Concorso dirigenti 2011. Calabria: Sequestrati gli atti della prova scritta
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabtria ha confermato che l’autorità giudiziaria ha sequestrato gli atti del concorso per dirigenti scolastici del 2011 a seguito delle istanze presentate da un gruppo di concorrenti che chiedevano di visionare i compiti dei candidati bocciati alle prove scritte. La vicenda si è ulteriormente complicata, allargando i sospetti di brogli, dopo la notizia del rinvenimento di alcuni “segni” strani su due butte copie di candidati risultati vincitori del concorso. Della questione era stata investita inizialmente l’Amministrazione, che aveva rigettato il ricorso; in seguito, la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, invece, attraverso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo, la rimetteva nuovamente all’Amministrazione per il riesame delle istanze, con la seguente motivazione: “L’ interesse all’ accesso sussiste in ragione della partecipazione alla procedura concorsuale. L’ accesso deve (comunque) essere garantito quando la conoscenza dei documenti richiesti sia necessaria per curare o per difendere interessi giuridici. Non spetta all’Amministrazione in sede di accesso agli atti - precisava ancora il documento- sindacare l’ ammissibilità o la praticabilità di rimedi giurisdizionali avverso gli atti, i provvedimenti e i comportamenti connessi alla richiesta di ostensione”.
I ricorrenti, quindi, hanno potuto visionare le loro prove.
Un gruppo di candidati ha richiesto l’intervento della Guardia di finanza per denunciare compiti di candidati idonei, il cui contenuto risulta in parti considerevoli identico a quello di testi non consultabili in sede concorsuale.