Ultime notizie
Sulle voci di una possibile differenziazione regionale delle retribuzioni degli insegnanti, il ministro Valditara rassicura “Non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale del mondo della scuola, non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud; ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane.
Insieme con sindacati e Regioni si ragionerà anche di questo aspetto, per cercare soluzioni adeguate in favore di docenti e personale scolastico”.
A completamento della suggestione proposta, il ministro auspica la necessità di “trovare nuove strade, anche sperimentali, di sinergia tra il sistema produttivo, la società civile e la scuola, per finanziare l'istruzione, oltre allo sforzo del governo". Per evitare il rischio di trovare molte aziende disposte a finanziare gli istituti solo in alcuni territori, creando disparità insanabili per la scuola pubblica, secondo il ministro la soluzione è “la creazione di un fondo perequativo centralizzato e ministeriale che ci consenta, con i fondi attratti per un liceo di Brescia, di finanziarne anche uno a Palermo o un istituto professionale a Caserta. Dobbiamo avere il coraggio di togliere istruzione e ricerca dai vincoli di Maastricht. Chi vive e lavora in una regione d'Italia in cui più alto è il costo della vita potrebbe guadagnare di più”.
Sulla ventilata proposta del ministro era intervenuto subito il segretario della Cgil Maurizio Landini “Credo che tornare a una differenziazione di gabbie salariali come c'era cinquant'anni fa sia una follia, il nostro Paese è già abbastanza diviso non ha bisogno di aumentare le divisioni", ha detto Landini. "Penso che il ministro anziché fare delle dichiarazioni che ci portano indietro cinquant'anni dovrebbe porsi il problema di come affrontare la situazione”.
Lascia quantomeno perplessi il “sì” di Mario Rusconi (ANP), per il quale aumentare gli stipendi al personale scolastico che vive al nord“è una misura abbastanza sensata.Molti docenti rovano posto di lavoro nelle regioni ma non accettano perché il costo della vita è troppo alto; è una misura che dovrebbe essere estesa anche ad altri impiegati. E’ un problema il fatto che l’Italia abbia una economia con costi della vita molto diversi, in più chi lavora al nord ha i costi legati al pendolarismo, perché due volte al mese almeno va a trovare la famiglia che si trova al sud. Certamente sul tema servirebbe una contrattazione sindacale apposita”.Quanto all'ingresso dei privati nella scuola, Rusconi precisa che “già questo avviene, soprattutto alle superiori e alle tecniche professionali. Bisogna vedere le condizioni in cui il privato entra, ma le scuole hanno bisogno di fondi, le risorse a disposizione degli enti locali non sono molte. E le scuole dovrebbero avere lo statuto di Fondazioni per avere celerità nello svolgimento dei lavori e risparmio nei costi”.
L'INFORMAZIONE IN BREVE
· Il 30 gennaio scade il termine per effettuare le iscrizioni degli alunni per l'anno scolastico 2023/2024.
· Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: verso l’area dei funzionari ed elevate qualificazioni - La proposta dell’ARAN
· Per il personale scolastico in pensione i tempi dei nuovi aumenti contrattuali sono più dilatati
· Docente di sostegno per l’intero orario scolastico - Pronuncia del TAR Campania
· PNRR e Scuola digitale 2022-2026: siti web delle istituzioni scolastiche
· Fascicolo virtuale (FVOE) - Le precisazioni dell'ANAC
· Rinnovo Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021 - Le precisazioni dell'ARAN in ordine al nuovo ordinamento professionale del personale ATA
· Divieto di utilizzo del cellulare in classe
ARGOMENTI DEL MESE
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica
Antonio Sapiente
I corsi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di 1° grado
Filippo Sturaro
Non va richiesto il durc per gli abbonamenti a riviste e pubblicazioni
Angelo Muratore
Le proroghe disposte per la scuola per l’anno 2023 dal c.d. Decreto Legge milleproroghe
Salvatore Argenta
Gli interventi della Legge di bilancio 2023 sulla scuola
Salvatore Pecorella
Legge di bilancio 2023: le misure che possono interessare il personale della scuola
Antonio Calabrese
Modificati i coefficienti per il calcolo della pensione con il sistema contributivo
Redazione
Per l’anno 2023 assegno unico e universale corrisposto d’ufficio
Silvia Renzulli
I CASI DI SCUOLA...a cura di Antonio Di Lello
La carta del docente riconosciuta anche al personale a tempo determinato
NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA
Contestazione disciplinare “per relationem”
Contestazione disciplinare - Diverso apprezzamento o diversa qualificazione del medesimo fatto
Licenziamento Disciplinare per illeciti di rilevanza penale - Contestazione per relationem
Rifiuto di visita medica, provvedimenti disciplinari e licenziamento per giusta causa
Un nuovo orientamento della Cassazione in materia di indennità sostituiva delle ferie non godute
Sanzione disciplinare irrogata al dipendente assente durante la visita medica di controllo
LE SCADENZE DEL MESE
NORMATIVA
· Nota MIUR prot. n. 14388 del 28 novembre 2022 - Attuazione deld.m. 934/2022, del d.d. 1452/2022 e del d.d. 1639/2022 - indicazioni operative “Orientamento 2026”
· Nota MIUR prot. n. 4286 del 5 dicembre 2022 - Avviso PNRR “1.4.1 Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” - attività di sviluppo, implementazione e verifica dei Siti web delle Istituzioni scolastiche
· Nota MIUR prot. n. 4333 del 7 dicembre 2022 - Scuola digitale 2022-2026 - Pubblicazione di nuovi avvisi di finanziamento
· Nota MIUR prot. n. 4573 del 22 dicembre 2022 - Personale Comparto Scuola - Variazioni di Stato Giuridico: Assenze e Posizioni di stato
Mala tempora currunt sed peiora parantur
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
(Dirigere La SCUOLA N.1/2023)
Corrono brutti tempi, ma se ne preparano di peggiori. Ovviamene, non sappiamo se sarà così e lo speriamo davvero, ma le suggestioni che provengono dai “piani alti”, non fanno ben sperare per la scuola. Al giro di boa in cui ci troviamo, sembra che si debba andare alla deriva.
Sorvoliamo sulle affermazioni poco accorte che ci è toccato registrare, quale quella del Merito come“chiaro messaggio politico”, una minaccia più che non una spiegazione; o quella sull’umiliazione come pratica educativa/formativa, o l’annuncio di una riforma del sostegno. Senza dubbio, pregevole l’intenzione di riformare il settore, perché “l’insegnante di sostegno deve fare emergere i talenti, deve saper valorizzare lo studente. I ragazzi hanno necessità di un docente che non cambi di anno in anno. È importante una riforma del reclutamento, qui dobbiamo intervenire. Un lavoro così delicato non può essere dato così facilmente. Bisogna avere una formazione adeguata”. In realtà, tutti gli
Mala tempora currunt sed peiora parantur
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti
di Tullio Faia
Controversie relative al contenzioso disciplinare degli alunni
di Stefano Callà
Un caso di responsabilità diretta nei confronti della pubblica amministrazione: l’esercizio della libera professione da parte del docente senza autorizzazione
di Anna Armone
Istruzione e divario di genere: riflessioni per rompere il tetto di cristallo
Filippo Cancellieri
La forza della scuola
di Michela Lella
Le character skills: non bastavano le competenze della mente?
di Luciano Lelli
Le scuole ad indirizzo musicale: opportunità per una formazione estetica
di Loredana De Simone
Transizione ecologica e culturale
di Rossella De Luca
Figure di sistema: criticità e possibili sviluppi
di Vittorio Trifoglio
Rubriche
LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro
L’educare in Spagna, forse la palestra giusta per una autonomia insieme identitaria e comunitaria
GIURISPRUDENZA SCOLASTICA a cura di Gianluca Dradi
La remunerazione dei commissari degli esami di Stato e la durata del viaggio
PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti
Per sua natura, l’apprendimento è “democratico, lento e rivoluzionario”
SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà
Le coperture assicurative in occasione della settimana bianca
OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE a cura di Antonio Di Lello
Ricorso del genitore contro il voto di condotta attribuito al figlio
Argomenti
I presidi alla prova di resilienza
Ostentare in pubblico l’eroica perseveranza che contraddistingue un leader di successo, non risulta vantaggioso ai fini dell’esercizio di una effettiva leadership orientata all’apprendimento continuo di e per tutta la comunità scolastica.
