Argomenti
La nuova legge in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo
La legge 17 maggio 2024, n. 70 ha riformato la Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo. Quali gli adempimenti per il dirigente scolastico che venga a conoscenza di fatti di bullismo e cyberbullismo non costituenti reato che coinvolgano gli studenti del suo istituto.
Anna Armone
La liquidazione dei compensi ai collaboratori esperti esterni
La gestione fiscale dei collaboratori liberi professionisti coinvolti nell’attività d’insegnamento per l’arricchimento dell’offerta formativa.
Maria Rosaria Tosiani
La gestione del procedimento disciplinare nella scuola
I fatti di rilevanza disciplinare, le modalità di avvio e conduzione del procedimento, la sospensione cautelare, l’obbligatorietà dell’azione disciplinare e il principio di tipicità delle sanzioni. Si sottolinea l’importanza della proporzionalità delle sanzioni e del diritto di difesa, oltre a esplorare le potenzialità di procedure conciliative per il personale ATA.
Francesco G. Nuzzaci
- L'INFORMAZIONE IN BREVE
La Corte Costituzionale riconosce al dipendente, con figli fino a tre anni, il diritto a richiedere il trasferimento temporaneo dove è fissata la residenza familiare
Il garante della privacy: suggerimenti per creare e gestire password a prova di privacy
Sul sito del Ministero viene annunciato un nuovo Piano Asili nido da 734,9 milioni di euro
Assegno di Inclusione: il messaggio dell'INPS del 13 maggio 2024, nr. 1816 dell'INPS chiarisce che sono stati avviate le procedure di verifica dei requisiti
Bonus mamme: la circolare dell'INPS del 31 gennaio 2024, nr. 27 fornisce le indicazioni operative in merito all’esonero dal versamento dei contributi
Curriculum dello Studente nella piattaforma UNICA
Formazione docenti in anno di prova: le attività formative del PNRR non sono obbligatorie
Il regolare svolgimento del procedimento di valutazione degli studenti
Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile
Il termine dell’anno scolastico coincide con l’emanazione del provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo della valutazione degli apprendimenti di alunni e studenti. È proprio questo aspetto, esclusivamente giuridico, che bisogna porre all’attenzione dei docenti, non per una sorta di azione intimidatoria, ma perché rappresenta il confine della legittimità dell’azione amministrativa di cui il dirigente scolastico è garante.
Sono, pertanto, applicabili tutti i principi regolativi dell’azione amministrativa, anche se bisogna tenere presente che il docente, di fatto, quando svolge la sua attività, utilizza un sistema decisionale basato in parte sugli adempimenti formali e in parte su scelte di tipo tecnico (pedagogici, disciplinari, valoriali). La valutazione degli apprendimenti è la manifestazione più evidente dei principi richiamati. Si tratta di un procedimento amministrativo, cioè di un’azione già definita dalle norme, in particolare dal d.p.r. 122/2009 (e successivamente dal d.lgs. 62/2017), che ha fissato le tappe principali di tale attività, definendo gli elementi necessari affinché l’azione amministrativa sia legittima, cioè conforme a norme di legge. Parimenti, il comma 2 dell’art. 1 del d.lgs. 62/2017 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, n. 88 e n. 89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”.
Uno dei problemi emergenti nel corso dell’attività scolastica è il contenzioso relativo alla valutazione degli apprendimenti.
Il regolare svolgimento del procedimento di valutazione degli studenti
Editoriale: di Anna Armone
Il dirigente scolastico tra leadership e organi collegiali
di Vanna Maria Monducci
Scuola e territorio: una relazione biunivoca
di Angelo Mari
Il difficile percorso del PNRR per il settore dell’istruzione
di Renato Loiero
SPECIALE
Le Assicurazioni Scolastiche
a cura di Valentino Donà
Il rinnovo della polizza assicurativa scolastica
Le polizze assicurative scolastiche
La programmazione e la progettazione dei contratti assicurativi
Estensione delle tutele INAIL nella scuola
Una nuova uscita edita da Euroedizioni e scritta e curata da Mario Maviglia e Laura Bertocchi:
LA SCUOLA E I SUOI SCARTI
Disagi, disfunzioni,insuccessi: le malattie della scuola
Acquistabile su www.e-euroedizioni.it
Quando si parla di "malattie" della scuola, viene subito in mente, per restare allametafora medica, quanto scrivevano i ragazzi di Don Milani che, a proposito degli studenti che si perdevano, paragonavano la scuola a "un ospedale che cura i sani e respinge i malati." In questo testo le ragazze e i ragazzi persi sono gli "scarti" della scuola, coloro che vengono messi da parte (o che si mettono da parte) in quanto non conformi agli standard previsti e incapaci di esibire adeguate capacità e competenze. La fenomenologia degli scarti è alquanto varia: si va da chi letteralmente abbandona la scuola (magari per fare altro), a chi l'abbandona senza fare altro (i cosiddetti NEET); da chi la frequenta in modo irregolare, a chi pur frequentandola non ottiene risultati significativi; da chi è ripetente, a chi ha difficoltà ad apprendere; da chi attraversa gli anni scolastici senza molto interesse, a chi vive l'esperienza della scuola come atto dovuto in quanto obbligato per legge.
