Il Ministero dell’Istruzione ha dato ai sindacati l’informativa sulle istruzioni operative delle immissioni in ruolo 2022/2023 e sul contingente.
I posti autorizzati per le assunzioni sono 94.130, e questi posti comprendono quelli che andranno alle GAE, ai concorsi, alla call veloce (chiamata diretta) e alle assunzioni da GPS 1 fascia.
Assunzioni della scuola primaria e dell’infanzia
I posti disponibili per le immissioni in ruolo saranno suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi. Tra i concorsi la normativa vigente prevede questa ripartizione:
· 100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie sono decadute;
· I restanti posti andranno nella misura del 50% al concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) + elenchi aggiuntivi e nella misura del 50% al concorso ordinario 2020 (DD 498 del 21 aprile 2020).
· I posti residui verranno assegnati alla cosiddetta call-veloce (chiamata diretta) (articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126).
Il Ministero ha disposto che una volta determinati i posti spettanti al concorso ordinario, il sistema assegnerà agli aspiranti inseriti nella relativa graduatoria fino al 50%, arrotondato per eccesso, delle disponibilità di ogni provincia. Dopo il sistema assegnerà il restante 50% agli aspiranti inseriti nella graduatoria di cui al DDG 1546/2018.
Assunzioni della scuola secondaria
I posti disponibili per le immissioni in ruolo saranno suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi. Tra i concorsi la normativa vigente prevede questa ripartizione:
· 100% dei posti prioritariamente al concorso 2016, solo se vi sono vincitori in graduatoria, perché per gli idonei le graduatorie sono decadute.
· I restanti posti dovrebbero andare nella misura del 60% al concorso straordinario 2018 (DDG 85 del 1 febbraio 2018); l’ulteriore 40% sarà suddiviso tra concorso straordinario 2020 (DD n.510 del 23 aprile 2020) e concorso ordinario (DD n.499 del 21 aprile 2020).
· In entrambe le graduatorie sono stati inseriti gli idonei, che stante la capienza di posti potranno accedere alle assunzioni.
· I posti residui verranno assegnati alla cosiddetta call-veloce (chiamata diretta) (articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto legge 29 ottobre 2019, n. 126).
Il Ministero ha disposto che una volta determinati i posti spettanti al concorso ordinario, il sistema assegnerà agli aspiranti inseriti nella relativa graduatoria fino al 50%, arrotondato per eccesso, delle disponibilità di ogni provincia. Dopo il sistema assegnerà il restante 50% agli aspiranti inseriti nella graduatoria di cui al DD 510/2020.
Discipline STEM: i vincitori del secondo concorso ordinario (DDG 31 gennaio 2022, n. 252) hanno la priorità rispetto agli idonei del primo concorso ordinario STEM.
Posti del concorso “straordinario bis” (art. 59, comma 9 bis DL 73/2021, sostituito dall’art. 5, c. 3 quinquies, DL 228/2021): se le graduatorie non sono pronte è previsto che siano accantonati e non resi disponibili per le immissioni in ruolo da altre procedure.
Sarà consentito accettare, nel medesimo anno scolastico, una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno o posto comune per poi accettare ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato per lo stesso anno scolastico.
Per il posto/classe di concorso cui si è rinunciato all’assunzione comporta la cancellazione immediata dalla relativa e specifica graduatoria.
Per i neo assunti è possibile fare richiesta del part-time contestualmente alla presa di servizio.
Le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti devono avvenire di norma entro il 25 luglio 2022 e comunquenon oltre il 31 ottobre 2022. Tenuto conto dell’utenza, è possibile accogliere, in casi motivati, le richieste di iscrizione ai percorsi di istruzione pervenute oltre il 31 ottobre 2022. Tale accoglimento è subordinato:
ü alla definizione di criteri generali relativi alla “fattispecie che legittimano la deroga” da parte del collegio dei docenti;
ü ai limiti dell’organico assegnato.
È possibile presentare domande anche daremoto secondo le modalità individuate in autonomia dai CPIA e dalle Istituzioni scolastiche in cui sono incardinati percorsi di II livello. In questo caso dopo l’accoglimento della domanda, l’adulto trasmetterà la documentazione necessaria al perfezionamento della stessa domanda prima dell’avvio delle attività di accoglienza e orientamento finalizzate alla definizione del PFI e comunquenon oltre il 15 novembre 2022.
