno nella classe di concorso per la quale concorrono. Supereranno il concorso gli aspiranti che ottengano una votazione minima di sette decimi in una prova scritta computer-based. I vincitori saranno immessi in ruolo a partire già da settembre 2020. Gli idonei non vincitori del concorso che abbiano un contratto di docenza in essere almeno sino al 30 giugno, potranno comunque abilitarsi all’insegnamento a seguito di un periodo di formazione universitaria e purché superino una ulteriore prova orale.

L’Accordo stabilisce inoltre un concorso per DSGA (i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi), riservato agli assistenti amministrativi di ruolo che abbiano svolto le funzioni superiori per almeno 3 anni negli ultimi 8, anche in deroga al requisito della laurea specifica richiesta per l’accesso dall’esterno.

L’Intesa prevede anche dei tavoli tecnici congiunti con le Organizzazioni Sindacali per la semplificazione amministrativa e per affrontare in generale le tematiche riguardanti il personale docente e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo), i docenti diplomati magistrali e il rinnovo contrattuale.

Il MIUR ha pubblicato i principali dati sul nuovo anno scolastico in merito al numero degli studenti frequentanti, al numero delle classi, all’organico dei docenti della scuola statale? Si tratta di un identikit statistico della scuola italiana con numeri, tabelle e grafici divisi per regione e livello scolastico( ).

Gli alunni della scuola statale sono 7.599.259, mentre sono circa 870mila gli alunni delle paritarie. Per le statali, la regione con il maggior numero di iscritti è la Lombardia (1.183.493 studenti), mentre il Molise, con 37.170 alunni, è la regione con il minor numero.

È un dato ancora provvisorio la presenza degli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali: quest'anno saranno 789.066, circa il dieci per cento del totale. Quasi 260mila sono gli alunni con disabilità.

I posti del personale docente sono 835.489, di cui 150.609 per il sostegno.

Gli istituti scolastici statali sono complessivamente 8.094 a cui si aggiungono i 129 Centri provinciali per l'istruzione degli adulti, per un totale di 8.223. Sono quasi 41.000 le sedi scolastiche (ogni istituto può avere più plessi): 13.286 per l'Infanzia, 14.896 per la Primaria, 7.228 per le Secondarie di I grado e 5.339 per quelle di II grado.

Il link alla pubblicazione statistica:

Il 5 e 6 novembre 2019 si svolgeranno le prove scritte

Per affrontare il concorso abbiamo predisposto i seguenti materiali utili per affrontare le prove.

WEBINAR di preparazione alla prima e seconda prova scritta con possibilità di correzione degli elaborati

Sono previsti 20 lezioni pratiche in modalità WEBINAR di preparazione  al concorso per Direttore SGA  finalizzati al superamento delle prove scritte.  L'obiettivo dei webinar è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti relativi alla prima e seconda prova scritta.

Riguardo la prima prova scritta si tratta di sei quesiti a risposta aperta. Alla domanda del quesito deve seguire una breve illustrazione dell’istituto compendiata in poche righe (orientativamente circa 20 righe).Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l'abilità di saperli articolare in pochi periodi. I quesiti potranno essere puntuali e circoscritti ad un segmento di conoscenza e ad una sola materia del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull'attività professionale del direttore SGA ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti direttori sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Riguardo la seconda prova scritta  si tratta di un quesito teorico-pratico, consistente nella risoluzione  di un caso concreto attraverso la redazione di un atto sulle materie del concorso. 

Ciò premesso, i Webinar che vi proponiamo avranno una metodologia laboratoriale  con numerose esemplificazione di casi pratici in grado di farvi progressivamente padroneggiare l'approccio metodologico.

 

Struttura del corso

v  I Webinar  saranno complessivamente 20.  potranno essere ascoltati in diretto  e in differita quando si vuole e per il tempo che si vuole.

v  Il  primo webinar, a carattere introduttivo, avrà la finalità di orientare lo studio dei quesiti sulla metodologica per centrare la domanda avendo presente quello che è il quadro normativo del profilo professionale del direttore SGA.  In via preliminare, sarà fatto un esame schematico ed approfondito del profilo professionale del direttore SGA e delle sue specifiche competenze, per essere messi in condizione di saper utilizzare il linguaggio giusto e, soprattutto, saper rispondere ai quesiti dal punto di vista del Direttore.

