Ultime notizie

Struttura del corso

  • Corso intensivo di 12 Webinar specifici finalizzati alla preparazione della prova orale
  • Il corso avrà inizio il 23 aprile 2025, alle ore 17. A coloro che effettueranno l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento
  • Tutto il corso sarà fruibile anche in differita per tutto il tempo che si vuole
  • Nel corso delle lezioni saranno affrontati e discussi solo casi di scuola inerenti le funzioni del Direttore sga.
  • In dotazione verrà anche fornita una guida pratica su come affrontare i casi della prova orale
  • In dotazione verrà anche fornita una guida pratica sulle possibili domande di informatica
  • Il corso costa solamente  € 100,00, per venire incontro ai numerosi candidati ammessi alla prova orale che hanno già seguito con noi il percorso di preparazione alla provo scritta.
  • Per acquistarlo e avere maggiori info clicca qui!

Tornano i Mercoledì della salute sessuale: 16 APRILE  2025 Ore 20.30 - 22.00

in Via Osasco 62 TORINO presso Casa Editrice EUROEDIZIONI

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA ED APERTA A TUTTI CON ISCRIZIONE OBBLIGATORIA

 ENTRO  IL 15 aprile 2025

Per informazioni ed iscrizioni: asst.torino@yahoo.com

“Al sicuro nelle mie relazioni: un approccio somatico nell’educazione sessuale per prevenire la violenza relazionale “

A cura di : Dott.ssa Eva Verderone Antropologa,

Esperta in Educazione sessuale, SEP - Somatic Experiencing Pratictioner

Coordinamento scientifico e organizzativo: Dott.ssa Silvia Aloi segretario ASST,

Dott.ssa Anna Gualerzi Presidente ASS

 

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025 - Esami di Stato

Prorogati i termini del conto consuntivo 2024

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per il 2025

Selezione pubblica per la creazione di due graduatorie di esperti/autori per la realizzazione di percorsi di formazione per personale ATA

Congedo parentale, chiarimenti sui codici da utilizzare ai fini della registrazione dei periodi di congedo

Conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito dell'Educazione Civica

Legge di bilancio 2025: disposizioni in materia pensionistica

A decorrere dal mese di aprile i titoli di Stato sono esclusi dal calcolo ISEE

 

PRESENTAZIONE

Perché andare OLTRE il PNRR? Perché la transizione digitale è un processo irreversibile e obbliga tutti gli operatori della scuola ad accogliere in modo risolutivo e vincente la sfida che la società digitale impone. 

È un testo che offre innanzitutto spunti di riflessione sulle tematiche e sui problemi che emergono quotidianamente nella scuola, oltre che  input didattici  e strumenti progettuali  per ripensare all’ambiente di apprendimento in modo più funzionale e innovativo. 

Nella convinzione che docenti e dirigenti siano il valore aggiunto dei processi di apprendimento e insegnamento, il libro rappresenta l’occasione per costruire la scuola inclusiva, accogliente e motivante che gli allievi auspicano di vivere; la scuola capace di formare emotivamente e cognitivamente gli studenti in un ambiente ecosistemico sempre orientato al benessere e alla crescita consapevole.

Le nuove Indicazioni Nazionali. Perché?

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Per entrare nel merito di questo periodo e delle novità che si stanno riversando sul sistema scolastico, sarei tentato di cavarmela affermando: “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, prendendo in prestito il titolo del bellissimo romanzo di Erich Maria Remarque, nel quale si narra la storia del giovane Paul Baumer, che, per potersi arruolare con i suoi amici, mente riguardo la sua età, e dovrà fare subito i conti con la tragica realtà della guerra.

Niente di nuovo? Da troppo tempo, ormai, viviamo con la guerra, che si è scatenata su più fronti, a poche migliaia di chilometri di distanza verso Est e verso Sudest, con focolai belligeranti qua e là, e quindi, sì, di novità ce ne sono, sconvolgenti e tragiche: la guerra impera e si stanno consumando veri e propri genocidi, massacrando bambini, donne, anziani, cancellando intere generazioni, per strappare pezzi di “terre rare” o per l’impossibilità di vivere in pace per atavica inimicizia

In effetti, sì, di novità ce ne sono, ma c’è una così malevole, sfacciata prepotenza e puerile cocciutaggine nel condurre i conflitti a suon di bombe, missili, mitraglie, droni e carri armati, che c’è da rimanere irrimediabilmente scioccati, sconcertati e basiti per quanto sta succedendo, per la carognaggine che si è scatenata e che rischia di suscitare un tifo da stadio, tanta e tale è l’incongruenza e l’inconsistenza delle nazioni - UE in testa -, in gara tra loro a chi foraggia questo o quello con prestiti di centinaia di miliardi per l’acquisto di armi per la difesa o per l’attacco. Lecito pensare che, se questi soldi fossero stati destinati ad aiutare le popolazioni più povere del pianeta, quelle in difficoltà, che cercano di sopravvivere nella miseria più disperante, senza risorse alimentari e con scarsa o nulla assistenza sanitaria, avremmo già risolto tutti i problemi più significativi di questa martoriata Terra e acceso la speranza di un futuro migliore. Niente di nuovo, perciò, perché le guerre continuano ad inquinare il pianeta e i potenti continuano a giocare sulla pelle degli altri. 

