Ultime notizie

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Congedo di paternità obbligatorio

Contribuzione figurativa per i lavoratori in aspettativa: chiarimenti

Contributi editoria alle scuole con possibilità di rimborso fino al 90% per l'acquisto di riviste

Pubblicati i quadri di riferimento per la prova orale Concorso Docenti PNRR3 Infanzia e Primaria

Esame di maturità per l'anno scolastico 2025/2026. Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione

La Leadership per l’Inclusione. La gestione efficace e partecipata del Collegio dei Docenti

Assegnate le risorse per  il contrasto alla dispersione scolastica nel corso dell’anno scolastico 2025/2026

Tutor e orientatore: indicazioni operative per l'anno scolastico 2025/26

Una panoramica completa e operativa sul processo di inclusione scolastica

Questo incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di formazione: nei webinar saranno approfonditi ulteriori strumenti, casi concreti, pratiche inclusive e modelli organizzativi per offrire ai docenti, dirigenti e operatori scolastici un percorso progressivo e strutturato di crescita professionale sul processo di inclusione scolastica, dal PEI alla progettazione didattica quotidiana.

Attraverso un percorso che unisce quadro normativo, modelli pedagogici e strumenti di lavoro, si approfondiranno le diverse tipologie di programmazione (ordinaria, personalizzata e differenziata), il modello bio-psico-sociale, la strutturazione del PEI, le dinamiche del GLO e l’organizzazione degli ambienti di apprendimento.

Ampio spazio sarà dedicato alle metodologie inclusive – cooperative learning, peer tutoring, flipped classroom, circle time, mastery learning – e al ruolo della co-docenza come leva per migliorare la qualità dell’insegnamento. 

Verrà inoltre valorizzata la ricerca-azione come metodo professionale per innovare pratiche, progettazioni e relazioni educative.

Un incontro pensato per docenti, dirigenti e operatori che desiderano rafforzare competenze, strumenti e consapevolezze per costruire scuole realmente accoglienti, competenti e inclusive.

Relatori: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà

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Guarda il video di presentazione cliccando qui

 

 

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche  statali e paritarie hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) comunicherà le modalità operative per la trasmissione informatica delle domande.

Un nuovo corso che fornisce a Dirigenti Scolastici, DSGA, docenti accompagnatori e referenti di plesso un quadro completo, operativo e aggiornato sulla corretta gestione dei Viaggi di Istruzione, dalla progettazione alla fase esecutiva. A partire dalle premesse normative e giuridiche sulla vigilanza scolastica, vengono illustrate le responsabilità di scuola e personale, le regole di condotta, gli adempimenti amministrativi e le procedure necessarie per garantire sicurezza, trasparenza e conformità alla normativa vigente.

La formazione guida i partecipanti nella redazione e nell’utilizzo del Regolamento Viaggi, nella valutazione dei rischi legati agli studenti (DVA, allergie, intolleranze), nelle comunicazioni obbligatorie alle famiglie, nella gestione dei pagamenti tramite PagoPA e nelle clausole contrattuali da inserire con gli operatori economici. Ampio spazio è dedicato agli aspetti pratici della vigilanza durante il viaggio, con focus su check-in e check-out, vigilanza notturna, gestione del tempo libero, prevenzione delle intossicazioni alimentari e corretta relazione con gli studenti nel rispetto del Patto di corresponsabilità.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.

Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale. Ne consegue, come in ogni ambiente organizzativo, anche pubblico, che possano nascere pressioni sulla scelta del contraente. Bisogna pensare che la scuola è solo uno, tra i più piccoli, soggetti pubblici che maneggiano denaro e, in quanto tale, soggiace a tutte le regole che il legislatore ha fissato per evitare derive inquinate da rapporti privilegiati con questo o quel soggetto.

È anche vero che la complessità tecnica relativa a certi servizi o prodotti non consente al dirigente di porsi alla pari con i soggetti del mercato. È oramai da decenni che il sistema amministrativo pubblico, proprio per questi motivi, fa ricorso alla figura del broker. Alla base della relazione tra il broker e le pubbliche amministrazioni c’è l’esigenza da parte dei soggetti pubblici di avvalersi della consulenza e dell’assistenza del broker, innanzitutto per ottenere l’esame e la pianificazione dei rischi trasferibili sulle compagnie di assicurazioni, attività sempre più complessa. Ma, indipendentemente dalla struttura organizzativa, è sentita la necessità di affrontare la complessità delle funzioni amministrative di propria competenza in condizioni di sicurezza giuridica, liberandosi dai rischi professionali derivanti dalla complessificazione del quadro normativo. Tali compiti, nella PA e in particolare nella scuola, non possono certo essere svolti dai propri dipendenti per mancanza delle specifiche competenze necessarie sia nella fase precontrattuale che in quella di gestione contrattuale.

Il comportamento del dirigente e del direttore sga nella fase pre-contrattuale
Editoriale: di Anna Armone

Dedichiamo questo editoriale ad una riflessione specifica sul comportamento che dirigenti, ma anche direttori sga, devono tenere nel corso dello svolgimento preliminare dell’attività negoziale.
Nell’universo delle attività pre-contrattuali sono scontate le azioni esplorative, la raccolta di informazioni, i contatti informali con gli operatori del mercato. In questa fase si sollecitano, ovviamente, gli operatori economici che cercano di farsi spazio accaparrandosi potenzialmente il servizio oggetto dell’indagine informale.

Teorie e esperienze di comunità educante per affrontare le sfide della scuola di Federico Bizzeti - Patrizia Giorgi

Le Scuole alle prese con la transizione digitale: quale formazione? di Ivana Summa

Dopo il Consiglio superiore della pubblica istruzione anche il Consiglio di Stato si pronuncia sulle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione: ma è proprio vero che è una bocciatura? di Francesco G. Nuzzaci

Il sistema scolastico nei paesi Baltici attraverso la Storia di Maurizia Maiano

Un incontro dedicato a Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria e docenti referenti per l’innovazione.

Un’occasione per scoprire come l’IA può rendere la scuola più efficiente, sicura e consapevole.

Questo corso guida le scuole nella gestione corretta dell’intelligenza artificiale alla luce delle nuove norme europee e nazionali. L’IA, nel settore educativo, è classificata come “alto rischio” e richiede alle istituzioni scolastiche precisi obblighi: valutazioni d’impatto (DPIA e FRIA), trasparenza, supervisione umana qualificata e sicurezza dei dati.