v  Il corso comprenderà gli argomenti della prima e della seconda prava scritta. Durante i webinar  dedicati alla prima prova scritta saranno proposti e spiegati quesiti a risposta aperta. Mediamente tre quesiti per webinar. Durante i webinar dedicati alla seconda prova scritta saranno proposti e spiegati quesiti teorico- pratici  consistenti nella soluzione di casi di scuola e redazione di atti e provvedimenti relativi alla professione del direttore sga. riferiti agli ambiti delle materie del concorso. Tutti i webinar proposti avranno carattere laboratoriale.

v  Molto importante è l'esercitazione scritta che i corsisti dovranno sviluppare a casa secondo le indicazioni che saranno date nel corso dei webinar.  Su tutti i quesiti proposti verranno fornite le necessarie indicazioni metodologiche su come interpretare i quesiti e centrare la risposta, in modo da consentire, a ciascun corsista di approntare l'elaborazione personale a casa. L'elaborato sarà poi inviato alla casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., per la correzione.

v  Sarà consentito, ad ogni corsista, inviare per la correzione cinque risposte ai quesiti, rientranti nel pacchetto, che verranno restituiti corretti, dopo un’attenta verifica. In aggiunta ai 5 quesiti, i corsisti potranno richiedere la correzione di altri quesiti.  In tal caso, coloro che vorranno fruire di altre correzioni, oltre alle 5 comprese nel pacchetto, potranno  richiederlo versando ulteriori 5 euro per la correzione di ogni ulteriore quesito.

v  Coloro che sono interessati a frequentare il corso  dovranno comunicare con mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo) ed allegare la ricevuta di pagamento. 

v  L'iscrizione al corso costa  € 200,00.

v  I webinar sono fruibili anche in differita e si possono riascoltare quando si vogliono e per il tempo che si vuole.

 

 

Materiali per la preparazione al concorso

 

PER INFORMAZIONI DI DETTAGLIO CONSULTARE IL SITO www.euroedizioni.it

Inoltre proponiamo i seguenti materiali:

1) COME SUPERARE LA PRIMA E LA SECONDA PROVA SCRITTA- CONCORSO DIRETTORE SGA  a cura di R. CALLA', M.R. TOSIANI, A. ARMONE- Pagine 530, € 30,00 

Guida ai quesiti a risposta aperta della prima prova scritta ed al  quesito teorico- pratico della seconda prova scritta sulle materie del concorso. Vengono proposti 219 quesiti  a risposta aperta sviluppati soprattutto sulla seconda prova pratica che comprende anche la redazione di atti.

 

2) MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO DIRETTORE SGA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

a cura di A, Armone, R. Callà, M.R. Tosiani - Pagine 890, a soli  50,00 euro

Guida completa allo svolgimento dei quesiti della prima e della seconda prova scritta - Il testo  è aggiornato con il nuovo Regolamento di contabilità scolastica di cui al Decreto n.129 del 28 agosto 2018 e da ultimo con il decreto di modifica al codice dei contratti pubblici c.d. decreto sblocca cantieri

 

3) CODICE DELLE LEGGI DELLA SCUOLA - TESTO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA AD USO CONCORSO -

Il testo è utilizzabile durante le prove scritte del concorso per direttore SGA ai sensi dell'art.13, comma 10 del Bando di concorso. Il testo  per agevolare la ricerca è strutturato e diviso in quattro parti:

- PRIMA PARTE - La legislazione scolastica

- SECONDA PARTE - La legislazione sul rapporto di impiego pubblico

- TERZA PARTE -  Le norme del codice dei contratti pubblici

- QUARTA PARTI - I contratti collettivi di lavoro del personale della scuola

Il costo del testo  composto da oltre 1280 pagine è di 35,00 euro

 

Modalità di acquisto:

·       Bonifico: CODICE IBAN   IT 85  D  07601  01000 000035368109

·       Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

·       Versamento sul c/c postale n. 35368109,  intestato  a EUROEDIZIONI TORINO SRL, Via Gaetano Amati, 116/7 10078 Venaria Reale (TO).