Naturalmente l’utilizzo delle procedure online non deve in alcun modo rappresentare un ostacolo all’iscrizione per i soggetti più fragili privi di strumentazione e/o di alfabetizzazione informatica di base. Pertanto la nota chiarisce che l’adulto può sempre presentare ladomanda in presenza.
La modulistica per l’iscrizione è allegata alla nota 7755/19
· Gli adulti che intendono iscriversi ai percorsi di istruzione di primo livello e ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana presentano domanda di iscrizione direttamente alle sedi degli uffici amministrativi dei CPIA, anche per il tramite delle “sedi associate”.
· Gli adulti, invece, che intendono iscriversi ai percorsi di istruzione di secondo livello presentano domanda alle istituzioni scolastiche presso le quali sono incardinati tali percorsi, le quali provvedono tempestivamente a trasmetterle in copia alla sede centrale del CPIA con il quale le predette istituzioni scolastiche hanno stipulato l’accordo di rete (previsto dall’art. 5, comma 2, del DPR 263/12).
Il Patto Formativo Individuale ad esito degli specifici interventi di accoglienza e orientamento e della procedura di riconoscimento dei crediti deve essere formalizzato entro e non oltre il 15 novembre 2022. È compito degli uffici scolastici regionali vigilare sulla corretta formalizzazione del Patto Formativo Individuale e sul rispetto della tempistica.
Tipologia di percorsi
Ricordiamo che i corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, prevedono:
- percorsi di istruzione di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione
- percorsi di istruzione di secondo livello finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica
- percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2
I percorsi di primo livello e di alfabetizzazione sono erogati dai CPIA, i corsi di secondo livello sono realizzati dalle istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica.
Chi può iscriversi
Ai percorsi di istruzione di primo livello possono iscriversi
ü gli adulti, anche stranieri, che non abbiano assolto l’obbligo di istruzione o che non siano in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;
ü coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che non siano in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi
ü gli adulti, anche stranieri, che siano in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione;
ü coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrino di non poter frequentare il corso diurno.
Possono iscriversi ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana gli adulti stranieri in età lavorativa, anche in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine.
Con l’approvazione della legge 29 giugno 2022, n. 79 di conversione del dl 36/2022, il Ministero dell’Istruzione ha riaperto il confronto sui criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali. Il 4 luglio u.s. ha incontrato le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca e ha illustrato la nota integrativa e successivamente l’ha trasmessa agli USR.
La nota integrativa consente di utilizzare per i prossimi due anni scolastici 2022/2024 le sedi normo-dimensionate temporanee (tra 500 e 600 alunni e 300-400 nelle sedi dei comuni montani) per le operazioni di mobilità dei dirigenti scolastici e per le assunzioni, prevedendo significativi cambiamenti nella procedura di affidamento degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2022/2023, sia per le modalità di calcolo del 60% dei posti destinati alla mobilità interregionale che per il calcolo dei posti su cui sarà chiesta al MEF l'autorizzazione alle assunzioni.
La nota riapre fino al 7 luglio il termine per la presentazione delle istanze di mobilità e per l’eventuale integrazione delle istanze già presentate. Fissa al 12 luglio il termine ultimo per gli USR per trasmettere a tutti gli USR di destinazione le domande di mobilità interregionale corredate di assenso in uscita.
La conclusione delle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali dovràconcludersi entro il 15 luglio.
RASSEGNA NORMATIVA Rivista on line N.7/2022
Il periodico mensile di www.giustoscuola.it
L'INFORMAZIONE IN BREVE
· Certificate le risorse per il FUN dei Dirigenti Scolastici anno 2021/22
· Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni docenti, personale educativo e ATA
· PNRR nelle scuole - La procedura selettiva per Comandi e azioni di supporto agli interventi
· Piano Estate 2022, autorizzati più di 57.000 progetti in 3.119 istituti scolastici.
· Nota operativa Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie 2022/2023
· La nota del Ministero sulle misure precauzionali per gli esami di Stato 2022 del I e del II ciclo di istruzione
· Personale della scuola, dell’università, della ricerca e dell’AFAM: bonus 200 euro in busta paga a luglio
· Monetizzazione ferie non godute causa malattia - Il Tribunale si pronuncia sulle ferie di un D.S.G.A.