Quella degli studenti è la categoria più delicata e preoccupante di scarti in quanto la scuola è per gli studenti e se non si riesce a tenerli dentro l'impresa educativa in modo adeguato evidentemente trova conferma la metafora dell'ospedale che cura i sani e respinge i malati... Ma non tutto può essere imputabile alla scuola.
Argomenti
L’affidamento del servizio di cassa alla luce del nuovo codice dei contratti
Modalità e procedure per l’ottimizzazione del Servizio di Cassa nelle Istituzioni Scolastiche: Normative, Procedure di Gara e Principi di Rotazione.
Maria Rosaria Tosiani
L’assestamento del programma annuale
Nell’ambito della gestione finanziaria è stabilito che il Consiglio d’istituto entro il 30 giugno di ciascun anno deve procedere all’assestamento del programma annuale.
Rocco Callà
L’azione formativa al centro della professionalità del docente. Ragioni e direzioni del progettare e dell’agire educativo - Seconda Parte
Sguardi sulla Progettazione Educativa: l’importanza che riveste per i docenti focalizzarsi sui Bambini e sui Ragazzi per l’acquisizione di un accettabile bagaglio di conoscenze circa i comportamenti espressi e le modalità di relazione vissute, oggi, dentro e fuori la scuola.
Giacomo Mondelli
Il collaudo delle forniture come procedere dopo l’entrata in vigore del D.lgs 36/2023
Revisione delle Indicazioni Nazionali… Mica niente!
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
“Non cercare mai di abbattere uno steccato fino a quando non conosci la ragione per cui è stato eretto” Robert Lee Frost
Tocca alle Indicazioni Nazionali e alle Linee Guida relative al primo e al secondo ciclo di istruzione di essere messe in discussione e revisionate secondo quelle che saranno le riflessioni della commissione di esperti, di “comprovata qualificazione scientifica e professionale”, appositamente nominata dal Ministro Valditara e il cui coordinamento è affidato alla professoressa Loredana Perla, ordinario di Didattica e Pedagogia speciale all’Università di Bari, coautrice dell’ultimo libro di Ernesto Galli della Loggia “Insegnare l’Italia, una proposta per la scuola dell’obbligo”.
Della Commissione faranno parte Francesco Emmanuele Magni, consulente del ministro, Laura Sara Agrati pedagogista dell’Università telematica Pegaso, Paolo Calidoni, ex professore a Parma, Giuseppe Cappuccio, ordinario di Pedagogia sperimentale a Palermo, Massimiliano Costa, ordinario di Pedagogia Sperimentale a Ca’ Foscari, Evelina Scaglia, associato di Pedagogia a Bergamo, Alessia Scarnisci, ordinario di Pedagogia dell’Universitas Mercatorum, Viviana Vinci dell’università di Foggia.
Argomenti
Revisione delle Indicazioni Nazionali... Mica niente!
Tocca alle Indicazioni Nazionali e alle LineeTocca alle Indicazioni Nazionali e alle LineeGuida relative al primo e al secondo ciclo diistruzione di essere messe in discussione e revisionatesecondo quelle che saranno le riflessionidella commissione di esperti, di “comprovataqualificazione scientifica e professionale”...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Verso la valutazione della dirigenza scolastica contro la sua volontà?
La valutazione “in ordine ai risultati” e “agli effetti” dell’articolo 21 per tutti i dirigenti pubblici.
Francesco G. Nuzzaci
Interessi di rivalsa richiesti dall’INPS alle istituzioni scolastiche per ritardato pagamento al personale dipendente del TFS/TFR
Si tratta di inadempienza delle scuole o di atti illegittimi dell’INPS?
Pasquale Annese
Quando la giustizia “sbanda”: la difesa e i giudici hanno davvero preso un abbaglio?
Irrituale pubblicazione dell’organigramma con il quale il dirigente implicitamente ha ritenuto di revocare gli incarichi fino ad allora affidati al docente ricorrente per conferirli ad altri docenti. Le argomentazioni della Corte d’Appello di Catanzaro, Sez. lavoro, Sent., 19/11/2022, n. 1106.
Anna Armone
La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO, in collaborazione con il CIDI di Bologna organizza un corso di preparazione finalizzato al superamento della prova scritta concorso dirigenti scolastici.
Il corso avrà inizio il 10 Giugno 2024 alle ore 17. La partecipazione al primo webinar è GRATUITA ! Nel corso del webinar sarà spiegata la modalità organizzativa del corso e la metodologia per affrontare i quesiti a risposta aperta.