Argomenti

Le nuove Indicazioni Nazionali. Perchè?
Per entrare nel merito di questo periodo e delle novità che si stanno riversando sul sistema scolastico, sarei tentato di cavarmela affermando: “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, prendendo in prestito il titolo del bellissimo romanzo di Erich Maria Remarque, nel quale si narra la storia del giovane Paul Baumer, che, per potersi arruolare con i suoi amici, mente riguardo la sua età, e dovrà fare subito i conti con la tragica realtà della guerra. Niente di nuovo?...
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

La valutazione dei dirigenti scolastici
Un nuovo paradigma per la valutazione dei dirigenti scolastici:evoluzione normativa e prospettive future.
Mario Maviglia

Giudizi sintetici nella primaria: le nuove regole per la valutazione sommativa degli apprendimenti
Valutazione scolastica in trasformazione: dall’introduzione dei giudizi sintetici all’impatto sulla didattica e sugli studenti.
Filippo Cancellieri

L’educazione è un dovere sociale?
L’educazione come fondamento della coesione sociale: dal pensiero di Durkheim alle sfide della modernità.
Michela Lella

Argomenti

La qualificazione delle stazioni appaltanti per l’affidamento e l’esecuzione dei contratti di concessione 
La qualificazione delle stazioni appaltanti con specifico riferimento all’affidamento e all’esecuzione dei contratti di concessione per bar interno e distributori automatici.
Maria Rosaria Tosiani

Modello 730/2025 cosa cambia e quali sono le novità
Le principali novità riguardo la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2024.
Carmelo Febbe - Angelo Orsingher

Il riallineamento della carriera con il sidi
Per impedire la prescrizione è necessario emettere i decreti di riallineamento in tempi brevi.
Luciana Petrucci Ciaschini

Indicazioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento e gestione Piattaforma Crediti Commerciali
La corretta indicazione dei tempi di pagamento delle transazioni commerciali.
Rosanna Baldassa

Il danno all’immagine della pubblica amministrazione in ambito scolastico

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Esonero contributivo 2025 per le lavoratrici madri - Le istruzioni dell'INPS

Assegno unico e universale per i figli a carico: presentazione delle domande per il 2025

Assegnazione di assistenti di lingua straniera alle istituzioni scolastiche italiane. Anno scolastico 2025/2026

Carta Cultura e Carta Del Merito: 1.000 euro per studente

Criteri e parametri per assegnazione dei contributi alle scuole paritarie di ogni ordine e grado per anno scolastico 2024/2025

Nuovi codici IBAN che le scuole devono utilizzare per la restituzione delle somme al  bilancio dello Stato

Pronuncia della Suprema Corte Costituzionale sulla NASPI restituzione integrale della prestazione

La scuola nel confuso presente

Editoriale di Ivana Summa

Apriamo questo nostro editoriale prendendo a prestito il titolo di un recentissimo saggio di Corrado Augias, Breviario per un confuso presente, in questo numero magistralmente recensito da Flavia Marostica. Il testo riporta in apertura una citazione tratta da Francesco Petrarca: Simul ante retroque prospiciens (guardando contemporaneamente il passato e il futuro). Ed è questo l’approccio del nostro giornalista e scrittore che, con maestria e sapienza, si rivolge a personaggi ed eventi del passato dai quali si possa ricavare un significato ancora utilizzabile ai nostri giorni”, quindi volgendo “uno sguardo nello stesso tempo al passato e al futuro” per constatare “il tramonto di consolidati punti di riferimento” e “una rivoluzione senza precedenti nella storia umana” che può “migliorare la qualità della vita… o distruggerla”. Infatti, oggi sono tramontati “consolidati punti di riferimento” e siamo nel vortice di “una rivoluzione senza precedenti nella storia umana” che può “migliorare la qualità della vita… o distruggerla”. Che dire se non che è difficile per tutti noi orientarsi e, purtroppo, lo è anche per tutte le istituzioni. Così, tra gli uni e tra gli altri emergono comportamenti contraddittori poiché alcuni pensano di poter inoltrarsi nel futuro riesumando i valori del passato, mentre altri si sforzano di interpretare i segni del presente per individuarne i trend, ovvero gli sviluppi di lungo periodo. In entrambi i casi, si cerca di dare un senso all’inquietante presente e tracciare una direzione per incanalare la speranza che rimane, in ogni caso, accesa. Augias ci fornisce  formidabili stimoli in trenta pillole di  riflessione, attraverso le quali  si comprende chiaramente  come la speranza resta accesa soltanto  se si mette in campo  un grande impegno intellettuale.

EDITORIALE Ivana Summa

La scuola nel confuso presente
Apriamo questo nostro editoriale prendendo a prestito il titolo di un recentissimo saggio di Corrado Augias, Breviario per un confuso presente, in questo numero magistralmente recensito da Flavia Marostica.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Rivedere le indicazioni nazionali sul curricolo per il primo ciclo Gian Carlo Sacchi

Edutainment, Gamification e Game-Based Learning: Un Viaggio Attraverso l’Innovazione Educativa Bruno Lorenzo Castrovinci
La formazione del docente nella società della conoscenza per essere testimone del desiderio di sapere Eva Raffaella Maria Nicolò

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Verso un profilo professionale del pedagogista scolastico Andrea Porcarelli

Argomenti

Ricostruzione della carriera: le modalità per inserire i servizi al SIDI
Seconda parte - La prima parte è stata pubblicata sul n.2 di Amministrare la Scuola di Febbraio 2025.
Luciana Petrucci Ciaschini

Conto Consuntivo 2024
Come effettuare il controllo incrociato per far quadrare i dati del conto consuntivo. L'adempimento è previsto per il 15 marzo 2025.
Raffaella Scibinico

Perchè è importante verificare la consistenza dei residui prima di redigere il Conto Consuntivo 2024
Marta Brentan

Rinnovo delle RSU nelle istituzioni scolastiche
Disciplina, funzioni e compiti delle RSU.
Angelo Muratore

Dalla società che cambia ci giunge la richiesta di un “insegnante counselor”

Giacomo Mondelli, Anna Maria Mossa

Il “cambiamento” che, senza soluzione di continuità, si propaga nella società contemporanea, di volta in volta definita complessa[1],  globale, multiculturale, tecnologica e dell’informazione[2], ecc., sta   modificando sotto i nostri occhi, se non proprio rivoluzionando, i modi di vivere, di relazionarsi, di lavorare, di apprendere e studiare della generalità degli individui ed in particolare dei soggetti più giovani e in formazione.                                                                           

La società del e nel cambiamento

Il “cambiamento” che, senza soluzione di continuità, si propaga nella società contemporanea, di volta in volta definita complessa[1],  globale, multiculturale, tecnologica e dell’informazione[2], ecc., sta   modificando sotto i nostri occhi, se non proprio rivoluzionando, i modi di vivere, di relazionarsi, di lavorare, di apprendere e studiare della generalità degli individui ed in particolare dei soggetti più giovani e in formazione[3].