 

Inviare copia della ricevuta di pagamento via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  con l'indirizzo completo. Per ogni altra informazione di dettaglio consultare il sito www.euroedizioni.it.  Per ogni altro chiarimento  inviare una email a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Illustre Ministro, questa nostra per chiederLe pubblicamente di fare chiarezza sulla questione concorso riservato DSGAf.f. attualmente punto di discussione per il  tavolo tecnico del  prossimo 1^ ottobre. Dalle varie interviste pubblicate sulle testate giornalistiche,social, trasmissioni televisive è emerso l'interessamento sulla ns questione ma si evince anche che, purtroppo, nessuno conosce effettivamente il lavoro della segreteria amministrativa della scuola e in particolar  modo le mansioni del DSGA

A margine di un convegno tenutosi a Roma all’Università di Tor Vergata, il ministro Fioramonti è tornato sulla circolare relativa allo sciopero degli studenti per presenziare alla manifestazione sul clima di venerdì 27 settembre, per ribattere alle molte polemiche suscitate, rilevando che alla base dei no da parte di dirigenti scolastici, consigli e collegi dei docenti ci sia stata una lettura poco attenta della circolare ministeriale, giacché, “prima della mia iniziativa” molti di loro avevano “comunicato al ministero che avrebbero accettato la giustificazione per la partecipazione alla manifestazione”. Quindi il ministro ha precisato che la circolare afferma “una cosa molto semplice e cioè che i ragazzi vanno giustificati con le normali procedure di ogni scuola ma che per la prima volta nella storia di questo Paese una famiglia potrà indicare la verità e cioè: essere orgogliosa che il proprio figlio o la propria figlia abbia partecipato alla manifestazione contro i cambiamenti climatici e scriverlo sul libretto e la scuola può decidere di accettarlo senza indicare ‘motivi famigliari’ o altre scuse”.

Intanto si conferma che numerosi dirigenti scolastici di scuole secondarie superiori hanno concordato con gli studenti di partecipare alla manifestazionesull’ambiente con uno striscione del proprio istituto per dimostrare l’adesione dell’intera scuola.

Polemica la posizione del Codacons, per il quale si tratta di una posizione politica e del tutto fuori luogo: “Il ministro non è chiamato a giustificare un bel nulla, perché i genitori degli studenti possono, in totale autonomia, giustificare le assenze dei figli da scuola per qualunque ragione”.

Nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il Ministro Fioramonti ha chiesto e fatto approvare la modifica della organizzazione del MIUR per far fronte all’impasse nella quale si trova la riorganizzazione voluta da Bussetti, con i direttori generali in attesa di una registrazione dei nuovi contratti (e dei nuovi ruoli da parte della Corte dei Conti. Registrazionemai arrivata in quanto proposta poco prima della pausa estiva, a crisi politica già avviata.

 

In una intervista rilasciata a “La Stampa” del 24 settembre, in merito alla circolare, bocciata dai dirigenti scolastici, con cui invita le scuole a considerare giustificate le assenze di chi venerdì sarà in piazza per il clima, il Ministro Fioramontiha precisato che “la battaglia per un mondo sostenibile debba entrare in modo permanente nel mondo della scuola. Siamo il ministero dei giovani, abbiamo una responsabilità in più e vorrei che la scuola diventasse un grande laboratorio di innovazione. Lo sviluppo sostenibile deve entrare nella formazione a tutti i livelli”.

Con questa premessa, il Ministro poi precisa che l’introduzione dell’educazione civica dal prossimo settembre “non sarà più una sperimentazione azzardata come era stata realizzata dal mio predecessore ma avrà come cornice l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo è di formare cittadini responsabili in un mondo dove protagonisti sono l’economia circolare, la digitalizzazione, l’innovazione. Dall’altro lato intendo innovare la didattica nelle scuola introducendo temi legati alla sostenibilità in ogni materia, dalla scienza alla storia. Vorrei che la sostenibilità diventasse il fil rouge che caratterizza la didattica nelle scuole italiane”.

A tal proposito, continua il Ministro, “mi sono dotato di un consiglio scientifico sullo sviluppo sostenibile” di cui fanno parte persone di spicco, che lo “aiuteranno a sviluppare una comparazione internazionale per fare dell’Italia un’avanguardia globale”.

Come già evidenziati e segnalati un anno fa, la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico ha ribadito le sue cinque priorità: 1) Sicurezza e accessibilità degli edifici scolastici; 2) scuole aperte a misura di studente per contrastare povertà educativa e marginalità; 3) contrasto al bullismo e al cyberbullismo; 4) scuola inclusiva; 5) lotta alla dispersione scolastica. In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha messo nero su bianco le cinque priorità per l’attuazione dei diritti di bambini e ragazzi a scuola.

