Ci pervengono da parte di un nutrito numero di Istituti scolastici domande circa l’obbligo di denuncia all’INAIL in caso di contagio da Covid-19 di alunni e operatori. Cogliamo l’occasione per fare il punto sotto il profilo normativo e dare alcune istruzioni operative.
Dallo scorso mese di aprile, il Decreto “Cura Italia” all’Art.42 comma 2, equipara il contagio da Covid-19 in occasione di lavoro ad infortunio sul luogo di lavoro, assoggettandolo, pertanto, all’assicurazione obbligatoria di cui al D.P.R. 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali) e ai successivi aggiornamenti normativi intervenuti al riguardo.
In relazione alla denuncia di contagio da Covid19 all’INAIL, fermo restando quanto sopra, è opportuno fare una distinzione tra Operatori scolastici e Studenti:
Operatori scolastici – Gli operatori scolastici (corpo docente e non docente) rientrano tra le categorie protette da assicurazione sociale contro gli infortuni sul lavoro in virtù del decreto ministeriale 10 ottobre 1985 e, sono quindi tutelati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali con lo speciale sistema della gestione per conto dello Stato attuato presso l’INAIL.
Qualora all’Amministrazione Scolastica pervenga da parte di un operatore scolastico un certificato medico INAIL in cui è stata rilevata la positività al virus (tampone positivo) è obbligatoria la denuncia di infortunio attraverso il Sistema Informativo Dell’Istruzione (SIDI) entro i termini previsti dalla norma.
A questo punto sarà l’INAIL a valutare il singolo caso e ad occuparsi della gestione del processo, inviando eventualmente la gestione della pratica all’INPS per malattia professionale.
Nel caso pervenga la semplice certificazione medica (non INAIL), a nostro parere è sempre consigliabile la denuncia all’ Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, allegando il certificato prodotto dal dipendente.
Studenti – A differenza del personale scolastico, gli studenti sono una particolare categoria di soggetti che non hanno un rapporto di lavoro e che sono assicurati, in via eccezionale, solo per le specifiche attività che l’INAIL ritiene “rischiose” come le esperienze tecnico-scientifiche o le esercitazioni pratiche e/o di lavoro. Esattamente come il personale scolastico, gli studenti, sono tutelati contro gli infortuni durante le attività scolastiche ricomprese con lo speciale sistema della gestione per conto dello Stato, attuato presso l’INAIL.
Qualora all’Amministrazione Scolastica pervenga da parte di uno di uno studente un certificato medico INAIL di positività al virus (tampone positivo) è obbligatoria la denuncia di infortunio attraverso il Sistema Informativo Dell’Istruzione (SIDI) entro i termini previsti dalla norma.
Anche in questo caso, sarà l’INAIL ad effettuare gli accertamenti dovuti e ad occuparsi della gestione del processo.
Nel caso pervenga la semplice certificazione medica (non INAIL), a nostro parere, è sempre consigliabile interpellare direttamente la sede INAIL competente di zona e verificare se e come procedere.
Ad oggi l’INAIL non ha ancora emesso una linea guida specifica circa la gestione delle denunce per Covid19 negli Istituti Scolastici.
Alla luce dell’incremento dei casi di contagio negli Istituti Scolastici e, al fine di evitare contestazioni e/o ammende, in caso di dubbio è possibile contattare il numero del Contact Center INAIL allo: 06 6001.
Per un parere scritto è anche possibile inoltrare una richiesta di parere sul sito dell’INAIL, oppure rivolgersi alla sede INAIL competente di zona.
Nel merito della procedura per la denuncia di sinistro alla Società assicurativa con cui è stata stipulata la polizza integrativa è opportuna la verifica delle condizioni contrattuali in relazione alla corretta procedura da effettuare.
Valentino Donà
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E' stato pubblicato il bando di concorso relativo al reclutamento dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia, i posti messi a bando sono 27.376; si può partecipare in una sola regione. L’istanza è unica, specificando le tipologie di posto o i gradi d’istruzione per cui si possiede il titolo di accesso e si intende concorrere.
E' stato pubblicato il bando di concorso relativo alla scuola secondaria, i posti messi a bando sono 30.759; si può partecipare in una sola regione e per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, nonché per le distinte e relative procedure su sostegno.


Relatori: Le lezioni saranno tenute dalla D.ssa Antonietta Di Martino e Ing. Paolo Pieri autori del testo SALUTE e SICUREZZA NELLA SCUOLA Edito da Euroedizioni



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