Il processo generalizzato di cambiamento non poteva, perciò, non interessare la famiglia, la scuola, la cultura, i mezzi di comunicazione e di formazione e, più in generale, la gran parte dei contesti di vita, di esperienza e di conoscenza delle donne e degli uomini. Però, occorre -a nostro avviso- sottolineare che il cambiamento e la stessa attuale configurazione della società globalizzata non possono essere considerati percorsi e processi di tipo unidirezionale ovvero generati esclusivamente dalla cosiddetta “società globalizzata” e imposti a contesti di vita, di relazione e di lavoro, oltre che agli individui tutti. Non è andata e non sta andando così. 

Preparazione alla prova orale

11 Webinar specifici finalizzati alla preparazione della prova orale

Costo del corso 150,00

La Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO  organizza  un corso di preparazione  al  concorso per Dirigenti Scolastici finalizzato al superamento della prova orale.

Per apprezzare pienamente il programma dei webinar, è necessario tenere presente  quanto previsto dall'art. 8 del Bando di concorso, il quale  tra l'altro, prevede:

  • la trattazione di un quesito  sulle materie oggetto della prova scritta volto a verificare la preparazione professionale;
  • la soluzione di un caso, che ha lo scopo di verificare la capacità di esercitare la funzione del dirigente scolastico.

Come si può notare,  il quesito punta sulle conoscenze, mentre il caso  è orientato a far emergere la capacità (e le connesse competenze) di assumere la funzione dirigenziale.

Questa parte della prova orale è particolarmente  complessa e diventa decisiva per  il punteggio di valutazione.

In vista del prossimo incontro del nostro ciclo di serate ASST, I mercoledì della salute sessuale, programmato per il 26 febbraio, trovate in allegato a questo articolo:

- la locandina generale delle serate

- la locandina dell'incontro del 26 febbraio

- la scheda di iscrizione per parteciparvi

 

Le iscrizioni gratuite andranno effettuate entro il 25 febbraio mediante la compilazione della scheda di iscrizione da inviare a asst.torino@yahoo.com

COME FARE I PROVVEDIMENTI DI RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA  DEL PERSONALE DOCENTE, DOCENTI DI RELIGIONE  E DEL PERSONALE ATA

Il corso sul riconoscimento dei servizi ai fini della ricostruzione della carriera che vi proponiamo è aggiornato con le ultime  novità che sono state  introdotte con il decreto legge  n.69/2023, convertito in legge n. 103 del 10 agosto 2023

Vengono offerti 6 webinar per complessive n.12 ore di formazione per mettervi in condizione di fare i provvedimenti sulla ricostruzione della carriera

Il corso ha il taglio pratico operativo per mettervi in condizione di predisporre attraverso il sistema informatico del SIDI i decreti di ricostruzione della carriera del personale docente, docenti di religione personale amministrativo.

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Campus didattici istituti tecnici e professionali e filiera tecnologico-professionale

Determinazione saggio interessi legali per il 2025

Filiera tecnologico-professionale: attivazione di nuovi percorsi quadriennali sperimentali

Iscrizioni alunni per l'a.s. 2025/2026 prorogate al 10 febbraio

Nuove regole per l’esecuzione dei giro fondi disposti mediante OIL

Comunicazione delle mail istituzionali dei dipendenti alle organizzazioni sindacali

Concorso ordinario funzionari E.Q. (DSGA): apertura termini presentazione candidature a componente di commissione

Contributi obbligatori PA: prescrizione sospesa fino al 31 dicembre

L'INFORMAZIONE IN BREVE

Circolare sulle modalità di presentazione delle domande di partecipazione all’esame di Stato - Maturità 2025

Proroga per il collaudo nell'ambito del Piano Scuola 4.0

Precisazioni del Garante Privacy - No a foto di minori di 14 anni sui social senza il consenso di entrambi i genitori

Gestione Separata: il nuovo codice attività UNIEMENS

Suggerimenti ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

Attività di avviamento alla pratica sportiva e Competizioni sportive scolastiche

Anagrafe Nazionale dell’Istruzione. I cittadini potranno scaricare in autonomia titoli di studio ottenuti e certificati di frequenza scolastica

Assegno unico e universale: il nuovo servizio predisposto dall'INPS per la presentazione della domanda

La nostra “irrequieta” scuola

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Ad ogni cambio della guardia, in quel di Viale Trastevere 76/A in Roma, accade che tutto il prima di una nuova legislatura venga rimesso in discussione, seppure senza controparte che non sia della stessa parte. Senz’altro ci sono ragioni a sostegno, però conveniamo sul fatto che bisognerebbe chiederlo … all’interessata, a chi nella scuola vive. Ogni nuova idea che si riversi sulla scuola determina uno “sbancamento”, quando poi le idee figliano altre idee, beh! Allora si rischia lo sbandamento e una correzione di rotta verso una nuova destinazione, che si coglie “tra le righe” ma che resta un po’ avvolta nella nebbia, perché si sa già che quel che si sta delineando rischia fortemente di saltare col prossimo cambio di guardia (sarà il complesso di Penelope?).

Altra cosa sarebbe se, anziché limitarsi a estemporaneità, per quanto prodotte da autorevoli personaggi, si mettesse mano a rivedere i nodi strutturali del sistema scuola per darle più respiro e fondare una nuova consapevolezza di sé e del ruolo che è chiamata a svolgere, una scuola che riesca a seguire e valorizzare gli alunni in tutti gli steps che compongono l’intero loro percorso scolastico.