Il percorso illustra come integrare GDPR, AI Act e Legge 132/2025 nella pratica quotidiana, aggiornando informativa, registro trattamenti e procedure interne.

Relatori: Dott.ssa Anna Armone e Avv. Stefano Callà

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Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.

In merito al rapporto alunni per classe e qualità dell’apprendimento, lo stesso ministro Valditara ha acceso la miccia con una sua esternazione durante il Forum Welfare Italia organizzato da The European House Ambrosetti. Riferendosi, in particolare, ad un recente studio dell’Invalsi sulle classi numerose, sembrerebbe che queste non causerebbero necessariamente risultati di apprendimento peggiori; peraltro, in alcune circostanze le classi più piccole potrebbero fare riscontrare un rendimento inferiore rispetto a quelle più grandi. Da ciò, sembra lecito affermare che “Il numero degli alunni per classe non fa la differenza” sugli apprendimenti degli stessi allievi.  Sinteticamente, a detta del ministro “studi dell’Invalsi ci confermano che quando il rapporto docenti-studenti è troppo basso il rendimento non migliora, anzi peggiora.

Argomenti

Davvero ininfluente sull’apprendimento il numero di alunni per classe?
Tra le ultime novità che si sono intrecciate intorno agli interventi legislativi che hanno impegnato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (le nuove Indicazioni Nazionali per infanzia e primaria, modifica dell’esame di maturità a partire da quelli del 2026, l’Educazione all’affettività e alla sessualità), si è posta, in buona evidenza la questione del numero di alunni per classe dal quale dipenderebbero anche l’apprendimento degli studenti e, persino, il rischio di burn out per i docenti.
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Come si organizza una scuola travolta dai cambiamenti
Una professione in trasformazione: come la complessità del sistema scolastico contemporaneo ridisegna ruolo, funzioni e organizzazione della dirigenza.
Stefano Stefanel 

Storie d’infortunio: raccontare per prevenire
Uno strumento molto potente nell’informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, all’interno dei processi di comunicazione.
Antonietta Di Martino

Argomenti

Le novità recate dal nuovo ccnl 2022/24 per il personale della scuola
Il rinnovo del CCNL è stato limitato al trattamento economico e alle relazioni sindacali.
Maria Rosaria Tosiani

Il ruolo del Direttore SGA nella contrattazione integrativa d’istituto
Gli adempimenti posti a suo carico del direttore SGA.
Raffaella Scibinico

Le regole sulla corretta gestione del conto terzi
La Corte dei conti conferma la legittimità della gestione amministrativo-contabile.
Adriano Bernini

Come si convalida la dichiarazione dei servizi resa su istanze on line
L’applicazione è finalizzata alla valutazione delle Dichiarazioni dei Servizi in carico alle segreterie scolastiche.
Luciana Petrucci Ciaschini

  • L'INFORMAZIONE IN BREVE

Le date delle prove scritte concorso docenti 2025 PNRR3

Utilizzo delle palestre scolastiche da parte di associazioni e società sportive

Come introdurre l’IA nelle scuole: indicazioni ed esempi nella piattaforma UNICA

Posizioni economiche ATA

Pensionati: dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo

Intelligenza Artificiale: la Commissione lancia l'AI Act Service Desk e la piattaforma informativa unica per supportare l'AI Act

Suggerimenti del Garante ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

L'educazione sessuale in aula e il consenso informato. L'intervento

Concorso nazionale “Salute e sicurezza... insieme!”

Come rispettare in modo puntuale gli obblighi di pubblicazione previsti entro il 30 novembre?

Chiarire i punti critici della pubblicazione degli atti nell’area Amministrazione trasparente  

La Casa Editrice Euroedizioni Torino propone un corso di formazione online dal taglio pratico ed operativo sugli obblighi di pubblicazione su amministrazione trasparente. ll corso si articola in un webinar per complessive 3 ore di formazione.  

Il webinar accompagna DSGA, Dirigenti scolastici e Assistenti amministrativi nella gestione corretta e trasparente delle informazioni istituzionali, attraverso esempi applicativi e un inquadramento normativo aggiornato.

EDITORIALE Ivana Summa

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni
Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Il coraggio e la responsabilità della scelta Eva Raffaella Maria Nicolò

Il perimetro della curricolarità Stefano Stefanel

Indicazioni Nazionali 2025: frasi e parole per riflettere sulla Scuola dell’Infanzia Nicoletta Calzolari 

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Scuole che pensano, tra cambiamenti, riforme ed innovazioni

Editoriale di Ivana Summa

Questo numero della rivista contiene molti contributi che riguardano le Indicazioni Nazionali del 2025, sulle quali chi lavora dentro le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione continua a riflettere evidenziando i punti di criticità e le possibili integrazioni con le proprie scelte educative, didattiche e curriculari. Gli autori dei saggi, poiché sono tutte persone di scuola, ci dicono essenzialmente una cosa: come fare ad innestare il nuovo proposto nelle I.N., dal momento che non nasce come miglioramento dell’esistente? L’esistente, infatti, nei casi riportati in questo numero della rivista, ci dice che ci sono scuole ed insegnanti che già da molti anni hanno elaborato visioni strategiche, didattiche innovative, approcci metodologici coerenti con una conoscenza interdisciplinare, semplicemente avvalendosi degli spazi concessi, per un verso, dall’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo (art. 6 del DPR n. 275/1999) e, per un altro, dall’art. 8 del decreto citato che prevede la progettazione curriculare di Indicazioni Nazionali e Linee Guida, emanate dal Ministro. Purtroppo, questo stato di cose non può essere generalizzato, perché poche sono le scuole e limitato il numero di insegnanti che, avendo contezza della propria discrezionalità professionale e delle potenzialità dell’autonomia scolastica, fino ad oggi hanno saputo tracciare i sentieri dell’innovazione, inevitabile di fronte ai molteplici e tumultuosi cambiamenti sociali.

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici con possibilità di correzione degli elaborati

In considerazione che il Ministero ha fissato la prova preselettiva suppletiva al 16 dicembre 2025 si comunica che il corso di preparazione avrà inizio il 25 novembre 2025 alle ore 17,00 con la prima lezione del Dott. Mario Maviglia  Dirigente Tecnico

Costo del corso 200,00 euro

Per iscriversi al corso  inviare i propri dati a direttore@euroedizioni.it  

A coloro che effettueranno l’iscrizione sarà inviato il link di collegamento ai webinar

Obiettivi del corso

L’obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta. I sette quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 25 minuti a quesito)  e in poco spazio, (mediamente 25 righe).