Michela Lella
Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi
L’attività di programmazione è disciplinata dall’art. 21 del Codice dei Contratti Pubblici e ha ricevuto attuazione attraverso il Decreto 16 gennaio 2018, n. 14 del Ministro delle infrastrutture.
Maria Rosaria Tosiani
Le conseguenze per l’uso improprio dei permessi ex legge 104/1992
Angelo Muratore
Nuove regole in materia di congedo parentale e congedo di paternità - Le istruzioni dell’INPS
Stefano Callà
Appalti pubblici, al via il fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE) che manda in pensione il sistema dell’AVCPASS
Raffaella Scibinico
Anagrafe delle prestazioni nuovo formato 2.0
A partire dal 22 Settembre 2022 è cambiata l’anagrafe degli incarichi conferiti.
Maria Rosaria Tosiani
La disciplina dell’indennità di missione
Le modalità di rimborso delle spese sostenute per le missioni anche in occasione dei prossimi viaggi d’istruzione che le scuole si apprestano ad organizzare.
Raffaella Scibinico
Rubriche
PENSIAMOCI SU... a cura di Angelo Muratore
Pronuncia della Corte di Cassazione su conversione della malattia in ferie
LA SCUOLA NELLA GIURISPRUDENZA... a cura di Luciana Petrucci Ciaschini
Dipendente assente per gravi patologie. Ripetizione di emolumenti
PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti
Organizzazione come cervello
GIOCANDO S’IMPARA
QUESITI DEI LETTORI
OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE
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avente ad oggetto:Nuove linee guida progettiScuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori e sulle azioni per contrastare la dispersione scolastica.
Nella Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 è stato pubblicato il DECRETO 13 ottobre 2022, n. 194 : Regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Seguirà a breve il bando di concorso.
Requisiti di accesso al concorso Dirigenti Scolastici
In allegato il Regolamento
Le modalità di organizzazione del corso di preparazione predisposto da EUROEDIZIONI
L'INFORMAZIONE IN BREVE
Contratto scuola. Firmato accordo politico
Contratto scuola 2019-2021: firmata la sezione economica
Concorso riservato DSGA facenti funzione con titolo di studio
Permessi per motivi di studio (150 ore)
Formazione per DSGA neoassunti a.s. 2022/2023, DSGA e amministrativi
Prorogati i termini di scadenza per la redazione del Programma annuale 2023
Risorse per attività ATA valutazione GPS
Convertito in legge il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (c.d. decreto Aiuti Ter)
Formazione del personale scolastico - Sottoscritto il CCNI per la ripartizione delle risorse alle scuole per l’anno 2022/2023
Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti 2022-2023
Dichiarazione integrativa 770 per quadro so incompleto
ARGOMENTI DEL MESE
Siglata l’ipotesi di CCNL “Istruzione e Ricerca” limitatamente alla parte economica per il triennio 2019/2021
Luciana Petrucci Ciaschini
L’organizzazione delle attività formazione per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo per l’a.s. 2022-2023
Salvatore Pecorella
Concorso per il reclutamento di docenti di sostegno con procedura semplificata
Carmelo Febbe
Redazione del nuovo PEI: emanate le linee guida
Silvia Renzulli
Nuove regole in materia di congedo parentale e congedo di paternità - Le istruzioni dell’INPS
Salvatore Argenta
Iscrizione per l’anno scolastico 2023/2024. Diramate le istruzioni del Ministero
Antonio Calabrese
I CASI DI SCUOLA...a cura di Salvatore Argenta
