Le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 ed il 10 febbraio 2025 acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale, possono richiedere un contributo fino al 90 per cento della spesa sostenuta.Sono ammesse al contributo di cui all'articolo 1, le spese sostenute per l'acquisto di uno o più abbonamenti, riferiti anche alla medesima testata, a quotidiani, periodici, riviste
scientifiche e di settore pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, registrati presso il competente Tribunale ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 e s.m. ovvero iscritti al Registro degli operatori di comunicazione di cui all'articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997, n. 2491 , e dotati della figura del direttore responsabile. Possono essere ammesse al beneficio, le sole spese relative a prodotti editoriali, di cui al comma 1, riconosciuti utili a fini didattici con delibera del Collegio dei docenti.Non rientrano tra le spese ammissibili, le spese sostenute per: a) l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore non deliberati dal Collegio dei docenti; b) l’acquisto di libri; c) l’acquisto di servizi di “prestito digitale” di prodotti editoriali; d) l’acquisto di prodotti editoriali con finalità diversa da quella didattica, quali, a solo titolo esemplificativo, prodotti strumentali all’attività amministrativo-gestionale e di segreteria dell’istituzione scolastica. 4. Le spese relative agli abbonamenti di cui al comma 1 devono essere sottoposte alla verifica del Revisore dei conti della scuola. 5. Ai fini del contributo saranno prese in considerazione solo le fatture emesse nel periodo 2 settembre 2024 – 10 febbraio 2025.
La domanda, firmata digitalmente dal Dirigente scolastico, è indirizzata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria e presentata per via telematica secondo le modalità che verranno indicate, con successiva comunicazione, dal Ministero dell’istruzione e del merito.La domanda deve includere, a pena di esclusione, idonea dichiarazione attestante: a) gli estremi della delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici; b) le spese conseguentemente sostenute per l’anno scolastico 2024-2025, nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025, per l’acquisto degli abbonamenti alle testate di cui alla lettera a); c) l’elenco dei prodotti editoriali acquistati, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale; d) gli estremi del conto di tesoreria intestato all’istituzione scolastica richiedente con il codice della competente Tesoreria provinciale dello Stato ovvero, nel caso di scuole paritarie, gli estremi del conto corrente bancario (IBAN) con l’indicazione del titolare del conto. Nel caso di scuole paritarie facenti capo ad amministrazioni comunali è necessario indicare gli estremi del conto di tesoreria intestato all’amministrazione cui fa capo l’istituzione scolastica richiedente, nonché il codice della competente Tesoreria provinciale dello Stato.
Le nostre riviste rientrano a pieno titolo nell’agevolazione dei contribuiti messi a disposizione dal governo per l’editoria, in quanto specifiche per il settore scolastico e presentano i requisiti richiesti per il rimborso dei costi sostenuti.
Sono:
- registrate al Tribunale di Torino (Autorizzazione n.5482/2001),
- hanno un direttore responsabile
- iscritte al ROC (Iscrizione Registro degli operatori di comunicazione n. 3853).