Sisma. Utilizzazione del personale docente e ATA nelle zone colpite
Il ministro Giannini ha firmato il decreto n. 666 del 2 settembre 2016 con il quale dispone che i docenti e il personale ATA delle zone terremotate destinati a trasferirsi rimarranno nella loro provincia:
Il personale docente, educativo ed ATA con contratto a tempo indeterminato, presta servizio nella scuola di titolarità, pure funzionante presso strutture temporanee. L'utilizzazione avviene anche a disposizione purché non ci siano posti vacanti e disponibili nello stesso comune nella stessa tipologia di posto e/o classe di concorso di appartenenza.
Il personale docente, educativo ed ATA con contratto a tempo indeterminato, che il 24 agosto 201.6 risultava residente e quindi con dimora abituale nei Comuni del "cratere sismico" in costruzioni crollate, inagibili o indisponibili a seguito del sisma, può essere utilizzato a domanda, anche a disposizione nel comune di residenza o viciniore, secondo le proprie necessità.
Il personale docente, educativo ed ATA con contratto a tempo indeterminato, che il 24 agosto 2016 risultava residente e quindi con dimora abituale nei Comuni del "cratere sismico", può essere utilizzato a domanda sui posti disponibili alla data di adozione dell’ordinanza, presso istituzioni scolastiche collocate, in ordine di priorità, nel comune di residenza, nella relativa Provincia o in province limitrofe.
La domanda di utilizzazione può essere presentata anche utilizzando il mezzo postale, all'Ufficio scolastico regionale di destinazione, entro 1'8 settembre 2016.
Il provvedimento del MIur è stato adottato a seguito delle proteste di Flc Cgil, Uil Scuola, Cisl Scuola e Snals Confsal circa la scelta del Miur di far prendere servizio al Nord ai docenti marchigiani.
http://www.istruzione.it/allegati/2016/OM_666_16.pdf