Ultime notizie
Le sedi normo - dimensionate temporanee (tra 500 e 600 alunni e 300-400 nelle sedi dei comuni montani) possono essere utilizzate per le operazioni di mobilità dei dirigenti scolastici e per le assunzioni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 79 del 29 giugno 2022, di conversione del decreto legge 36/2022.
Per l’anno scolastico 2022/2023 ci saranno dei cambiamenti nella procedura di affidamento degli incarichi dirigenziali:
sulle modalità di calcolo del 60% dei posti destinati alla mobilità interregionale;
e per il calcolo dei posti su cui sarà chiesta al MEF l'autorizzazione alle assunzioni.
Con le nuove disposizioni contenute nella legge 79/2022, il Ministero dell’Istruzione riapre il confronto con le OO.SS. sui criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali e li convoca per il 4 luglio alle ore 15,00.
Dirigere La SCUOLA N.7/2022
In ricordo di Andrea Canevaro
Editoriale di Vittorio Venuti
Il 26 maggio scorso Andrea Canevaro ci ha lasciato. Il primo pensiero che mi è venuto in mente ascoltando la notizia è stato “e adesso come facciamo?”, talmente pregnante era la sua figura, riferimento ineludibile di quell’ambito di ricerca pedagogica che aprì al riconoscimento e all’educazione delle persone in situazione di disabilità.
Cedo volentieri lo spazio dell’editoriale a Maria Teresa Roda, testimone di una rivoluzione pedagogica di cui Canevaro fu grande protagonista.
AMMINISTRARE LA SCUOLA N. 7/2022
Argomenti
Michela Lella - Il ruolo trasformativo della scuola
In una società che si dichiara avanzata e moderna, non è più tollerabile, sostenere gli elevati tassi di abbandoni poiché il fallimento della scuola è senza dubbio una sconfitta per la nostra società.
Maria Rosaria Tosiani - Quando si possono pagare le ferie maturate e non godute al personale a tempo determinato?
Anna Armone - Perché avere paura di andare in giudizio davanti alla Corte dei conti
Luciana Petrucci Ciaschini - Docenti di religione immessi in ruolo dall’a.s. 2008/2009 in poi
Le procedure SIDI per la ricostruzione della carriera.
Maria Rosaria Tosiani - Il pagamento delle ore eccedenti
Carmelo Febbe - Angelo Orsingher - Dall’autonomia scolastica al bilancio sociale
Il Bilancio sociale al servizio di una scuola autonoma, responsabile e di qualità.
Raffaella Scibi - Breve guida alle procedure negoziali per l’acquisto di beni e l’affidamento di servizi (Prima parte)
Nicoletta Dal Martello - Il passaggio delle consegne tra Direttori SGA
Gli adempimenti che il direttore uscente e il direttore subentrante devono perfezionare con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Rubriche
PENSIAMOCI SU... a cura di Angelo Muratore
Proposta per una diversa organizzazione scolastica e per una retribuzione più adeguata
I CASI DELLA SCUOLA... a cura di Stefano Callà
Impugnazione del bando di gara da parte di chi non ha partecipato
PSICOLOGIA DEL LAVORO... a cura di Vittorio Venuti
La scuola, organismo che deve creare aggregazione
GIOCANDO S’IMPARA
ORIENTAMENTI DELL’ARAN
OSSERVATORIO GIURISPRUDENZIALE
DIRIGERE LA SCUOLA N.7/2022
In ricordo di Andrea Canevaro
Editoriale a cura di... Vittorio Venuti
Pasquale Annese - La nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)
Antonietta Di Martino - L’evoluzione della figura del preposto
Michela Lella - Una nuova leadership per la scuola post pandemica
Tullio Faia - Dal piano triennale dell’offerta formativa al bilancio sociale
Filippo Cancellieri - L’accoglienza dei profughi: aspetti culturali, didattici, organizzativi
Giacinto Iannuzzi - Motivazione e organizzazione. Elementi essenziali per una necessaria rifondazione della scuola
Rosaria Scotti - Le sfide del multiculturalismo nel film La classe - Entre les murs di Laurent Cantet
Rubriche
Dirigere un CPIA a cura di Ada Maurizio
Fierida winter: focus sull’insegnamento dell’italiano L2
LA SCUOLA IN EUROPA a cura di Mario Di Mauro
I movimenti studenteschi in Europa, ieri, oggi, domani
I CASI DELLA SCUOLA a cura di Anna Armone
Il diritto di accesso agli atti del procedimento disciplinare
PSICOLOGIA DELLA GESTIONE a cura di Vittorio Venuti
Che scuola è se non forma educando?