La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico da svolgere  in 120 minuti attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l’abilità di saperli articolare in pochi periodi.

I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull’attività professionale del dirigente tecnico ed  orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.

Il corso sarà realizzato dagli  esperti che collaborano con Euroedizioni e con la partecipazione del Dott. Mario Maviglia Dirigente Tecnico.

EUROEDIZIONI 2025 - Pagine  592 - Costo 36,00 euro

Questa guida  vuole essere un supporto pratico per i candidati che si apprestano ad affrontare le due prove scritte del concorso a posti di dirigente tecnico dell'amministrazione scolastica.

Essa propone lo sviluppo in forma sintetica ma esauriente di casi pratici sulla funzione ispettiva  per la seconda prova scritta e  quesiti a risposta aperta per la prima prova scritta su tutti gli argomenti delle materie di esame.

La guida è stata redatta con il contributi di diversi autori che collaborano  con la Casa Editrice di euroedizioni.

 

MODALITA' DI ACQUISTO

· Con la Carta del docente

· Bonifico: CODICE IBAN   IT 85 D 07601 01000 000035368109 - Intestato a EUROEDIZIONI SRL Via Osasco 62- 10141 Torino

· Carta di Credito collegandosi al sito www.euroedizioni.it “acquista on line”

 

 

Dove e quando: 12 novembre 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00

Presso Auditorium Zanella, via Trento, 21 -- Arzignano (VI)

Destinatari: Dirigenti scolastici, DSGA, personale di segreteria, docenti referenti innovazione. Ai partecipanti verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma:

1) L'intelligenza artificiale e l’integrazione documentale della Privacy

Relatore: dott.ssa Anna Armone, Direttore responsabile della rivista trimestrale Scienza dell’Amministrazione Scolastica.

2) Linee guida per l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche

Relatore: Avv. Stefano Callà.

3) Intelligenza artificiale a scuola: innovare in sicurezza, con trasparenza e responsabilità. Un viaggio tra le tecnologie più attuali e le migliori pratiche di implementazione nel contesto scolastico

Relatore: Stefano Parcaroli, CEO Rekordata srl e VP R-Store Spa

 

Nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 257 del 5/11/2025, è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2025, n. 164, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

ALLEGATO IL TESTO COORDINATO

 

Dopo mesi di attesa, il nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca è finalmente realtà. A partire dal 1° gennaio 2024, insegnanti e personale ATA vedranno riconosciuti aumenti retributivi che, pur variando a seconda del ruolo e dell’anzianità di servizio, rappresentano un segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola, spesso rimasto ai margini dei rinnovi più consistenti del pubblico impiego.

Per i docenti, l’aumento mensile lordo oscilla tra i 110 e i 185 euro, con valori che crescono in base agli anni di servizio e al grado di scuola. Si parte dai 110,12 euro per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria nella fascia iniziale (0-8 anni), fino ad arrivare ai 185,31 euro per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado con oltre 35 anni di servizio. Nel mezzo, diverse sfumature: per esempio, i docenti delle scuole medie con pochi anni di anzianità avranno un incremento di circa 119 euro mensili, mentre chi insegna da oltre vent’anni potrà superare i 160 euro.

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Costo del Corso 50,00 euro per scuola. Potete iscrivere tutti gli impiegati della segreteria interessati al corso - E' sufficiente che ci vengano comunicati i nominativi e la mail delle persone interessate per abilitare la fruizione del corso.

ACQUISTO CORSO SU MEPA.  CODICE: CARRIERADOCENTIATA

Acquisto corso fuori MEPA inviare l'ordine con l'indicazione del Codice CIG e CODICE UNIVOCO per l'emissione della fattura a euroed@euroedizioni.it

Autorevolezza impossibile… o quasi

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema, le cui cause appaiono essere:

La burocrazia scolastica, definita come “opprimente” (punteggio 7,4/10), che sottrae tempo ed energie alla didattica e distrae gli insegnanti dal loro compito specifico che è l’insegnamento.

Le relazioni professionali che si sono fatte sempre più complesse con dirigenti, colleghi e famiglie (tra 4.4 e 5.6/10). A patirne di più sono i docenti della scuola primaria, sradicata da un discutibile processo di “secondarizzazione”.

Il mancato riconoscimento della figura docente, che lamenta scarsa considerazione anche dalla politica ministeriale, un trattamento economico ai limiti dell’indigenza (3.8/10), una disattesa crescita professionale (2.98/10).

Argomenti

Autorevolezza impossibile… o quasiù
La scuola è in crisi da un bel po’ di tempo, gran parte degli insegnanti è scoraggiata, con livelli di ansia in crescita. Uno studio condotto su circa 2.000 insegnanti italiani denuncia che l’85% riferisce livelli di stress pari o superiori a 7 su 10, con punte di 8 per la metà degli intervistati. Si può quindi parlare di uno stress cronico e diffuso, incistato nel sistema...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

Il programma annuale E.F. 2026
La programmazione delle risorse finanziarie.
Maria Rosaria Tosiani

Interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di un utile strumento per l’applicazione corretta del D.Lgs. n. 81/08 e la risposta all’interpello n. 1/2025, sui percorsi formativi in materia di sicu­rezza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università.  
Antonietta Di Martino

Deroghe al principio di rotazione nelle procedure di affidamento diretto
Evoluzione normativa e applicazione del principio di rotazione negli affidamenti diretti ai sensi del D.Lgs. 36/2023.

Argomenti

Il programma annuale e.f. 2026
Le annuali indicazioni del Ministero con la specificazione dei finanziamenti.
Maria Rosaria Tosiani

La redazione del programma annuale 2026
Le fasi in cui si articola il procedimento di costruzione del programma annuale: gli aspetti pratici e operativi.
Maria Rosaria Tosiani

Carte di credito e prepagate nella scuola autonoma: una gestione evoluta tra normativa, strumenti e controllo
Carmelo Febbe, Angelo Orsingher

La ricostruzione della carriera del personale della scuola: la dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione della carriera in istanze on line
Per ottenere la valutazione dei servizi pre-ruolo il personale deve presentare apposita istanza entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Luciana Petrucci Ciaschini

Le risorse finanziarie messe a disposizione delle istituzioni scolastiche per la determinazione dei compensi accessori al personale anno  2025/2026 
Raffaella Scibinico

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO PER SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

1) abilitazione ottenuta con la laurea in scienze della formazione primaria;

2) diploma magistrale abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002 e, per la scuola dell’infanzia, dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale.