· Nomine da 1 fascia GPS finalizzate alle assunzioni a tempo indeterminato sostegno
· Seconda prova scritta dell’esame di Stato 2022/23 per gli istituti professionali - Parere CSPI
· Prova di idoneità dei docenti assunti da 1 fascia GPS (art. 59 comma 4 DL 73/2021)
· Bando INPS per figli di dipendenti pubblici per assegnazione ai centri estivi diurni
· Idoneità dei docenti assunti da 1 fascia GPS - Le indicazioni del Ministero
· Scrutini finali, dal 13 giugno al 16 luglio aperte le funzioni nell’area SIDI.
· Personale scolastico all’estero - posti disponibili per l'anno scolastico 2022/23
· Previdenza complementare: adesione al Fondo Espero - Sottoscritta l’Ipotesi di accordo
· Assegno per il nucleo familiare - Periodo dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023
· NASPI - Come presentare domanda - I requisiti per accedere
· Carta dello studente, deve essere richiesta in segreteria entro il 30 giugno
· Bonus cultura (18app), adesioni entro il 31 agosto per i nati nel 2003: 500 euro per acquistare beni e servizi
· Assegno unico - Le domande entro il 30 giugno 2022
· Concorso 24 mesi personale ATA 2021/2022 apertura funzioni allegato G per la scelta delle scuole
· Ferie personale ATA, non sono obbligatori 15 giorni consecutivi nel periodo estivo: su richiesta, si possono frazionare
· Congedo maternità e paternità: le novità
· Inps ha pubblicato una circolare sul bonus da 200 euro. Ecco a chi spetta
· Personale ATA, adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto - Organici scuola 2022/2023
· Direttori Facenti funzione (DSGA) con titolo di studio specifico - Concorso riservato
· Calendario scolastico 2022/2023
· “La scuola di domani” secondo le Consulte studentesche
· Selezione di docenti e assistenti amministrativi per la costituzione del Gruppo di supporto al PNR
· Metodologia CLIL: pubblicato il decreto che avvia i nuovi corsi di perfezionamento
· Aperte le funzioni telematiche per l'inserimento e conferma titoli
ARGOMENTI DEL MESE
La riforma del reclutamento del personale docente e la nuova formazione
Sandro Valente
Il Decreto Legge n. 36/2022 è diventato legge. Tutte le novità per la Pubblica amministrazione
Redazione
Il bonus docenti e le novità per i docenti a tempo determinato
Luciana Petrucci Ciaschini
Il passaggio di consegne tra direttori sga - modalità e adempimenti
Carmelo Febbe e Angelo Orsingher
Ricostruzione della carriera: servizi prestati nelle scuole dell’Unione Europea sono riconoscibili?
Luciana Petrucci Ciaschini
I CASI DI SCUOLA... a cura di Maria Rosaria Tosiani
Come procedere nel pagamento dei servizi affidati ad Onlus/associazioni/enti del terzo settore
NOTE DI GIURISPRUDENZA SCOLASTICA
Contestazione con pluralità di fatti contestati - Insussistenza di uno dei fatti contestati
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Infortunio sul lavoro
Abuso dei permessi ex Legge 104/1992 - Uso di 4 ore e mezzo di permesso per svolgere attività non inerenti l'assistenza al disabile
Gli elementi costitutivi perchè si configuri il mobbing
Licenziamento per giusta causa e acquisizione degli atti del processo penale
Licenziamento per giusta causa - Attesa dell'esito degli accertamenti svolti in sede penale - Principio di immediatezza
Licenziamento per giusta causa - Tipizzazione della contrattazione collettiva - Valenza esemplificativa
LE SCADENZE DEL MESE
NORMATIVA
Nota MIUR prot. n. 1139 del 31 maggio 2022 - Procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente nella scuola secondaria di I e II grado di cui al D.D. 23 aprile 2020 n. 510. Riconoscimento abilitazione all’esercizio della professione docente
Nota MIUR prot. n. 828 del 16 giugno 2022 - Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione - misure precauzionali
Nota MIUR prot. n. 2189 del 20 giugno 2022 - Graduatorie d’istituto di prima fascia del personale A.T.A. a.s. 2022/23 - presentazione istanza allegato G per la scelta delle sedi
Nota MIUR prot. n. 1511 del 23 giugno 2022 - Corsi di perfezionamento per la metodologia clil
Nota MIUR prot. n. 170 del 24 giugno 2022 - Definizione dei criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 - Componente 1 - del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU
Nota MIUR prot. n. 24439 del 24 giugno 2022 - Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto personale A.T.A. - Anno Scolastico 2022/2023
Legge 29 giugno 2022, n. 79 di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 - Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 recante: «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza convertito nella Legge 29 giugno 2022, n. 79, contiene anche le nuove regole per la formazione iniziale e continua e per l'assunzione dei docenti della scuola secondaria.
