Concorso Docenti. Faraone: compensi commissari aumentati fino a 4.000 euro

Il Sottosegretario Faraone scende in campo per difendere l’operato del MIUR relativamente al concorso e ai compensi per i membri delle commissioni. Per i compensi assicura: “Abbiamo raddoppiato il compensoper chi sceglie di fare il commissario, ogni passaggio fin qui fatto è nel rispetto delle norme. Ma soprattutto, aspetto che pare qualcuno abbia dimenticato,assumeremo a tempo indeterminato 63.712 docenti, solo una parte dei 180.000 insegnanti che entro il 2018 diranno addio al precariato grazie alla Buona Scuola. Un’operazione enorme, che come tale dovrebbe essere considerata”.

Su questa base, Faraone precisa che la polemica finora fatta sui compensi si fonda su calcoli sbagliati: “I commissari e i presidenti di commissione verranno retribuiti non a ora ma a candidati e, grazie all’aumento del compenso previsto con un emendamento governativo, prenderanno mediamente 700-800 eurocon punte massime di 3-4.000 euro. Il doppio di quanto hanno percepito per l’ultimo concorso. Nessuno viene costretto e, anzi, colgo l’occasione per ringraziare chi si è già messo a disposizione”.

Forse sarebbe il caso di precisare che i compensi, quand’anche aumentati nella misura espressa dal Sottosegretario, non tengono conto delle ore effettive di lavoro, al momento non preventivabili, e delle responsabilità connesse.

Comunque, l’occasione è buona, per Faraone, per chiamare in causa le gestioni passate della scuola. L’attuale Governo, infatti, ha “ereditato una situazione di caos, di norme contraddittorie, di liste e graduatorie, ognuna con un nome diverso, ognuna con una speranza disattesa. Abbiamo tirato una linea e stiamo mettendo ordine. Nessuno – conclude Faraone - aveva mai osato tanto. E questo è sotto gli occhi di tutti”.

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