E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.

La domanda si può presentare dalle ore 10:00 del 10 ottobre alle ore 23:59 del 29 ottobre 2025.

REQUISITI DI ACCESSO

Per la scuola secondaria sono requisiti di accesso:

La Casa Editrice Euroedizioni  vi propone un Corso completo  on line  in modalità webinar  di preparazione  al CONCORSO PNRR3 per gli aspiranti docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle  prova scritta e della prova orale.

Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove  – Costo del corso 150,00 euro

Obiettivi del Corso

L’obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una lezione simulata.

CORSO di preparazione alle prove scritte con possibilità di correzione degli elaborati

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, organizza un corso di preparazione  finalizzato al superamento delle prove scritte concorso dirigenti tecnici. 

Il corso avrà inizio  il 28 Ottobre2025 alle ore 17 La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Aggiornamento dell'Anagrafe Nazionale degli Studenti per l'anno scolastico 2025/2026

Corsi sulla sicurezza per i docenti

La Consip ha avviato  la prima gara nazionale per i Viaggi d'istruzione

Firmata l’ipotesi del CCNI del FMOF anno scolastico 2025/2026

Gli incarichi legali nella PA sono appalti pubblici

Compensi agli ATA per la gestione delle pratiche pensionistiche

Corte di Giustizia europea: gli anni di insegnamento nelle scuole paritarie non valgono per la ricostruzione di carriera

Espero, nuovo comparto di investimento  denominato “Dinamico”

 

Con rilascio di Attestato  a norma di legge

La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso in modalità webinar sulla sicurezza per i datori di lavoro del comparto scuola  in conformità all’obbligo previsto dal nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2025, con il rilascio di regolare attestato a norma di legge. Il corso avrà la durata di 16 ore.  Sono previste 2 lezioni di 2 ore e 4 lezioni di 3 ore.

Il corso avrà inizio  Giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 17,00

 

Relatori:  Le lezioni saranno tenute dalla  D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA  Edito da Euroedizioni

 

Costo di iscrizione:  La quota di partecipazione al corso è stabilita in 200,00 euro. 

Nel costo del corso è compreso il rilascio dell'Attestato  a norma di legge, una copia del manuale a cura di Di Martino e Pieri: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA  - Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza  Euroedizioni Torino 2023

L'accesso alla modulistica  in formato digitale collegandosi al sito  www.euroedizioni.it/modulistica-sicurezza.

Come ogni anno, le istituzioni scolastiche — statali e paritarie — hanno a disposizione un’importante opportunità per sostenere l’aggiornamento e la formazione del personale: il rimborso per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore (anche in formato digitale).

Il contributo è stato reso stabile, e non più temporaneo, conformemente all’art. 1, comma 389 della legge 160/2019, come modificato dall’art. 1, comma 320 della legge 213/2023.

La grande novità: il contributo è collegato all’anno scolastico (non più all’anno solare) e vale per tutte le scuole, senza distinzione di ordine o grado.

Periodo per presentare la domanda: dal 10 dicembre 2025 al 16 marzo 2026

Le domande devono essere firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

PROGETTARE A RITROSO UN CURRICOLO PER COMPETENZE: LA VALUTAZIONE AL CENTRO

a cura di  Ivana Summa - Loredana De Simone

Edizione 2022 - Pagine 270 -  Euro 20,00

Il testo affronta in modo operativo il tema delle competenze, della loro progettazione e valutazione, proponendo un modello strutturato in schemi e griglie, ispirato alle teorie pedagogiche e al modello della Progettazione a ritroso di Wiggins e McThige.

 

Leggi tutto...

E’ stata emanato con nota 33956 del 18 maggio 2022, da parte dell’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, l’Avviso pubblico relativo alla “Realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e per la socialità e l’accoglienza”. 

L’avviso è rivolto:

ü  alle scuole statali e paritarie, primarie e secondarie di I e II grado

ü  ai CPIA

Le scuole devono, entro le ore 15.00 del 1° giugno 2022:

Ø  inserire, sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU), la proposta progettuale  e la documentazione richiesta collegandosi all’indirizzo: http://www.istruzione.it/pon/.

Ø  Trasmettere, sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”, completa di tutte le dichiarazioni,la candidatura firmata digitalmente dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA.

Contestualmente, all’atto della candidatura, ciascuna istituzione scolastica provvede alla generazione del Codice unico di progetto (CUP).

Il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) insieme all’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’Istruzione, ha pubblicato le Istruzioni operative per la generazione del Codice Unico di Progetto attraverso l’utilizzo del Template, una procedura di generazione guidata dei CUP attraverso un modello già precompilato sulla base di specifiche indicazioni in accordo con le Amministrazioni titolari delle iniziative di finanziamento. 

Il codice di template CUP per “Scuole Progetti POC 2014-2020” è il n. 1812017


 

 

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando del nuovo concorso straordinario per la scuola secondaria riservato ai precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5. Serve l’annualità di servizio specifica per la classe di concorso per la quale si partecipa.

Si tratta dei posti residui delle immissioni in ruolo 2021/22.

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 9.00 del 18 maggio alle ore 23.59 del 16 giugno 2022.

Per accedere alla compilazione, tramite il link https://concorsi.istruzione.it/piattaformaconcorsi-web/istanze/lista-istanze-aperte, occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”

Gli aspiranti, in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del D.D.G. n. 1081 del 6 maggio 2022, presentano domanda, a pena di esclusione, per un’unica regione e per una sola classe di concorso. Non è previsto di poter inoltrare la domanda alle regioni TrentinoAlto Adige e Valle d’Aosta.

I docenti per poter partecipare dovranno possedere in maniera congiunta:

·       abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

·       non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma

·       avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle scuole statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.

Il comma 1 dell’articolo 489 del testo unico è da intendere nel senso che il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

·       Un anno dal 2017/2018 all’anno 2021/2022 deve essere stato svolto nella classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.

Il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso.

Il Ministero ha definito in € 128,00 il contributo di segreteria  da versare per iscriversi alla procedura.  La norma, l’articolo 59, comma 9 bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, prevede infatti che il bando determini il contributo per l’integrale copertura dei costi di svolgimento del concorso. Tutta la spesa deve essere a carico dei partecipanti

I docenti  di cui al comma 4, art. 59 del DL 73/20121 (assunti da GPS 1 fascia) non potranno partecipare.

Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare. Alla prova vanno 100 punti, ai titoli 50. Non è previsto un punteggio minimo per il superamento della prova.

Il D.M. 22 aprile 2022 n. 108 stabilisce le modalità di svolgimento della prova orale, sui contenuti dell’Allegato A, da tenere entro il 15 giugno 2022., che avrà una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente.

Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.

Estrazionedella traccia contestuale alla prova.

La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.

I vincitori collocati in posizione utile in graduatoria sono assunti a tempo determinato nell'as 2022/2023 e partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione, in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali.

Il percorso di formazione è pari a 5 CFU (40 ore), organizzato in collaborazione con l’Università. La prova finale non è regolamentata dall’università. Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono il percorso annuale di formazione iniziale e prova. A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione universitaria, nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023 nella medesima scuola.

Le graduatorie decadono con l'immissione in ruolo dei vincitori.

 

Il Ministero dell’Istruzione dà il via all’aggiornamento biennale delle Graduatorie Provinciali di Supplenza di I e II fascia (GPS) e alle corrispondenti Graduatorie di Istituto.
Le GPS sono articolate in 2 fasce:

La prima fascia è destinata agli aspiranti in possesso di:

·       abilitazione per le Graduatorie dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado e personale educativo;

·       specializzazione per le Graduatorie di sostegno.

La seconda fascia è destinata agli aspiranti non abilitati e non specializzati che non rientrano nella categoria precedente.

Gli aspiranti possono presentare istanza di nuovo inserimento, aggiornare e/o trasferire la domanda del 2020 oppure, se non hanno nuovi titoli da dichiarare, confermare la propria iscrizione senza necessità di presentare istanza, tranne che per i titoli soggetti a scadenza.

Dalle ore 09.00 del 12 maggio 2022 alle ore 23.59 del 31 maggio 2022 gli aspiranti potranno accedere all’istanza “Graduatorie Provinciali e di Istituto di supplenza aa.ss. 2022/23 e 2023/24 sempre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze Online”.

Novità introdotta nel 2022 è la possibilità di accedere con riserva in caso di abilitazione/specializzazione conseguita dopo il termine di presentazione delle domande, da confermare con apposita ulteriore istanza entro il prossimo 20 luglio

Inoltre è data la possibilità di dichiarare servizi il cui termine vada oltre il termine di presentazione delle istanze. Questa possibilità dà anche modo di iscriversi con riserva nelle GPS di seconda fascia di sostegno nel caso in cui detto servizio rappresenti la terza annualità di almeno 180 giorni di servizio sul sostegno.

Nella stessa istanza è possibile inserire le sedi per l’iscrizione nelle Graduatorie d’Istituto di seconda e terza fascia.

Le Graduatorie Provinciali di Supplenza e di Istituto sono utilizzate per coprire le supplenze:

·       fino al 31 agosto (Graduatorie Provinciali di Supplenza);

·       fino al termine delle attività didattiche (Graduatorie Provinciali di Supplenza);

·       fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze di servizio (Graduatorie di Istituto).

Dall’a.s. 2022/23 le operazioni di conferimento delle supplenze annuali e temporanee sono completamente digitalizzate per consentire un’assegnazione delle cattedre più rapida ed efficiente.

L’O.M.112 nel 6 maggio 2022:

http://www.istruzionepiemonte.it/wp-content/uploads/2022/05/ordinanza-ministeriale-112-del-6-maggio-2022-procedure-aggiornamento-graduatorie-provinciali-e-di-istituto-personale-docente-ed-educativo.pdf

 

Sono 216 le nuove scuole, innovative e sostenibili, finanziate con le risorse del PNRR, a fronte delle 195 previste inizialmente, per uno stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro.

Al Mezzogiorno viene riconosciuto il 42,4% dei fondi.

Le nuove scuole saranno concepite come spazi aperti e inclusivi, costruite in modo sostenibile e verranno edificate sui territori di 85 Province, a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituito dal Ministro Bianchi. Il decalogo, che è stato presentato nei giorni scorsi in Triennale a Milano, è pensato per fornire un nuovo orizzonte culturale sulla scuola e dare indicazioni utili ai progettisti che si occuperanno della realizzazione degli istituti scolastici del futuro.

Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini e saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni, con l’obiettivo di dotare tutte le Regioni, sulla base delle richieste avanzate, di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni.
Dopo la fase di individuazione delle 216 aree di costruzione, si passerà adesso all’indizione del concorso di progettazione. Al termine del concorso, il Ministero dell’Istruzione procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari

Le nuove scuole regione per regione

Saranno 6 i nuovi istituti scolastici in Abruzzo, 6 in Basilicata, 16 in Calabria, 35 in Campania, 23 in Emilia-Romagna, 9 in Friuli-Venezia-Giulia, 12 nel Lazio, 3 in Liguria, 15 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 9 in Piemonte, 12 in Puglia, 7 in Sardegna, 14 in Sicilia, 16 in Toscana, 2 in Trentino-Alto Adige, 6 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 12 in Veneto.

Ventisette Enti locali riceveranno un finanziamento sopra i 10 milioni di euro, l’intervento più consistente è quello del Comune di Castel Volturno (CE), che otterrà circa 29,6 milioni di euro

Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 543. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono state: Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42).

Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell'edificio pubblico preesistente che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l'indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell'area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).

Le graduatorie:

https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuove-scuole/

 

E’ stata diramata l'11 maggio 2022, la nota nr. 994, avente per oggetto "Volgere in positivo le difficoltà, #LaScuoladEstate2022" con cui le scuole, in collaborazione con enti locali, terzo settore, istituzioni pubbliche e private, vengono chiamate a farsi carico, nel periodo estivo, delle difficoltà del mondo infantile e dei giovani, con un'attenzione particolare ai minori provenienti dalle zone di guerra.

Le proposte "finalizzate al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari, relazionali e sociali dei propri allievi", si svilupperanno e si articoleranno infasi e le attività e i contenuti saranno gestiti in totale autonomia didattica e organizzativa delle scuola e dei loro organi collegiali.

Alle scuole si chiede di programmare attività in tre fasi (giugno – luglio / agosto – settembre) che hanno lo scopo di:

·       prendersi cura delle necessità vecchie e nuove degli studenti, che siano di apprendimento, relazionali o di accoglienza

·       riconfermare che la scuola è la seconda casa” dei bambini e dei ragazzi e che, quindi, non può chiudere le proprie porte e andarsene in vacanza.