SPORTELLO SICUREZZA E ASSICURATIVO a cura di Valentino Donà
Assistente di lingua straniera
Alto Adige: 5 settembre
Abruzzo: 12 settembre
Basilicata: 12 settembre
Calabria: 14 settembre
Campania: 13 settembre
Emilia Romagna: 15 settembre
Friuli Venezia Giulia: 12 settembre
Lazio 15 settembre
Liguria: 14 settembre
Lombardia: 12 settembre
Marche: 14 settembre
Molise: 14 settembre
Piemonte: 12 settembre
Puglia:14 settembre
Sardegna: 14 settembre
Sicilia: 19 settembre
Toscana: 15 settembre
Trentino:12 settembre
Umbria: 14 settembre
Valle d’Aosta: 19 settembre
Veneto: 12 settembre
Il Ministro dell’Istruzione ha firmato l’Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli Esami per l’anno scolastico 2022/2023. Intanto, le regioni hanno approvato i calendari scolastici regionali con l’inizio e il termine delle lezioni.
L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2022/2023, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2023, secondo i calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie.
L’esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023 - ivi compresi i percorsi di secondo livello per gli adulti iscritti e frequentanti i suddetti percorsi - ha inizio, per l’intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8:30
La prima prova scritta suppletiva si svolgerà il giorno 5 luglio 2023 alle ore 8:30.
L’Esame di Stato conclusivo del primo periodo didattico dei percorsi di primo livelloper gli adulti iscritti e frequentanti i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si effettua, in via ordinaria, entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.
Il calendario delle festività relativo all’anno scolastico 2022/2023 è:
tutte le domeniche;
il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre, Natale;
il 26 dicembre;
il 1° gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il giorno di lunedì dopo Pasqua;
il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
il 1° maggio, festa del lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
la festa del Santo Patrono.
Dai dati rilevati attraverso un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale, la traccia della p4ova di Italiano maggiormente scelta dai maturandi (21,2%) è stata quella relativa alle potenzialità e rischi di un mondo interconnesso, che parte da un brano tratto dal libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni.
Il 18% delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali.
Al terzo posto, con il 16,5% delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga.
Il 15,8% dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks.
Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli.
L’11,6% ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.
Il 2,9% delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia “La via ferrata” di Giovanni Pascoli.
La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5%).
Il ministro Bianchi rassicura che “La Maturità 2022 è partita regolarmente, abbiamo assegnato tracce che consentissero a studentesse e studenti di tutti gli indirizzi di esprimere il proprio pensiero e di valorizzare il proprio percorso di studi”.
La rivista FARE L'INSEGNBANTE diretta da IVANA SUMMA , edita da Euroedizioni Torino, dopo la favorevole accoglienza dei corsi proposti lo scorso anno che hanno visto la partecipazione di numerosissimi docenti delle scuole di ogni ordine scolastico, organizza anche per il prossimo anno scolastico 2022 /2023, i seguenti corsi di formazione professionale destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Nell'ottica di supportare la formazione professionale dei docenti a tutti i partecipanti ai corsi sarà attivato gratuitamente per l'anno scolastico 2022/2023 un abbonamento annuale on line alla Rivista FARE L'INSEGNANTE
- Rivista bimestrale di aggiornamento culturale e professionale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Scarica il programma dettagliato
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato con Nota 2189 del 20 giugno 2022 che le funzioni per la presentazione delle istanze per la scelta delle sedi (Allegato G) resteranno aperte, a partire dalle ore 9.00 del 20 giugno sino alle ore 23.59 dell’11 luglio 2022, per gli aspiranti inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti, di cui all'OM 23.02.2009, n. 21, - prima fascia personale ATA a. s. 2022‐23
La Direzione Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica ha pubblicato un apposito avviso in SIDI e su POLIS (nota DGCASIS).