Un po’ alla volta il ministro sta presentando la riforma che ha in mente, frutto evidente di una riflessione critica su una idea di scuola che viene reputata come deviata su un binario morto per contrapporre una scuola che è “ritorno al futuro”.  Comunque, al momento siamo davanti a proposte, ma buonsenso vuole che si aspetti che vengano definite, cucite insieme e poi ancora ridefinite.

Non ho apprezzato l’intensa, scomposta e irriverente critica che ha accolto la proposta di ulteriori “Indicazioni Nazionali” solo sulla base di qualche intervista del Ministro. Sono state presentate delle punte di argomenti, ma non sono gli argomenti. Quindi, personalmente mi astengo dal commentare e attendo. Certo, però, che chiamare in ballo Antonio Gramsci per la proposta del ritorno del latino, mi sembra azzardata, forse anche un po’ fuori luogo.

In questo numero:

Argomenti

La nostra “irrequieta” scuola
Ad ogni cambio della guardia, in quel di Viale Trastevere 76/A in Roma, accade che tutto il prima di una nuova legislatura venga rimesso in discussione, seppure senza controparte che non sia della stessa parte. Senz’altro ci sono ragioni a sostegno, però conveniamo sul fatto che bisognerebbe chiederlo … all’interessata, a chi nella scuola vive. Ogni nuova idea che si riversi sulla scuola determina uno “sbancamento”, quando poi le idee figliano altre idee, beh!
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti

La regolamentazione dell’utilizzo del cellulare in classe e le problematiche ad essa connesse
Sulla delicata questione a margine uno schema di regolamento che le scuole possono adattare  e uno schema di fattispecie sanzionabili.
Pietro Netti

La gestione del piano educativo individualizzato: ruoli e funzioni
Seconda parte - La prima parte di questo lavoro è stata pubblicata sul n. 1 di Dirigere La Scuola di Gennaio 2025.
Tullio Faia

Sindacabilità dei criteri fissati dal consiglio d’istituto per decidere la priorità nell’accoglimento delle domande di iscrizione degli alunni
La richiesta di accesso alla visione delle graduatorie di iscrizione e degli elenchi degli alunni non ammessi.
Stefano Callà

Argomenti

La Riforma dell’IRPEF: cambiano le aliquote e le detrazioni
Con la legge di bilancio 2025 vengono messe a regime le disposizioni relative alla riforma dell’IRPEF previste dall’art.1 del DLgs. 30.12.2023 n. 216 per il periodo d’imposta 2024.
Maria Rosaria Tosiani

Le misure contenute nella Legge di Bilancio 2025 che riguardano le famiglie
La legge di bilancio 2025 prevede alcuni bonus e altre misure a favore delle famiglie.
Raffaella Scibinico

Ricostruzione della carriera: le modalità per inserire i servizi al SIDI - Prima parte
Luciana Petrucci Ciaschini

CONGEDO PARENTALE: la Legge di Bilancio 2025 eleva a tre i mesi retribuiti all’80%
Per il personale della scuola il primo mese è già retribuito al 100% fino ai 12 anni di vita del bambino quale trattamento più favorevole previsto dal CCNL.
Rocco Callà

Educare alla vita

Editoriale di Ivana Summa

Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale. L'immaginario qui è inteso come una dimensione non "altra" e opposta a quella reale, ma al contrario funzionale alla ricostruzione della realtà e delle rappresentazioni sociali. Mi ha provocato questa riflessione il bel contributo di Loredana De Simone, intitolato L’orientamento comincia dalla culla, nel quale viene ricordato che “le prime forme di orientamento prendono forma sin dalla nascita quando, nella culla, ogni bambino è stimolato a interagire con i familiari e con la realtà circostante. È in questo modo che si avviano le prime forme di apprendimento non formale che guidano il bambino alla scoperta e alla conoscenza di se stesso, della propria identità fisica, psichica e sociale. È sin dalla nascita che, attraverso stimolazioni adeguate, il bambino viene gradualmente orientato ad esprimere le proprie potenzialità e a dirigersi verso uno sviluppo armonico e integrale...” La scuola ha consapevolezza che l’orientamento è un processo complesso da sempre affidato, anche se esplicitamente soltanto da qualche decennio (L. De Simone è riuscita ad individuare il filo della storia pedagogica dell’orientamento), alla scuola in quanto luogo di formazione personale e sociale, chiamando in causa il diritto di tutti e di tutte alla costruzione, e a volte ricostruzione, di un progetto di vita significativo. Ma la complessità è inscritta nelle molteplici variabili che entrano in gioco durante il lungo processo dell’orientamento che, come abbiamo visto, comincia dai primi anni di vita e, nella sua lunga processualità, ha risvolti imprevedibili. E l’imprevedibilità dipende non solo dalla fenomenologia dell’accadere che, di fatti, caratterizza la vita umana, ma anche dalla formidabile ed accelerata fase di transizione che la società, a tutti i livelli, sta attraversando.

EDITORIALE Ivana Summa
Educare alla vita
Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale.

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità

Ragioni istituzionali per la definizione della figura di un pedagogista scolastico - Andrea Porcarelli
Tempo di scelte, tempo di futuro: il ruolo strategico dell'orientamento scolastico - Bruno Lorenzo Castrovinci
Ri-orientare al tempo dell’intelligenza artificiale - Eva Raffaella Maria Nicolò
Ri-Educare ai sentimenti già si può - Maria Rosaria Mazzella

TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni

Prospettive per l’organizzazione del Consiglio di Classe - Renato Candia
Malattie sessualmente trasmesse - Pirchia Schildkraut

Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo

Come superare la prova scritta e la prova orale

 

Per la preparazione al concorso vengono proposti due guide per i docenti della scuola primaria e per i docenti della scuola secondaria

 

  • Guida Concorso docenti Scuola Primaria e Infanzia 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 618, € 29,00 (spese di spedizione incluse)
  • Guida Concorso docenti Scuola Secondaria Primo e Secondo grado 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 684, € 32,00 (spese di spedizione incluse)
  • Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso

L'acquisto del testo di preparazione al concorso dà diritto a fruire gratuitamente deitest a risposta multipla di verifica su tutte le materie della prova scritta mediante l'utilizzazione di un simulatore online che può essere utilizzato per esercitarsi.