Percorsi certi per chi vuole insegnare. Una definizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei docenti durante tutto il loro percorso lavorativo. Concorsi annuali per reclutare con costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani ed evitando il formarsi di nuovo precariato. Questi i tre perni delle riforme approvate per la scuola.
La formazione iniziale e l’abilitazione
Con la legge di conversione approvata, si definiscono le modalità di formazione iniziale, abilitazione e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria.
Sono previsti:
- Un percorso universitario abilitante di formazione iniziale (corrispondente ad almeno 60 crediti formativi), con prova finale.
- Un concorso pubblico nazionale con cadenza annuale.
- Un periodo di prova in servizio di un anno con test finale e valutazione conclusiva.
Il testo prevede, dunque, un preciso percorso di formazione iniziale, selezione e prova.
Il percorso di formazione abilitante si potrà svolgere dopo la laurea, oppure durante il percorso formativo, in aggiunta ai crediti necessari per il conseguimento del proprio titolo. È previsto un periodo di tirocinio nelle scuole. Nella prova finale è compresa una lezione simulata, per verificare, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, la capacità di insegnamento. Saranno le Università a organizzare e gestire i percorsi di formazione
L’abilitazione consentirà l’accesso ai concorsi, che avranno cadenza annuale, per la copertura delle cattedre vacanti e per velocizzare l’immissione in ruolo di chi vuole insegnare. I vincitori del concorso saranno assunti con un periodo di prova di un anno, che si concluderà con una valutazione tesa ad accertare anche le competenze didattiche acquisite dal docente. In caso di esito positivo, ci sarà l’immissione in ruolo.
In attesa che il nuovo sistema vada a regime, per coloro che già insegnano da almeno 3 anni nella scuola statale è previsto l’accesso diretto al concorso. I vincitori dovranno poi conseguire 30 crediti universitari e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
Durante la fase transitoria, coloro che non hanno già un percorso di tre anni di docenza alle spalle, ma vogliono insegnare, potranno conseguire i primi 30 crediti universitari, compreso il periodo di tirocinio, per accedere al concorso. I vincitori completeranno successivamente gli altri 30 crediti e faranno la prova di abilitazione per poter passare di ruolo.
La legge prevede anche la revisione delle attuali classi di concorso con la loro razionalizzazione e accorpamento.
La formazione continua e la Scuola nazionale
La formazione in servizio dei docenti sarà continua e strutturata, in modo da favorire l’innovazione dei modelli didattici, anche alla luce dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria e in linea con gli obiettivi di sviluppo di una didattica innovativa previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La formazione sulle competenze digitali e sull’uso critico e responsabile degli strumenti digitali sarà parte della formazione già obbligatoria per tutti e si svolgerà nell’ambito dell’orario lavorativo.
Viene poi introdotto, dal decreto, un sistema di aggiornamento e formazione con una pianificazione su base triennale che consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze e competenze per progettare la didattica con strumenti e metodi innovativi. Saranno coinvolti docenti di ruolo e figure di sistema dedicate alla progettualità scolastica. Questa formazione sarà su base volontaria per chi oggi è già di ruolo, diverrà obbligatoria per i neo-assunti, dopo l’adeguamento del contratto. Sarà svolta in orario diverso da quello di lavoro e potrà essere retribuita a seguito di una valutazione selettiva, è la cosiddetta formazione incentivata. Criteri del sistema di incentivazione e il numero di ore aggiuntivo da svolgere saranno decisi in sede di contrattazione.
I percorsi di formazione continua saranno definiti dalla Scuola di alta formazione, che viene istituita con il decreto approvato, e si occuperà non solo di adottare specifiche linee di indirizzo in materia, ma anche di accreditare e verificare le strutture che dovranno erogare i corsi, per garantirne la massima qualità. La Scuola, che fa parte delle riforme del PNRR, si occuperà anche dei percorsi di formazione di dirigenti e personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo.
È stato pubblicato il bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il concorso è indetto dal Ministero dell’Istruzione mediante l’utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, oggetto di una proficua collaborazione, ed è finalizzato all’acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione di edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico. Scuole altamente sostenibili, inclusive, accessibili e capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, anche attraverso il potenziamento degli impianti sportivi.
Il concorso si rivolge a ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini professionali. Sono previste due fasi. Nella prima, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 già individuate. Le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna area, le migliori 5 proposte, che accederanno così alla fase successiva. La seconda fase prevede, invece, la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica.