Il MI informa, inoltre, che l’aggiornamento per la scelta delle sedi per il personale inserito nelle graduatorie provinciali ad esaurimento (DD.MM. 19/04/2001 n. 75 e 24/03/2004 n. 35), mediante compilazione dell’Allegato A, avviene a cadenza triennale, in concomitanza con l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia.
Il modello di domanda (allegato G) va inviato esclusivamente tramite istanze online e per poter accedere alla procedura sulla home page del Ministero è necessario utilizzare lo SPID.
Fino al 30 giugno sarà possibile inoltrare la domanda all’INPS per l’assegno unico e universale per figli a carico, con il riconoscimento di tutti gli arretrati, calcolati a partire dal mese di marzo 2022.
Dal 1° luglio l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione e il pagamento sarà effettuato dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.
L’importo dell’Assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF, è determinato secondo il valore ISEE che, quindi serve per fare la domanda anche se non è obbligatorio. Chi non presenta l’ISEE (o ha ISEE pari o superiore a 40.000 euro) avrà infatti l’importo minimo (50 euro per ogni figlio) e potrà comunque presentarlo in un secondo momento.
Entro il 30 giugno la prestazione verrà conguagliata e spetteranno tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022; dal 1° luglio la prestazione viene calcolata sulla base del valore dell’indicatore al momento della presentazione dell’ISEE.
Per i figli maggiorenni fino a 21 anni, il diritto all’assegno è riconosciuto se frequenta o è iscritto:
· alla scuola (sia pubblica che privata) di durata quinquennale (licei, istituti tecnici, istituti professionali), finalizzata al conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore;
· a un percorso di Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale), a cui si accede dopo la scuola media e che normalmente ha una durata di 3 o 4 anni finalizzata a ottenere una Qualifica professionale ovvero, dopo il quarto anno, il Diploma professionale di tecnico;
· a percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblici che privati, a cui normalmente si accede se in possesso di diploma di scuola superiore, aventi durata annuale e con cui si consegue una specializzazione professionale di 4° livello EQF;
· a Istituti Tecnici Superiori (ITS), di durata biennale o triennale, cui normalmente si accede con il diploma di scuola secondaria, conseguendo al termine del percorso una qualifica di “Tecnico superiore” di 5º livello EQF;
· a un corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento.
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Il Ministero dell’Istruzione ha emanato il 13/04/2022 la nota nr. 22890 con le disposizioni sui comandi dei dirigenti scolastici e personale docente perl’anno scolastico 2022/2023 ai sensi dell’art.26 comma 8 della L.448/1998 e dell’art.1 comma 65 della L.107/2015.
Si tratta di incarichi triennali di supporto all’autonomia scolastica all’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione e agli Uffici scolastici regionali.
I posti saranno assegnati con un primo contingente di 150 unità.
Sono, previsti incarichi presso gli Entidi prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti per le attività del settore nel nr. massimo di 100 unità .
Sono altresì previsti incarichi, con assegnazioni di durata annuale nel limite massimo di 50 unità, presso le Associazioni professionali dei dirigenti scolastici e del personale docente, enti cooperativi da esse promossi nonché Istituzioni che svolgono formazione e ricerca educativa e didattica.
Le richieste sono da effettuarsi entro le ore 23.59 del 13 maggio 2022.
In riferimento ai Progetti nazionali di rete ai sensi dell’art.1 c. 65 della L.107/2015, il personale destinatario della posizione di comando, sarà gestito dall’USR senza oneri aggiuntivi nell’ambito della dotazione organica di potenziamento. Dopo dopo cinque anni continuativi in posizione di fuori ruolo è prevista la perdita di titolarità sull’istituzione scolastica di appartenenza.