Vengono proposti oltre 700 TEST a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico e sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Caratteristiche del Simulatore della prova scritta

I test a risposta multipla sono offerti sulla nostra piattaforma  www.euroformscuola.itin modo da facilitare l’autoapprendimento.  Grazie al simulatore Test online sarà possibile esercitarsi alla prova rispondendo a quesiti a risposta multipla, ripassare gli argomenti, coniugare lo studio teorico con la verifica della propria preparazione oltre a simulare lo svolgimento della prova stessa.

Al termine dello svolgimento di ogni modalità verrà mostrato il punteggio ottenuto durante la prova e sarà inoltre possibile visualizzare lo storico dei punteggi ottenuti nella stessa modalità in modo da poter valutare l'andamento della propria preparazione.

La scuola e il marasma

Editoriale a cura di Vittorio Venuti

Uno studioso particolarmente importante per la psicologia dello sviluppo e, collateralmente, per la stessa pedagogia è René Arpad Spitz (1887 - 1974), medico, psicologo e psicoanalista austriaco, che valorizzò il ruolo formativo della madre tramite l’osservazione diretta dell’interazione madre-bambino, confermando che lo sviluppo infantile non avviene in modo lineare ma per stadi. Ciò che, rese celebre Spitz, furono gli studi sui bambini ospedalizzati, quindi in situazioni di deprivazione di stimoli, che lo portarono ad elaborare la teoria sulla depressione anaclitica e a descrivere i comportamenti di bambini che vengono separati dalla persona che si prendeva cura di loro: dalle lamentele e richiami del primo mese al pianto e perdita di peso del secondo mese, quindi al rifiuto del contatto fisico, insonnia, riardo nello sviluppo motorio, assenza di mimica, perdita continua di peso nel terzo mese… E dopo? Dopo il terzo mese: cessazione del pianto ovvero, stato letargico.

Il bambino, deprivato dal contatto con la madre, manca a livello neurologico di un collegamento adeguato tra corteccia cerebrale e diencefalo, connessione fondamentale affinché il bambino possa sperimentare in modo adeguato la relazione emozionale e viscerale tra il proprio mondo interno e la realtà circostante. La deprivazione del contatto genera dei disturbi evolutivi che si manifestano sul piano affettivo, motorio, cognitivo, linguistico. Venendo a mancare il contatto con la madre, il bambino va incontro al “marasma”, cioè al lasciarsi andare per inedia: non potendo ricevere amore, coccole, carezze, il bambino si lascia morire.

Argomenti

Possono le istituzioni scolastiche affidare ad enti del terzo settore i servizi di istruzione e formazione per il miglioramento dell’offerta formativa degli alunni?
Uno schema pratico di convenzione per l’affidamento dei servizi.
Maria Rosaria Tosiani

La questione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali per il personale ATA
La riduzione di orario nonostante sia in vigore da molti anni è ancora oggetto di contenzioso che spesso vede soccombente l’istituzione scolastica.
Rocco Callà

Certificazione ultimo miglio ai fini del trattamento di fine servizio (TFS)
E' obbligatorio l’utilizzo del canale telematico per la comunicazione dei dati giuridici ed economici necessari alla liquidazione dei trattamenti di fine servizio.
Raffaella Scibinico

L’esercizio della libera professione da parte del docente senza autorizzazione
Un caso di responsabilità diretta nei confronti della P.A.
Anna Armone

Come sicuramente  sarà noto i partecipanti al concorso per Dirigente Tecnico saranno numerosi.

Pertanto nella preparazione al concorso diventa strategico superare la prova di preselezione.

Il bando di concorso non prevede la pubblicazione della banca dati.

La prova preselettiva consiste in un test articolato in  60 quesiti a risposta multipla da svolgere in 90 minuti al computer.  Pertanto èmolto importante non solo la conoscenza degli argomenti ma anche e soprattutto l'esercitazione pratica al computer.

Con il Bando per l’anno scolastico 2024/2025 per l’assegnazione del contributo previsto dall’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come sostituito dall’articolo 1, comma 320, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, a favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale si ricorda che le domande, firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, potranno essere presentate a partire dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025, per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025.

Di seguito le nostre offerte di abbonamento:

1) ACQUISTO COME SCUOLA

Per le scuole che intendono sottoscrivere i nostri abbonamenti, vi invitiamo ad inviarci la cedola abbonamenti compilata che troverete a fondo pagina all'indirizzo euroed@euroedizoni.it. La cedola può essere compilata anche online. Per completare la procedura vi invitiamo a completare l'ordine sul MEPA o inviandoci un CIG dell'importo corrispondente agli abbonamenti selezionati.

A seguito della pubblicazione del bando di concorso la CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO propone un corso di preparazione al  CONCORSO per Dirigente Tecnico finalizzato al superamento della prova di preselezione e delle prove scritte, in modalità webinar.

Sono previsti 25 lezioni  in modalità WEBINAR, con esercitazioni finalizzate al superamento della prova di preselezione.