Per partecipare al primo incontro è necessaria soltanto l'iscrizione che si può effettuare inviando a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo). A coloro che effettueranno l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento al webinar.
Il costo del corso è di 200,00 €
L'obiettivo è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta aperta.
Dalla lettura del bando, si evince che si tratta di “quesiti” e non di “saggi brevi”. I 5 quesiti dovranno essere risposti in 180 minuti (mediamente 35 minuti a quesito) e in poco spazio, (mediamente 20 righe).
Di conseguenza si dovranno acquisire i concetti chiave degli argomenti e soprattutto l'abilità di saperli articolare in pochi periodi.
I quesiti potranno essere circoscritti ad una sola area del Bando ovvero potranno avere carattere multidisciplinare, in ogni caso, saranno incentrati sull'attività professionale del dirigente ed orientati a far comprendere alla Commissione in che modo gli aspiranti dirigenti sapranno utilizzare le loro conoscenze.
Il corso sarà incentrato anche sul commento di TEST in lingua inglese.
Ciò premesso, il corso che vi proponiamo avrà una metodologia laboratoriale in grado di farvi progressivamente padroneggiare l'approccio metodologico.
Il corso sarà realizzato dagli esperti che collaborano con Euroedizioni.
L’educazione linguistica, una sfida per lo sviluppo del nostro paese
Editoriale di Ivana Summa
Vogliamo dedicare questo editoriale alla questione dell’educazione linguistica nel nostro paese che oggi, più correttamente, si riferisce anche alle lingue straniere e ai linguaggi non verbali. Perché riteniamo di grande rilevanza ed urgenza protagonista questa esigenza formativa? Scrivere, leggere, pensare, ragionare ed essere cittadini nell’era digitale sono azioni immateriali che, oggi, richiedono competenze di alto livello. Parlare e scrivere sembra- ai tempi dei social media - molto facile e, infatti, tutti lo fanno con grande leggerezza; in realtà, coloro che parlano una determinata lingua dovrebbero avere anche una competenza metalinguistica, poiché la lingua, proprio perché si usa soprattutto per comunicare nelle più svariate situazioni quotidiane, deve essere efficace e non generare pericolose ambiguità. Eppure, la chiave di lettura privilegiata della linguistica e, soprattutto, dell’insegnamento della lingua è - ancora e paradossalmente - la dimensione astratta e decontestualizzata, e non la padronanza concreta del linguaggio in un determinato contesto storico, sociale, economico e culturale. La comunicazione linguistica non ben padroneggiata non raggiunge i propri obiettivi, soprattutto quando si comunica in modo asimmetrico, come succede fra parlanti naif e professionisti della parola. Questi ultimi, infatti, sono in grado di esercitare un potere pericoloso perché in grado di cambiare la realtà, narrandola in modo persuasivo anche quando è completamente inventata. Tra chi padroneggia la lingua e crede, sbagliando, di avere competenze linguistiche si crea una asimmetria di potere che traccia solchi molto profondi di ineguaglianza sociale.
EDITORIALE Ivana Summa
L’educazione linguistica, una sfida per lo sviluppo del nostro paese
Vogliamo dedicare questo editoriale alla questione dell’educazione linguistica nel nostro paese che oggi, più correttamente, si riferisce anche alle lingue straniere e ai linguaggi non verbali. Perché riteniamo di grande rilevanza ed urgenza protagonista questa esigenza formativa?
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Educare all’Intelligenza Artificiale Lorenzo Pelagalli
Riforma dell’Educazione Linguistica in Italia: una Visione Trasformativa Bruno L. Castrovinci
La scuola che promuove la salute Pirkia Schilkraut
In occasione degli esami nel primo e nel secondo ciclo d'istruzione e delle valutazioni degli studenti di fine anno scolastico abbiamo predisposto le seguenti tre guide normative aggiornate e coordinate che possono rappresentare strumenti utili per le operazioni di fine anno scolastico:
・ Guida pratica operativa all'esame di stato nella scuola secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2023/2024.
・ Guida pratica agli esami di stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024.
・ Guida alla valutazione finale nel primo e secondo ciclo per l’anno scolastico 2023/2024.
1. I candidati
1.1. Generalità
1.2. I Candidati interni
1.2.1. L’ammissione
1.2.2. PCTO (Alternanza Scuola-Lavoro) e Invalsi nell’Esame di Stato
1.2.3. La validità dell’anno scolastico
1.2.4. Le Sedi di esame
1.2.5. La presentazione delle domande
1.3. I Candidati esterni
1.3.1. L’ammissione
1.3.2. Le Sedi di esame e l’assegnazione ad esse
1. Premessa
2. Modalità
3. Calendario degli esami – sessioni ordinaria, suppletiva e speciale
4. Le prove scritte
5. Le prove orali (Il Colloquio) Art. 10, D.M. n. 741/2017
6. Il giudizio finale (Art. 13, D.M. n. 741/2017)
7. La certificazione delle competenze