A valutare i progetti saranno fino a un massimo di 20 commissioni. Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.
Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini grazie a uno stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro. Saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni, con l’obiettivo di dotare tutte le Regioni, sulla base delle richieste avanzate, di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni. In questa fase, le aree, inizialmente individuate nel numero di 216, sono passate a 212 a seguito di alcune rinunce ed esclusioni.
Le sedi normo - dimensionate temporanee (tra 500 e 600 alunni e 300-400 nelle sedi dei comuni montani) possono essere utilizzate per le operazioni di mobilità dei dirigenti scolastici e per le assunzioni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 79 del 29 giugno 2022, di conversione del decreto legge 36/2022.
Per l’anno scolastico 2022/2023 ci saranno dei cambiamenti nella procedura di affidamento degli incarichi dirigenziali:
sulle modalità di calcolo del 60% dei posti destinati alla mobilità interregionale;
e per il calcolo dei posti su cui sarà chiesta al MEF l'autorizzazione alle assunzioni.
Con le nuove disposizioni contenute nella legge 79/2022, il Ministero dell’Istruzione riapre il confronto con le OO.SS. sui criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali e li convoca per il 4 luglio alle ore 15,00.
Dirigere La SCUOLA N.7/2022
In ricordo di Andrea Canevaro
Editoriale di Vittorio Venuti
Il 26 maggio scorso Andrea Canevaro ci ha lasciato. Il primo pensiero che mi è venuto in mente ascoltando la notizia è stato “e adesso come facciamo?”, talmente pregnante era la sua figura, riferimento ineludibile di quell’ambito di ricerca pedagogica che aprì al riconoscimento e all’educazione delle persone in situazione di disabilità.
Cedo volentieri lo spazio dell’editoriale a Maria Teresa Roda, testimone di una rivoluzione pedagogica di cui Canevaro fu grande protagonista.
AMMINISTRARE LA SCUOLA N. 7/2022
Argomenti
Michela Lella - Il ruolo trasformativo della scuola
In una società che si dichiara avanzata e moderna, non è più tollerabile, sostenere gli elevati tassi di abbandoni poiché il fallimento della scuola è senza dubbio una sconfitta per la nostra società.
Maria Rosaria Tosiani - Quando si possono pagare le ferie maturate e non godute al personale a tempo determinato?
Anna Armone - Perché avere paura di andare in giudizio davanti alla Corte dei conti
Luciana Petrucci Ciaschini - Docenti di religione immessi in ruolo dall’a.s. 2008/2009 in poi
Le procedure SIDI per la ricostruzione della carriera.
Maria Rosaria Tosiani - Il pagamento delle ore eccedenti
Carmelo Febbe - Angelo Orsingher - Dall’autonomia scolastica al bilancio sociale
Il Bilancio sociale al servizio di una scuola autonoma, responsabile e di qualità.
Raffaella Scibi - Breve guida alle procedure negoziali per l’acquisto di beni e l’affidamento di servizi (Prima parte)
Nicoletta Dal Martello - Il passaggio delle consegne tra Direttori SGA
Gli adempimenti che il direttore uscente e il direttore subentrante devono perfezionare con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Rubriche
PENSIAMOCI SU... a cura di Angelo Muratore
Proposta per una diversa organizzazione scolastica e per una retribuzione più adeguata
I CASI DELLA SCUOLA... a cura di Stefano Callà
Impugnazione del bando di gara da parte di chi non ha partecipato
PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti
La scuola, organismo che deve creare aggregazione
GIOCANDO S’IMPARA
ORIENTAMENTI DELL’ARAN
OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE
DIRIGERE LA SCUOLA N.7/2022
In ricordo di Andrea Canevaro
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Pasquale Annese - La nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
Antonietta Di Martino - L’evoluzione della figura del preposto
Michela Lella - Una nuova leadership per la scuola post pandemica
Tullio Faia - Dal piano triennale dell’offerta formativa al bilancio sociale
Filippo Cancellieri - L’accoglienza dei profughi: aspetti culturali, didattici, organizzativi
Giacinto Iannuzzi - Motivazione e organizzazione. Elementi essenziali per una necessaria rifondazione della scuola
Rosaria Scotti - Le sfide del multiculturalismo nel film La classe - Entre les murs di Laurent Cantet
Rubriche
Dirigere un CPIA a cura di Ada Maurizio
Fierida winter: focus sull’insegnamento dell’italiano L2
LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro
I movimenti studenteschi in Europa, ieri, oggi, domani
I CASI DELLA SCUOLA a cura di Anna Armone
Il diritto di accesso agli atti del procedimento disciplinare
PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti
Che scuola è se non forma educando?
SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà
Assistente di lingua straniera
Alto Adige: 5 settembre
Abruzzo: 12 settembre
Basilicata: 12 settembre
Calabria: 14 settembre
Campania: 13 settembre
Emilia Romagna: 15 settembre
Friuli Venezia Giulia: 12 settembre
Lazio 15 settembre
Liguria: 14 settembre
Lombardia: 12 settembre
Marche: 14 settembre
Molise: 14 settembre
Piemonte: 12 settembre
Puglia:14 settembre
Sardegna: 14 settembre
Sicilia: 19 settembre
Toscana: 15 settembre
Trentino:12 settembre
Umbria: 14 settembre
Valle d’Aosta: 19 settembre
Veneto: 12 settembre
Il Ministro dell’Istruzione ha firmato l’Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli Esami per l’anno scolastico 2022/2023. Intanto, le regioni hanno approvato i calendari scolastici regionali con l’inizio e il termine delle lezioni.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2022/2023, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2023, secondo i calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie.
L’esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023 - ivi compresi i percorsi di secondo livello per gli adulti iscritti e frequentanti i suddetti percorsi - ha inizio, per l’intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8:30
La prima prova scritta suppletiva si svolgerà il giorno 5 luglio 2023 alle ore 8:30.
L’Esame di Stato conclusivo del primo periodo didattico dei percorsi di primo livelloper gli adulti iscritti e frequentanti i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si effettua, in via ordinaria, entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.
Il calendario delle festività relativo all’anno scolastico 2022/2023 è:
tutte le domeniche;
il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre, Natale;
il 26 dicembre;
il 1° gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il giorno di lunedì dopo Pasqua;
il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
il 1° maggio, festa del lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
la festa del Santo Patrono.
Dai dati rilevati attraverso un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale, la traccia della p4ova di Italiano maggiormente scelta dai maturandi (21,2%) è stata quella relativa alle potenzialità e rischi di un mondo interconnesso, che parte da un brano tratto dal libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni.
Il 18% delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali.
Al terzo posto, con il 16,5% delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga.
Il 15,8% dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks.
Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli.
L’11,6% ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.
Il 2,9% delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia “La via ferrata” di Giovanni Pascoli.
La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5%).
Il ministro Bianchi rassicura che “La Maturità 2022 è partita regolarmente, abbiamo assegnato tracce che consentissero a studentesse e studenti di tutti gli indirizzi di esprimere il proprio pensiero e di valorizzare il proprio percorso di studi”.
La rivista FARE L'INSEGNBANTE diretta da IVANA SUMMA , edita da Euroedizioni Torino, dopo la favorevole accoglienza dei corsi proposti lo scorso anno che hanno visto la partecipazione di numerosissimi docenti delle scuole di ogni ordine scolastico, organizza anche per il prossimo anno scolastico 2022 /2023, i seguenti corsi di formazione professionale destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Nell'ottica di supportare la formazione professionale dei docenti a tutti i partecipanti ai corsi sarà attivato gratuitamente per l'anno scolastico 2022/2023 un abbonamento annuale on line alla Rivista FARE L'INSEGNANTE
- Rivista bimestrale di aggiornamento culturale e professionale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
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Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato con Nota 2189 del 20 giugno 2022 che le funzioni per la presentazione delle istanze per la scelta delle sedi (Allegato G) resteranno aperte, a partire dalle ore 9.00 del 20 giugno sino alle ore 23.59 dell’11 luglio 2022, per gli aspiranti inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti, di cui all'OM 23.02.2009, n. 21, - prima fascia personale ATA a. s. 2022‐23
La Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica ha pubblicato un apposito avviso in SIDI e su POLIS (nota DGCASIS).
Il MI informa, inoltre, che l’aggiornamento per la scelta delle sedi per il personale inserito nelle graduatorie provinciali ad esaurimento (DD.MM. 19/04/2001 n. 75 e 24/03/2004 n. 35), mediante compilazione dell’Allegato A, avviene a cadenza triennale, in concomitanza con l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia.
Il modello di domanda (allegato G) va inviato esclusivamente tramite istanze online e per poter accedere alla procedura sulla home page del Ministero è necessario utilizzare lo SPID.