“Gite scolastiche in sicurezza”. Vademecum Polizia stradale - Miur
In applicazione del protocollo d’intesa firmato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dell’Interno nel gennaio dello scorso anno, sono state fornite informazioni utili ai fini dell'organizzazione in sicurezza delle gite, riassunte in un vademecum elaborato dalla Polizia Stradale. Si tratta di “informazioni basilari sulla scelta e la regolarità delle imprese di trasporto, sull’idoneità del conducente e sulle condizioni generali dei veicoli, che -viene precisato- lungi dall’attribuire compiti di polizia ai dirigenti scolastici e ai docenti, intendono supportarli nelle loro responsabilità istituzionali".
In particolare, si focalizza l’attenzione sulle principali norme relative al “trasporto collettivo mediante noleggio con conducente di autobus”, con particolare riferimento alla condotta del conducente ed alla idoneità del veicolo.
Il Vademecum della Polizia stradale per le gite in sicurezza si sofferma innanzi tutto sulla individuazione dell'impresa di trasporto: una scelta “troppo spesso condizionata da considerazioni esclusivamente di ordine economico”, mentre invece “deve essere osservata una procedura di trasparenza e comparazione dei preventivi, avendo cura di contemperare le esigenze di risparmio con le garanzie di sicurezza”.
Rientra nei doveri delle ditte di dimostrare preventivamente, “mediante apposita documentazione e se del caso autocertificazione, di essere in possesso dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio autobus con conducente e di essere in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro e di aver provveduto alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, di essere autorizzati all'esercizio della professione e iscritte al Registro Elettronico Nazionale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di avvalersi di conducenti in possesso dei prescritti titoli abilitativi e di mezzi idonei”.
Si ribadisce che il mezzo deve essere “regolarmente dotato dello strumento di controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo)” e che , nel corso del viaggio, “gli accompagnatori dovranno prestare attenzione al fatto che il conducente di un autobus non può assumere sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. Durante la guida non può far uso di apparecchi radiotelefonici o usare cuffie sonore, salvo apparecchi a viva voce o dotati di auricolare”.
Particolare attenzione dovrà essere posta riguardo all’idoneità del veicolo: "si dovrà prestare attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: l'usura dei pneumatici, l'efficienza dei dispositivi visivi, di illuminazione, dei retrovisori". Se l'autobus è dotato “di sistemi di ritenuta-cinture di sicurezza i passeggeri devono utilizzarli e devono essere informati, mediante cartelli-pittogrammi o sistemi audio visivi, di tale obbligo”. Se il mancato uso riguarda un minore "ne risponde il conducente o chi è tenuto alla sua sorveglianza, qualora si trovi a bordo del veicolo”.
Con apposita circolare, il Miur invita i dirigenti scolastici e gli organizzatori delle gite a porre particolare attenzione sia "nella fase di organizzazione delle visite d'istruzione che durante il viaggio" ed anche su alcuni “aspetti relativi alle scelte delle aziende cui affidare il servizio di trasporto, verificando quindi l'idoneità e condotta del conducente, l'idoneità del veicolo e le altre misure di sicurezza”.