Rapporto Invalsi 2017. Si riduce il divario tra Nord e Sud in matematica e italiano

Il Rapporto Invalsi 2017, che ha coinvolto 2.232.304 alunni, conferma il divariotra Nord e Sud nell'apprendimento dell'italiano e della matematica, ma ridotto rispetto al 2016. Il fenomeno che riguarda principalmente il livello di preparazione degli alunni nella scuola primaria, che registrava una forte differenza in specie  tra il punteggio medio nella preparazione nelle due discipline tra una classe e un'altra dello stesso istituto si è contenuto.

I nuovi dati Invalsi segnalano che la "variabilità" tra classi che nel 2016 al Sud è sceso dal picco che aveva raggiunto del 27,2% in matematica al 12%, anche se ancora distante dall’auspicato 6%.

 Si tratta di “un buon segnale", sottolinea il direttore generale dell'Invalsi Paolo Mazzol, che invita a non abbassare la guardia. "Genitori, e talvolta gli stessi insegnanti - denuncia Mazzol- esercitano pressioni di ogni genere per scegliersi la classe del figlio o dove andranno a insegnare: dalle raccomandazioni alle lusinghe quando non si arriva, in casi estremi ma che sono accaduti, alle minacce". Mazzoli non generalizza, ma punta il dito contro quella parte di dirigenti scolastici, "che ancora non riesce a imporre una distribuzione equa degli alunni nelle diverse classi prime di ogni sede scolastica".

PRIMARIA - Nella prova di italiano "il Nord-Ovest e il Sud e Isole registrano un punteggio medio che si differenzia dalla media italiana in maniera statisticamente significativa: in positivo per quanto riguarda la prima e in negativo per quanto riguarda la seconda".

La Lombardia è l'unica ad avere un punteggio statisticamente superiore alla media dell'Italia; tra le regioni del Centro, l'Umbria ha un punteggio medio più alto (206 contro 200); al Sud, il Molise raggiunge il punteggio di 211, la Basilicata di 206 contro i 200 della media nazionale mentre Calabria (188), Sicilia (190), Campania e Puglia (198) rimangono sotto.

ISTITUTI SUPERIORI - Nella prova di italiano, le classi di seconda superiore del Nord-Ovest e del Nord Est registrano punteggi medi superiori alla media italiana, mentre il Sud e Isole conseguono risultati inferiori. La regione con il miglior risultato in italiano, è il Veneto con 212 punti, distante ben 32 punti dalla Calabria, che registra il punteggio più basso (180). Simile l’andamento in Matematica l'andamento, con la provincia di Trentoa 229 punti e, all’altro capo la Sardegna con 174.

La partecipazione alle prove è stata la più elevata degli ultimi otto anni, inoltre è calato in modo significato il fenomeno della copiatura, specialmente nelle regioni in alcune regioni del Mezzogiorno (Campania e Calabria) in cui esso è ancora più presente.


 

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