Nella lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Conte e al ministro Fioramonti, la Garante auspica che le priorità “trovino piena attuazione negli indirizzi che saranno adottati già con gli interventi di programmazione da realizzare con la prossima legge di stabilità”.

Continua a suscitare perplessità la circolare del Ministro Fioramonti che invita le scuole“pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico” di venerdì 27 settembre “in accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali”.

Apertamente contro l’iniziativa di Fioramonti si sono schierati anche gli ex ministri dell’Istruzione Fioroni e Gelmini.

Per Fioroni non spetta al “Governo certificare la buona partecipazione o tanto meno la buona assenza per tutti, prescindendo dalla libera decisione di partecipare, dalla sensibilità e dall’effettiva partecipazione” ma compete ai genitori “giustificare come libera scelta chi decide di partecipare alla manifestazione. Non spetta al Governo certificare la buona partecipazione o tanto meno la buona assenza per tutti, prescindendo dalla libera decisione di partecipare, dalla sensibilità e dall’effettiva partecipazione”.

Secondo Mariastella Gelmini, più che giustificare le assenze da scuola, “se il ministro Fioramonti vuole davvero dare un segnale positivo ai ragazzi impegnati nella battaglia contro il climatechange e raccolga invece le proposte. Sì alla raccolta differenziata nelle scuole. Sì al plastic free negli istituti dotandoli di acqua potabile con distributori adatti. Sì ai cibi a chilometro zero nelle mense, sinonimo di qualità e di basse emissioni”.

In favore della proposta di Fioramonti e contro Gelmini interviene Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana-Leu: “Ci vuole davvero parecchia faccia tosta se a criticare le scelte del nuovo ministro dell’Istruzione è proprio colei che da titolare del Dicastero di Viale Trastevere è stata la responsabile della più grande e terribile opera di definanziamento della scuola pubblica del nostro Paese, riducendola nelle condizioni in cui si trova ora”.

Di contro, Alessandro Pagano, vice presidente del gruppo Lega alla Camera, ribadisce che “giustificare ufficialmente gli studenti che si assentano da scuola con la scusa di partecipare a fantomatiche manifestazioni per il clima è molto grave.Così facendo, marinare la scuola sarà ancor di più un gioco da ragazzi. Mai era stato toccato un livello così basso nella scuola italiana, ma al suo esordio il nuovo ministro dell’Istruzione, con la sua circolare, è già riuscito a conquistare questo triste primato. Come padre, cittadino e lavoratore – prima ancora che come politico e al di là dello schieramento – mi sento mortificato e preoccupato”.

Da sabato 21 settembre la facciata del MIUR riporta lo slogan voluto dal Ministro Fioramonti: ‘Istruzione, no estinzione’.

“Il segreto del futuro è tutto raccolto in queste tre parole – ha scritto il Ministro sul proprio profilo Facebook -. La lotta ai cambiamenti climatici passa dalle iniziative di tutti noi, ogni giorno, partendo dalle scuole, dalle accademie e dalle università, per contaminare positivamente le imprese e il resto della società. La chiave di tutto è la creazione di una nuova economia, fondata sulla conoscenza, unico vero volano dello sviluppo sostenibile. Per questo ci siamo uniti al ‘grido’ degli studenti di tutto il mondo, che ci chiedono di ascoltare la scienza per salvare il pianeta”.

Nei giorni scorsi il Ministro ha inviato anche una lettera a tutte le scuole italiane, per sollecitare momenti condivisi con gli studenti in occasione della settimana di mobilitazione globale per l’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico, che si concluderà il prossimo 27 settembre.

“Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) – ha ribadito il Ministro – sta cambiando, nella forma e nella sostanza. Abbiamo subito avviato un dialogo costante con le rappresentanze sindacali della scuola, continuando a rafforzare il nostro impegno nel campo della ricerca e dell'alta formazione. Ci stiamo battendo per più risorse per il comparto, perché vogliamo davvero valorizzare il ruolo centrale di studenti, insegnanti e ricercatori”.

Nei giorni scorsi, inoltre, il MIUR ha messo a disposizione di studenti e scuole una pagina web dedicata (www.ilverdeascuola.it) e una casella di posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per raccogliere le proposte e i progetti dei ragazzi.

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