Il concorso prevede:

  • una prova di preselezione con test a risposta multipla su tutte le materie del concorso. Essa si articolerà in 60 quesiti a risposta multipla sulle materie specificate nell'allegato A al regolamento.
  • due prove scritte, di cui
  • una prova su tutte le aree oggetto del concorso, articolata in 7 quesiti a risposta aperta
  • una prova pratica consistente in una soluzione di caso

L'obiettivo del corso  è quello di far acquisire la tecnica per affrontare la prova di preselezione attraverso le esercitazioni e le successive prove scritte e la prova orale. Per la prova preselettiva non è prevista la pubblicazione di una banca dati.

In vista dell'uscita del nuovo concorso per posti di Direttore SGA nelle istituzioni scolastiche che sarà in forma semplificata articolato su due prove secondo le nuove regole introdotte con il Decreto Legge n. 44 del  1 aprile 2021 convertito nella legge 28 maggio 2021, n.76: una prova scritta costituita da 60 test a risposta multipla e da una prova orale su tutte le materie del concorso, la nostra Casa Editrice propone a condizioni molto vantaggiose un corso completo per la preparazione al concorso.

Il Corso di preparazione on line, sarà strutturato su 15 lezioni on line (Webinar), su tutte le materie del concorso.

L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai test a risposta multipla previsti per la prova scritta e lo studio di caso previsto per lo svolgimento della prova orale. Durante lo svolgimento del corso saranno assegnati per esercitarsi test a risposta multipla strutturati e centrati sugli argomenti trattati durante la lezione in modo da facilitare l'apprendimento.

Ciò premesso, i webinar che vi proponiamo avranno una metodologia laboratoriale finalizzata al superamento alla specifica prova del concorso

Il corso avrà inizio  Giovedì 8 gennaio 2025, alle ore 17. A coloro che avranno effettuato l'iscrizione sarà inviato il link per effettuare il collegamento al webinar.

Costo del corso 350,00 euro.

Nel costo del corso sono compresi la spedizione gratuita del "MANUALE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO e la GUIDA ALLA PROVA SCRITTA  CONCORSO DIRETTORE SGA con l'utilizzo gratuito del simulatore on line costituito da oltre 2.500 test a risposta multipla su tutte le materie del concorso. Tutti i test sono centrati sulle domande più ricorrenti con risposte commentate per consentire l’autoapprendimento e la simulazione delle prove.

In arrivo la nota annuale con le indicazioni sul percorso di formazione e prova per l’a.s. 2024/2025.

L’impianto del percorso formativo che prevede in tutto un impegno pari a 50 ore distinte in 4 fasi:

  • incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore);
  • laboratori formativi (12 ore);
  • peer to peer ed osservazione in classe (12 ore);
  • formazione online (20 ore).

Le prerogative del dirigente nel procedimento valutativo degli apprendimenti

Editoriale di Anna Armone
Direttore Responsabile

Ho tante volte cercato di descrivere la figura dirigenziale. I contenuti e i limiti dei suoi poteri. E ogni volta arrivo alla stessa conclusione: sarebbe stato meglio riflettere a lungo prima di “inventare” questa figura. Una delle occasioni nelle quali emerge la difficoltà di applicare pienamente le prerogative del ruolo dirigenziale è il procedimento valutativo. Si tratta del procedimento più importante messo in campo dall’istituzione scolastica, costituendo percorso e risultato del processo di insegnamento - apprendimento. Per inciso, non bisogna dimenticare come in questo procedimento si realizza una partecipazione necessaria da parte del soggetto destinatario del provvedimento finale, una sorta di compartecipazione necessaria, imprescindibile.

Ma la valutazione degli apprendimenti è un processo a forte contenuto discrezionale tecnico, basato, com’è, su una serie di elementi che vengono filtrati dalla cultura e dalla visione del docente. È vero che il momento collegiale dovrebbe costituire una sorta di trama generale a garanzia dell’equità e della trasparenza, ma le maglie lasciano sempre, in ogni caso, spazio all’individualità valutativa del docente.

Dunque, il primo profilo che vede impegnato il dirigente è quello collegiale. È un’occasione che vede la duplice posizione dirigenziale di presidente dell’organo ma anche organo gestionale che, come afferma il suo profilo, attiva i processi, coordina e indirizza. In qualità di presidente dell’organo svolge le funzioni di “polizia”, come qualsiasi presidente di organo collegiale. In qualità di organo di gestione mette in campo le azioni di “influenzamento” esercitando le sue competenze professionali che derivano dall’aver ricoperto il ruolo di docente.

L’azione valutativa si snoda su due versanti, quello giuridico e quello professionale. Il dirigente interviene sul procedimento amministrativo della valutazione rispettandone i contenuti discrezionali. Vigila sul rispetto delle norme generali (la legge n. 241/1990) e delle norme speciali (il d.p.r. 122/2009 e il d.lgs. 62/2017). Si tratta, dunque, di un controllo di legittimità a garanzia dei soggetti coinvolti nel procedimento, i docenti e gli studenti. La trasparenza, come tutti i canoni della legittimità dell’azione amministrativa, garantisce e tutela gli attori amministrativi, e i docenti, nel procedimento valutativo, da questo punto di vista, sono attori amministrativi. Un procedimento valutativo trasparente è deflattivo, coinvolgendo studenti e famiglie durante l’intero percorso. Ed è proprio in questo attraversamento partecipato che studente e famiglia hanno l’occasione di valutare, dal loro punto di vista, l’equità e la coerenza dell’atto valutativo. Nessuna sorpresa alla fine del percorso, ma condivisione dei vari step. E così assume un valore diverso l’esito finale, positivo o negativo che sia, perché ciò che si condivide lega le parti sull’accettazione del risultato. Dal punto di vista dell’iter giudiziario si comprende facilmente come il reclamo, forma di tutela in via amministrativa, mantiene la sua caratteristica di richiesta correttiva nel caso di errore meramente materiale. È l’attività di difesa giurisdizionale che trova poco spazio applicativo, limitandosi a vizi sopraggiunti all’iter partecipato e condiviso nel corso dell’anno scolastico. Insomma, più trasparenza e partecipazione limitano il contenzioso.

