Le misure relative al taglio del cuneo fiscale sono attribuite dal servizio NOIPA. Possibilità di rinuncia per i dipendenti non interessati
Maria Rosaria Tosiani
Per cuneo fiscale si intende la somma delle imposte (dirette, indirette o sotto forma di contributi previdenziali) che pesano sul costo del lavoro, sia per quanto riguarda i datori di lavoro, sia per quanto riguarda i redditi dei lavoratori, dipendenti e autonomi.
Detto in maniera ancora più semplice: è la differenza tra quanto un dipendente costa all’azienda che lo assume e quanto lo stesso dipendente incassa, al netto delle tasse, in busta paga.
La legge 30/12/2024 n. 207 ha previsto il cd. taglio del cuneo fiscale che consiste nell’erogazione, da parte del datore di lavoro, di uno dei seguenti benefici fiscali da attribuire ai dipendenti in base al reddito complessivo annuo:
- Un bonus fiscale per i redditi fino a 20.000 euro (art. 1, comma 4);
- Un ulteriore detrazione per redditi complessivi da 20.001 a 40.000 euro (art. 1 comma 6).
Il bonus in favore dei lavoratori dipendenti con reddito complessivo annuo fino a 20.000 Euro è calcolato sul reddito rapportato all’intero annuo, secondo le percentuali di seguito indicate:
- 7,1% per redditi fino al 8.500 annui;
- 5,3% per redditi da 8.501 fino a 15.000 euro annui;
- 4,8% per redditi da 15.001 fino a 20.000 euro annui.
L’ulteriore detrazione fiscale, che spetta ai dipendenti con reddito complessivo annuo compreso tra 20.001 a 40.000 euro in aggiunta alle detrazioni fiscali già previste, è rapportato al periodo di lavoro ed è attribuita:
- In misura pari a 1.000,00 per redditi tra 20.001 a 32.000 euro;
- In un importo progressivamente decrescente per i redditi da 32.0001 a 40.000 euro, fino ad azzerarsi al superamento della soglia stabilita.
Le misure relative al taglio del cuneo fiscale sono attribuite dal servizio NOIPA sulla base delle informazioni presenti nel sistema e calcolate, in modalità centralizzata e automatizzata, ai dipendenti il cui reddito non supera euro 40.000.
I benefici fiscali sopra descritti saranno applicati dal MEF a partire dal cedolino di giugno 2025, con corresponsione degli arretrati spettanti per le mensilità da gennaio a maggio.
Ai fini di consentire ai dipendenti che percepiscono ulteriori redditi non considerati dal sistema NoiPA e che intendono effettuare la rinuncia al taglio del cuneo fiscale per evitare di restituire le somme percepite in fase di conguaglio fiscale e di dichiarazione dei redditi, è stato messo a disposizione degli amministrati un apposito self-service destinato a tal fine.
Le rinunce inserire dopo il 25/5/2025 avranno decorrenza dalla prima mensilità utile successiva. Per effettuare la rinuncia è possibile raggiungere il servizio esclusivamente tramite il portale NoiPa nella propria area Personale e accedere al self-service :
- menù servizi selezionare la voce Stipendiali,
- cliccare sul pulsante Gestione Benefici fiscali e seguire la procedura indicata per la rinuncia ai diversi benefici.