L’Inps ha pubblicato la nota operativa n. 50647 relativa ai pensionamenti del personale della scuola dal 1° settembre 2019, in attuazione del Decreto Ministeriale 727 del 15 novembre 2018.
La presentazione delle domande del personale docente, educativo e ATA andrà fatta tramite procedura on line entro il 12 dicembre.
Per i Dirigenti scolastici il termine di presentazione delle istanze è fissato al 28 febbraio 2019, termine valido anche per la revoca delle stesse.
Le domande vanno presentate all’INPS, attraverso una delle seguenti modalità:
1. presentazione on-line accedendo al sito web dell´INPS, previa registrazione;
2.presentazione tramite Contact Center Integrato, telefonando al numero verde 803164;
3. presentazione telematica attraverso l’assistenza gratuita di un patronato.
I nuovi requisiti per l’accesso alla pensione, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, sono i seguenti:
· Pensione di vecchiaia:
per uomini e donne con almeno 20 anni di contributi e 67 anni entro il 31 dicembre 2019.
· Pensione anticipata:
per le donne:42 anni e 3 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2019;
per gli uomini:43 anni e 3 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2019.
· Opzione donna (art. 1 comma 9 della legge 23 agosto 2004, n. 243):
accesso alla pensione con 57 anni e 7 mesi di età anagrafica e 35 anni di anzianità contributiva.
Per l’accesso alla pensione, il requisito di contribuzione deve essere stato maturato entro il 31 dicembre 2015 e quello anagrafico entro il 31 luglio 2016.
Le domande di trattenimento in servizio ai sensi dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 modificato dall’art. 1 comma 630 della legge 27.12. 2017 n. 205, ovvero per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 12 dicembre 2018.
Per quel che concerne il trattamento di fine servizio ci si riserva di fornire ulteriori successive istruzioni. A questo proposito si ricorda che l’Inps ha avviato un processo di semplificazione e dematerializzazione della comunicazione tra l’Istituto ed i datori di lavoro pubblici che vede il superamento dell’invio cartaceo (modello PL1) dei dati giuridici ed economici necessari all’elaborazione del trattamento di fine servizio (TFS) ed il contestuale passaggio ad un sistema telematico integrato con gli applicativi già esistenti in Inps ed utilizzati dai datori di lavoro per la certificazione dei dati ai fini pensionistici.
Trattamento di fine rapporto ex DPCM 20 dicembre 1999. I modelli TFR1/TFR2 continueranno ad essere inviati con il flusso telematico, secondo le modalità operative indicate nella nota MIUR 2966 del 1° settembre 2015.