Dopo il personale scolastico anche i dirigenti scolastici hanno il nuovo contratto siglato il 7 agosto 2024, per il triennio 2019/2021.
Con la firma del nuovo contratto si avvia anche il percorso per ottenere gli arretrati sullo stipendio, che sarà oggetto di trattamento nel corso della contrattazione integrativa. Questa stabilisce i criteri di riparto e impiego delle risorse (parte variabile) del FUN, che contempla percentuali specifiche da attribuire, sulla base delle fasce di complessità della scuola in cui i dirigenti operano.
Il nuovo CCNL prevede aumenti stipendiali che vanno da 84 euro lordi per le 13 mensilità del 2019, per arrivare a poi a 130 euro dal 1° gennaio del 2020, a 135 euro a partire dalla stessa data del 2021.
Il nuovo trattamento economico
Lo stipendio tabellare annuo lordo di 45.260,73 euro è incrementato, dalle date sotto indicate, dei seguenti importi mensili lordi da corrispondersi per 13 mensilità:
– dal 1 gennaio 2019 di € 84,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2020 in € 130,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2021 in € 135,00.
Il valore della retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti scolastici ed AFAM è incrementata, a decorrere dal 1 gennaio 2021, di 60 euro mensili lordi per 13 mensilità.
Il nuovo valore a regime annuo lordo per 13 mensilità della retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti scolastici ed AFAM è rideterminato in 13.345,11 euro.
Le novità normative
Tra le principali novità normative si segnalano:
- La mobilità interregionale rientra nelle relazioni sindacali e diventa pienamente esigibile per i dirigenti in servizio fuori regione fino alla concorrenza del 60% dei posti annualmente vacanti e disponibili.
- Ricondotta pienamente alla contrattazione integrativa la mobilità territoriale dei dirigenti scolastici.
- Welfare integrativo: lavoro agile, affiancamento dei dirigenti scolastici affidato a colleghi esperti, estensione della portata di particolari forme di congedo come quello per i genitori e quello per le donne vittime di violenza.
· L’introduzione dellafigura del mentor, ossia un dirigente o professionista esperto che viene chiamato, su base volontaria, ad affiancare il personale neo-assunto durante i primi mesi di servizio