Ma il profilo di legittimità del procedimento valutativo copre una parte del ruolo dirigenziale, vertendo, quello più complesso e rilevante, sull’attivazione del procedimento valutativo. Si tratta di un’azione da non intendersi come limitativa del potere dirigenziale, ma, al contrario, come manifestazione della capacità, unica nel panorama della Pubblica Amministrazione, di influenzare le decisioni di un organo - il collegio dei docenti - posto in una posizione di equiordinazione con il dirigente, e, pertanto, non assoggettabile al potere gerarchico. Il contenuto dell’azione dirigenziale si legge nel suo profilo: attivazione dei processi, indirizzo e coordinamento. Si comprende come tali azioni non afferiscono al diritto amministrativo ma alla scienza dell’amministrazione, poiché risentono delle scienze dell’organizzazione.

Non si tratta di atti ordinatori che obbligano il destinatario a darvi esecuzione, ma di azioni/atti che partono dalla considerazione della variabile più importante, la legittimazione della propria leadership. È comprensibile come un’azione di indirizzo per avere efficacia deve essere accompagnata dal riconoscimento positivo dei destinatari. Un dirigente scolastico è dichiarato leader educativo dalla letteratura e indirettamente anche dal suo profilo, ma è una prova che deve essere avvalorata dal corpo professionale.

Costruire un atto di indirizzo, finalizzato ad attivare un processo valutativo, richiede la consapevolezza del limite del proprio potere, della relatività dell’azione. La capacità di rendere chiare le proprie ragioni, evidenziando nel contempo il rispetto per l’autonomia decisionale del collegio, mette davvero un’ipoteca sull’esito positivo dell’azione.

E di valutazione parla Ivana Summa, ripercorrendo le basi giuridiche, ma soffermandosi sulle questioni di fondo che afferiscono al mondo della didattica e della formazione, al di là degli episodi di cronaca e degli interventi politici su una materia che scava nel profondo della missione della scuola. Cosa si valuta, come si valuta, qual è la funzione della valutazione in itinere, sono queste le domande che non possono trovare risposta nelle norme, ma devono portare alla normazione.

Alessia De Pasquale fa un’approfondita disamina dell’apprendimento linguistico attraverso il teatro. Il saggio affronta gli aspetti tecnici ma fa anche riferimenti esegetici riflettendo sull’origine, sulla radice del teatro, risultando subito evidente come esso abbia da sempre rappresentato un’occasione per apprendere e sia stato utilizzato con tale finalità. L’autrice fa cenno alle ricerche più recenti sull’origine del teatro che sottolineano l’evidente carattere educativo delle sue forme primordiali. Riportiamo il richiamo alla performance primitiva, che, oltre ad avere una valenza rituale-religiosa, trasmetteva delle credenze, narrava delle storie e forniva elementi fondamentali per la formazione personale e sociale.

Massimo Nutini e Gabriele Ventura ricostruiscono l’evoluzione dei finanziamenti per i servizi educativi e scolastici 0-6 anni dal 2017 ad oggi, individuando le criticità del mancato coordinamento tra le diverse linee d’azione e formulando proposte migliorative, per una maggiore efficacia nell’utilizzo delle risorse. Di sicuro interesse per coloro che si occupano di policy school che trovano nello scritto una compiuta analisi organizzativa e giuridica.

Mariagrazia Accorsi fa un’ampia disamina sulle ragioni del disallineamento (frequentemente indicato con il termine ‘mismatch’) tra domanda e offerta di lavoro che ritorna, dopo il periodo pandemico che ha alterato la situazione del mercato del lavoro, ripresentandosi nella sua allarmante larga forbice. L’analisi parte dalle scelte scolastiche e prosegue con l’offerta formativa professionalizzante e le sue carenze e rigidità. Ma ci sono altri punti d’osservazione interessanti, quali le dimissioni dal posto di lavoro, una tendenza assolutamente in controtendenza con la cultura fordista. Ma il clou della trattazione, a parere della scrivente, è il divario di genere nel mondo del lavoro e nella formazione. Come scrive l’autrice, “non possiamo più permetterci lo spreco del capitale umano delle donne, che rappresentano una ricchezza economica, sociale e culturale. L’uguaglianza di genere è da vedersi tuttavia non solo sotto il profilo economico, ma come bene intrinseco, come principio fondante dei diritti umani”.

Carmen Iuvone, già autrice nel n. 3/2023 di un approfondimento sui principi del nuovo Codice dei contratti pubblici, fa una breve rassegna di giurisprudenza amministrativa sul Codice. La rassegna, seppure riferita a casi diversi da quelli scolastici, dimostra la complessità della materia che si sta rivelando di difficile applicazione alle istituzioni scolastiche. Ma proprio per tale complessità è utile la panoramica illustrata dall’autrice. La disciplina generale sugli appalti pubblici, così come emerge dalla giurisprudenza, consente a dirigenti e direttori di comprenderne l’ambito dell’effettiva applicabilità alle istituzioni scolastiche.

Francesco Nuzzaci, partendo da una recente sentenza della Corte di cassazione (peraltro commentata da Federica Marotta nel n. 3/2023) per illustrare e delimitare il mito della libertà di insegnamento. L’autore aderisce alla visione più datoriale della dirigenza scolastica, ampliando i confini del controllo dirigenziale sulle prestazioni dei docenti. Di grande interesse il passaggio della sentenza della Cassazione, con il corredo di inequivoca giurisprudenza, che ha confermato l’integrale vigenza del suddetto articolo 512 del D.Lgs. 297/1994. Tale vigenza è necessaria sino a quando (e se) non venga costruito il dispositivo della performance, a sua volta implicante una valutazione generalizzata, sistematica, ricorrente - potrebbe affermarsi, ordinaria o fisiologica - di tutto il personale della scuola.