L’adesione ovviamente sarà su forma volontaria, sia da parte delle famiglie degli studenti quanto da parte del personale scolastico. 

Le risorse, pari a 278 milioni di euro saranno attinte dai PON "per la scuola 2014-2020", fondo permanente per la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo, progetti per minori stranieri non accompagnati, estensione e riorientamento di attività già progettate per l'anno s olastico 2021-2022 ex lege n.440/1997.

L’Help Desk Amministrativo-Contabile, messo a disposizione dal MI sarà di supporto alle scuole

Le scuole dovranno rendicontare i progetti attuati con il Piano Estate 2021 utilizzando l’allegato tecnico allegato.


 

 

I sindacati della scuola, FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams hanno effettuato un comunicato unitario decidendo di avviare un percorso di forte protesta, con diverse forme di mobilitazione, non escluso lo sciopero degli scrutini, e di informazione capillare del personale della scuola”. Intanto la prima decisione è lo Sciopero della scuola per l’intera giornata il 30 maggio.

Questa la decisione assunta dai sindacati di categoria

Nessuna risposta è giunta,  al termine della riunione che si è svolta al Ministero del Lavoro, in merito alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del DL 36 su formazione e reclutamento approvato nei giorni scorsi dal Governo.


 

 

È stato finalmente pubblicato da parte del Ministro della Pubblica Amministrazione l’Atto di indirizzo per il rinnovo del contratto 2019-2021 relativo al comparto “Istruzione e Ricerca”. È ora possibile avviare le trattative per rinnovare un contratto scaduto.

L’Atto di indirizzo serve formalmente all’ARAN per avviare formalmente le trattative per il rinnovo contrattuale; questo contiene, per quanto riguarda il settore scuola, delle indicazioni specifiche, vediamole nel dettaglio:

Relazioni sindacali: resta confermato l’attuale assetto delle relazioni sindacali delineato con il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 (Madia).

Formazione: si ribadisce, se ancora non fosse sufficiente chiaro, che la formazione è un diritto del lavoratore che si esplica all’interno dell’orario di servizio e che, nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali, il contratto potrà prevedere un numero di ore di formazione obbligatorie con riferimento al personale docente, senza risorse aggiuntive.

Didattica a distanza e lavoro agile: la didattica in presenza è l’ordinaria mentre  qualora si dovesse far ricorso alla didattica a distanza - a seguito di specifica disposizione normativa (es … pandemia), il contratto dovrà disciplinare i diritti e la prestazione lavorativa dei docenti.

Per il personale ATA il lavoro da casa e il lavoro agile potranno essere regolate come una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa da parte dei dipendenti.

Ordinamento professionale personale ATA: il CCNL procederà alla revisione e aggiornamento dell’ordinamento professionale del personale ATA utilizzando le risorse aggiuntive inserite dalla legge di bilancio per l’anno 2022.

Funzioni di sostegno all’autonomia scolastica: si sottolinea l’importanza di rivisitare le funzioni strumentali al PTOF soprattutto per le particolari funzioni svolte dai docenti a supporto dell’attività collegiale e dell’autonomia scolastica (come coordinatori di classe, di dipartimento, di Ptof, tutor dei neo-immessi in ruolo).

Parte economica:  è chiaro che si parla solamente dellerisorse già stanziate con le precedenti leggi di bilancio e a quelle stanziate dall’ultima legge di bilancio 2022 che consentono un aumento percentuale del 3,78% al netto dell’elemento perequativo.


 

 

possono presentare domanda per la copertura di posti all’estero, a partire dall’anno scolastico 2022-2023.

La domanda deve essere trasmessa entro il 15 maggio 2022

Il bando con tutte le regole è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Concorsi n. 30 del 15 aprile

 

Chi può partecipare

Il personale docente e il personale ATA (solo DSGA e assistenti amministrativi)

Requisiti

1.almeno 3 anni di servizio di ruolo con superamento dell’anno di prova.  L’anno in corso è escluso da tale conteggio;

2. possesso di una certificazione linguistica minima di livello B2;

3. per il personale docente, aver partecipato ad un corso di intercultura e/o internazionalizzazione di almeno 25 ore.

Modelli da utilizzare – come partecipare

Il candidato/a,  dovrà utilizzare e compilare debitamente in ogni sua parte, esclusivamente:

il modello allegato 4 per i docenti;

il modello allegato 5 il personale ATA;

reperibili sul sito istituzionale del MAECI al seguente link: https://www.esteri.it/mae/scuole/Selezioni_personale_scolastico_2022. zip

deve produrre apposita istanza al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

esclusivamente via pec, a lui/lei intestata, avente ad oggetto “Selezione personale docente ed ATA”.

Scadenza

La domanda deve essere trasmessa entro il 15 maggio 2022

Procedura

La procedura di selezione si articolerà in una selezione per titoli e colloquio comprensivo dell’accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica o in presenza.


 

 

Il Ministero dell’Istruzione ha emanato il 13/04/2022 la nota nr. 22890  con le disposizioni sui comandi dei dirigenti scolastici e personale docente perl’anno scolastico 2022/2023 ai sensi dell’art.26 comma 8 della L.448/1998 e dell’art.1 comma 65 della L.107/2015.

Si tratta di incarichi triennali di supporto all’autonomia scolastica all’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione e agli Uffici scolastici regionali.

I posti saranno assegnati con un primo contingente di 150 unità.

Sono, previsti incarichi presso gli Entidi prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti per le attività del settore nel nr. massimo di 100 unità .

Sono altresì previsti incarichi, con assegnazioni di durata annuale nel limite massimo di 50 unità, presso le Associazioni professionali dei dirigenti scolastici e del personale docente, enti cooperativi da esse promossi nonché Istituzioni che svolgono formazione e ricerca educativa e didattica.

 

Le richieste sono da effettuarsi entro le ore 23.59 del 13 maggio 2022.

 

In riferimento ai Progetti nazionali di rete ai sensi dell’art.1 c. 65 della L.107/2015, il personale destinatario della posizione di comando, sarà gestito dall’USR senza oneri aggiuntivi nell’ambito della dotazione organica di potenziamento. Dopo dopo cinque anni continuativi in posizione di fuori ruolo è prevista la perdita di titolarità sull’istituzione scolastica di appartenenza.

