Con nota 30345 del 4/10/21 il MI comunica l’attivazione del periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2021-2022.
Il modello di formazione conferma quello sperimentato a partire dal 2015-16. La legge 107 del 2015 (“Buona Scuola”) disciplina tale periodo di formazione e di prova. Il Decreto ministeriale 850 del 27 ottobre 2015 del Miur individua obiettivi, attività formative, modalità di verifica e criteri per valutare, nel periodo di formazione e prova, il personale docente ed educativo.
Il percorso è articolato nelle sue diverse fasi di incontri iniziali e finali, laboratori formativi, osservazione reciproca dell’attività didattica (peer to peer), attività sulla piattaforma on line. Determinante ai fini dell’anno di formazione e prova è il ruolo del docente tutor che affianca il docente neoassunto nel percorso del primo anno con compiti di supervisione professionale. Significative, inoltre, appaiono le attività che i neoassunti devono compiere sulla piattaforma INDIRE, come l’elaborazione di un proprio bilancio di competenze e la documentazione e riflessione sull’attività didattica che confluiscono nel portfolio professionale finale. Queste motivazioni hanno suggerito di confermare anche per l’anno scolastico 2021-2022 le caratteristiche salienti del modello formativo, con alcune puntualizzazioni che possono ulteriormente qualificare l’esperienza formativa dei docenti neoassunti e facilitare l’azione organizzativa dell’amministrazione e delle scuole.
Il MI evidenzia i punti salienti della formazione.
Il bilancio di competenze
Il docente neo-assunto traccia un primo bilancio di competenze, un’autovalutazione strutturata, con l’aiuto del docente tutor nominato dal dirigente scolastico.
Il patto per lo sviluppo professionale
Il dirigente scolastico e il docente neo-assunto, in base al bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto conto dei bisogni della scuola, stabiliscono, con un apposito patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso specifiche attività formative.
Fasi e durata
Le ore di formazione sono 50 per ciascun insegnante. Il percorso è articolato in quattro diverse fasi:
- incontri propedeutici (6 ore)
- laboratori formativi, almeno 4 (12 ore)
- momenti di osservazione fra pari (“peer-to-peer”) in classe (12 ore)
- formazione on-line (20 ore).
Al termine dell’anno di formazione e prova il Dirigente Scolastico procede a valutare il personale docente in periodo di formazione e di prova, sentito il parere del comitato per la valutazione dei docenti e il tutor che ha seguito il docente neo-assunto.
Iniziative in corso
Le iniziative di formazione promosse da soggetti accreditati/qualificati per la formazione del personale della scuola vengono diffuse dalla Piattaforma per la Governance della Formazione (S.O.F.I.A.).
Il nuovo percorso di formazione è stato sperimentato nell’anno 2015 da 28.000 insegnanti.
I cinque nuclei tematici più affrontati sono stati, nell’ordine:
Bisogni educativi speciali
Nuove tecnologie e la didattica
Gestione della classe
Il Sistema di valutazione
L’inclusione e gli aspetti interculturali.