Stefano Callà prosegue nella storia della scuola in Italia nel periodo del ’68 richiamando la proposta della de scolarizzazione, che avrebbe voluto essere la soluzione radicale del problema, per affidare alla società, e non più ad un’istituzione separata, costosa e alienante, il compito educativo, ma dimostratasi inadeguata, tanto è vero che è stata sostenuta tanto da sinistra (dall’integralismo di Illich e Reimer al marxismo del “ Manifesto ”) quanto da destra (con l’abolizione del valore legale dei titoli di studio e con la riduzione delle spese “ improduttive ” per la scuola).Contro questa tesi si poneva il Rapporto Faure, che rifiutava parimenti il “numero chiuso”, che avrebbe privato dell’unico canale di ascesa sociale grandi masse di giovani.

Federica Marotta commenta la sentenza del Consiglio di Stato n. 1215/20 avente come oggetto il fenomeno dell’accorpamento degli istituti scolastici, strumento attraverso il quale gli Enti Locali propongono l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di alcuni istituti scolastici presenti su uno stesso segmento di territorio, più o meno ampio, così come previsto all’art.138 del Decreto legislativo n.112 del 1998, attuativo della Legge 59 del 1997. Con detta analisi l’autrice ha voluto cogliere gli aspetti normativi di riferimento per tale materia che è rilevante per il mondo della scuola in quanto l’istituzione scolastica è formata da uomini e donne, da persone che realizzano un servizio importante peri giovani, aventi in comune la necessità di crescere e, soprattutto, di imparare, attività che richiedono all’istituzione scolastica, per la loro natura, una capacità estrema di elasticità, in relazione ai cambiamenti e alle necessità espresse dalla società in cui i fruitori del servizio vivono, crescono e contribuiranno a realizzare, e dalla quale, quindi, sono influenzati. La scuola, per queste ragioni, deve riuscire sempre a trovare un equilibrio, allo scopo di adattarsi alle sempre crescenti e molteplici esigenze espresse dell’utenza, nella cura dell’interesse pubblico di grande importanza che le viene affidato.

Vincenzo Palermo recensisce il primo film, Falcon Lake, di Charlotte Le Bon,evidenziando l’interesse per gli studenti della secondaria superiore a percorsi cinematografici autoriali. Gli elementi messi in luce sono contemporaneamente l’horror e il romanticismo attraverso l’esperienza di un adolescente che sta per entrare nel mondo dei grandi e un ragazzino che sta per entrare nell’adolescenza.

Il secondo film, Lunana, di Pawo Choyning Dorji, spiega in modo semplice e lineare il rapporto osmotico intercorrente tra l’insegnamento e l’apprendimento, aprendosi a riflessioni importanti sul ruolo del docente nella società contemporanea e sull’impatto che ha l’insegnamento nelle zone più povere e meno attrezzate del pianeta.

Il terzo film, Casablanca, è consigliato dal nostro critico perché la riscoperta dei classici cinematografici a scuola è una tappa obbligata per storicizzare la settima arte e far riflettere gli allievi sui differenti modelli di cinema sviluppatisi nel corso del tempo.

Giuliana Costantini recensisce, come prima opera, Oro puro di Fabio Genovesi, la narrazione del viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta delle Americhe attraverso gli occhi di un sedicenne, mozzo di bordo che raccoglie i suoi appunti. Il secondo libro è Corpi dipinti. L’umanità in 21 tatuaggi di Matt Lodder, un racconto sulla storia e sul significato dei tatuaggi. Il libro spazia nella storia del tatuaggio nei diversi Paesi, con il richiamo, altresì, all’uso che ne fanno i giovani e al loro desiderio di non rimanere nel quotidiano grigiore, è l’espressione molto concentrata di emozioni vissute o che si vorrebbero vivere. Il terzo libro Non sparate sulla scuola. Tutto quello che non vi dicono sull’istruzione in Italia di Gianna Fregonara e Orsola Riva parla di scuola, ma dal punto di vista di due madri, giornaliste, che spaziano oltre il significato istituzionale dell’istruzione, ricorrendo a considerazioni di politica scolastica e in particolare relative all’assenza di visione della scuola quale investimento a lungo termine. “Una scuola sostenibile”, curato da Nicola Serio è un testo che ripercorre l’esperienza pedagogico-didattica di un gruppo di pedagogisti appartenenti all’area emiliano-romagnola, luogo che dagli ’70 si è distinta per la capacità innovativa e di ricerca pedagogica. Tra gli autori ricordiamo, tra gli altri, lo stesso Nicola Serio, Rosanna Facchini, Gabriele Boselli e Luciano Lelli, già ispettori dell’USR Emilia Romagna.

Oltre ai testi citati facciamo una menzione speciale ad una giovane artista, Maria Vittoria Biondi, che, attraverso la fotografia e il richiamo ad un giornalismo impegnato, quello dell’Ora, ricostruisce gli eventi drammatici di cronaca palermitana culminati con le morti di Falcone e Borsellino. La prima parte della tesi è dedicata alla ricostruzione della storia del fotogiornalismo e ai suoi grandi protagonisti sparsi per il mondo. Si prosegue con due interessanti interviste a Gaetano Perricone e Franco Lannino. E poi c’è il bianco e nero, drammatico, delle pagine di giornale e dei luoghi evocativi degli eventi narrati. Materiale che narra un percorso di apprendimento attraverso l’arte fotografica, di sicuro interesse per i docenti che curano l’area della creatività. (per chi volesse accedere all’intera opera https://mevy-molly95.wixsite.com/portfolio?fbclid=PAAaaiGJvtk8YEI5SrL59zLVTLKJqQ63NabQSh5kjGoBAGas3yU3sm2rFa4Aaem_ATru-f9AY-mG5dtjRgcNu1h0AuQ203jCMSvgOAxoplX0lPkt-9azyE3QgJHds4un3CA) X

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