 

Si ricorda che fino alle 23,59 del 18 maggio è possibile inoltrare la domanda per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi, utili per le supplenze e per le assunzioni in ruolo nell’anno scolastico 2022/23.

Il requisito fondamentale per l’inclusione nelle graduatorie permanenti è un’anzianità di servizio di almeno due anni. Ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi (le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale cui si richiede l’accesso e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.

Le domande sono compilabili su Polis Istanze online e sempre fino alle 23,59 del 18 maggio, gli aspiranti possono modificare la domanda o annullare l’inoltro e ricompilare la domanda.

Per compilare la domanda serve lo SPID e occorre collegarsi a Polis Istanze on line, successivamente cliccare sull’icona dedicata all’aggiornamento ATA 24 mesi.

Il requisito del titolo di studio:

A ) – Assistente Amministrativo :
Diploma di maturità .

B ) – Assistente Tecnico :
Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale .
C ) – Cuoco :
Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.

D ) – Infermiere :
Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.

E ) – Guardarobiere :
Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

F ) – Addetto alle aziende agrarie :
– Diploma di qualifica professionale di :
operatore agrituristico;
operatore agro industriale;
operatore agro ambientale.

G ) – Collaboratore Scolastico :
diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
diploma di maestro d’arte;
diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
qualsiasi diploma di maturità;
attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Altri requisiti

a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui si concorre;

b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento della medesima provincia e del medesimo profilo (per il profilo di CS) e negli elenchi provinciali per le supplenze (per i profili di AA – AT – CR – CO – GA – IF);

c) il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lettera a) né nelle condizioni di cui alla precedente lettera b) conserva, ai fini del presente bando, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre (AA – AT – CR – CO – GA – IF – CS).

 

sindacati rappresentatividella scuola, Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, contro il decreto legge n. 36  hanno proclamato lo sciopero della scuola per l’intera giornata del 30 maggio p.v.

Al programma della protesta parteciperà anche l’Anief, ed è probabile che, se il testo dovesse rimanere immutato nelle commissioni parlamentari del Senato e se il Governo non dovesse mandare segnali di apertura, si possa arrivare a chiedere ai lavoratori di boicottare gli scrutini di fine anno scolastico.

Sostanzialmente i sindacati chiedono tre cose:

 

1.   lo stralcio completo delle disposizioni di legge, contenute nel decreto legge 36 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile scorso;

2.   l’individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale;

3.   la stabilizzazione del personale precario.

 

RASSEGNA NORMATIVA Rivista on line N.5/2022

Il periodico mensile di www.giustoscuola.it

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Concorso docenti educazione motoria nella primaria: CSI rileva criticità

Istituita Commissione per lo studio della Geografia

Laboratori green nelle scuole. Oltre 155 milioni a 3.500 progetti

Sul sito del MI sezione dedicata all’accoglienza studenti ucraini

Il Ministero rassicura: risorse sufficienti per proroga organico emergenza

Bianchi: La scuola non dia troppe nozioni

Decreto reclutamento, nuove disposizioni per l’abilitazione

Opzione contributiva e riscatto della laurea

Docenti e ATA da destinare all’estero

Incentivi economici per i docenti che si formano: premiato il 40% dei partecipanti

Innalzamento livello di sicurezza per l’accesso a NoiPA: trovata una soluzione temporanea per impedire il disservizio alle scuole

Tagli agli organici a partire dal 2026

ARGOMENTI DEL MESE

La riforma del reclutamento degli insegnanti è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale - Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36

Stefano Callà

Il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Ministero sul nuovo modello di PEI

Silvia Renzulli

La maggiorazione dell’assegno unico spetta anche ai percettori di Naspi e Dis-Coll 

Salvatore Argenta

Incrementi dei requisiti per andare in pensione fermi fino al 2027

Antonello Di Pace

I CASI DI SCUOLA... a cura di Stefano Callà

Appalti pubblici: gli errori di calcolo nella formulazione dell’offerta economica

NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA

Licenziamento per superamento del periodo di comporto - Indicazioni dei giorni di assenza

Licenziamento per superamento del periodo di comporto - Computo delle assenze per infortunio

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Onere della prova del lavoratore

Nozione legale di dispositivi di protezione individuale 

Licenziamento disciplinare

Licenziamento per giusta causa

LE SCADENZE DEL MESE

LA NORMATIVA

Decreto Ministeriale n. 333 del 31 marzo 2022 - Attivazione vii ciclo corso specializzazione sostegno didattico allegato A

Nota MIUR prot. n. 659 del 31 marzo 2022 - Obblighi vaccinali a carico del personale della scuola - quesiti

Nota MIUR prot. n. 695 del 5 aprile 2022 - Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 - impiego delle certificazioni verdi (green pass base) chiarimenti

Nota MIUR prot. n. 13671 del 5 aprile 2022 - Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2021-22 - Graduatorie a.s. 2022-2023

Nota MIUR prot. 22550 del 12 aprile 2022 - Avviso pubblico per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica

Nota MIUR prot. n. 547 del 13 aprile 2022 - Procedura di acquisto delle mascherine FFP2 art. 19 del D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 - indicazioni operative per le Istituzioni scolastiche statali e paritarie

Nota MIUR prot. n. 23425 del 14 aprile 2022 - PON “Per la Scuola - Competenze e Ambienti per l’Apprendimento 2014-2020” raccomandazioni per l’attuazione dei progetti a valere sul FSE e sul FESR


 

 

Dirigere La SCUOLA N.5/2022

Ineducati o maleducati?... Maleducati!!!

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Un tempo si faceva una intuitiva e sottile distinzione tra i termini “ineducato”e“maleducato”.Il primo termine si riferiva al bambino/ragazzo che, pur avendo avuto genitori in qualche modo attenti alla sua educazione, si comportava in maniera riprovevole; il secondo termine si riferiva in particolare al bambino/ragazzo che aveva ricevuto una cattiva educazione e si comportava in maniera scorretta, uno screanzato. Col primo termine si assolvevano in gran parte i genitori mentre col secondo venivano apostrofati paritariamente ai propri figli.

Rimuginavo su questi termini sulla spinta di episodiche hanno coinvolto due insegnanti, uno di scuola primaria e l’altro di scuola secondaria di secondo grado, loro malgrado coinvolti in due vicende singolari quanto imbarazzanti proprio in seguito al comportamento di alunni certamente “non bene educati”.

Leggi tutto...