Liquidazione compenso all’esperto esterno che si appoggia all’associazione no profit
NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA
La sussistenza di numerose insufficienze costituisce un elemento idoneo a giustificare la non ammissione alla classe successiva
Contestazione disciplinare "per relationem"
Contestazione disciplinare - Diverso apprezzamento o diversa qualificazione del medesimo fatto
Accesso ai documenti amministrativi - Ricorso - Provvedimenti sopravvenuti non confermativi - Specifica domanda di annullamento - Necessità
Contratti della P.A. - Rinnovo del procedimento di gara - Indisponibilità sopravvenuta della commissario - Modifiche alla originaria composizione della Commissione giudicatrice - Ammissibilità
Contratti della p.a. Approvazione della proposta di aggiudicazione e provvedimento definitivo di aggiudicazione - Differenza
Accesso ai documenti amministrativi - Copia ed esame degli atti - Visione - Gratuità - Costi per la riproduzione - Limitati all'esatto importo dell’onere di riproduzione
LE SCADENZE DEL MESE
NORMATIVA
Nota MIUR prot. n. 4312 del 28 ottobre 2022 - Rilevazione procedura selettiva per la progressione all’area D relativa al profilo professionale di Direttore dei servizi generali e amministrativi
Nota MIUR prot. n. 13590 del 9 novembre 2022 - Incarichi a tempo determinato a.a. 2022/2023. Conclusione assegnazioni di competenza ministeriale e utilizzo graduatorie d’istituto
Nota MIUR prot. n. 51530 del 9 novembre 2022 - Procedure di valutazione delle istanze degli aspiranti all’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all’O.M. n. 60 del 10.7.2020
Nota MIUR prot. n. 51887 del 10 novembre 2022 - Predisposizione e approvazione del programma annuale 2023 ai sensi dell’art. 5 del D.I. 28/08/2018, n. 129
Nota MIUR prot. n. 40085 del 16 novembre 2022 - Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti a.s. 2022-2023
Messaggio INPS n. 4159 del 17 novembre 2022 - Indennità una tantum pari a 150 euro per i lavoratori dipendenti, prevista dall’articolo 18 del decreto-legge n. 144/2022
Nota MIUR prot. n. 14015 del 18 novembre 2022 - Nuove regole di trasparenza per i contratti di lavoro
Nota MIUR prot. n. 53485 del 21 novembre 2022 - A.F. 2022 - Contratti ex art. 58, comma 4-quater DL 73/2021 e ex. art. 231-bis DL 34/2020 (cd. COVID-19) - Conclusione delle operazioni
Nota MIUR prot. n. 33071 del 30 novembre 2022 - Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2023/2024
Scienza dell’Amministrazione Scolastican.4/2022
Torniamo ancora sulla trasparenza: a proposito dell’ultimo sollecito dell’ANAC sugli obblighi di pubblicazione
Editoriale di Anna Armone
Direttore Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
La richiesta formulata dall’Anac alle singole istituzioni scolastiche di pubblicazione della griglia ricognitiva degli obblighi di pubblicazione ha scatenato la giusta reazione da parte di sindacati, associazioni di dirigenti e scuole. Si sovverte con leggerezza il costrutto normativo e la logica facendo coincidere controllore e controllato. Ma c’è dell’atro. L’Anac, quando s’imbatte nella scuola perde il senno. Ha cominciato a perderlo quando ha emanato la delibera 430/2016 per regolare l’applicazione della normativa sulla prevenzione della corruzione e trasparenza alle istituzioni scolastiche. Prima ha impiegato qualche anno a definire gli organi preposti, identificando, alla fine, nel Direttore generale dell’USR il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e nel dirigente scolastico il referente della trasparenza.
SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA N.4/2022
Rivista trimestrale di SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA
Editorialedi Anna Armone: Torniamo ancora sulla trasparenza: a proposito dell’ultimo sollecito dell’ANAC sugli obblighi di pubblicazione
La legge sulla concorrenza e le novità sulla disciplina del procedimento amministrativo
di Carmen Iuvone
L’affidamento diretto nei fondi pnrr: rischio o opportunità?
di Pasquale Annese
Creatività e promozione della cultura umanistica nelle scuole
di Alessia De Pasquale
La formazione in servizio e il fabbisogno di educatori e insegnanti per il sistema integrato zero sei di Gabriele Ventura - Massimo Nutini
Uno sguardo a ritroso sul destino degli organi collegiali della scuola
di Ivana Summa
Education at Glance 2022
di Vanna Maria Monducci
Mansioni superiori all’interno dell’Istituzione scolastica: il docente collaboratore del Dirigente Scolastico ha diritto ad una retribuzione maggiore?
di Federica Marotta
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA SUL MONDO DELLA SCUOLA
a cura di Vincenzo Palermo
RECENSIONI DI TESTI LEGATI A TEMI DI INTERESSE SCOLASTICO
a cura di Giuliana Costantini
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“Programma il futuro”: circa 30.000 classi partecipanti
Il Miur dà notizia che sono già 600.000 studenti, circa 30.000 classi, oltre 9.000 insegnanti e più di 3.000 scuole che stanno partecipando al secondo anno del progetto triennale “Programma il futuro”, pensato per fornire a studenti e insegnanti strumenti per l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica. Cifre raddoppiate rispetto allo scorso anno scolastico, con un’ampia partecipazione delle scuole primarie (53% del totale degli iscritti al progetto), un’adesione in crescita delle secondarie di I e II grado (rispettivamente 31% e 15%) e l’obiettivo di arrivare a coinvolgere entro la fine dell’anno scolastico 1 milione di studenti. Incrementato anche il numero di ore svolte da ogni studente nell’ambito del progetto (5,54), per un totale di oltre 3.300.000 ore di informatica.
E’ quanto emerge dal monitoraggio del secondo anno del progetto “Programma il Futuro”, effettuato tra settembre 2015 e gennaio 2016.
La materia più insegnata dai docenti che hanno iscritto le proprie classi al progetto è matematica, col 53,9%, seguita da scienze (39,3%), informatica (35,3%) e tecnologia (31,3%).
Molto elevata è stata anche la partecipazione alle attività didattiche da parte degli iscritti al progetto (94,5%), con la più alta concentrazione (84,8%) nella settimana mondiale dell’Ora del codice (7-13 dicembre). Manifestazione nel corso della quale l’Italia è stata la prima nazione al mondo, a parte gli Stati Uniti, per numero di eventi organizzati nelle scuole (11.028).
In crescita, rispetto allo scorso anno, sono anche le valutazioni positive e la soddisfazione degli utenti, soprattutto docenti, per le attività proposte. In particolare, durante le lezioni di coding, la maggioranza degli insegnanti (80,15) ha scelto metodologie miste utilizzando sia lezioni tecnologiche che tradizionali. Per queste ultime, soprattutto lezioni di pensiero computazionale (33,2%).
Nell’ambito di “Programma il Futuro” è inserito anche il concorso Codi-Amo, finalizzato a sensibilizzare gli studenti alla riflessione sullo sviluppo del pensiero computazionale, fornendo loro l’opportunità di cimentarsi con forme di espressione originali e stimolanti. Gli insegnanti, di scuole sia statali che paritarie, primarie e secondarie di I e II grado, hanno tempo fino al prossimo 3 aprile per iscrivere le proprie classi, scegliendo una delle due categorie previste per gli elaborati da presentare: tecnologica o tradizionale. I vincitori saranno premiati con supporti informatici per le attività didattiche e buoni scuola.
Link utili:
il sito del progetto “Programma il Futuro”: http://www.programmailfuturo.it/
il concorso Codi-Amo: http://www.programmailfuturo.it/progetto/concorso
Allegati:Monitoraggio dell'andamento del progetto: Settembre 2015 - Gennaio 2016