RASSEGNA NORMATIVA Rivista on lineIl periodico mensile di giustoscuola.it

SPECIALE ESAMI Anno scolastico 2021/2022

Guida normativa pratica e coordinata agli

Esami di Stato 1° e 2° grado a.s. 2021/2022

a cura di Antonio Di Lello

Guida normativa pratica e coordinata agli Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022 (O.M. n. 64 del 14 marzo 2022)

Premessa

1. L’O.M. n. 64 del 14 marzo 2022 concernente gli Esami di Stato nel Primo Ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 2021/2022

2. L’espletamento dell’esame di Stato del Primo Ciclo tramite la valutazione finale del Consiglio di classe

(art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

3. La riunione preliminare e il calendario delle operazioni

4. L’ammissione all’esame dei Candidati interni

5. Le sedi di esame e le Commissioni

6. Le prove d’esame (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

7. Le prove scritte (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

La scelta delle tracce

La disposizione e la vigilanza

Considerazioni sulla tipologia delle prove

8. La correzione degli elaborati e la valutazione delle prove (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

9. Il Colloquio (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

Modalità

Considerazioni generali sul colloquio pluridisciplinare

10. L’esame per alunni con disabilità e DSA (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

11. L’esame per alunni in ospedale o in istruzione domiciliare (art. 2 dell’O.M. n. 64/2022)

12. Voto finale (art. 3 dell’O.M. n. 64/2022)

Le Sottocommissioni

La Commissione

13. I Candidati privatisti (art. 4 dell’O.M. n. 64/2022)

14. Prove standardizzate e certificazione delle competenze (art. 5 dell’O.M. n. 64/2022)

Le prove standardizzate INVALSI

La certificazione delle competenze

Il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del Primo Ciclo di istruzione

15. Le disposizioni per le Regioni a Statuto speciale, per le Province autonome di Trento e Bolzano e per le scuole italiane all’estero (art. 6 dell’O.M. n. 64/2022)

16. L’Esame di Stato per i percorsi di istruzione degli adulti (art. 7 dell’O.M. n. 64/2022)

17. L’effettuazione delle operazioni e delle prove d’esame in videoconferenza (art. 8 dell’O.M. n. 64/2022)

18. I Candidati assenti e le sessioni suppletive (art. 9 dell’O.M. n. 64/2022)

19. Alunni con cittadinanza non italiana

20. Il verbale

21. Incompatibilità

22. La conservazione degli atti conclusivi d'esame

23. Sintetico promemoria per il Dirigente scolastico

 

Guida normativa pratica e coordinata agli Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione (maturità) per l’anno scolastico 2021/2022 (O.M. n. 65 del 14 marzo 2022)

 

I candidati

Premessa

1. L’O.M. n. 65 del 14 marzo 2022 concernente gli Esami di Stato nel Secondo Ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022 (art. 1 dell’O.M. n. 65/2022)

2. L’inizio della sessione d’esame (art. 2 dell’O.M. n. 65/2022)

3. I Candidati interni e ammissione all’Esame di Stato (art. 3 dell’O.M. n. 65/2022)

4. I Candidati esterni (art. 4 dell’O.M. n. 53/2021)

5. L’Esame preliminare dei Candidati esterni (art. 5 dell’O.M. n. 65/2022)

6. Le sedi d’esame e l’assegnazione dei Candidati esterni alle Sottocommissioni (artt. 6 e 7 dell’O.M. n. 65/2022)

7. L’effettuazione delle prove d’esame fuori dalla sede scolastica ed effettuazione del colloquio in videoconferenza (art. 8 dell’O.M. n. 65/2022)

8. La presentazione delle domande (art. 9 dell’O.M. n. 65/2022)

 

Il Consiglio di classe e la Commissione d’esame

Il Consiglio di classe

9. Il documento del Consiglio di classe (Documento del 15 maggio - art. 10 dell’O.M. n. 65/2022)

10. Il credito scolastico (art. 11 dell’O.M. n. 65/2022)

11. Le Commissioni d’esame (artt. 12 e 13 dell’O.M. n. 65/2022)

 

La riunione plenaria

12. La riunione territoriale di coordinamento (art. 14 dell’O.M. n. 65/2022)

13. La riunione plenaria e le operazioni propedeutiche (art. 15 dell’O.M. n. 65/2022)

14. La riunione preliminare della Sotto commissione (art. 16 dell’O.M. n. 65/2022)

 

Le prove d’esame

15. Le Prove d’esame (art. 17 dell’O.M. n. 65/2022)

16. I plichi per la prima prova scritta (art. 18 dell’O.M. n. 65/2022)

17. La prima prova scritta (art. 19 dell’O.M. n. 65/2022)

18. La seconda prova scritta (art. 20 dell’O.M. n. 65/2022)

19. La correzione e la valutazione delle prove scritte (art. 21 dell’O.M. n. 65/2022)

20. Il colloquio (art. 22 dell’O.M. n. 65/2022)

21. Il progetto Esabac e Esabac-techno. I percorsi a opzione internazionale (art. 23 dell’O.M. n. 65/2022)

22. L’esame dei Candidati con disabilità, dei Candidati con DSA e dei Candidati con altri bisogni educativi speciali (artt. 24 e 25 dell’O.M. n. 65/2022)

23. Le assenze dei Candidati e la sessione suppletiva e straordinaria (art. 26 dell’O.M. n. 65/2022

24. La Verbalizzazione (art. 27 dell’O.M. n. 65/2022)

 

La valutazione finale e la certificazione

25. Il voto finale, la certificazione e gli adempimenti conclusivi (art. 28 dell’O.M. n. 65/2022)

26. Il Supplemento Europass al certificato (art. 28 dell’O.M. n. 65/2022)

27. La pubblicazione dei risultati (art. 29 dell’O.M. n. 65/2022)

28. Lo svolgimento dei lavori in modalità telematica (art. 30 dell’O.M. n. 65/2022)

29. Il versamento della tassa erariale e il contributo (art. 31 dell’O.M. n. 65/2022)

30. L’accesso ai documenti scolastici e trasparenza (art. 32 dell’O.M. n. 65/2022)

31. I termini (art. 33 dell’O.M. n. 65/2022)

32. L’Esame nella Regione autonoma Valle d’Aosta, nella Provincia autonoma di Bolzano e nelle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano (art. 34 dell’O.M. n. 65/2022)

33. Disposizioni organizzative (art. 35 dell’O.M. n. 65/2022)

 

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